Mononucleosi infettiva nei bambini: modalità di infezione, segni, trattamento, prevenzione. Linfonodi ingrossati
) è una patologia abbastanza grave che può causare conseguenze negative. Per far fronte alla malattia, è molto importante contattare uno specialista il prima possibile, per sottoporsi al necessario test diagnostici e segui rigorosamente Consiglio medico.
Mononucleosi: eziologia
Con questo termine si intende una patologia virale acuta, caratterizzata da danno alla milza, linfonodi, orofaringe e fegato. L'agente eziologico della malattia è, che appartiene al gruppo dell'herpes. L'infezione avviene per aerosol.
I sintomi infettivi generali, la poliadenopatia sono considerati manifestazioni caratteristiche. A volte un'eruzione cutanea appare su diverse parti del derma.
Cause
La patologia è di natura virale e viene spesso chiamata febbre ghiandolare.
Cause e fattori provocatori della mononucleosi:
agenti patogeni
Il virus di Epstein-Barr porta allo sviluppo della malattia. Questa è una delle varietà di infezione erpetica. La patologia può essere presente nel corpo per molto tempo senza sintomi. Con una diminuzione dell'immunità infezione viraleè attivato.
Modi di infezione
La principale via di infezione è per via aerea. Puoi essere infettato nei seguenti modi:
- quando si passa la saliva attraverso i baci;
- attraverso i piatti;
- durante una trasfusione di sangue;
- in stretto contatto con una persona infetta;
- attraverso articoli per l'igiene personale;
- durante i rapporti sessuali;
- attraverso la placenta da una madre infetta.
Fattori provocatori
Il rischio di sviluppare patologie è aumentato da tali fattori:
- indebolimento del sistema immunitario;
- stress fisico;
- fatica;
- sovraccarico psico-emotivo;
- mancato rispetto delle norme igieniche.
tipi
Esistono diversi tipi di patologia, ognuno dei quali è caratterizzato da alcune caratteristiche.
Piccante
Questo tipo di patologia è caratterizzato da sintomi tipici: danno all'orofaringe, ingrossamento del fegato, della milza e dei linfonodi. Questa varietà può avere diverse opzioni di flusso: lieve, moderato, grave.
Atipico
Questa forma di patologia è più comune nei bambini e negli adolescenti. Nell'età adulta, non vengono praticamente diagnosticati. La malattia può manifestarsi senza febbre e altri sintomi.
Cronico
In alcuni casi, la malattia sfocia. In una situazione del genere, anche un paziente guarito rimane portatore dell'infezione. Quando il sistema immunitario è indebolito, può ammalarsi di nuovo.
La foto mostra i sintomi principali mononucleosi infettiva
Sintomi
Il quadro clinico dipende dallo stadio di sviluppo della patologia:
- periodo di incubazione. Dura 3-4 settimane. I sintomi includono debolezza, leggera febbre, secrezione nasale.
- Periodo iniziale. Dura 4-5 giorni e può iniziare molto rapidamente o svilupparsi gradualmente. Nel primo caso, la temperatura sale bruscamente a 38-39 gradi. Si osservano anche mal di testa, nausea, dolori articolari e muscolari, sudorazione eccessiva. Nel secondo caso si verificano gonfiore delle palpebre, debolezza generale, congestione nasale e aumento della temperatura.
- Periodo di altezza. Continua 2-4 settimane. Il quadro clinico della malattia può cambiare. La temperatura sale a 40 gradi, ci sono mal di gola, si forma un rivestimento grigio o giallastro sulle tonsille. Anche forte. A volte ci sono eruzioni cutanee sulla pelle. Dopo 8-9 giorni, la milza si ingrandisce. Nei casi più gravi può verificarsi anche una rottura dell'organo. 9-11 giorni dopo l'inizio della malattia, il fegato si ingrandisce. In alcune situazioni, la pelle diventa gialla, l'urina si scurisce. Dopo 12 giorni, la congestione nasale e il gonfiore del viso scompaiono.
Il periodo più lungo è il recupero: può durare 3-4 settimane. In questa fase sono presenti i seguenti sintomi:
- sonnolenza e affaticamento aumentati;
- ripristino della struttura delle tonsille;
- normalizzazione degli indicatori di temperatura;
- ripristino della composizione del sangue;
- normalizzazione delle dimensioni del fegato, dei linfonodi e della milza.
Le raccomandazioni del Dr. Komarovsky per il trattamento della mononucleosi negli adulti:
Diagnostica
Per fare una diagnosi accurata e selezionare una terapia tempestiva, è necessario consultare un medico il prima possibile.
Manifestazioni cliniche
In base ai risultati dell'esame, il medico può identificare tali manifestazioni:
- Leggero arrossamento della mucosa.
- Gonfiore del viso e dei tessuti molli. Questo sintomo è associato a un ritardo nel deflusso della linfa.
- La presenza di un rivestimento giallastro sulle tonsille, che si rimuove facilmente.
- Grave arrossamento della parte posteriore della gola. Acquisisce una struttura granulare, compaiono elementi emorragici.
- Ingrandimento dei linfonodi di natura simmetrica. Questo segno è facilmente rilevabile alla palpazione. I nodi sono solitamente colpiti nel collo, nel collo e nella regione sottomandibolare. Acquisiscono una struttura densa e mobilità.
- Edema del tessuto sottocutaneo.
- Ingrossamento del fegato e della milza. Come risultato di questa violazione, si verifica la sindrome itterica. È caratterizzato da nausea, vomito, perdita di appetito, feci alterate.
