Presentazione della storia di Thomas Jefferson. Presentazione di Thomas Jefferson

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Come presidente, Jefferson ha chiesto l'unità nazionale, il raggiungimento dell'accordo di partito per il bene del paese. La frase di Jefferson "siamo tutti repubblicani, siamo tutti federalisti" è diventata un libro di testo e il suo autore - uno dei fondatori del sistema bipartitico. Il corso dell'amministrazione jeffersoniana fu pragmatico e incline al compromesso. Furono ridotti l'esercito e la marina, l'apparato amministrativo e ridotto il debito pubblico. Il percorso oggettivo dello sviluppo degli Stati Uniti ha spinto Jefferson ad abbandonare la sua idea preferita di creare una "repubblica dei piccoli proprietari terrieri" e dichiarare che "l'agricoltura, l'industria manifatturiera, il commercio e la navigazione sono i quattro pilastri della nostra prosperità". Si discosta dal principio di non intervento dello Stato nell'economia e le idee di libero scambio da lui difese in precedenza lasciano il posto al protezionismo. Come presidente, Jefferson ha chiesto l'unità nazionale, il raggiungimento dell'accordo di partito per il bene del paese. La frase di Jefferson "siamo tutti repubblicani, siamo tutti federalisti" è diventata un libro di testo e il suo autore - uno dei fondatori del sistema bipartitico. Il corso dell'amministrazione jeffersoniana fu pragmatico e incline al compromesso. Furono ridotti l'esercito e la marina, l'apparato amministrativo e ridotto il debito pubblico. Il percorso oggettivo dello sviluppo degli Stati Uniti ha spinto Jefferson ad abbandonare la sua idea preferita di creare una "repubblica dei piccoli proprietari terrieri" e dichiarare che "l'agricoltura, l'industria manifatturiera, il commercio e la navigazione sono i quattro pilastri della nostra prosperità". Si discosta dal principio di non intervento dello Stato nell'economia e le idee di libero scambio da lui difese in precedenza lasciano il posto al protezionismo.

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Gli ultimi 17 anni della vita di Jefferson furono trascorsi nella tenuta di Monticello, costruita secondo il suo progetto. Qui "il saggio di Monticello", come lo chiamava J. Adams, riceveva numerosi ospiti, conduceva un'ampia corrispondenza (oltre mille lettere al mese) con politici, scienziati e personaggi pubblici americani ed europei. Uomo di interessi e conoscenze versatili, Jefferson fu presidente dell'American Philosophical Society dal 1797 al 1815. La sua collezione di libri, che conta 6,5 ​​mila volumi e considerata una delle migliori in America, ha gettato le basi per la famosa Biblioteca del Congresso. L'ultimo risultato di Jefferson è stata la creazione dell'Università della Virginia. Preparò un magnifico progetto architettonico del complesso universitario, sviluppò lo statuto ei curricula dettagliati e formò il corpo docente. Gli ultimi 17 anni della vita di Jefferson furono trascorsi nella tenuta di Monticello, costruita secondo il suo progetto. Qui "il saggio di Monticello", come lo chiamava J. Adams, riceveva numerosi ospiti, conduceva un'ampia corrispondenza (oltre mille lettere al mese) con politici, scienziati e personaggi pubblici americani ed europei. Uomo di interessi e conoscenze versatili, Jefferson fu presidente dell'American Philosophical Society dal 1797 al 1815. La sua collezione di libri, che conta 6,5 ​​mila volumi e considerata una delle migliori in America, ha gettato le basi per la famosa Biblioteca del Congresso. L'ultimo risultato di Jefferson è stata la creazione dell'Università della Virginia. Preparò un magnifico progetto architettonico del complesso universitario, sviluppò lo statuto ei curricula dettagliati e formò il corpo docente.

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13 aprile 1743 - 4 luglio 1826. 1. Figura di spicco nella guerra rivoluzionaria americana. 2. autore della Dichiarazione di Indipendenza 1776. 3. 3° Presidente degli Stati Uniti nel 1801-1809. 4. uno dei padri fondatori degli Stati Uniti. 5. politico di spicco 6. Diplomatico e filosofo illuminista.

