Test cutanei per allergeni alimentari. Valutazione dei test allergologici intradermici

La sensibilità del corpo a determinate sostanze aggressive viene stabilita eseguendo un test allergologico. Questo è un metodo di ricerca in cui un allergene viene applicato sulla pelle o sulle mucose, dopo di che viene studiata la reazione ad esso. Solitamente prescritto in caso di frequente, in presenza di un'eruzione cutanea, nonché prima dell'uso dell'anestesia.

Informazione Generale

I test allergologici o test allergologici sono considerati il metodo più accurato per diagnosticare la sensibilizzazione corporea. Quando li si esegue, vengono presi allergeni standardizzati che sono stati approvati per l'uso. Salendo sulla pelle o sotto la pelle, a seconda del metodo di ricerca, iniziano a interagire con cellule speciali che assicurano il loro trasporto ai mastociti.

Se dopo questo c'è un rilascio di mediatori allergici e lo sviluppo di local reazione allergica sotto forma di eruzione cutanea, arrossamento, iniezione Sostanza chimica riconosciuto come allergene.

Prima della nomina di un test allergologico, viene eseguito un esame completo del corpo. A causa del fatto che un tale metodo di ricerca è associato al rischio di sviluppare gravi reazioni allergiche, dovrebbe essere effettuato nell'ufficio di uno specialista sotto la sua supervisione.

Indicazioni per un test allergologico

I test allergologici vengono eseguiti sia per adulti che per bambini in caso di:

sviluppo, manifestato da attacchi regolari di soffocamento per broncospasmo provocato da allergeni;
accompagnato da rossore pelle, eruzione cutanea, prurito;
, espresso da starnuti durante l'inalazione di polline;
allergia ai farmaci, espressa come eruzione cutanea, prurito della pelle e delle mucose;
- il più delle volte accompagnato da eruzioni cutanee, sebbene sia anche possibile - indigestione con comparsa di disagio e dolore allo stomaco.

Reclami dei pazienti, in cui il medico può prescrivere un rinvio per i test allergologici:

naso che cola senza causa, manifestato ripetutamente;
prurito agli occhi o al naso;
un'eruzione cutanea sul corpo che prude e non va via per molto tempo;
gonfiore delle mucose o della pelle;
mancanza di respiro, attacchi irragionevoli di soffocamento, respiro sibilante;
arrossamento e gonfiore della pelle, eruzioni cutanee, difficoltà respiratorie dovute a una puntura d'insetto;
pelle secca.

Tali analisi sono principalmente effettuate al fine di identificare ed escludere un allergene che mina sistema immune deteriorando la qualità della vita umana. Inoltre, possono essere utilizzati per testare nuovi prodotti cosmetici e prodotti chimici domestici.

Tipi di test allergologici

Esistono diversi tipi di test allergologici. La scelta di ciascuno di essi viene effettuata dal medico in base ai reclami del paziente.

Il più delle volte, il medico preferisce:

immunologico;
test di allergia cutanea.

A causa del fatto che i test cutanei non danno un risultato al 100%, un allergologo di solito prescrive un esame del sangue. In questo caso vengono rilevati anticorpi agli allergeni, che consentono di diagnosticare una reazione allergica.

Va notato che gli esami del sangue sono particolarmente importanti se l'allergia si sviluppa rapidamente, entro un'ora. Quindi ogni nuovo contatto con l'allergene è in grado di provocare lo sviluppo di più gravi conseguenze per il corpo.

Nota

C'è anche il concetto di processi provocatori. Si tratta di esami in cui le sostanze vengono applicate direttamente sulla congiuntiva o sulle mucose della cavità nasale, ad esempio, al momento dell'inalazione, provocando così arrossamento, prurito, congestione nasale, starnuti.

Tale diagnosi consente di determinare la presenza di una reazione allergica alle sue prime manifestazioni.

L'uso delle seguenti tecniche è implicito:

test per l'immunoglobulina totale E;
test per immunoglobuline specifiche;
test per ImmunoCap.

L'essenza di tali studi è identificare le immunoglobuline E e G nel sangue: si tratta di anticorpi che si formano in risposta all'ingresso di allergeni nel corpo.

Test IgE totali

È prescritto per bambini e adulti se hanno:

Un test delle IgE totali viene eseguito prelevando il sangue da una vena. Prima che si tenga al mattino, non devi mangiare né bere. Eventuali farmaci assunti durante questo periodo devono essere segnalati in anticipo al medico.

La preparazione per la diagnostica include:

rifiuto da alcolici, grassi e piccanti, nonché da prodotti che possono provocare allergie (cioccolato, agrumi, albume d'uovo) qualche giorno prima della data dell'evento;
tranquillità emotiva e fisica 3 giorni prima dell'analisi (sconsigliato esercizio fisico, fatica);
smettere di fumare 60 minuti prima del test.

norme:

Test per IgE e IgG4 specific specifiche

Tali metodi sono utilizzati quando quadro clinico non consente di determinare quale allergene provoca lo sviluppo di una reazione allergica. Sono anche prescritti per dermatiti comuni.