- Eruzione maculopapulare. Non hanno una chiara localizzazione e non sono accompagnati da una sensazione di prurito.
Metodi di laboratorio
Per la diagnosi accurata della mononucleosi. IN analisi generale sangue, puoi vedere i seguenti cambiamenti:
- più del 10% delle cellule mononucleate atipiche;
- aumento del livello dei monociti fino al 10%;
- un aumento del numero di linfociti fino al 40%;
- più del 6% di neutrofili pugnalati.
È inoltre possibile diagnosticare le seguenti modifiche:
- il contenuto di leucociti rimane normale o aumenta moderatamente;
- La VES aumenta leggermente;
- in assenza di complicanze, il numero di piastrine e globuli rossi rimane normale;
- con la comparsa di complicazioni, questi parametri sono significativamente ridotti.
Durante la conduzione ricerca biochimica sangue, possono essere rilevate le seguenti anomalie:
- un aumento dell'attività di AST e ALT di 2-3 volte;
- superamento del segno di fosfatasi alcalina superiore a 90 U / l;
- un aumento del livello di bilirubina - osservato quando si verifica l'ittero.
Per identificare anticorpi specifici contro l'agente infettivo e il virus Epstein-Barr stesso, vengono eseguite le seguenti procedure:
- reazione di Paul-Bunnel;
- reazione di Hoff-Bauer;
- reazione di immunofluorescenza indiretta, ELISA e PCR sono considerati gli studi più accurati.
Metodi strumentali
In alcuni casi, possono essere effettuati altri tipi di ricerca. Questi includono faringoscopia, radiografia, ultrasuoni. Può anche essere eseguito un elettrocardiogramma.
Trattamento
Per far fronte alla patologia, è necessario seguire rigorosamente tutte le raccomandazioni mediche e seguire il protocollo di trattamento.
Con lo sviluppo della mononucleosi, è necessario osservare le seguenti regole:
- pace e riposo a letto;
- utilizzo un largo numero acqua;
- declino attività fisica;
- assunzione di preparati vitaminici.
Dal punto di vista medico
Per far fronte alla mononucleosi, è necessario utilizzare i seguenti farmaci:
Se la mononucleosi è accompagnata da forte dolore e secchezza della gola, viene prescritta una terapia locale. Consiste nel trattamento delle mucose con soluzioni antisettiche. Questi includono, gevalex,.
Fondi aggiuntivi
Oltre alle droghe tradizionali, vengono utilizzate ricette popolari:
- Lavate le foglie di cavolo cappuccio, aggiungete l'acqua e fate cuocere a fuoco basso per 5 minuti. Insistere il brodo fino a completo raffreddamento, aggiungere un po' di miele e una fetta di limone. Bevi gradualmente.
- Prendi 1 cucchiaio di radice di astragalo, aggiungi 1 tazza di acqua bollente e mettila in un thermos. Lasciare in infusione per mezz'ora, filtrare e bere lontano dai pasti. Per 1 volta, dovresti prendere 1-2 cucchiai.
- La tisana alla melissa sarà un rimedio utile. Si prepara come una normale bevanda. Occorrono 15 minuti per infondere il rimedio. Assumere diverse tazze al giorno con il miele.
Fisioterapia
Con lo sviluppo della mononucleosi, è severamente vietato usare la fisioterapia o fare riscaldamento.
Cos'è una malattia pericolosa
A volte la malattia porta a complicazioni pericolose che possono essere fatali. Una delle cause di morte è la rottura della milza. Esiste anche il rischio di psicosi, infiammazione dei reni, tachicardia e forme complesse di epatite. In alcuni casi, la mononucleosi provoca la paralisi dei nervi cranici o dei muscoli facciali.
Spesso è necessario trattare la polmonite e l'edema palpebrale. Anche il lume della laringe può restringersi. Questa condizione richiede un intervento chirurgico urgente.
La mononucleosi infettiva è infezione, il cui agente eziologico è il virus dell'herpes di tipo IV (virus di Epstein-Barr). È consuetudine distinguere tra forme acute e croniche.
Questa malattia è caratterizzata da cambiamenti specifici nel sangue, linfoadenite (), nonché danni alla gola (manifestati da mal di gola), coinvolgimento del fegato e della milza nel processo, nonché ipertermia (aumento della temperatura corporea generale).
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La natura infettiva della patologia fu evidenziata per la prima volta da N. F. Filatov, un eccezionale medico russo che divenne il fondatore della scuola pediatrica russa. Per molto tempo la mononucleosi infettiva è stata chiamata "malattia di Filatov". È anche conosciuto come " malattia del bacio"(Il virus della mononucleosi infettiva viene spesso trasmesso a una persona sana da un portatore con la saliva quando si bacia), tonsillite monocitica e linfoblastosi benigna.
Il virus genomico simile all'herpes del DNA è stato isolato per la prima volta nel 1964.
La mononucleosi infettiva nei bambini piccoli di solito procede in modo quasi impercettibile. I sintomi clinici nei bambini sono generalmente "sfocati".
La principale via di trasmissione di un agente infettivo è per via aerea. Esiste la possibilità di infezione durante l'emotrasfusione (trasfusione di sangue), nonché attraverso il contatto domestico (ad esempio attraverso piatti comuni).
La malattia si sviluppa più spesso nei giovani (a 14-16 anni nelle ragazze ea 16-18 anni nei ragazzi). Nella fascia di età dai 25 ai 35 anni, gli anticorpi contro il virus di Epstein-Barr vengono rilevati nel sangue di quasi il 100% dei soggetti. La fonte dell'agente infettivo è un paziente (anche con una forma "cancellata") o un portatore di virus.