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7. Capo del comitato per la creazione della Dichiarazione di Indipendenza. 8. Governatore della Virginia (1779-1781) 9. Eccezionale scienziato in vari campi della conoscenza. 10. Conosciuto come uno dei principali artefici della dottrina della separazione tra Chiesa e Stato.

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Thomas Jefferson proveniva da una ricca famiglia di proprietari terrieri della Virginia. Nel 1752, Jefferson iniziò a studiare in una scuola elementare locale con un prete scozzese e iniziò a studiare latino, greco antico e francese. Ha ricevuto un'istruzione classica, poi è andato al college e si è laureato con il massimo dei voti. Jefferson studiava in modo molto coscienzioso, a volte, secondo testimoni oculari, studiando per quindici ore al giorno ed era profondamente interessato a tutte le materie.

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Come presidente, Jefferson ha chiesto l'unità nazionale, il raggiungimento dell'accordo di partito per il bene del paese. La frase di Jefferson "siamo tutti repubblicani, siamo tutti federalisti" è diventata un libro di testo e il suo autore - uno dei fondatori del sistema bipartitico. Il corso dell'amministrazione jeffersoniana fu pragmatico e incline al compromesso. Furono ridotti l'esercito e la marina, l'apparato amministrativo e ridotto il debito pubblico. Il percorso oggettivo dello sviluppo degli Stati Uniti ha spinto Jefferson ad abbandonare la sua idea preferita di creare una "repubblica dei piccoli proprietari terrieri" e dichiarare che "l'agricoltura, l'industria manifatturiera, il commercio e la navigazione sono i quattro pilastri della nostra prosperità". Si discosta dal principio di non intervento dello Stato nell'economia e le idee di libero scambio da lui difese in precedenza lasciano il posto al protezionismo.

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La presidenza di Jefferson, che fu alla Casa Bianca dal 4 marzo 1801 al 4 marzo 1809, fu segnata dall'acquisto nel 1803 dalla Francia per 15 milioni di dollari della Louisiana, che quasi raddoppiarono il territorio degli Stati Uniti; l'organizzazione della spedizione di Lewis e Clark, che nel 1804-06 raggiunse la costa del Pacifico e tornò a St. Louis dopo aver percorso più di 8.000 miglia; l'instaurazione nel 1808-09 di relazioni diplomatiche con la Russia. L'elezione del 1804 portò un nuovo successo a Jefferson e al suo partito. Tuttavia, il secondo mandato della presidenza è stato oscurato da turbolenze interne ed esterne. Una cospirazione ha minacciato di dividere il paese e creare complicazioni internazionali. La neutralità degli Stati Uniti fu scossa dalle rinnovate guerre napoleoniche. Nel tentativo di evitare il coinvolgimento nel conflitto europeo e mantenere la sovranità del paese, Jefferson nel dicembre 1807 firmò l'Embargo Act, che prevedeva la cessazione di tutto il commercio estero.

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Ciò praticamente non influì sugli interessi di Inghilterra e Francia, ma causò danni significativi all'economia americana, provocò disordini interni e indebolì la posizione dei repubblicani. Tutto ciò ha portato all'effettiva riduzione delle trasformazioni socio-economiche.

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Gli ultimi 17 anni della vita di Jefferson furono trascorsi nella tenuta di Monticello, costruita secondo il suo progetto. Qui "il saggio di Monticello", come lo chiamava J. Adams, riceveva numerosi ospiti, conduceva un'ampia corrispondenza (oltre mille lettere al mese) con politici, scienziati e personaggi pubblici americani ed europei. Uomo di interessi e conoscenze versatili, Jefferson fu presidente dell'American Philosophical Society dal 1797 al 1815. La sua collezione di libri, che conta 6,5 ​​mila volumi e considerata una delle migliori in America, ha gettato le basi per la famosa Biblioteca del Congresso. L'ultimo risultato di Jefferson è stata la creazione dell'Università della Virginia. Preparò un magnifico progetto architettonico del complesso universitario, sviluppò lo statuto ei curricula dettagliati e formò il corpo docente.

studenti della classe 10 B Rudakova Elena

13 aprile 1743 - 4 luglio 1826. 1. Figura di spicco nella guerra rivoluzionaria americana. 2. autore della Dichiarazione di Indipendenza 1776. 3. 3° Presidente degli Stati Uniti nel 1801-1809. 4. uno dei padri fondatori degli Stati Uniti. 5. politico di spicco 6. Diplomatico e filosofo illuminista.