L'essenza delle analisi si riduce alla miscelazione di siero sanguigno con allergeni: polline, saliva animale, polvere, cosmetici. Inoltre, vengono utilizzati enzimi e radioisotopi. Se vengono seguite le regole per la procedura descritta nella sottosezione precedente, lo specialista riceve risultati accurati.

Nota

Il vantaggio principale del test per specifici immunoglobuline IgE e IgG4 in quanto non richiede al paziente di entrare in contatto con allergeni. In questo modo viene effettuata una ricerca sicura e informativa.

In questo caso, il medico può raccomandare un pannello specifico per le allergie.(cibo, fungino, pannello di allergeni alcolici) a seconda della storia. Ciascuno di questi pannelli contiene da 20 a 100 allergeni, la cui sensibilità è allo studio. Se necessario, viene eseguito uno screening allergologico approfondito, quando uno specialista seleziona più sostanze, una per una, per il test.

Nel tempo, tale diagnostica può richiedere diversi giorni, a seconda del lavoro del laboratorio.

norme:

Test ImmunoCap

Condotto nei casi in cui la diagnostica di routine non consente di stabilire risultati accurati. I loro vantaggi risiedono nella possibilità di identificare una sostanza intollerabile, così come le reazioni incrociate tra le molecole tipi diversi e determinare l'allergene più potente.

La preparazione per tale analisi non è diversa dalla preparazione per i test precedenti. Tuttavia, poiché per lo studio è necessario un volume maggiore di sangue, non è prescritto per i bambini piccoli.

La durata della procedura può richiedere fino a 3 giorni. Rileva le allergie ai pollini, prodotti alimentari, acari, funghi, piante, polvere.

Test allergologici cutanei

Quando si eseguono test di allergia cutanea, gli allergeni vengono applicati sulla pelle, dopo di che uno specialista osserva la sua reazione. Non è possibile utilizzare più di 15 - 20 campioni alla volta. Inoltre, è consentito condurre un'analisi per bambini e adulti dai 3 ai 60 anni.

Nota

All'età di 5 anni, è consentito eseguire il test con solo due soluzioni di allergeni.

In base al tipo di test allergologici cutanei, ci sono:

Gli allergeni vengono applicati all'area dell'avambraccio (dove il braccio si piega), raramente alla schiena. Si consiglia di fare uno spuntino prima della procedura. Inoltre, il medico deve essere avvertito di tutto medicinali in cui questo momento accettato. Una settimana prima dell'analisi, vale la pena interrompere l'assunzione e 2 settimane prima dei glucocorticosteroidi.

Esistono diversi modi per eseguire test allergologici di qualità.:

Indipendentemente dal metodo di esecuzione dei test allergologici, tutti i test vengono eseguiti in un'istituzione specializzata, dove, se necessario, al paziente possono essere fornite cure mediche qualificate.

La tecnica per condurre test allergologici di alta qualità comprende i seguenti passaggi:

Trattamento della pelle con alcool.
Etichettatura che distingue tra diversi allergeni.
Esecuzione diretta del test: applicazione di una goccia di una sostanza aggressiva o applicazione di tessuto con essa. Nel caso si scelga un test di scarificazione, vengono realizzati graffi lunghi fino a 5 mm o piccole punture della pelle (fino a 1 mm).
Monitoraggio delle condizioni della pelle e del benessere del paziente.
Valutazione dei risultati - lo stage può essere esteso per un periodo da 20 minuti a 48 ore.

Il risultato del test dipende dalla velocità con cui si verificano arrossamenti o vesciche sulla pelle.

Inoltre, i segni "-" e "+" indicano il grado di sensibilità a una sostanza aggressiva. Alla fine della procedura, si consiglia al paziente di rimanere all'interno delle mura dell'istituto medico per un'altra ora.

Ragioni per risultati falsi

Risultati del test falsi positivi o falsi negativi si verificano quando:

il metodo di analisi viene violato, ad esempio, quando i graffi vengono eseguiti in modo errato (troppo vicini l'uno all'altro - a una distanza inferiore a 20 mm);
il tasso di manifestazione di una reazione allergica diminuisce a causa dell'assunzione antistaminici;
le regole per la conservazione dei preparati allergenici sono violate;
lo specialista applica/inietta una concentrazione troppo bassa della sostanza.

Test provocatori

Nella pratica medica, ci sono casi in cui i soliti test allergologici non rivelano una reazione allergica, nel frattempo i suoi segni sono presenti. Quindi il medico decide di condurre test provocatori. Il principio della loro azione si riduce all'introduzione dell'allergene esattamente nell'area in cui la reazione allergica si manifesta più chiaramente.

Con il termine "test allergologici" o "test allergologici" si intendono 4 tipi di test:

test cutanei,
un esame del sangue per determinare il livello totale di immunoglobulina E,
analisi del sangue per la determinazione di anticorpi specifici,
prove provocatorie.

Per una diagnosi accurata, sono necessari i risultati di uno o due dei test elencati. L'esame inizia con un test cutaneo. Se ci sono controindicazioni si ricorre ad altro metodo sicuro diagnostica: un esame del sangue per gli anticorpi. Un test provocatorio per gli allergeni viene utilizzato solo in casi estremi: se ci sono discrepanze tra i risultati degli studi già condotti e l'anamnesi del paziente (ad esempio, un sondaggio mostra che il paziente è allergico al polline di betulla, ma i test cutanei non confermano questo).