Nota: la malattia è caratterizzata da una bassa contagiosità; per la trasmissione del patogeno è necessario un contatto sufficientemente lungo con il portatore.
I "cancelli d'ingresso" per il virus dell'herpes di tipo IV sono le membrane mucose del rinofaringe. L'agente infettivo viene introdotto nelle cellule dell'epidermide della mucosa, quindi con il flusso sanguigno penetra nei linfociti B, dove si moltiplica attivamente. caratteristica manifestazioni cliniche la mononucleosi infettiva è causata proprio dalla sconfitta dei linfociti.
Nota: la replicazione di questo virus nei linfociti non provoca la morte cellulare (a differenza di altri patogeni simili all'herpes), ma ne attiva la proliferazione (divisione).
La durata del periodo di incubazione può essere diversa - da 4 giorni a 2 mesi (in media va da 1 a 2 settimane).
Le principali manifestazioni cliniche della linfoblastosi benigna sono:
- maggiore affaticamento;
- linfoadenopatia (allargamento dei linfonodi regionali);
- ipertermia;
Possono verificarsi anche le seguenti manifestazioni cliniche (singolarmente o in varie combinazioni):
- mialgia;
- artralgia (dolore articolare dovuto al ristagno linfatico);
- (compresa l'emicrania);
- tracheite catarrale;
- catarrale;
- riduzione in totale.
Di norma, il primo sintomo è un malessere generale senza altre manifestazioni di patologia. Il periodo iniziale dura in media circa una settimana. Con lo sviluppo della malattia, si aggiungono un aumento (fino a 2-3 cm) e dolore. linfonodi cervicali e un aumento della temperatura complessiva a valori febbrili (38-39°C).
La mononucleosi infettiva è accompagnata da danni al fegato e, pertanto, si notano spesso sintomi come una sensazione di pesantezza nell'ipocondrio destro e un cambiamento nel colore dell'urina (diventa scura).
IN processo patologico anche la milza è coinvolta, quindi il paziente ha splenomegalia (un aumento delle dimensioni di questo organo).
Importante:se il paziente è stato trattato con ampicillina o amoxicillina, nella maggior parte dei casi con mononucleosi infettiva, si nota la comparsa di eruzioni cutanee.
La durata totale della malattia è in media di 1-2 settimane, dopo di che inizia un periodo di convalescenza. Le condizioni del paziente migliorano gradualmente, ma la debolezza generale e l'allargamento dei nodi cervicali possono essere osservati per altre 3 settimane.
Possibili complicazioni
In corso severo possono svilupparsi malattie varie complicazioni dal sistema nervoso.
Al numero possibili complicazioni includere anche:
- (esterno e medio);
- infiammazione seni paranasali naso
- acuto;
- angina follicolare;
- anemia emolitica.
Alcuni pazienti hanno convulsioni e disturbi del comportamento. Casi di sviluppo dell'infiammazione del morbido meningi() e tessuto cerebrale ().
Importante:non è esclusa la rottura della milza, che è un'indicazione per un intervento chirurgico urgente. Questa complicazioneè estremamente raro.
Diagnosi di mononucleosi infettiva
La base per la diagnosi è la presenza di una caratteristica sintomi clinici, ma non può essere definito strettamente specifico. Manifestazioni molto simili si osservano, ad esempio, con altre malattie infettive acute.
Confermare la diagnosi di mononucleosi infettiva. Quando si esamina uno striscio, vengono determinate linfocitosi e monocitosi. C'è anche la comparsa di caratteristici globuli mutati - cellule mononucleate ("monolinfociti" o "linfociti a plasma largo"), che vengono prodotti al posto dei linfociti B affetti dal virus di Epstein-Barr. Inoltre, nel sangue vengono rilevati anticorpi contro l'agente patogeno.
Per la diagnosi differenziale con malattie infettive di origine batterica (in particolare tonsillite streptococcica, tularemia e listeriosi), viene effettuata la semina. Il materiale per lo studio è lo scarico delle tonsille.
In diagnosi differenziale nei bambini dovrebbero essere esclusi prima di tutto (ittero o morbo di Botkin), morbo di Hodgkin e leucemia acuta.
Nella stragrande maggioranza dei casi, si verifica un recupero completo. grave (compreso in pericolo di vita) le complicanze si registrano in meno dell'1% dei casi diagnosticati. persistente dopo la mononucleosi infettiva. Con una forte diminuzione della resistenza del corpo (in particolare, sullo sfondo dell'infezione da HIV), è possibile la riattivazione del virus.
Importante: È stato stabilito che il virus di Epstein-Barr, oltre alla mononucleosi infettiva, può causare malattie così gravi come il carcinoma nasofaringeo e il linfoma di Burkitt.
La mononucleosi infettiva richiede il riposo a letto fino alla scomparsa sintomi acuti. Non è stata sviluppata alcuna terapia specifica. Tenuto trattamento sintomatico e vengono prese misure per rafforzare il corpo in generale.
Dopo il recupero, si raccomanda di evitare l'attività fisica per 1-1,5 settimane per evitare una complicanza così grave come la rottura della milza. È severamente vietato sollevare pesi, anche se non si è verificato un aumento dell'organo nel periodo acuto della malattia.
