È possibile l'alcol durante l'assunzione di antibiotici e cosa succede se lo si mescola?

L'alcol durante l'assunzione di antibiotici non è una negazione categorica dell'ammissione. Esiste un gruppo di agenti in cui non è vietato bere liquidi contenenti alcol, ma non è raccomandato. I farmaci antibatterici, le sostanze che inibiscono la crescita di microrganismi viventi (più spesso procarioti, protozoi) sono inutili per le infezioni virali (ad eccezione delle tetracicline). Il problema della compatibilità sorge con un lungo periodo di assunzione di antibiotici e il desiderio (necessità) di bere alcolici.

Meccanismi di interazione

Ci sono due diverse interpretazioni dei miti sull'incompatibilità tra alcol e antibiotici. Secondo una versione, è stato inventato dai venereologi per proteggere i pazienti con malattie sessualmente trasmissibili da una vita selvaggia e dalla diffusione dell'infezione. D'altra parte, durante la seconda guerra mondiale, i medici europei sperimentarono un'acuta carenza di penicillina. A tal punto che lo ricevevano facendo evaporare l'urina dei soldati sottoposti a terapia antibiotica. Per non ridurre la concentrazione di penicillina nelle urine, è stato introdotto un divieto sulla birra.

Scienziati britannici hanno scoperto che gli antibiotici e l'alcol nelle dosi consentite possono essere combinati. Di conseguenza, otteniamo: una porzione di alcol - 10 g di etanolo puro; per gli uomini è consentito bere 3-4 unità; donne - 2-3. In termini di tipi e volume di bevande alcoliche, questi sono: champagne, vino - 100 ml; birra - un bicchiere da 285 ml; bevande fortificate - 30 ml.

In caso di sovradosaggio, l'interazione dell'etanolo durante il trattamento antibiotico è direttamente correlata a una diminuzione, ma non alla cessazione dell'efficacia di quest'ultimo. Infatti, l'alcol accelera l'assorbimento del principio attivo del farmaco, si forma nel corpo la concentrazione massima ammissibile dell'antibiotico, seguita dall'intossicazione. L'etanolo ei suoi prodotti di decomposizione (acetaldeide, 20 volte più tossica dell'etile) contribuiscono all'avvelenamento del corpo. Insieme, questi due processi portano ad avvelenamento acuto, interruzione del fegato, dei reni, del sistema nervoso centrale. Pertanto, la compatibilità di ab plus C2H5OH è discutibile.

E 'possibile o no

Ed è possibile e impossibile, tutto dipende dal gruppo di antibiotici di appartenenza. I farmaci antibatterici non interagiscono con l'etanolo se non in casi isolati. È severamente vietato bere con malattie del fegato, del tratto gastrointestinale, del sistema nervoso centrale. I medici identificano 5 tipi di incompatibilità tra agenti etilici e antibatterici.

Mancanza di effetto terapeutico

Questo è l'elemento più innocuo nel "menu di incompatibilità" tra etanolo e agenti antimicrobici. Quando si assume un antibiotico, il suo principio attivo si lega a proteine ​​o agenti patogeni (microrganismi), li colpisce, costringendoli a cambiare o morire. Quando l'etile è presente nel sangue, alcuni antibiotici reagiscono e perdono la loro efficacia. Di conseguenza, il corso della terapia antibiotica si trasforma in un "fittizio", i risultati del trattamento sono zero e il medico è costretto a passare agli agenti antimicrobici di un altro gruppo. Per eliminare questo effetto, è meglio non bere alcolici durante il periodo di trattamento.

carico di fegato

Il danno epatico tossico si verifica a causa di cambiamenti nel metabolismo degli agenti antimicrobici. Esiste un conflitto diretto tra il principio attivo del farmaco e l'etanolo, la lotta è per il legame dell'enzima citocromo P450 2C9. È responsabile dell'eliminazione dei prodotti metabolici dell'alcol etilico e, contemporaneamente, di alcuni gruppi di antibiotici (Voriconazolo, Eritromicina, ecc.) dall'organismo. Le conseguenze del conflitto non sono a favore degli agenti antibatterici, l'etile e i suoi prodotti di decadimento vengono espulsi dal corpo e i metaboliti dei farmaci si accumulano nel fegato. Grave intossicazione, si sviluppano danni agli epatociti, il fegato perde parzialmente le sue funzioni. Pertanto, non è consigliabile interferire con antibiotici e farmaci contenenti alcol.

Influenza sul lavoro del tratto gastrointestinale

Assumere contemporaneamente alcol e agenti antimicrobici significa provocare patologie gastrointestinali. Quando viene fornito alcol nel vino, aumenta il flusso sanguigno allo stomaco, i vasi sanguigni si espandono, a causa della quale l'etile viene rapidamente assorbito nel corpo. Sullo sfondo del bere, il lavoro della peristalsi si intensifica, le dosi di prodotti contenenti alcol sono superiori a quelle standard, in particolare la birra, provocano indigestione e diarrea. Anche i farmaci antibatterici (compresse, capsule, polvere) entrano nello stomaco e nell'intestino. Di fronte all'azione dell'etile, i principi attivi dei farmaci non hanno il tempo di essere assorbiti e di passare. Il trattamento è inefficace.