Le allergie a varie sostanze si manifestano più spesso con gli stessi sintomi. È difficile determinare la causa di un'allergia senza ricorrere a uno speciale test cutaneo, comunemente indicato come test cutaneo allergico. Questo metodoè il più comune in allergologia e viene utilizzato per stabilire una diagnosi accurata.

I test allergologici vengono eseguiti per malattie come:

asma bronchiale, manifestata da ricorrenti segni di soffocamento a seguito di spasmo bronchiale se esposto ad allergeni;
dermatite allergica caratterizzato da eruzioni cutanee, arrossamento e prurito;
febbre da fieno o allergia ai pollini, che si manifesta con rinite, congiuntivite, starnuti e naso che cola;
allergia alimentare, che è caratterizzata da eruzioni cutanee, arrossamento e prurito.

Come vengono eseguiti i test cutanei?

I test cutanei per gli allergeni sono scarificazione, piercing cutaneo (prick test) e intradermico. Nei primi due casi la procedura è abbastanza semplice. Sulla pelle della schiena o dell'avambraccio del paziente, il medico applica soluzioni di allergeni "interessati" - non più di 15-20 per procedura. I graffi vengono fatti sotto le gocce usando una piastra speciale (metodo di scarificazione) o iniezioni poco profonde con un ago sottile (metodo della puntura). Non ci vuole molto per languire nell'ignoranza: il medico valuta i risultati dei campioni dopo 20 minuti.

I test cutanei di allergia non vengono eseguiti:

durante un'esacerbazione di qualsiasi malattia cronica (comprese le allergie),
durante l'acuto malattie infettive,
bambini sotto i 3 anni,
donne in gravidanza e in allattamento.

Inoltre, non è consigliabile ricorrere a questo metodo di ricerca per le donne nei primi giorni. ciclo mestruale... A causa del verificarsi nel corpo cambiamenti ormonali i risultati del test potrebbero essere inaffidabili. Al fine di sostenere un test allergologico, il paziente è invitato a preparare in anticipo:

2 settimane prima della procedura, interrompere l'assunzione di antistaminici interni,

smettere di usare unguenti antiallergici per una settimana.

Allergeni animali: forfora animale, mix (in generale): gatti, cavalli, criceti dorati, cani

Allergeni individuali (1 allergene)

Panel Food Animal (risultato individuale): agnello, manzo, tacchino, gamberi, pollo, salmone, latte di mucca, latte di capra, albume d'uovo, tuorlo d'uovo, maiale, formaggio cheddar, merluzzo, tonno, nasello

I test cutanei per gli allergeni sono un metodo altamente informativo per determinare l'irritante in caso di ipersensibilità del corpo. La tecnica è semplice ed efficace, con il minimo disagio per il paziente.

È importante conoscere le indicazioni e le controindicazioni per i test di scarificazione, prick test e applicazioni speciali. Le regole per la preparazione allo studio, il corso della procedura, i tipi di reazioni, i risultati sono descritti nell'articolo.

Skin test: cosa sono questi test

La tecnica consente di determinare il tipo di allergene, il tipo di reazione negativa:

quando l'allergene entra in contatto con la pelle, interagisce con i mastociti;
Locale sintomi allergici insorgono dopo la penetrazione dell'irritante nella ferita sulla pelle, con il rilascio di serotonina e istamina;
nell'area in cui viene applicato un irritante pericoloso per il paziente, l'epidermide diventa rossa, prude, compaiono spesso papule, il punto di un graffio, l'applicazione o l'iniezione si gonfiano;
in base ai risultati della comparsa di focolai allergenici, i medici stabiliscono i tipi di irritanti, il cui contatto dovrà essere escluso.

Elementi richiesti dei test cutanei - soluzioni ed estratti di allergeni diversi tipi... I medici usano glicerina e istamina per determinare se il test è corretto. La reazione all'istamina si manifesta nella maggior parte dei casi, indica l'assenza di una risposta anche debole sulla pelle possibili errori test cutanei. Un applicatore di ago, lancetta o tampone viene utilizzato per applicare sostanze irritanti.

In quali casi è prescritta la ricerca

Indicazioni per i test cutanei:

(febbre da fieno);
intolleranza a determinati alimenti e sostanze negli alimenti (lattosio, glutine);

Controindicazioni

I medici non eseguono il test nei seguenti casi:

malattie infettive con corso severo: bronchite, tonsillite, polmonite;
al paziente viene diagnosticata l'AIDS o patologie autoimmuni;
alto rischio di reazioni anafilattiche;
periodo di allattamento;
stadio scompensato della malattia asmatica;
gravidanza;
ha rivelato un tumore maligno;
esacerbazione dei sintomi allergici;
disordini mentali.