Nota: l'alta temperatura, se necessario, può essere abbattuta con farmaci contenenti paracetamolo. Applicazione acido acetilsalicilico in questo caso, può portare allo sviluppo di una malattia pericolosa per la vita: l'encefalopatia epatica acuta (sindrome di Reye).
Come trattare la mononucleosi infettiva nei bambini?
Al numero possibili sintomi la mononucleosi infettiva nei bambini include:
- temperatura subfebrile o febbrile;
- congestione nasale;
- gola infiammata;
- debolezza generale;
- sonnolenza;
- sintomi di intossicazione generale;
- arrossamento della mucosa dell'orofaringe;
- grano parete posteriore faringe;
- emorragie nella mucosa della faringe;
- marcato allargamento delle tonsille;
- linfoadenopatia;
- epatosplenomegalia.
Nota: la gravità delle manifestazioni cliniche dipende dalla gravità della malattia. Sono possibili varie combinazioni di sintomi.
Più sintomo significativo, che con un alto grado di probabilità indica proprio la mononucleosi infettiva in un bambino, è la poliadenite dovuta alla proliferazione patologica del tessuto linfoide. Durante l'ispezione, si trovano caratteristiche sovrapposizioni sulle tonsille sotto forma di isole di una tonalità giallo chiaro o grigiastro.
La sconfitta dei linfonodi regionali, di regola, è bilaterale.
Fino al 50% dei neonati e dei bambini viene infettato dal virus di Epstein-Barr prima dei 5 anni, ma la malattia in tenera età di solito procede facilmente. È indicata la terapia di supporto, che prevede un'adeguata idratazione (consumo di una quantità sufficiente di liquido), il risciacquo con soluzioni antisettiche (con grave mal di gola, viene aggiunta una soluzione di lidocaina cloridrato al 2%).
Per ridurre la temperatura durante una reazione febbrile, nonché per ridurre la gravità o il sollievo dei sintomi dell'infiammazione, si raccomanda l'uso di FANS (paracetamolo, ibuprofene).
Per stimolare l'immunità generale, è indicato Imudon ed è necessaria una terapia vitaminica (con vitamine C, P e gruppo B) per il rafforzamento generale del corpo. La diminuzione diagnosticata dell'attività funzionale del fegato è un'indicazione per una dieta e una prescrizione rigorose medicinali dai gruppi degli epatoprotettori e delle vie biliari. Mostrato anche farmaci antivirali(Viferon, Cicloferon, Anaferon). I loro dosaggi sono determinati al ritmo di 6-10 mg per 1 kg di peso corporeo del bambino.
Collegamento di un secondario infezione batterica può richiedere l'uso (i preparati di penicillina non sono prescritti per evitare lo sviluppo di reazioni di ipersensibilità). Parallelamente agli antibiotici, ai bambini vengono prescritti probiotici (Acipol, Narine).
Ai bambini viene mostrato un rigoroso riposo a letto. In alcuni casi è necessario un trattamento ospedaliero. Una grave intossicazione è un'indicazione per la terapia ormonale (viene prescritto un ciclo settimanale di prednisolone). Con un grave gonfiore della laringe, viene eseguita una tracheostomia, dopo di che il bambino viene collegato a un ventilatore.
Imparerai di più sui sintomi e sui metodi di trattamento della mononucleosi infettiva nei bambini guardando questa recensione video con la partecipazione di un pediatra, il dottor Komarovsky:
Konev Alexander, terapeuta
La mononucleosi infettiva è una patologia abbastanza comune, che di solito si manifesta in forme lievi. L'infezione tempestivamente riconosciuta accelera il recupero e previene le complicanze. Questo articolo fornisce informazioni di base sull'infezione, sui sintomi e sul trattamento.
Mononucleosi infettiva: che cos'è?
La mononucleosi è una malattia infettiva virale con coinvolgimento nel processo di danno alle tonsille, al rinofaringe, ai linfonodi ingrossati, al fegato e alla milza. È causato dal virus Epstein-Barr contenente DNA, che appartiene alla famiglia degli herpesvirus.Una volta nel corpo, il virus attacca le cellule immunitarie - i linfociti e le infetta. Successivamente, iniziano a moltiplicarsi e a produrre anticorpi contro questo virus e contro se stessi. La riproduzione dei linfociti porta ad un aumento dei linfonodi e gli anticorpi causano varie malattie.
Il virus non è stabile nell'ambiente esterno: muore rapidamente quando alte temperature, esposizione a soluzioni disinfettanti, essiccazione. Pertanto, la sua trasmissione richiede uno stretto contatto. Favorevoli sono i luoghi in cui le persone si riuniscono: giardini, campi, scuole, ostelli.
La mononucleosi infettiva fu originariamente scoperta nel 1885 dal pediatra russo N.F. Filatov. All'inizio chiamò la malattia "linfoadenite idiopatica". Successivamente, vari nomi si sono sostituiti: morbo di Filatov, tonsillite monocitica, febbre ghiandolare, mononucleosi infettiva.
Metodi di trasferimento
La maggior parte del virus si trova in cavità orale motivo per cui la mononucleosi viene spesso definita la "malattia del bacio". Esistono diversi modi per trasmettere l'agente patogeno:
- Aviotrasportato- stretto contatto con pazienti o portatori quando si parla, si tossisce, si bacia.
- Contatto- attraverso le mani, piatti comuni con il paziente, giocattoli.
- Ematogena- attraverso il sangue durante trasfusioni, iniezioni e trapianti di organi.
- Sessuale attraverso rapporti non protetti.
