Gozzo nodulare della ghiandola tiroidea: che cos'è e come trattare?

La formazione nodulare, che appare a seguito di violazioni del sistema endocrino, sembra un cambiamento patologico che colpisce la ghiandola tiroidea e causa molte gravi malattie. La malattia è accompagnata dalla formazione di singoli o più nodi che hanno etimologie, morfologie, dimensioni, sintomi diversi e differiscono anche per decorso benigno o maligno.

La ghiandola tiroidea, componente importante del sistema endocrino, fungendo da principale “regolatore” del metabolismo energetico, è un organo bilobato collegato da un istmo. Gli organi che si trovano all'interno del corpo umano e agiscono con violazioni delle funzioni naturali possono contribuire alla perdita di energia, a seguito della quale la "ghiandola tiroidea" inizia a produrre ormoni in modo intensivo. Più vengono prodotti, più crescono i tessuti formati dai follicoli. Il follicolo allargato è il nodo.

La malattia più comune è il gozzo nodulare diffuso. A volte viene rilevato per caso, in quanto non presenta segni pronunciati. Alle visite mediche e agli appuntamenti di specialisti ristretti, viene prestata molta attenzione alla determinazione dei sintomi del gozzo nodulare della ghiandola tiroidea, specialmente nelle femmine.

È importante sapere! Secondo le statistiche, la malattia stessa è molto diffusa: ne è affetto il quaranta per cento della popolazione mondiale. Il gozzo nodulare diffuso colpisce le donne quattro volte più spesso degli uomini, a causa della presenza di varie patologie dell'utero, ad esempio la formazione di miomi.

Classificazione caratteristica del gozzo nodulare

La condizione patologica della ghiandola tiroidea ha la seguente classificazione, vale a dire:

  1. La natura del corso e l'origine secondo le forme presentate:
  • colloide eutiroideo proliferante (91% dei casi);
  • diffuso-nodulare o misto;
  • benigno o follicolare (9% dei casi), maligno (fino al cinque percento delle manifestazioni).
  1. Caratteri delle formazioni nodulari:
    1. sotto forma di pseudonodi (infiltrati infiammatori, ecc.);
    2. sotto forma di cisti che si sviluppano insieme al nodo/nodi.
  2. Numero di noduli:
    1. singolo o solitario;
    2. multisito;
    3. conglomerato o volumetrico (diversi nodi saldati insieme).

Il grado di sviluppo del gozzo nodulare

Esistono descrizioni delle fasi di sviluppo della malattia, basate sulla palpazione e studi visivi e proposte da O. Nikolaev negli anni '50, nonché dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) negli anni '90 e 2000.

Secondo la descrizione di O. Nikolaev, si distinguono sei gradi, caratterizzati dalle seguenti caratteristiche:

  1. L'incapacità di determinare la condizione patologica mediante palpazione o "a occhio" allo stadio zero.
  2. Alla prima "ghiandola tiroidea" viene fissata solo attraverso un esame digitale.
  3. Nella seconda fase, il ferro viene determinato visivamente quando si cerca di deglutire.
  4. Il terzo stadio è caratterizzato da un gozzo già evidente e da un contorno del collo allargato.
  5. Il quarto è caratterizzato dalla deformazione dei contorni del collo.
  6. Per il quinto stadio, è indicativa una "ghiandola tiroidea" notevolmente ingrandita, che comprime gli organi vicini.

L'OMS considera tre fasi della patologia:

  1. Zero. Nessun segno.
  2. Primo. Rilevamento del gozzo alla palpazione.
  3. Secondo. Rilevamento dell '"occhio" del gozzo e metodo di palpazione.

Cause che contribuiscono al verificarsi del gozzo nodulare

Per molto tempo si è creduto che la causa principale del gozzo nodulare fosse solo una quantità insufficiente di iodio nel corpo. Ma insieme a questo, sono stati identificati altri fattori che contribuiscono ai cambiamenti patologici nella ghiandola tiroidea. Se una persona è stata esposta a radiazioni radioattive, stress regolare, trattamento farmacologico, malattie infettive, batteriche e virali, abuso di alcol e fumo, vissuto in cattive condizioni ambientali, mancanza di oligoelementi e vitamine, malattie autoimmuni, iperfunzione o ipofunzione della ghiandola e aveva anche una predisposizione ereditaria ( sotto forma di malattia di Down, sindrome di Klinefelter, ecc.), quindi ha avuto tutte le possibilità di acquisire un gozzo nodulare. In questo caso, la malattia si verifica sullo sfondo di una combinazione di questi fattori.

I medici sono solitamente interessati al quadro clinico e non alle cause della malattia, poiché i sintomi sono quasi simili tra loro. Tuttavia, avere informazioni su alcuni dei fattori che influenzano il cambiamento nella "ghiandola tiroidea" può aiutarti a regolare il tuo stile di vita per ridurre i rischi.