In una nota! Ci sono controindicazioni relative e assolute. In alcune condizioni e malattie (gravidanza, mal di gola, polmonite, ricadute di allergie), anche una minima dose di irritante non può essere somministrata, ma dopo la guarigione o la nascita di un bambino, gli studi sono consentiti. A controindicazioni assolute vengono utilizzati altri metodi diagnostici, ad esempio un esame del sangue sicuro e altamente informativo per gli anticorpi (pannello degli allergeni alimentari).

Tipi di test

Per identificare gli allergeni, i medici conducono diversi tipi di test:

prove di scarificazione. Il medico applica particelle irritanti sull'avambraccio, fa piccoli graffi con un ago o una lancetta;
test applicativi. Un metodo sicuro non richiede nemmeno un danno minimo all'epidermide: il medico applica sul corpo un tampone inumidito con una soluzione allergenica;
prick test. L'operatore sanitario applica una goccia di irritante sulla pelle, quindi, utilizzando un ago speciale, perfora delicatamente l'area del test.

Cosa sono i campioni diretti e indiretti

Gli allergologi effettuano alcuni tipi di ricerca che coinvolgono lo strato superiore dell'epidermide nel processo. I metodi sono efficaci nella diagnostica malattie allergiche, chiarimento della diagnosi o del tipo di stimolo.

Caratteristiche dei test cutanei:

test allergologici diretti. L'esame viene effettuato per diagnosticare malattie che si sviluppano con l'intolleranza a determinate sostanze. Durante i test diretti, un possibile allergene e l'epidermide sono a stretto contatto: si effettuano applicazioni, test di scarificazione, prick test;
test cutanei indiretti. La tecnica è stata sviluppata per determinare il tipo di reazione allergica. In primo luogo, viene eseguita un'iniezione sottocutanea del presunto stimolo, dopo un certo periodo, il medico prescrive una recinzione sangue venoso rilevare il livello di anticorpi;
prove provocatorie. La tecnologia viene utilizzata solo con un basso contenuto di informazioni di altri metodi o risultati di test falsi positivi / falsi negativi. Il metodo consente di chiarire la diagnosi se i dati dei test precedenti e l'anamnesi non corrispondono. La reazione di Prausnitz-Küstren è la somministrazione di siero sanguigno di una persona allergica persona sana... Il giorno dopo, il medico determina il livello di anticorpi nell'epidermide, quindi la stessa area viene trattata con un allergene e la reazione viene monitorata.

Preparazione per la procedura

sospensione di glucocorticosteroidi e antistaminici 14 giorni prima del test;
rispetto di quanto precedentemente assegnato. I risultati del test a digiuno potrebbero essere errati.

Il paziente deve seguire rigorosamente le regole specificate dal medico. Se le raccomandazioni vengono violate, sono possibili risultati falsi positivi e falsi negativi dei test cutanei. Con un'immagine "sfocata", dovrai ripetere di nuovo lo studio, utilizzare micro dosi di allergeni, il che crea un certo disagio per il paziente. Per chiarire la diagnosi, ne vengono prescritti altri, molti dei quali non sono economici.

Come si esegue il test degli allergeni?

Caratteristiche del test di scarificazione:

prima di graffiare, l'epidermide viene pulita con alcol al 70%;
il test nei bambini viene eseguito nella parte superiore della schiena, negli adulti - nell'avambraccio;
sull'area trattata dell'epidermide, il medico fa piccoli graffi, la distanza tra loro va da 4 a 5 cm Se la procedura viene eseguita in modo errato (i segni sono troppo vicini), si ottengono spesso risultati imprecisi);
Con un ago o una lancetta sterile, il medico applica estratti o soluzioni di allergeni. Per ogni tipo di stimolo lo specialista prende un nuovo strumento;
per 15 minuti, il paziente deve tenere la mano immobile in modo che le gocce di sostanze irritanti non si mescolino, il risultato è affidabile;
in base alla reazione sulla superficie dell'epidermide nella zona graffiata, il medico conclude se questa sostanza è pericolosa per una determinata persona o meno. Papule, arrossamento, prurito, gonfiore in una certa area indicano una risposta negativa a questo componente;
il risultato del test è evidente dopo un quarto d'ora. Dopo le misurazioni, analizzando la situazione, il medico rimuove le gocce rimanenti dell'irritante dai graffi. Fino a venti allergeni possono essere applicati in un massimo di una procedura.

Un prerequisito per una diagnosi corretta, l'assenza di complicazioni dopo la procedura è l'alta qualificazione del personale medico. Medici e infermieri devono avere diplomi e certificati che confermino il diritto a condurre studi speciali. Esperienza - punto importante, a cui vale la pena prestare attenzione quando si sceglie una struttura medica: il corpo di alcuni pazienti reagisce violentemente alla gestione degli allergeni, si sviluppano reazioni anafilattiche, è necessaria un'assistenza medica rapida e competente per prevenire gravi conseguenze.