- Transplacentare- infezione intrauterina dalla madre al feto o durante il parto naturale.
La fonte della diffusione dei virus è una persona malata con una forma manifesta o latente della malattia, nonché un portatore di virus senza sintomi.
Dopo l'infezione iniziale, si sviluppa l'immunità al virus. In futuro, una persona può portare l'infezione in modo asintomatico ed essere un portatore.
Prevalenza
La malattia è comune nei bambini e adolescenza. Più spesso nei bambini di età inferiore ai 2 anni, la mononucleosi non si verifica a causa dell'immunità passiva, che è stata ereditata dalla madre per via transplacentare. Sia i bambini in età prescolare che i bambini soffrono di mononucleosi età scolastica, ma si registra un'alta incidenza tra i giovani durante la pubertà - nelle ragazze di età compresa tra 13 e 16 anni, nei ragazzi di età compresa tra 15 e 18 anni. Dopo 35 anni, la malattia di solito non viene rilevata, poiché prima di questa età di solito gli adulti la soffrivano già durante l'infanzia o procede in forma latente.La malattia si registra in qualsiasi momento dell'anno, ma nei mesi estivi si nota una diminuzione dell'incidenza. La consultazione e il trattamento vengono effettuati da uno specialista in malattie infettive, un pediatra, un terapista.
Quadro clinico (sintomi)
Il decorso sintomatico può essere chiaramente suddiviso in fasi della malattia:- Periodo di incubazione– la durata va da 5 giorni a 2-4 settimane, ma più spesso è di 3-7 giorni. Durante questo periodo, il virus si riproduce attivamente e si accumula nella quantità necessaria per la distribuzione nel corpo.
- periodo prodromico- Può essere asintomatico o presente caratteristiche comuni sotto forma di affaticamento, malessere, mal di testa e dolori muscolari, brividi, perdita di appetito. Dura 2-3 giorni.
- Periodo acuto o l'altezza della malattia - può variare da poche settimane a due mesi. Si sviluppa rapidamente sotto forma di tali segni: febbre fino a 39-40 ° C, aumento dei linfonodi alle dimensioni noce, infiammazione delle tonsille, la presenza targa bianca nella cavità orale. Inoltre, durante il picco della malattia, c'è un aumento del fegato e della milza (splenomegalia), l'aspetto piccola eruzione cutanea sulla pelle, che può essere accompagnata da prurito.
- periodo di convalescenza- c'è un miglioramento del benessere generale del paziente, gradualmente la temperatura corporea scende alla normalità, la milza e il fegato tornano alle loro dimensioni originali, i linfonodi diminuiscono. Durata dato periodo sarà individuale: a volte la normalizzazione delle dimensioni dei linfonodi può durare fino a diverse settimane.
La mononucleosi infettiva tende ad alternarsi a periodi di esacerbazione e remissione, a seguito dei quali il decorso può essere prolungato - fino a 1-1,5 anni.
Secondo la forma del corso, la mononucleosi è classificata:
- tipico- con la presenza di segni clinici (linfonodi ingrossati, infiammazione delle tonsille, alterazioni del sangue);
- atipico- è presente un quadro clinico cancellato.
- piccante- le manifestazioni cliniche possono durare fino a 1-2 mesi;
- protratto- i sintomi possono durare da 3 mesi a sei mesi;
- cronico- le alterazioni patologiche persistono per più di sei mesi.
Metodi diagnostici
Spesso la mononucleosi viene confusa con tonsillite o SARS. L'osservazione aiuta a distinguere queste condizioni: con ARVI c'è il naso che cola e la mononucleosi si manifesta con congestione nasale e respirazione russante.Per il corretto riconoscimento della malattia, è necessario eseguire metodi diagnostici specifici:- Emocromo completo - presenza di cellule atipiche - cellule mononucleate, aumento del numero di linfociti e monociti.
- Metodo PCR (reazione a catena della polimerasi) - viene eseguito identificando il DNA dell'agente patogeno da saliva, sangue, linfa.
- Studio ELISA: consente di determinare anticorpi specifici per il virus Epstein-Barr. La presenza di immunoglobuline M nel sangue indica l'incubazione e il periodo acuto della malattia e gli anticorpi G indicano un'infezione pregressa o il trasporto di questo virus.
- Vari metodi diagnostica moderna consentono di esaminare le condizioni dei linfonodi, del fegato e della milza: ultrasuoni, TC, risonanza magnetica, raggi X.
Se si sospetta o viene diagnosticata la mononucleosi infettiva, i pazienti dovrebbero averlo metodo sierologico ricerca per l'infezione da HIV. IN stato iniziale questa infezione suggerisce anche la presenza di cellule mononucleate nel sangue. Lo studio viene effettuato tre volte: durante il periodo di punta, 3 e 6 mesi dopo la malattia.
Come diagnosticare la mononucleosi infettiva da altre malattie, raccontano gli esperti del laboratorio Medlab Express.
Trattamento
I pazienti con gravità lieve e moderata della malattia vengono curati a casa, isolandoli dalle persone sane. Le persone con una forma grave e complicazioni (manifestazione di ittero, enormi dimensioni della milza) sono ricoverate in una struttura medica. La mononucleosi non ha un trattamento specifico, la tattica sarà la seguente:- Farmaci antivirali - volti a produrre il proprio interferone e ad aumentare le forze immunitarie del corpo - Arbidol, Acyclovir, Interferon, Viferon.
- Antibiotici per prevenire l'infezione secondaria associata - Ceftriaxone, Azitromicina, Eritromicina.