Sintomi di gozzo nodulare

Il grado iniziale di sviluppo della malattia non dà sintomi evidenti, la loro manifestazione si verifica nelle fasi successive, quindi spesso il trattamento non è tempestivo. Solo un esame speciale è in grado di riconoscere le formazioni nodulari.

Più diventano, più pronunciato è il quadro sintomatico in entrambi i sessi, espresso in:

  • iperplasia (ingrossamento) della ghiandola;
  • dolore alla laringe;
  • disagio quando si cerca di deglutire;
  • raucedine di voce e tosse senza causa;
  • respirazione difficile;
  • sensazione di oppressione quando si cerca di inclinare la testa;
  • vertigini regolari

I sintomi della patologia nodulare diffusa sono simili al quadro clinico della tireotossicosi, una condizione del corpo associata a una maggiore quantità di ormoni tiroidei e manifestata nei seguenti segni:

  • bassa pressione sanguigna;
  • dolore cardiaco e palpitazioni;
  • mancanza di respiro durante lo sforzo;
  • scarso appetito;
  • insonnia;
  • dolore della formazione nodulare;
  • umore nervoso e irritabile (nelle donne più spesso);
  • deterioramento della condizione della pelle (secchezza e desquamazione);
  • minore compromissione della memoria;
  • bassa temperatura corporea;
  • diminuzione della funzione erettile negli uomini;
  • violazione delle mestruazioni nelle donne, così come in possibili aborti spontanei e infertilità.

Questa malattia colpisce non solo gli adulti, ma anche i bambini. Il pericolo sta nel fatto che c'è un impatto diretto sugli indicatori mentali e fisici dello sviluppo del bambino, il processo di trattamento è difficile.

La malattia di Basedow - una patologia ipertiroidea causata da un eccesso di ormoni tiroidei prodotti dai tessuti diffusi della "ghiandola tiroidea" e avvelenando il corpo - può provocare la comparsa dei seguenti sintomi sotto forma di:

  • costante sensazione di fame;
  • alta temperatura;
  • pelle secca;
  • nervosismo e ansia;
  • tremore degli arti superiori e inferiori;
  • significativa protrusione degli occhi.

È importante sapere! La "ghiandola tiroidea" con gozzo nodulare si manifesta con un ispessimento superficiale del collo, visibile ad occhio nudo. Allo stesso tempo, si nota la sua irregolarità. Dopo qualche tempo, c'è una manifestazione dei sintomi di un gozzo di un piano meccanico, che si verifica a causa della crescita delle formazioni nodulari. La loro azione compressiva è esposta a vasi sanguigni, trachea, terminazioni nervose, esofago.

Diagnostica

L'approccio corretto alle misure diagnostiche di un endocrinologo in ambito clinico, a seguito del quale viene determinato il tipo di gozzo, il suo grado, contribuisce alla nomina di un trattamento adeguato.

Innanzitutto viene utilizzato il metodo della palpazione, dopodiché il paziente viene sottoposto ad altre procedure diagnostiche:

  1. Esame ecografico, che consente di indicare l'origine della formazione nodulare.
  2. Biopsia per aspirazione con ago sottile, necessaria per confermare o escludere il cancro alla tiroide, se la dimensione del nodo è superiore a un centimetro.
  3. Un'analisi che determina il livello di ormoni.
  4. Analisi clinica di sangue, urina, feci.
  5. Scansione di radioisotopi, o scintigrafia, per determinare la funzionalità dell'autonomia della ghiandola.
  6. Raggi X, in cui il bario viene utilizzato per esaminare il torace e l'esofago.
  7. Tomografia, che determina la dimensione della "ghiandola tiroidea". Vengono valutati anche la sua struttura, contorno e linfonodi.

Sulla base dei risultati dei dati ottenuti, l'endocrinologo prescrive un ciclo di terapia farmacologica.

Metodi di trattamento per il gozzo tiroideo

Il trattamento tempestivo di un gozzo singolo o multinodulare attraverso l'uso di metodi efficaci consentirà al corpo di riprendersi in modo rapido ed efficiente. Un metodo popolare è l'uso della terapia soppressiva preparazioni di ormoni tiroidei progettato per ridurre l'attività delle formazioni e ridurre il volume dei nodi. Ma questo metodo, come si è scoperto in pratica, ha una bassa efficienza.

Il trattamento è altamente efficace iodio radioattivo , riducendo il gozzo nodulare, con conseguente diminuzione di quasi l'85%. La cosa principale qui è la corretta selezione della dose. Questo metodo è un'ottima alternativa alla chirurgia, ma richiede un periodo di trattamento più lungo. Al termine della terapia del corso, il paziente deve essere registrato presso l'ambulatorio ed essere esaminato dal medico curante due volte l'anno.