Risultati diagnostici

I test cutanei sono un metodo altamente informativo che consente di determinare il grado di pericolo di una sostanza per un particolare paziente:

risultato del test nettamente positivo- arrossamento pronunciato, papule 10 mm o più;
reazione positiva- il rossore è chiaramente visibile, la papula raggiunge i 5 mm;
risultato debolmente positivo- grave iperemia, papule di dimensioni non superiori a 3 mm;
esito dubbio- la papula è assente, ma la pelle è arrossata. Per chiarire la diagnosi, viene prescritto un esame del sangue per il confronto con il pannello degli allergeni o un altro tipo di studio a discrezione del medico;
risultato negativo- non ci sono reazioni cutanee sulla superficie dell'epidermide nella zona graffiata.

Risultati falsi: cause

I medici identificano diversi fattori contro i quali sono possibili dati imprecisi:

ricevimento o altro medicinali inibendo lo sviluppo di una reazione allergica;
procedura errata;
diminuzione della reazione cutanea in un particolare paziente in un determinato periodo, più spesso nei bambini e negli anziani;
conservazione di estratti di allergeni in violazione delle istruzioni, che porta a un cambiamento nelle proprietà;
impostazione di un campione per una sostanza che non è l'irritante principale;
concentrazione troppo bassa della soluzione preparata dall'infermiera.

Per questo motivo, il personale deve rispondere rapidamente ai sintomi acuti, fermare con competenza i segni di manifestazioni potenzialmente letali. Con una tempestiva desensibilizzazione del corpo, i sintomi negativi diminuiscono dopo un certo tempo. Il periodo di scomparsa del gonfiore pronunciato, la normalizzazione della pressione, l'eliminazione delle vesciche dipende dalla gravità del caso.

I test cutanei che utilizzano estratti e soluzioni di irritanti consentono di determinare in 15-20 minuti se una determinata sostanza è un allergene o meno. La tecnica è abbastanza sicura, la procedura è semplice, il disagio è minimo, le complicazioni si verificano in rari casi. Una condizione importante è che il test cutaneo venga eseguito da personale competente in un istituto medico.

Come vengono eseguiti i test cutanei per gli allergeni e cosa mostrano? Scopri di più dopo aver visto il seguente video:

Sospetti di avere un'allergia perché Gli occhi sono infinitamente acquosi, la pelle si stacca, ci sono eruzioni cutanee, prurito spiacevole, congestione nasale, starnuti, ma non so cosa sia un allergene, ma a casa è impossibile determinarlo? Allora dovresti fare un test allergologico. I test allergologici sono test eseguiti per qualsiasi reazione allergica. L'obiettivo è identificare l'intolleranza dell'organismo individuale a determinate sostanze. Di norma, questo è un metodo al cento per cento per determinare l'allergene. Non dovresti aver paura di questa procedura, perché durante la sua attuazione, puoi sentire solo un leggero formicolio o graffiare senza dolore e senza sangue.

In quali casi è necessario fare i test allergologici?

In presenza di asma bronchiale, accompagnata da respiro pesante, fame di ossigeno, fiato corto.
In presenza di febbre da fieno cronica, oltre che stagionale, che si manifesta sotto forma di naso che cola, starnuti continui, congestione nasale costante.
Per allergie al cibo e ai farmaci.
In presenza di rinite allergica, congiuntivite.
Per la dermatite allergica.

Quali tipi di test allergologici esistono?

Ci sono 3 modi principali per condurre un test allergologico:

Test cutaneo o test di applicazione.
Prova di scarificazione.
Prova di prik.

Come allergeni vengono utilizzate soluzioni di varie erbe, cibo, medicinali, particelle di pelle animale, veleno per insetti, particelle di lana, preparati chimici e domestici.

Come vengono eseguiti i test allergologici?

Allora come si fanno i test allergologici? L'esecuzione di test di applicazione consiste nell'applicare un tampone di garza imbevuto in una soluzione di un allergene sull'area della pelle interessata dall'allergia.

Nel test di scarificazione, alcune gocce dell'allergene vengono applicate sull'area della pelle trattata con alcol dalla mano alla spalla. Quindi vengono fatti piccoli graffi in questo luogo con uno scarificatore monouso.

Quando si esegue un prick test, alcune gocce dell'allergene vengono applicate anche sulla pelle trattata dell'avambraccio e in questo punto vengono praticate piccole punture con aghi sterili con una profondità di 1 millimetro.

Un'altra opzione per il test è provocatoria, che si divide in congiuntivale, nasale e inalatoria. Con un test congiuntivale, l'allergene viene iniettato nell'occhio. Se compaiono lacrime e palpebre, il risultato per l'allergene indagato è positivo. In un test nasale, l'allergene viene iniettato nel naso. Un indicatore di una reazione a un allergene è la congestione o il gonfiore della mucosa nasale, lo starnuto e il prurito continui. Con l'aiuto di un test di inalazione, è possibile determinare l'insorgenza di asma bronchiale.

Durante una visita, non vengono inseriti più di 15 campioni.

Quali possono essere i risultati dopo un test allergologico?

I risultati della ricerca non te lo diranno subito. Possono essere pronte sia in 20 minuti (se lo è, ad esempio), sia in 1-2 giorni (tutto dipende dal tipo di allergene) e contenere le seguenti risposte: negativa, debolmente positiva, positiva e dubbiosa.