- Farmaci antipiretici - Ibuprofene, Nimesil, Nurofen.
- Glucocorticoidi nelle malattie gravi - Prednisolone, Desametasone.
- Farmaci disintossicanti per alleviare la condizione e rimuovere le tossine - Soluzione di destrosio, soluzione salina.
- Antisettici locali: gargarismi con una soluzione di furacillina, clorexidina, uso di clorofillite sotto forma di spray.
Durante il picco della malattia, al paziente deve essere garantito il riposo a letto, molti liquidi e una dieta facilmente digeribile.
I rimedi popolari aiuteranno ad alleviare il decorso della malattia:
- Gargarismi decotti alle erbe camomilla, salvia.
- Per ripristinare l'immunità e ridurre l'intossicazione raccolta di erbe dai fiori di calendula, camomilla, salvia, fermentare con acqua bollente e lasciar fermentare per 30 minuti. Assumere 3 volte al giorno, 200 ml.
- Per eliminare la febbre e rimuovere le tossine, un decotto di cavolo bianco fa un buon lavoro. Lessare le foglie di cavolo cappuccio per 5-7 minuti, raffreddare il brodo e consumare ogni ora.
- Per aumentare le difese dell'organismo e l'appetito, si consiglia di bere un brodo di rosa canina: far bollire 100 g di frutta in 0,5 litri di acqua per 10 minuti. Raffreddare e assumere più volte al giorno, 100-200 ml.
In questo video, il famoso dottore Komarovsky esprime la sua opinione sulla malattia "mononucleosi infettiva".
Riabilitazione dopo un'infezione
I tempi di recupero della salute sono individuali per tutti: il periodo di riabilitazione può durare da alcuni mesi a sei mesi o anche un anno. È necessario seguire alcuni consigli per un rapido recupero del corpo:- durante l'anno non programmare lunghi viaggi ed evitare bruschi sbalzi climatici, in quanto ciò può portare a stress sul corpo;
- le vaccinazioni programmate sono temporaneamente annullate;
- l'educazione fisica a scuola in un bambino è controindicata per un po';
- cerca di proteggere il bambino dall'ipotermia e dal surriscaldamento.
Possibili complicazioni
Con la mononucleosi infettiva, si osservano raramente complicazioni, ma se si verificano causano gravi danni alla salute, fino alla morte. Quali sono le complicazioni di questa infezione?- danno al fegato con ittero;
- anemia emolitica, porpora trombocitopenica;
- meningoencefalite, paralisi dei nervi cranici, polineurite;
- polmonite;
- miocardite, pericardite;
- rottura della milza.
Rischio in gravidanza
Dopo aver sofferto di mononucleosi, è consigliabile pianificare una gravidanza non prima di sei mesi dopo, indipendentemente da chi fosse malato: un uomo o una donna. Se l'infezione si è infiammata durante la gravidanza e si manifesta in una forma grave, ciò può minacciare un aborto spontaneo. Nelle forme lievi della malattia, le tattiche di trattamento saranno le stesse, ma tenendo conto delle caratteristiche dei farmaci durante la gravidanza:- interferone sotto forma di supposte rettali;
- vitamine dei gruppi E e B;
- acido folico;
- preparati a base di calcio;
- terapia sintomatica per eliminare i reclami;
- introduzione farmaci antibatterici decide il medico curante, tenendo conto del rischio per la salute della donna e del feto.
Mononucleosi cronica
Il tipo cronico è solitamente asintomatico, ma con un'immunità ridotta è possibile una recidiva della malattia Segni clinici. È necessario conoscere i criteri che consentono di attribuire manifestazioni patologiche a forma cronica mononucleosi:- mononucleosis infettivo trasferito registrato nell'anamnesi;
- aumento della quantità di virus di Epstein-Barr nello studio;
- danno d'organo istologicamente confermato: epatite, polmonite, splenomegalia, linfonodi ingrossati.
La mononucleosi è acuta malattia virale, che è caratterizzato da un cambiamento nella composizione del sangue e colpisce il fegato, la milza, i linfonodi e il tratto respiratorio superiore. Altrimenti, si chiama malattia di Filatov o tonsillite monocitica. L'agente eziologico è il virus di Epstein-Barr o il virus dell'herpes di tipo 4.
La mononucleosi è particolarmente comune nei bambini. La metà della popolazione infantile viene infettata da questo virus prima dei 5 anni. Circa il 90% dell'intera popolazione della Terra quando raggiunge i 40 anni è già portatore del virus che causa questa malattia. Questi indicatori determinano chiaramente se la mononucleosi è contagiosa o meno. Ma questo non significa che tutti i portatori del virus fossero malati o si ammaleranno di mononucleosi infettiva.
Nella maggior parte di essi, il virus di Epstein-Barr non causa alcun sintomo. I sintomi della mononucleosi si manifestano nel caso di una forte diminuzione dell'immunità e di altri fattori che contribuiscono allo sviluppo della malattia. E il modo in cui viene trasmessa la mononucleosi è noto alla medicina da molto tempo, nella maggior parte dei casi si tratta di una via di trasmissione per via aerea.
Il meccanismo di insorgenza della malattia
Il virus di Epstein-Barr, aerosolizzato attraverso la saliva, penetra nell'orofaringe. È questo luogo che diventa fonte di infezione e lì riprende la sua sintesi. Penetrando il guscio interno vie respiratorie il virus dell'herpes è in grado di invadere rapidamente le cellule. Lì si moltiplica e si diffonde attivamente, cambiando ciclo vitale cellula sana.