Reazione simile al disulfiram

Si esprime nella prevenzione di alcuni gruppi di antibiotici dalla degradazione dell'alcol etilico. Non è difficile da miscelare, ma di conseguenza l'acetaldeide, un prodotto del metabolismo incompleto, si accumula come residuo nel corpo. I suoi indicatori critici provocano una grave intossicazione, una persona vomita, soffre di forte nausea, difficoltà respiratorie, mal di testa, convulsioni, ipertermia, brividi.

Il nome reazione simile al disulfiram deriva dal farmaco "Disulfiram", che viene utilizzato nella codifica e nel trattamento dell'alcolismo. Le sue preziose proprietà sono utilizzate dai narcologi per allontanare un alcolizzato dall'alcol.

Tra gli antibiotici, proprietà simili hanno: Metronidazolo, Cefotetan, Tinidazolo. A volte la combinazione di cotrimossazolo ed etile può dare sintomi spiacevoli. Questi farmaci non devono essere mescolati con l'alcol, è auspicabile che trascorrano almeno 72 ore tra bevande e antibiotici.

Non importa la forma del farmaco (bere o iniettare), pillole, capsule, iniezioni e inalatori, gocce per occhi, naso, orecchie, supposte rettali e vaginali possono provocare una reazione simile al disulfiram. Tutte le forme in cui è presente un antibiotico.

Allergia

Lo sviluppo di una reazione allergica è imprevedibile. L'incompatibilità può sorgere non solo tra i prodotti "consumo diretto" - il principio attivo dell'antibiotico e l'etanolo. Miscelazione pericolosa di eccipienti di preparati ed eccipienti di prodotti contenenti alcol. Non è realistico prevedere e calcolare i possibili rischi: cosa è successo nel corpo e cosa ha dato origine alle allergie può essere indovinato solo dopo aver esaminato il paziente. Prima di questo, non è escluso lo sviluppo di orticaria, prurito, starnuti, congiuntivite, ecc.. La complicazione più grave delle allergie è l'edema e la morte di Quincke, quindi è meglio non mescolare ingredienti dubbi.

Caratteristiche della combinazione di diversi tipi di antibiotici.

La differenza nel pericolo di combinare diversi gruppi di antibiotici dipende dalla reazione che hanno sul corpo in combinazione con l'alcol del vino. Ci sono agenti antimicrobici che sono classificati come "decisamente incompatibili". La tabella contiene un elenco dei farmaci più famosi.

Esistono farmaci del gruppo antibatterico che non sono stati testati per la compatibilità con l'alcol. C'è una voce corrispondente nelle istruzioni per loro e non dovresti rischiare. La mancanza di ricerca non significa che la combinazione sia sicura. Farmaci che possono essere combinati con l'alcol senza timore di reazioni negative:

• Penicilline - Amoxiclav, Oxacillina, Piperacillina, Amoxicillina, Ticarcillina, Azlocillina, Ampicillina, Carbenicillina.
• Agenti antifungini - Clotrimazolo, Nistatina, Afobazolo.
• Mucolitici - Fluifort, Fluimucil, Fluiditek.

I glicopeptidi (Vancomicina) e gli antibiotici ad ampio spettro sono inclusi nel gruppo "consentito". Di questi, Cefpir, Levofloxacina, Eliomicina, Azitromicina, ecc.

Come combinare senza conseguenze

La risposta migliore è no, anche se ci sono prove schiaccianti che gli antibiotici non hanno effetti collaterali. Non c'è alcuna garanzia che una persona non cada in quella piccola percentuale di effetti collaterali.

Il problema è il rapido sviluppo della farmacologia e l'emergere di nuove generazioni di antibiotici sul mercato. La penicillina abituale sta svanendo, poiché la maggior parte dei microrganismi patogeni sono diventati resistenti ad essa. I nuovi antibiotici sono efficaci, ma forti, hanno un effetto negativo sul corpo umano nel suo insieme.

La dose consentita di etanolo è di 2-4 porzioni (10 g di 2Н5ОН), a seconda dell'età e del sesso del paziente. In caso di completa incompatibilità tra alcol e antibiotici, il medico curante ne avverte. Non esiste un elenco specifico di prodotti a base di vino e vodka che sono categoricamente controindicati per bere durante il corso del trattamento con agenti antimicrobici. Le dosi e il tipo si basano sulla dose tollerabile. Il problema è negli effetti collaterali delle bevande che possono causare disbiosi, disidratazione, intossicazione, ecc. Il sistema immunitario non farà fronte a carichi aggiuntivi, il trattamento sarà ritardato.

Combinare o meno: la decisione spetta al paziente stesso! Correre dei rischi significa "piantare" il fegato, provocando un effetto negativo sul sistema nervoso centrale. Non sono escluse reazioni tossiche e allergiche, polineuropatie, processi infiammatori dei tessuti nervosi o livellamento dell'effetto antibiotico.

Hai combinato gli antibiotici con l'alcol?