Rossore, gonfiore di dimensioni superiori a 2 millimetri nel punto in cui è stata applicata la soluzione allergenica è il risultato del fatto che si è allergici a questa sostanza.

Come mi preparo per un test allergologico?

Per ottenere risultati più accurati, prima dello studio, è necessario interrompere l'assunzione di farmaci antiallergenici il giorno prima. Si consiglia inoltre di condurre un esame clinico generale: eseguire esami del sangue e delle urine. È meglio fare i test allergologici in inverno o in autunno, perché in primavera e in estate, il numero di allergeni aumenta.

Dove vengono eseguiti i test allergologici e chi controlla la procedura?

Molti non sanno dove vengono eseguiti i test allergologici. Tuttavia, dovresti sapere che i test allergologici devono essere eseguiti e monitorati da un allergologo nella sala di trattamento situata nel reparto allergologico.

Come diagnosticare e identificare le allergie se ci sono controindicazioni ai test?

Se per qualsiasi motivo tutti i tipi di test sono controindicati per te, puoi diagnosticare un'allergia eseguendo un esame del sangue da una vena.

Ci sono controindicazioni per un test allergologico?

Le seguenti controindicazioni possono interferire con il test allergologico:

allergia esistente al momento dello studio nella fase acuta.
infezioni respiratorie acute.
qualsiasi altro disponibile malattia cronica, che è attualmente in fase di esacerbazione.
ricezione farmaci ormonali per un lungo periodo.
gravidanza.
prendendo antistaminici al momento.
età dopo i 60 anni.

Si possono fare i test allergologici sui bambini?

I test allergologici nei bambini vengono generalmente eseguiti allo stesso modo degli adulti, ma con un limite di età fino a 3 anni. Se l'allergia del bambino procede passivamente, senza esacerbazioni, i test non sono raccomandati fino a 5 anni, perché il corpo di un bambino in crescita può far fronte da solo a una reazione allergica.

Quali sono le conseguenze di un test allergologico?

Le conseguenze di un test allergologico sono molto rare e si manifestano con una reazione allergica pronunciata, che a volte porta a shock anafilattico... Pertanto, tutti i test per le allergie dovrebbero essere eseguiti in istituzioni mediche specializzate e solo sotto la supervisione di un allergologo, che, se necessario, può fornire assistenza professionale.

Test allergici... Ci sono opinioni contrastanti sul valore dei test cutanei per le allergie alimentari. Molti ricercatori sono delusi dai loro risultati e fondamentalmente rifiutano questi test. Altri, invece, suggeriscono di organizzare una dieta di eliminazione basata su test cutanei.

Le ragioni principali delle opinioni contrastanti risiedono nella sottovalutazione del ruolo dell'intolleranza non allergica, l'instabilità di molti allergeni alimentari. Con allergeni certi e stabili, i risultati sono comparabili.

La tecnica è la stessa di altri tipi di allergie. Poiché si osserva una reazione pronunciata ad alcuni prodotti alimentari (pesce, noci), è necessario iniziare con un test di scarificazione. Se non c'è motivo di supporre l'esistenza di una sensibilizzazione pronunciata, è possibile applicare immediatamente un test di iniezione con una diluizione 1:20 dell'estratto (molti autori lo preferiscono al test intradermico).

I problemi di standardizzazione sono causati dall'eterogeneità della struttura dell'allergene. La standardizzazione dei composti azotati è di una certa importanza. Per il test intradermico iniziale, si raccomanda una dose di 0,05 mg di azoto totale/ml. In caso di sensibilizzazione ad allergeni forti, si consiglia di iniziare con 0,001 mg/ml.
Per il latte vengono utilizzate le diluizioni 1:10 - 1: 100 e per le proteine 1: 100.000.
I seguenti errori riducono l'affidabilità dei test cutanei.

1. Risultati falsi negativi spesso osservato con reazioni ritardate e decorso cronico progressivo della malattia. Di particolare importanza è il fatto che i prodotti per il décolleté nutrienti agiscono in misura maggiore rispetto ai prodotti alimentari immutati. Anche se non si presentano configurazioni antigeniche completamente nuove, si può presumere che nel processo di digestione vengano rilasciati determinanti normalmente latenti e diventino attivi. Cooke ha descritto un caso di allergia alle proteine in cui i campioni normali erano negativi, ma quando trattati con proteasi, la reazione è diventata positiva. Un altro motivo per le reazioni false negative può essere l'instabilità di un certo numero di allergeni alimentari, in particolare gli allergeni della frutta. Infine, l'ingestione di un allergene alimentare provoca un'assunzione transitoria di anticorpi durante la quale i test cutanei risultano negativi. In tali casi, la reazione può diventare positiva dopo l'eliminazione di questa sostanza dall'alimento per diversi giorni.

