Lezione di logopedia: Automazione del suono (L) schema di una lezione di logopedia sull'argomento. Riepilogo delle attività correttive individuali “Automazione del suono in sillabe, parole, frasi Classi interessanti sull'automazione del suono l

Svetlana Ovsyannikova

Bersaglio: automatizzare il suono [l] in sillabe

Compiti:

Educativo:

Rafforza la pronuncia corretta suono [l] in sillabe, parole, frasi, frasi.

Sviluppare abilità nel concordare un numero con un sostantivo;

correttivo:

Sviluppare percezione olistica, memoria, capacità motorie fini, attenzione, udito fonemico;

Arricchimento ed espansione del vocabolario;

Rafforzare le competenze analisi e sintesi del suono;

Educativo:

Promuovere l’indipendenza e l’interesse per occupazione.

Attrezzatura: immagini-simboli per la ginnastica articolatoria, immagini raffiguranti fiori (mughetto, campana, gladiolo, papavero, tulipano, nontiscordardime, dente di leone, giglio, fiordaliso); immagini di oggetti per il conteggio Quello: bambole, mele; giocattolo - ape, immagine ritagliata con l'immagine dell'ape Lushi; insieme di argomenti immagini: rondine, pala, lampada, mughetto, alce, veste, panino, squalo, forchetta, colomba, gesso, tavolo, sedia, astuccio.

Avanzamento della lezione

1. Momento organizzativo.

Ciao, Kolya! Salutiamo i nostri ospiti e smettiamo di farci distrarre da loro.

Oggi abbiamo nuovo ospite in classe. Ascolta l'indovinello e prova a indovinare chi è?

Lei ronza sul fiore,

Vola così veloce verso l'alveare,

Diede il suo miele al favo;

Qual'è il suo nome?. (ape).

Esatto, questa è un'ape allegra e gentile di nome Lusha. Adora raccogliere il polline dei fiori e ricavarne il miele. È venuta a sentirti dire suono[l] e giocare a giochi diversi con te.

2. Ginnastica articolare.

Ma prima facciamo esercizi per la lingua. E ti aiuteranno in questo "foto divertenti" (sulla lavagna intelligente). Guardateli e fate l'esercizio.

"Spatola"

Posiziona la lingua con una spatola

E trattenetelo un po'.

La lingua deve essere rilassata

E tienilo contato.

"Ago"

Mi tiro la lingua con un ago.

Non avvicinarti! farò l'iniezione!

"Vela"

Il vento gonfia la vela,

La nostra barca viene guidata,

Uno due tre quattro cinque,

Terremo la barca.

"Orologio"

Sinistra - destra, sinistra - destra,

La mia lingua scivola maliziosamente:

Come il pendolo di un orologio

E' pronto per lo swing.

"Oscillazione"

Mi dondolo su un'altalena.

Volo su e scendo.

"Marmellata deliziosa"

Accidenti, abbiamo mangiato con piacere -

Si è sporcato di marmellata.

Per togliere la marmellata dalle tue labbra,

La bocca ha bisogno di essere leccata.

3. Enunciato isolato suono [l], caratteristico suono.

Diciamo preferito Suono lussureggiante dell'ape: LLL. Discussione sull'articolazione suono: La lingua larga si solleva dietro i denti, le labbra sorridono.

Lode suono [l]. (Suono [l] – consonante perché c'è una barriera nella bocca: la lingua, suono squillante, solido).

4. Automazione del suono [L] in sillabe.

L'ape ama volare sul prato e cantare canzoni. E vuole che anche tu canti con lei.

Cantare una canzone "la" tutte le volte che applaudo.

Cantare una canzone "lo" tutte le volte che calpesto.

Cantare una canzone "lu" tutte le volte che alzo le mani.

Cantare una canzone "ly" tante volte quante sono le api sulla tavola.

Cantare una canzone "le" tutte le volte che busso.

5. Automazione del suono[L] in parole e frasi.

Guarda e dai un nome alle immagini suono L(girasole, scoiattolo, mughetti, pagliaccio, sapone).

Cosa possiamo dire dei bianchi? Gigli della valle

Divertente. clown.

Blu...sapone.

Agile. scoiattolo.

Giallo. girasole.