Dopo che il virus è entrato nel corpo umano, rimane lì per sempre, ma si manifesterà in caso di forte calo dell'immunità. Se la riproduzione iniziale del virus della mononucleosi si verifica sulla membrana mucosa dell'orofaringe, il prossimo oggetto della loro penetrazione diventa sistema linfatico Il virus infetta i linfociti B.
Una caratteristica di questo patogeno è che non distrugge la cellula, ma la infetta. Queste cellule alterate sono chiamate cellule mononucleate. Il sistema immunitario diventa incapace di riconoscerli. La mononucleosi infettiva è un'antroponosi, cioè il suo agente causale può esistere solo in corpo umano.
Ciò significa che la fonte di una malattia infettiva è una persona, sia una persona malata che un portatore di virus. Sono le persone infette e i portatori di virus che supportano il processo epidemico di questa malattia, isolando periodicamente il virus di Epstein-Barr attraverso la saliva in ambiente.
Avendo scoperto che la fonte dell'infezione è una persona la cui saliva contiene il virus Epstein-Barr, è necessario determinare che una persona è considerata un portatore di virus:
- con sintomi e segni gravi della malattia;
- con un decorso latente di mononucleosi, quando il paziente stesso non è a conoscenza della presenza della malattia. La malattia è simile nelle manifestazioni all'ARVI;
- Portatore di virus senza alcun segno di malattia. Nonostante il fatto che la sua saliva contenga il virus, è completamente sano.
Uno studio sul lavaggio orofaringeo ha mostrato che quasi il 25% degli individui sani sieropositivi esaminati sono portatori del virus. L'isolamento del virus da parte di individui infetti avviene sia alla fine del periodo di incubazione della malattia, sia per 0,5-1,5 anni dopo l'infezione iniziale.
L'agente eziologico della malattia è il virus dell'herpes di tipo 4
Vie di trasmissione dell'infezione
Mononucleosi, essere malattia infettiva in grado di essere trasferito da un organismo all'altro. Il processo di transizione prevede 3 fasi:
- L'agente eziologico o l'agente infettivo viene rilasciato nell'ambiente dal corpo.
- Trovare un agente microbico nell'ambiente.
- La penetrazione dell'agente patogeno in un nuovo organismo.
La mononucleosi è caratterizzata da un meccanismo di trasmissione dell'aerosol. Pertanto, l'infettività della malattia è molto alta.
Esistono le seguenti modalità di trasmissione della mononucleosi infettiva:
- in volo;
- contatto;
- emolitico.
Nella maggior parte dei casi, la mononucleosi infettiva viene trasmessa da goccioline trasportate dall'aria quando si tossisce, si starnutisce, si bacia, si parla, quando gli interlocutori sono vicini l'uno all'altro. La via dell'infezione contatto-domestico si verifica quando si condividono oggetti domestici con il paziente, attraverso giocattoli che sono stati contaminati dalla saliva del malato.
Anche la grave violazione degli standard di igiene personale, ad esempio la condivisione di biancheria e stoviglie, può portare a infezioni. Il contatto emolitico con il sangue o il meccanismo di trasmissione del sangue è possibile quando l'agente patogeno entra nel sangue persona sana. Ciò può avvenire per trasfusione o per via verticale.
Nel primo caso, l'infezione si verifica durante la trasfusione di sangue o dei suoi componenti. Ma l'infezione in questo modo è molto rara. Trasmissione verticale comporta l'infezione del feto dalla madre attraverso il sangue placentare.
I seguenti fattori contribuiscono alla diffusione della malattia:
- trovarsi a lungo in spazi affollati e chiusi ( Asilo scuola);
- uso dei mezzi pubblici;
- natura del lavoro in ufficio tra molte persone;
- l'abitudine di abbracciarsi e baciarsi quando ci si incontra e ci si separa;
- condizioni di vita climatiche.
La mononucleosi è dispersa nell'aria
Quando può verificarsi un'infezione?
La domanda se la mononucleosi sia contagiosa non lascia dubbi sul fatto che questa malattia altamente contagiosa sia onnipresente. Una persona con mononucleosi infettiva diventa contagiosa e in grado di trasmettere l'infezione circa 1 mese dopo essere stata infettata.
Ma può rimanere contagioso per molto tempo, e quanto dipende da una serie di fattori, in alcuni casi per il resto della tua vita.
Ciò è confermato dalla ricerca scientifica: le persone che si sono riprese dalla mononucleosi infettiva sono portatrici per tutta la vita del virus di Epstein-Barr. Si moltiplica periodicamente nel corpo umano, il che lo rende nuovamente contagioso.
I primi sintomi dopo l'infezione iniziale possono comparire già dopo 2 mesi. Ecco cos'è periodo di incubazione malattia. Per quanto riguarda la prevenzione della mononucleosi, la medicina moderna non sa ancora come bloccare la diffusione di questo virus.
Pertanto, se c'è stato un contatto con una persona affetta da mononucleosi, sono possibili le seguenti opzioni di sviluppo:
- una persona verrà infettata e sentirà i primi sintomi della malattia in 2-3 mesi;
- la persona rimarrà non infetta dopo il contatto;
- una persona può essere infettata, ma l'infezione avrà un decorso latente, i sintomi passeranno inosservati.
Infettato dal virus di Epstein-Barr e una volta malato di mononucleosi infettiva, non può più ammalarsi. Ciò è dovuto al fatto che nel suo sangue ci sono già anticorpi contro questo virus.