2. Reazioni false positive senza appropriato sintomi clinici può essere considerata una sensibilizzazione latente. Se allo stesso tempo si esclude qualsiasi effetto tossico o aspecifico (para-allergia), allora l'essenza clinica di questo fenomeno è che il prodotto alimentare viene completamente scomposto durante la digestione e non agisce sull'allergene o viene assorbito a dosi inferiori alla soglia. Ne consegue che l'interpretazione dei risultati dei test cutanei deve essere eseguita con attenzione. In considerazione di quanto sopra, li applichiamo con questo tipo di sensibilizzazione. Pertanto, i test cutanei aiutano a identificare gli allergeni e riducono la durata di costose diagnosi dietetiche, ma non è consigliabile prescrivere una dieta di eliminazione speciale basata sui soli test cutanei. I risultati dovrebbero essere confermati da una valutazione delle condizioni del paziente con una dieta provocante o di eliminazione.

Metodi in vitro... Il problema dell'interpretazione della rilevazione degli anticorpi IgG e IgM è stato considerato in precedenza. Il rilevamento di anticorpi della classe IgE in PACT o simili è diagnostico prezioso. Il valore dipende principalmente dalla qualità dell'allergene, così come avviene per i test cutanei. La sensibilità e la specificità di PACT è soddisfacente nei casi di allergie causate da albume d'uovo, latte vaccino, pesce, arachidi, soia e grano. Particolari problemi derivano dall'instabilità di molti allergeni e dalle reazioni crociate. Lectine e polianioni (pompelmo) possono portare a falsi positivi a causa del legame delle IgE non specifico. Interpretazione test positivi la trasformazione linfocitaria è difficile. In generale, la rilevazione di anticorpi in reazioni acuteè più efficace di ritardato e cronico.

Eliminazione e test di provocazione... Questi metodi svolgono un ruolo speciale nel tipo di allergia discusso a causa dell'inaffidabilità dei test cutanei. Entrambi i metodi sono spesso usati per chiarire la diagnosi:

Astinenza: dieta di eliminazione - dieta e dieta zero di durata sufficiente, povera di allergeni - rimozione degli allergeni più importanti (con anamnesi poco chiara)
dieta senza additivi alimentari - se sospetti paraallergico.

Provocazione: direzionale - il più veloce possibile, cieco, ripetitivo; placebo
prova - con dati poco chiari

Non ha senso iniziare queste attività fino a quando i restanti fattori non vengono esclusi o controllati: processi infettivi e altri non allergici. La combinazione di una dieta di eliminazione con una terapia sintomatica può portare a conclusioni errate sull'allergene provocante.

In molti casi, i disturbi regrediscono immediatamente dopo il ricovero del paziente in ospedale, anche sullo sfondo della normale dieta. Ciò è probabilmente dovuto all'eliminazione di altri allergeni, nonché a fattori mentali e di altro tipo. Prima di eseguire l'effettivo attività diagnosticheè necessario tenere presente la possibilità di questo effetto e astenersi dalla terapia sintomatica.

La scelta della dieta a fini diagnostici dipende dalle condizioni del paziente. Entrambi i tipi di dieta sono discussi separatamente qui solo per motivi didattici. In pratica, sono più spesso usati in combinazione e, mediante l'eliminazione, si ottiene un miglioramento della condizione e quindi viene eseguita una provocazione mirata con il presunto allergene. Una dieta di prova è un tipico esempio.

Eliminazione e dieta di prova... L'obiettivo della dieta di eliminazione è eliminare i disturbi digestivi eliminando alcuni alimenti e, insieme a loro, gli allergeni dalla dieta. Nell'interesse di un'interpretazione univoca dei risultati, all'inizio viene escluso solo un prodotto, poi un altro, ecc. Questa procedura a lungo termine può portare allo sviluppo di condizioni di carenza, pertanto è necessario un approccio individuale, tenendo conto del storia e risultati dei test cutanei. Innanzitutto, viene escluso il prodotto sospetto, solo in assenza di informazioni a riguardo viene utilizzata una dieta standard che non contenga allergeni forti (latte, albume d'uovo, ecc.). Queste opzioni dietetiche sono spesso malnutrizione, pertanto, possono essere utilizzati solo a fini diagnostici. La durata della dieta dipende dal tasso di normalizzazione delle condizioni del paziente. È necessario sapere che un miglioramento troppo rapido della condizione può essere associato all'influenza di altri fattori. La durata della dieta dovrebbe essere di almeno 1 settimana. D'altra parte, non ha senso continuare tale trattamento per più di 2-3 settimane, anche se la malattia procede in forma cronica(ad es. dermatite), il miglioramento è più probabile.

In assenza dell'effetto, il paziente viene trasferito alla fame parziale (acqua zuccherata e tè, se non c'è sensibilizzazione ad essi) o al cibo sintetico. È costituito da idrolizzati proteici, non allergico che servono anche per nutrizione parenterale... Sono in grado di mantenere l'equilibrio dell'azoto, ma hanno un sapore sgradevole, quindi devono essere aggiunti opportuni agenti aromatizzanti. Se i disturbi del paziente sono stati causati da un'allergia, allora questo tattiche di trattamento dovrebbe portare a un miglioramento delle sue condizioni.

È chiaro che queste potenti tecniche possono essere applicate solo in ambito ospedaliero. Se sospetti un'intolleranza agli additivi alimentari, una dieta che escluda questi alimenti è efficace.

