Cos'è ELISA e PCR: test per la clamidia?

Le malattie sessualmente trasmissibili, in termini di frequenza dei casi, possono essere paragonate solo a raffreddori e influenze. Tra questi, le malattie infettive sono considerate le più pericolose, poiché si diffondono in modo esponenziale tra la popolazione e richiedono anche un lungo trattamento ad alta intensità di lavoro. La clamidia è un vivido rappresentante di un tale gruppo di infezioni ed è piuttosto difficile diagnosticare la presenza di una tale flora patogena.

La medicina moderna ha sviluppato molte delle più recenti tecniche per la diagnosi di infezioni, flora opportunistica e virus. ELISA e PCR sono le procedure più popolari oggi grazie ai loro risultati di esame più accurati. Nonostante ciò, se dopo l'analisi è stata ricevuta una risposta positiva, questa non è una conferma della clamidia.

PCR per la clamidia

È quasi impossibile diagnosticare la clamidia in un paziente, anche se l'ELISA o la PCR hanno rivelato la clamidia. Secondo le statistiche, nella maggior parte dei casi, i test per la clamidia danno risultati errati e uno specialista può fare una diagnosi errata. I test di reazione a catena dei polimeri sono il metodo di rilevamento più accurato per il quale il paziente non deve prepararsi.

Il vantaggio della PCR è che un tale esame consente di studiare la regione del DNA ingrandita molte volte (fino a diverse decine o centinaia di volte). Inoltre, la percentuale di accuratezza nella decodifica differisce, poiché uno specialista può studiare un singolo DNA nel biomateriale del paziente. Di norma, se altri metodi diagnostici confermano la presenza di clamidia, il cui agente eziologico è la clamidia trachomatis, è necessario eseguire un'analisi PCR del sangue o uno striscio per confermare o confutare.

Per riferimento! Questa tecnica è migliore dell'ELISA in quanto è possibile rilevare anche una malattia che ha una forma latente o lenta.

La PCR è applicabile alla ricerca delle seguenti malattie:

• infezioni urogenitali;
• epatite;
• tubercolosi;
• papilloma-virus umano;
• difterite;
• salmonellosi;
• elicobatteriosi.

Nonostante gli elevati tassi di accuratezza, l'analisi PCR può presentare errori, poiché i risultati dell'esame si riferiscono solo al materiale cellulare prelevato per la procedura. Non è sempre possibile determinare l'esatto tasso di sviluppo della clamidia con una precisione del 100%.

ELISA per la clamidia

L'analisi ELISA o saggio di immunoassorbimento enzimatico è un metodo diagnostico relativamente nuovo che prevede la considerazione della reazione selettiva di antigeni e anticorpi, ovvero reazioni immunologiche specifiche. Per questo, viene eseguito un esame del sangue, grazie a un tale biomateriale, è possibile identificare l'agente eziologico dell'infezione.

Prescrizioni per ELISA:

• sifilide;
• ureaplasma, micoplasma e clamidia;
• epatite;
• herpes;
• citomegalovirus.

Questo metodo di esame viene anche utilizzato per determinare l'equilibrio degli ormoni, la presenza di agenti patogeni infettivi e neoplasie oncologiche. Lo svantaggio di questo metodo di esame può essere considerato che la presenza di anticorpi può non solo indicare la presenza di una malattia, ma anche un contatto recente con l'agente patogeno. Il vantaggio è la capacità di rilevare malattie che non sono riflesse dal sistema immunitario: micoplasmosi, ureaplasmosi, tricomoniasi (,). , può essere trovato in un articolo separato.

Per riferimento! ELISA differisce dalla PCR in quanto i risultati dell'analisi ELISA non sono dati primari.

Interpretazione dei risultati e delle norme

L'esecuzione della PCR per la clamidia nelle urine, nell'espettorato o nel sangue del paziente può anche comportare il prelievo di raschiati dell'uretra (meno spesso dal canale cervicale), che vengono prelevati sia da donne che da uomini. L'analisi può essere effettuata almeno un giorno dopo l'ultimo rapporto.

La decodifica delle analisi PCR ha solo due opzioni:

1. Positivo- La PCR ha rivelato la clamidia, il che significa che anche la presenza di infezione è il suo tipo.
2. Negativo- l'assenza di anticorpi nel biomateriale indica l'assenza di infezione. Ma se l'analisi è stata eseguita meno di 24 ore dopo il rapporto, il corpo potrebbe semplicemente non aver prodotto più anticorpi.