6. Formazione di rappresentazioni fonemiche.

Quanti fiori crescono sul prato. Lusha vola da un fiore all'altro e non sa quale scegliere per raccogliere il nettare dei fiori. Aiutiamola, scegli quei fiori i cui nomi includono suono [L].

(mughetto, campana, papavero, nontiscordardimé, dente di leone, fiordaliso, viola del pensiero).

Scegliamo campana, mughetto, viola del pensiero.

7. Ginnastica con le dita.

Piccola casa sull'albero di Natale

Una casa per le api, dove sono le api?

Dobbiamo bussare a casa,

Uno due tre quattro cinque.

Le api cominciarono a volare via:

Uno due tre quattro cinque!

Una delle mani è sul tavolo, appoggiata sul gomito, con le dita aperte (Albero di Natale). Nella lancetta dei secondi le dita si chiudono ad anello (alveare). "Alveare" premuto contro "Albero di Natale" il bambino guarda dentro "alveare".

Stringe i pugni. Batte i pugni l'uno contro l'altro, alternando le mani. Allarga le braccia, allarga le dita e le muove (le api volano.)

8. Gioco "Dove ti sei nascosto suono» (formazione analisi del suono) .

Lusha ha portato con sé dei bellissimi fiori e una scatola. Guarda cosa c'è dentro. Sì, ci sono tantissime immagini con cui decorare i petali dei fiori. Trova un posto per questo suono [l] nelle parole: inizio, metà o fine di una parola. Prova a rispondere in modo completo.

(rondine, pala, lampada, mughetto, alce, veste, panino, squalo, forchetta, colomba, gesso, tavolo, sedia, astuccio).

9. Minuto di educazione fisica.

L'ape è un po' stanca. Rilassiamoci con lei.

Ecco l'esercizio dell'ape.

Fallo in ordine.

Alzati velocemente e sorridi.

Arrivare più in alto, arrivare più in alto.

Bene, raddrizza le spalle,

Alzare e abbassare.

Gira a sinistra gira a destra,

Tocca le mani con le ginocchia.

10. Gioco "Contare".

Guarda quanti regali ho portato per Lusha. Contiamoli (bambola, mela).

11. Automazione del suono [L] nelle frasi.

1) L'amica di Lusha, la ragazza Alla, le ha inviato le sue fotografie, che raffiguravano ciò che faceva quando si rilassava con sua nonna durante le vacanze estive e invernali. Dimmi cosa ha fatto Allah (basato sulle immagini).

Allah ha cucito. Tutto lavorato a maglia...

2) Lusha ha deciso di farti ridere e ha inventato frasi divertenti. Ascoltateli attentamente e correggete eventuali errori.

Mila mangiò l'insalata.

Paul cadde su una sedia.

Il calcio è andato a papà.

La spatola ha preso Lada.

Lusha ha comprato la bambola.

Alla indossò una sciarpa bianca.

3) Lusha ha deciso di diventare un'artista e ha dipinto quadri. Cosa ha fatto di sbagliato Lusha, cosa ha disegnato in modo errato? (Immagini "Cosa non succede").

Lusha si sbagliava dicendo che una rondine non è rossa. Lusha si sbagliava dicendo che una mela non può essere blu. Lusha si sbagliava dicendo che le fragole non crescono sull'albero di Natale. Lusha si sbagliava dicendo che non si può sciare sulla ferrovia in estate.

12. Sviluppo delle capacità motorie fini.

Guarda, se metti insieme questa immagine, otterrai un ritratto di Lusha. Raccogliamolo e diamolo all'ape. (Il bambino raccoglie un'immagine ritagliata).

Ben fatto! Lusha è molto contenta.

13. Riepilogo classi.

È nostro la lezione è giunta al termine. Cosa abbiamo fatto oggi? (Ho imparato a pronunciare correttamente suono [L]) . Quale gioco ti è piaciuto di più? Nomina 3 parole qualsiasi da suono [L].

È ora di dire addio all'ape. Lusha ti ringrazia e ti regala adesivi con i suoi ritratti.

Pubblicazioni sull'argomento:

Riepilogo di una lezione individuale di logopedia sull'automazione del suono [L] Lezione individuale di logopedia sull'automazione del suono [L] nelle parole e nelle frasi.

Riepilogo di una lezione individuale di logopedia sull'automazione del suono [L] Obiettivo: consolidare la pronuncia corretta del suono [l] in Compiti: correttivi ed educativi: - consolidare la pronuncia corretta del suono [l].