7. Capo del comitato per la creazione della Dichiarazione di Indipendenza. 8. Governatore della Virginia (1779-1781) 9. Eccezionale scienziato in vari campi della conoscenza. 10. Conosciuto come uno dei principali artefici della dottrina della separazione tra Chiesa e Stato.

Thomas Jefferson proveniva da una ricca famiglia di proprietari terrieri della Virginia. Nel 1752, Jefferson iniziò a studiare in una scuola elementare locale con un prete scozzese e iniziò a studiare latino, greco antico e francese. Ha ricevuto un'istruzione classica, poi è andato al college e si è laureato con il massimo dei voti. Jefferson studiava in modo molto coscienzioso, a volte, secondo testimoni oculari, studiando per quindici ore al giorno, ed era profondamente interessato a tutte le materie.

Come presidente, Jefferson ha chiesto l'unità nazionale, il raggiungimento dell'accordo di partito per il bene del paese. La frase di Jefferson "siamo tutti repubblicani, siamo tutti federalisti" è diventata un libro di testo e il suo autore - uno dei fondatori del sistema bipartitico. Il corso dell'amministrazione jeffersoniana fu pragmatico e incline al compromesso. Furono ridotti l'esercito e la marina, l'apparato amministrativo e ridotto il debito pubblico. Il percorso oggettivo dello sviluppo degli Stati Uniti ha spinto Jefferson ad abbandonare la sua idea preferita di creare una "repubblica dei piccoli proprietari terrieri" e dichiarare che "l'agricoltura, l'industria manifatturiera, il commercio e la navigazione sono i quattro pilastri della nostra prosperità". Si discosta dal principio di non intervento dello Stato nell'economia e le idee di libero scambio da lui difese in precedenza lasciano il posto al protezionismo.

La presidenza di Jefferson, che fu alla Casa Bianca dal 4 marzo 1801 al 4 marzo 1809, fu segnata dall'acquisto nel 1803 dalla Francia per 15 milioni di dollari della Louisiana, che quasi raddoppiarono il territorio degli Stati Uniti; l'organizzazione della spedizione di Lewis e Clark, che nel 1804-06 raggiunse la costa del Pacifico e tornò a St. Louis dopo aver percorso più di 8.000 miglia; l'instaurazione nel 1808-09 di relazioni diplomatiche con la Russia. L'elezione del 1804 portò un nuovo successo a Jefferson e al suo partito. Tuttavia, il secondo mandato della presidenza è stato oscurato da turbolenze interne ed esterne. Una cospirazione ha minacciato di dividere il paese e creare complicazioni internazionali. La neutralità degli Stati Uniti fu scossa dalle rinnovate guerre napoleoniche. Nel tentativo di evitare il coinvolgimento nel conflitto europeo e mantenere la sovranità del paese, Jefferson nel dicembre 1807 firmò l'Embargo Act, che prevedeva la cessazione di tutto il commercio estero.

Ciò praticamente non influì sugli interessi di Inghilterra e Francia, ma causò danni significativi all'economia americana, provocò disordini interni e indebolì la posizione dei repubblicani. Tutto ciò ha portato all'effettiva riduzione delle trasformazioni socio-economiche.

Gli ultimi 17 anni della vita di Jefferson furono trascorsi nella tenuta di Monticello, costruita secondo il suo progetto. Qui "il saggio di Monticello", come lo chiamava J. Adams, riceveva numerosi ospiti, conduceva un'ampia corrispondenza (oltre mille lettere al mese) con politici, scienziati e personaggi pubblici americani ed europei. Uomo di interessi e conoscenze versatili, Jefferson fu presidente dell'American Philosophical Society dal 1797 al 1815. La sua collezione di libri, che conta 6,5 ​​mila volumi e considerata una delle migliori in America, ha gettato le basi per la famosa Biblioteca del Congresso. L'ultimo risultato di Jefferson è stata la creazione dell'Università della Virginia. Preparò un magnifico progetto architettonico del complesso universitario, sviluppò lo statuto ei curricula dettagliati e formò il corpo docente.