Prima di passare la PCR per la ricerca della clamidia, lo specialista deve discutere le sottigliezze di come portare tale analisi a donne e uomini per ottenere risultati faccia a faccia.

Durante la ricerca, l'analisi ELISA è più spesso richiesta per la sua sicurezza e facilità di esecuzione. Nel sangue del paziente vengono rilevati anticorpi IgM, IgA e IgG, che mostreranno il tipo di agente patogeno e lo stadio di sviluppo dell'infezione. Se uno specialista ha stabilito una risposta negativa a un tipo di clamidia, positiva a un altro, possiamo parlare delle seguenti fasi dell'infezione:

• IgM - decorso acuto;
• IgA - corso progressivo;
• IgG - infezione cronica;
• IgG + IgM: l'immunità fa fronte all'infezione, il che significa che il paziente è in fase di recupero.

Vengono presi in considerazione anche i rapporti quantitativi tra gli anticorpi trovati:

• gli indicatori all'interno dell'intervallo normale indicano l'assenza di una minaccia;
• negativamente per tutte le Ig indica l'assenza di infezione, e quindi l'immunità a tali agenti patogeni;
• positivo per IgG indica un'infezione in passato e la presenza di un'infezione secondaria ora.

Dopo aver subito il trattamento, il paziente deve assolutamente superare nuovamente l'analisi ELISA, dopo di che è possibile rilevare i seguenti risultati e decodifica nel sangue:

• IgM_IgA "-" e IgG "+" - la presenza di immunità alla clamidia;
• IgG_IgA "-" e IgM "-" - fase acuta dell'infezione;
• IgM_IgA_IgG "+" - l'infezione è diventata cronica.

Secondo la maggior parte degli esperti, per avere un quadro più ampio di ciò che accade all'interno del corpo, è meglio ricorrere a entrambi i metodi di diagnosi.

Perché i risultati differiscono?

In determinate circostanze, i risultati ottenuti dal test PCR e dal test immunoenzimatico potrebbero non corrispondere. Ciò è facilitato dai seguenti motivi:

1. L'ELISA è solitamente una "traccia" lasciata da un'infezione... Se la PCR non ha rilevato il DNA della clamidia, l'analisi ELISA può ancora mostrare la "traccia" sinistra dell'infezione precedente.
2. C'è anche una differenza significativa nell'attrezzatura utilizzata.... Se la PCR è negativa e l'ELISA è positivo, questa è una conseguenza del lavoro dei sistemi di test, che possono trovare i batteri e i microbi più difficili da diagnosticare. La PCR, ad esempio, può identificare l'agente patogeno di Chlamydia trachomatis, mentre l'ELISA è tutte le specie esistenti.
3. C'è una differenza nel biomateriale studiato... I test PCR vengono prelevati dal luogo in cui si suppone che l'infezione si concentri. Per ELISA, non c'è differenza nella posizione dell'agente patogeno. In questo caso, il test immunoenzimatico mostra dati più accurati.
4. Un altro motivo è lo stadio cronico della clamidia, quando una risposta positiva è data dalla PCR e l'ELISA è negativo.... Questo accade perché il sistema immunitario è stanco di combattere, così come nel caso di una nuova infezione, quando gli anticorpi non sono ancora stati prodotti.

Entrambe le opzioni di esame non possono essere sostituite da altri metodi diagnostici e una diagnosi accurata può essere effettuata solo con una valutazione completa dei risultati della PCR e dell'ELISA ottenuti.

Cosa dovrei scegliere nel mio caso?

Per molti pazienti, il motivo principale per scegliere tra PCR ed ELISA è il costo di tali procedure. Quindi, per esempio, il prezzo della PCR per la clamidia è in media di 150-250 rubli, mentre il prezzo per ELISA è di 400-500 rubli... C'è una differenza di prezzo, ma non così significativa da selezionare un metodo di indagine basato su questo criterio. Gli esperti consigliano di condurre due analisi contemporaneamente per fornire una valutazione completa e accurata.

Differenza tra ELISA e PCR:

• L'ELISA rileva i contatti con l'agente patogeno e la PCR rileva lo sviluppo dell'infezione nel corpo;
• La PCR non può stimare la prevalenza dell'infezione come l'ELISA.

Non un singolo medico darà una risposta inequivocabile quali test sono migliori per rilevare la clamidia e come fare un test per le donne per dare un risultato accurato al 100%. Ciò è possibile con entrambe le procedure, poiché hanno i loro vantaggi e svantaggi.