Se c'è un miglioramento della condizione quando viene prescritta la dieta, vengono gradualmente introdotti ulteriori prodotti alimentari. In questo caso, la dieta del paziente viene ampliata dapprima a scapito degli alimenti sospettati di avere un effetto allergenico, oppure a scapito dei nutrienti di base per garantire un'adeguata nutrizione. Vengono introdotti nella dieta non prima di 2-3 giorni dopo, quando è possibile affermarne con certezza l'effetto. Nelle prime ore dopo un pasto, le condizioni del paziente devono essere attentamente monitorate. È vero, spesso la reazione si verifica solo dopo 24 ore.

Se si sviluppa una reazione allergica dopo l'aggiunta del prodotto, viene esclusa e la ricerca dell'allergene continua. Se in questo modo è possibile sviluppare un regime dietetico ben tollerato, allora la dieta terapeutica di eliminazione può essere continuata in regime ambulatoriale. Se un prodotto allergenico è necessario per una buona alimentazione o non può essere escluso per altri motivi, la soglia della sua tolleranza viene determinata con un'esposizione dosata.

La natura della dieta di prova dipende in gran parte da condizioni tradizionali nutrizione nelle diverse regioni e le caratteristiche individuali del paziente. Funk ha consigliato la seguente opzione:
- 1-3 giorni - tè e 100-150 g di glucosio;

Dal 4° giorno - salato fiocchi d'avena sull'acqua;

Dal 6 ° giorno - il burro è acceso;

Dal 10° giorno - aggiunto succo di pomodoro e riso bollito;

Dal 12° giorno - farina di frumento (pane bianco, biscotti, pasta cotta senza uova e senza latte);

Dal 13 ° giorno - pane di segale;

Dal 15 ° giorno - purè di patate;

Dal 17° giorno - latte di vacca;

Dal 20 ° giorno - latticello, latte acido, yogurt (kefir), ricotta;

Dal 23 ° giorno - cibo a base di farina (grano, farina d'avena, riso, grano saraceno, farina di mais);

Dal 26° giorno - cacao;

Dal 28° giorno - prosciutto;

Dal 30° giorno - uova (3 al giorno);

Giorno 31 - piselli;

32° giorno - lenticchie;

Dal 33° giorno - verdure (2 tipi al giorno);

Dal 36 ° giorno - frutti;

38-40 giorni - pesce in vari trattamenti culinari.

Dieta provocante razionale solo in assenza di sintomi (ottenuto introducendo una dieta zero o priva di allergeni). La provocazione può essere mirata o "cieca" nel senso di un apporto concentrato di allergeni comuni, nonché ritardata (dieta di prova). La provocazione mirata dovrebbe essere effettuata almeno con un semplice controllo alla cieca per l'influenza significativa di fattori psicogeni, ad esempio quando il cibo viene introdotto attraverso un tubo, quando il cibo viene mascherato in piatti dal gusto gradevole (gelati, succhi di frutta) o in sotto forma di liofilizzato in capsule. Se possibile, il risultato dovrebbe essere confermato in un nuovo test di provocazione utilizzando un placebo, la sua valutazione viene effettuata tenendo conto dei dati soggettivi (lamentele del paziente) con provocazione cieca, nonché sulla base di sintomi clinici oggettivi, ad esempio da l'esterno tratto gastrointestinale(vomito, diarrea, pH del succo gastrico, alterazioni della mucosa durante endoscopia, biopsia, radiografia), cute (orticaria, esantema), vie respiratorie (aumento della resistenza), del sistema cardiovascolare(Pressione sanguigna, polso), dati di laboratorio (aumento del contenuto di istamina, identificazione di immunocomplessi circolanti). Il test per valutare il contenuto di leucocitosi e piastrine si è rivelato inadatto.

Un challenge test positivo conferma che un particolare alimento sta causando il disturbo, ma non indica che i meccanismi immunologici siano alla base di questa intolleranza. Una dieta provocatoria non diretta contiene alimenti essenziali stabiliti empiricamente in dosaggi appropriati e dura circa 1 settimana. Questa dieta di prova contiene molto latte e latticini, cereali, uova, carne, frutta, pesce e cioccolato. Se la gravità dei sintomi non cambia dopo la sua introduzione, allora allergie alimentari v caso migliore può essere considerata solo una delle cause della malattia.

Capacità diagnostiche dietetiche... Spesso è più difficile interpretare i risultati che condurre un sondaggio. prima, oh effetto terapeutico le diete sono spesso giudicate da sentimenti soggettivi malato. Di non poca importanza sono l'aspettativa del paziente di certe reazioni, la natura suggestiva delle domande poste, pertanto, se possibile, dovrebbe essere utilizzato il placebo e dovrebbero essere presi in considerazione dati oggettivi. In secondo luogo, i risultati della prescrizione dietetica possono presentare differenze solo parziali, soprattutto se sono importanti altri fattori allergici e non. La loro influenza può essere stabilita solo in condizioni stazionarie. Sulla base dei suddetti fattori, sono possibili fluttuazioni significative della reattività, che possono simulare effetti positivi o negativi delle misure diagnostiche. L'interpretazione dei risultati dovrebbe essere estremamente contenuta e basata su altri dati.