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  • 13 aprile 1743 - 4 luglio 1826
  • 1. una figura di spicco nella guerra d'indipendenza americana.
  • 2.autore della Dichiarazione di Indipendenza 1776.
  • 3.3 Presidente degli Stati Uniti nel 1801-1809.
  • 4.uno dei padri fondatori degli Stati Uniti.
  • 5.politico eccezionale
  • 6.diplomatico e filosofo dell'Illuminismo.
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    • 7. Capo del comitato per la creazione della Dichiarazione di Indipendenza.
    • 8. Governatore della Virginia (1779-1781)
    • 9. Uno scienziato eccezionale in vari campi della conoscenza.
    • 10. Conosciuto come uno dei principali artefici della dottrina della separazione tra Chiesa e Stato.
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    Origine e infanzia

    Thomas Jefferson proveniva da una ricca famiglia di proprietari terrieri della Virginia.Nel 1752, Jefferson iniziò a studiare in una scuola elementare locale con un prete scozzese e iniziò a studiare latino, greco e francese. Ha ricevuto un'istruzione classica, poi è andato al college e si è laureato con il massimo dei voti Jefferson ha studiato molto coscienziosamente, a volte, secondo testimoni oculari, studiando per quindici ore al giorno, ed era profondamente interessato a tutte le materie.

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    Alla Casa Bianca

    Come presidente, Jefferson ha chiesto l'unità nazionale, il raggiungimento dell'accordo di partito per il bene del paese. La frase di Jefferson "siamo tutti repubblicani, siamo tutti federalisti" è diventata un libro di testo e il suo autore - uno dei fondatori del sistema bipartitico. Il corso dell'amministrazione jeffersoniana fu pragmatico e incline al compromesso. Furono ridotti l'esercito e la marina, l'apparato amministrativo e ridotto il debito pubblico. Il percorso oggettivo dello sviluppo degli Stati Uniti ha spinto Jefferson ad abbandonare la sua idea preferita di creare una "repubblica dei piccoli proprietari terrieri" e dichiarare che "l'agricoltura, l'industria manifatturiera, il commercio e la navigazione sono i quattro pilastri della nostra prosperità". Si discosta dal principio di non intervento dello Stato nell'economia e le idee di libero scambio da lui difese in precedenza lasciano il posto al protezionismo.

    diapositiva 6

    La presidenza di Jefferson, che fu alla Casa Bianca dal 4 marzo 1801 al 4 marzo 1809, fu segnata dall'acquisto nel 1803 dalla Francia per 15 milioni di dollari della Louisiana, che quasi raddoppiarono il territorio degli Stati Uniti; l'organizzazione della spedizione di Lewis e Clark, che nel 1804-06 raggiunse la costa del Pacifico e tornò a St. Louis dopo aver percorso più di 8.000 miglia; l'instaurazione nel 1808-09 di relazioni diplomatiche con la Russia. L'elezione del 1804 portò un nuovo successo a Jefferson e al suo partito. Tuttavia, il secondo mandato della presidenza è stato oscurato da turbolenze interne ed esterne. Una congiura minacciava di spaccare il Paese e complicazioni internazionali.La neutralità degli Stati Uniti fu scossa dalle rinnovate guerre napoleoniche. Nel tentativo di evitare il coinvolgimento nel conflitto europeo e mantenere la sovranità del paese, Jefferson nel dicembre 1807 firmò l'Embargo Act, che prevedeva la cessazione di tutto il commercio estero.

    Diapositiva 7

    Ciò praticamente non influì sugli interessi di Inghilterra e Francia, ma causò danni significativi all'economia americana, provocò disordini interni e indebolì la posizione dei repubblicani. Tutto ciò ha portato all'effettiva riduzione delle trasformazioni socio-economiche.