La maggior parte delle persone sviluppa la mononucleosi in gioventù. infanzia, i cui sintomi sono simili all'angina
Negli adulti, la mononucleosi infettiva è estremamente rara, perché hanno il tempo di affrontare questa malattia durante l'infanzia, con vari gradi di gravità. Se un bambino si ammala, è possibile che i sintomi passino inosservati. Ma se un adulto non ha mai incontrato questa malattia, dopo essere stato inizialmente infettato dal virus, può ammalarsi di mononucleosi.
Nella stragrande maggioranza dei casi, la malattia ha un decorso lieve o moderato e termina con il completo recupero. Tuttavia, la mononucleosi è considerata pericolosa perché a volte può essere grave e avere gravi complicazioni. Certi segni e manifestazioni lo testimonieranno.
La mononucleosi è spesso percepita come una "malattia del bacio" e come un'infezione di cui si ammalano solo gli adolescenti. Un altro "mito" dice che le persone contraggono la mononucleosi per diversi mesi. Sì, adolescenti e adulti vengono infettati dalla mononucleosi più spesso quando si baciano, ma in Per quanto riguarda i bambini, il modo più comune per contrarre un'infezione è il contatto. Inoltre, non tutti i bambini soffrono di mononucleosi infettiva per molti mesi. La maggior parte di loro guarisce entro 2-3 settimane. Sì, il contingente principale che soffre di questa infezione sono gli adolescenti, ma i bambini più piccoli, così come gli adulti, non sono protetti dall'infezione.
Come ottengono la mononucleosi i bambini?:
La mononucleosi infettiva è un'infezione causata dal virus di Epstein-Barr (EBV). Questo è un tipo di virus dell'herpes. La mononucleosi è contagiosa, il che significa che un bambino malato può diffondere il virus e trasmetterlo ad altre persone. Un adulto spesso prende un virus quando si bacia e un bambino - mentre gioca e comunica con altri bambini. Ma tutti i metodi di infezione sono in qualche modo collegati al contatto con la saliva. Stoviglie, giocattoli e oggetti per la casa infettati dal virus diventano un “intermediario” tra un bambino malato e un bambino sano.
Quali sono i segni della mononucleosi?:
I sintomi della mononucleosi non compaiono immediatamente. Nelle prime fasi della malattia, quando non ci sono ancora manifestazioni, una persona potrebbe non essere consapevole delle sue condizioni. Questo periodo di incubazione può richiedere fino a 2 mesi.
La mononucleosi si manifesta con grave debolezza e letargia del bambino, ma, inoltre, i seguenti sintomi possono:
- febbre;
- perdita di appetito;
- gola infiammata;
- linfonodi ingrossati (l'infezione colpisce i linfonodi cervicali, ascellari, inguinali e altri);
- mal di testa;
- dolore muscolare;
- dolore addominale;
- Ingrossamento della milza e del fegato.
Le tonsille possono essere allargate, si incontrano spine purulente. L'ittero e l'eruzione cutanea sono meno comuni. Vale la pena notare che nella maggior parte dei casi l'eruzione cutanea non è una manifestazione della malattia stessa, ma il risultato del trattamento delle complicanze batteriche della mononucleosi con antibiotici a base di penicillina.
È stato osservato che nei bambini più piccoli la malattia si sviluppa forma lieve, spesso i bambini in età prescolare si riprendono in pochi giorni. La gravità aumenta con l'età del bambino: la probabilità che uno studente delle scuole superiori sviluppi completamente la malattia è piuttosto alta.
Può sembrare che il bambino sia malato di influenza o mal di gola, poiché i suoi sintomi sono simili a quelli della mononucleosi infettiva. L'unico modo per conoscere la diagnosi corretta è visitare un medico e fare un esame del sangue. Se il bambino è davvero malato di mononucleosi infettiva, nel sangue si troveranno cellule specifiche: cellule mononucleate atipiche.
Come aiutare un bambino con mononucleosi?:
Non esiste un trattamento specifico per la mononucleosi.
Prima di tutto, un bambino infetto ha bisogno di riposo. Per il periodo di malattia, non dovresti frequentare l'asilo o la scuola, è meglio rimandare gli sport e gli incontri con gli amici. Assicurati che tuo figlio beva molta acqua, tè caldo e altri liquidi per prevenire la disidratazione. In presenza di febbre e forti dolori muscolari, è indicato il paracetamolo.Non si deve usare l'aspirina - i pediatri ne sconsigliano l'uso a causa del rischio di sviluppare la sindrome di Reye. Il mal di gola può essere alleviato risciacquando con clorfillite, soluzione di soda, propoli. Alcuni bambini si sentono bene durante la malattia: sono ancora attivi e hanno un ottimo appetito. Pertanto, il riposo a letto non è consigliato a tutti.
Se la malattia è accompagnata da un ingrossamento della milza, limitare gli sport per un mese dopo il recupero. Questo divieto è dovuto al rischio di un raro ma molto complicazione pericolosa mononucleosi infettiva - rottura della milza. Se il bambino è impegnato nel sollevamento pesi o in qualsiasi altro sport faticoso, un'ecografia della milza dopo un'infezione non sarà superflua.
IN periodo di recupero il sistema immunitario il bambino ha bisogno di riposo, pertanto la vaccinazione non è raccomandata durante questo periodo (6-12 mesi).
Nella maggior parte dei casi, il recupero avviene in 2-3 settimane, ma per un altro mese il bambino è in grado di infettare gli altri con il virus rilasciato.
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