Chirurgia - un metodo efficace per il trattamento del gozzo nodulare. Prima della sua attuazione è prevista una fase preparatoria di un mese e mezzo, durante la quale vengono assunti farmaci che contribuiscono alla stabilizzazione generale delle condizioni del paziente. Dopo l'operazione è indicata una fase riabilitativa di due mesi, durante la quale il paziente necessita di riposo, limitazione dell'attività fisica, una dieta speciale e l'uso di terapia farmacologica sotto la supervisione di un medico.

Le indicazioni per l'intervento chirurgico sono:

  • riconoscimento della formazione nodulare come tossica;
  • segni di pressione del gozzo su altri sistemi e organi;
  • difetti estetici.

L'elevata efficienza del metodo chirurgico risiede anche nel fatto che nella maggior parte dei casi sono escluse ricadute e conseguenze complicate. Metodo distruzione del nodo minimamente invasiva esiste nella pratica, ma è usato raramente a causa dell'insufficiente conoscenza della sua efficacia. Questo metodo, ad esempio, include l'ablazione con etanolo - l'inserimento percutaneo di un catetere nell'area inguinale diretto alla ghiandola tiroidea, progettato per trattare le metastasi dell'oncologia papillare "tiroide" nei linfonodi cervicali.

La prognosi favorevole del trattamento dipende dal tipo di formazione nodulare, ad esempio la forma colloidale eutiroidea risponde bene alla terapia. Si prevede un esito sfavorevole nel cancro della tiroide.

Complicazioni con formazioni nodulari di gozzo

I pericoli del gozzo nodulare dipendono da alcune delle malattie ad esso associate. Nella fase avanzata viene provocata la comparsa di altri nodi, che successivamente si combinano in un gozzo volumetrico (multinodulare). Lo sviluppo di questa malattia è irto della degenerazione di una formazione nodulare benigna in una maligna. Richiederà l'uso di chemioterapia complessa, chirurgia. Il tentativo di ignorare il problema può essere fatale.

Oltre alle conseguenze oncologiche, possono manifestarsi i seguenti pericoli sotto forma di:

  • violazioni dei processi metabolici nel corpo;
  • compressione nervosa;
  • problemi al momento della deglutizione;
  • soffocamento.

Senza assistenza medica, il paziente stesso non è in grado di far fronte alla malattia, quindi, ai primi segni di gozzo tiroideo, dovresti consultare immediatamente un medico.

Trattamento dei noduli tiroidei con la medicina tradizionale

L'uso di metodi popolari come contrasto al gozzo è molto diffuso e spesso consente di risolvere il problema in breve tempo. Ricette e metodi sono semplici e accessibili a tutti, ma è comunque necessaria una consultazione preliminare con un medico per evitare reazioni allergiche e altre conseguenze impreviste per ogni paziente.

La medicina tradizionale prevede l'uso di:

  1. Yoda. Viene applicato sotto forma di una rete nell'area della ghiandola tiroidea. Il trattamento richiede solitamente più di un mese, ma allevia rapidamente il disagio ed è caratterizzato da buoni risultati.
  2. Tintura alcolica di acetosella (0,5 l per 50 g). Viene infuso per diversi giorni e assunto tre volte al giorno fino a quando il gozzo scompare completamente.
  3. Partizioni di noci. Mezzo litro di vodka viene versato in un bicchiere di tramezzi, infuso per un mese. La tintura viene presa in un cucchiaio grande un'ora prima dei pasti. È possibile cuocere a vapore i tramezzi di noce con acqua bollente.
  4. Nutrizione potenziata con pesce di mare fresco, vita desiderabile in riva al mare perché lo iodio entri nel corpo con l'aria e durante il nuoto.
  5. Indossa un filo corto di perline/collane d'ambra non tagliate.

In effetti, ci sono molte ricette di medicina tradizionale che aiutano a curare i nodi del gozzo. Sono presentati in tutta la loro diversità su Internet e in libri speciali.

È importante sapere! Dovresti rivolgerti a metodi alternativi di terapia solo in caso di impossibilità di ottenere cure mediche o inefficacia del trattamento precedentemente applicato. I rimedi popolari non dovrebbero essere la misura primaria dell'influenza sui nodi tiroidei. Solo in alcune situazioni, il ricorso alla medicina alternativa può essere davvero giustificato.

Anche questo è possibile: dopo aver consultato un endocrinologo, al paziente verranno prescritti farmaci, abbinati a rimedi popolari.

Azioni preventive

Per evitare la comparsa di problemi con la ghiandola tiroidea, si raccomanda di aderire a misure preventive relative alle seguenti regole:

  • dare la preferenza ai prodotti contenenti iodio (ad esempio frutti di mare);
  • dormire a sufficienza e aderire a una routine quotidiana razionale;
  • vivere uno stile di vita attivo;
  • controllare la quantità di ormoni nel corpo facendo dei test;
  • sottoporsi a visite mediche annuali, comprese quelle di un endocrinologo.