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    "Il saggio di Monticello"

    Gli ultimi 17 anni della vita di Jefferson furono trascorsi nella tenuta di Monticello, costruita secondo il suo progetto. Qui "il saggio di Monticello", come lo chiamava J. Adams, riceveva numerosi ospiti, conduceva un'ampia corrispondenza (oltre mille lettere al mese) con politici, scienziati e personaggi pubblici americani ed europei. Uomo di interessi e conoscenze versatili, Jefferson fu presidente dell'American Philosophical Society dal 1797 al 1815. La sua collezione di libri, che conta 6,5 ​​mila volumi e considerata una delle migliori in America, ha gettato le basi per la famosa Biblioteca del Congresso. L'ultimo risultato di Jefferson è stata la creazione dell'Università della Virginia. Preparò un magnifico progetto architettonico del complesso universitario, sviluppò lo statuto ei curricula dettagliati e formò il corpo docente.

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    Come presidente, Jefferson ha chiesto l'unità nazionale, il raggiungimento dell'accordo di partito per il bene del paese. La frase di Jefferson "siamo tutti repubblicani, siamo tutti federalisti" è diventata un libro di testo e il suo autore - uno dei fondatori del sistema bipartitico. Il corso dell'amministrazione jeffersoniana fu pragmatico e incline al compromesso. Furono ridotti l'esercito e la marina, l'apparato amministrativo e ridotto il debito pubblico. Il percorso oggettivo dello sviluppo degli Stati Uniti ha spinto Jefferson ad abbandonare la sua idea preferita di creare una "repubblica dei piccoli proprietari terrieri" e dichiarare che "l'agricoltura, l'industria manifatturiera, il commercio e la navigazione sono i quattro pilastri della nostra prosperità". Si discosta dal principio di non intervento dello Stato nell'economia e le idee di libero scambio da lui difese in precedenza lasciano il posto al protezionismo. Come presidente, Jefferson ha chiesto l'unità nazionale, il raggiungimento dell'accordo di partito per il bene del paese. La frase di Jefferson "siamo tutti repubblicani, siamo tutti federalisti" è diventata un libro di testo e il suo autore - uno dei fondatori del sistema bipartitico. Il corso dell'amministrazione jeffersoniana fu pragmatico e incline al compromesso. Furono ridotti l'esercito e la marina, l'apparato amministrativo e ridotto il debito pubblico. Il percorso oggettivo dello sviluppo degli Stati Uniti ha spinto Jefferson ad abbandonare la sua idea preferita di creare una "repubblica dei piccoli proprietari terrieri" e dichiarare che "l'agricoltura, l'industria manifatturiera, il commercio e la navigazione sono i quattro pilastri della nostra prosperità". Si discosta dal principio di non intervento dello Stato nell'economia e le idee di libero scambio da lui difese in precedenza lasciano il posto al protezionismo.

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    Gli ultimi 17 anni della vita di Jefferson furono trascorsi nella tenuta di Monticello, costruita secondo il suo progetto. Qui "il saggio di Monticello", come lo chiamava J. Adams, riceveva numerosi ospiti, conduceva un'ampia corrispondenza (oltre mille lettere al mese) con politici, scienziati e personaggi pubblici americani ed europei. Uomo di interessi e conoscenze versatili, Jefferson fu presidente dell'American Philosophical Society dal 1797 al 1815. La sua collezione di libri, che conta 6,5 ​​mila volumi e considerata una delle migliori in America, ha gettato le basi per la famosa Biblioteca del Congresso. L'ultimo risultato di Jefferson è stata la creazione dell'Università della Virginia. Preparò un magnifico progetto architettonico del complesso universitario, sviluppò lo statuto ei curricula dettagliati e formò il corpo docente. Gli ultimi 17 anni della vita di Jefferson furono trascorsi nella tenuta di Monticello, costruita secondo il suo progetto. Qui "il saggio di Monticello", come lo chiamava J. Adams, riceveva numerosi ospiti, conduceva un'ampia corrispondenza (oltre mille lettere al mese) con politici, scienziati e personaggi pubblici americani ed europei. Uomo di interessi e conoscenze versatili, Jefferson fu presidente dell'American Philosophical Society dal 1797 al 1815. La sua collezione di libri, che conta 6,5 ​​mila volumi e considerata una delle migliori in America, ha gettato le basi per la famosa Biblioteca del Congresso. L'ultimo risultato di Jefferson è stata la creazione dell'Università della Virginia. Preparò un magnifico progetto architettonico del complesso universitario, sviluppò lo statuto ei curricula dettagliati e formò il corpo docente.

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