Riepilogo di una lezione individuale di logopedia sull'automazione del suono [L] in parole Obiettivo: automatizzare il suono [L] nelle parole. Compiti correttivi ed educativi: chiarire le caratteristiche del suono [L], consolidare la pronuncia corretta.

Riepilogo di una lezione individuale di logopedia sull'automazione del suono [R] Obiettivo: consolidare la corretta pronuncia del suono [P] in sillabe, parole e frasi. Obiettivi: Correttivi ed educativi: -insegnare correttamente.

Riepilogo di una lezione individuale di logopedia sull'automazione del suono [P] in parole e frasi Obiettivo: automatizzare il suono [r] in parole e frasi. Obiettivi: Correttivi ed educativi: - consolidare la corretta pronuncia dei suoni.

Riepilogo di una lezione individuale sull'automazione del suono [L] per bambini di 5-7 anni con OHP Scopi e obiettivi: Correttivo ed educativo: -Insegnare a pronunciare chiaramente e correttamente il suono “l”, automatizzare questo suono in sillabe e parole.

Riepilogo di una lezione individuale sull'automazione del suono [l] in sillabe, parole, frasi (gruppo senior) Obiettivi: Automazione del suono [l] in sillabe, parole, frasi; Identificazione delle parole con il suono [l]; Riproduzione di serie di sillabe; Sviluppo.

Riepilogo di una lezione individuale sull'automazione audio [Ш] Riepilogo di una lezione individuale sull'automazione del suono [SH] Obiettivo: automatizzare il suono [SH]. Obiettivi: Sviluppo dell'udito fonemico (percezione,...

Riepilogo di una lezione individuale sull'automazione audio [F] Riepilogo di una lezione individuale sull'automazione del suono [Zh] Obiettivo: automatizzare il suono [zh] in sillabe aperte. Obiettivi: Sviluppo della consapevolezza fonemica.

Schema di una lezione individuale sull'automazione audio [P] Obiettivo: automazione del suono “R”. Obiettivi: Consolidare la pronuncia corretta del suono “P” isolatamente, in sillabe diritte e in parole con esse;.

Libreria di immagini:

Sviluppato da un insegnante di logopedista

Ilyukhina Olga Vasilievna

MBDOU "Scuola materna "Teremok" tipo combinato"

Bersaglio: automatizzare il suono [l] in sillabe, parole, frasi.

Compiti:

Educativo:

Rafforza la pronuncia corretta del suono [l] in sillabe, parole, frasi.

Sviluppare abilità nel concordare un numero con un sostantivo;

correttivo:

Sviluppare percezione olistica, memoria, capacità motorie fini, attenzione, udito fonemico;

Arricchimento ed espansione del vocabolario;

Rafforzare le capacità di analisi e sintesi del suono;

Educativo:

Promuovere l’indipendenza e l’interesse per le attività.

Attrezzatura: immagini-simboli per la ginnastica articolatoria, immagini raffiguranti fiori (mughetto, rosa, iris, campana, gladiolo, viola, papavero, camomilla, tulipano, nontiscordardime, flox); immagini di uccelli: usignolo, rigogolo, picchio, cardellino, usignolo; quadro ritagliato con l'immagine di Stella”; una serie di immagini del soggetto: scarpe liberiane, forchetta, cavallo, bicicletta, asino, pallone da calcio, rondine, sega, martello, lupo, bastone, gesso, pinne, panino, viola, tavolo, gruccia, arco, barca.

Avanzamento della lezione

1. Momento organizzativo.

Oggi abbiamo un nuovo ospite in classe. Ascolta l'indovinello e prova a indovinare chi è?

Lei ronza sul fiore,

Vola così veloce verso l'alveare,

Diede il suo miele al favo;

Come si chiama?... (ape).

Esatto, questa è un'ape allegra e gentile. Di nome Stella. Adora raccogliere il polline dei fiori e ricavarne il miele. È venuta per ascoltare come pronunci il suono [l] e per giocare con te a diversi giochi.

2. Ginnastica articolare.

Ma prima facciamo esercizi per la lingua. E le "immagini divertenti" ti aiuteranno in questo. Guardali e fai lo stesso.

"Spatola"

Posiziona la lingua con una spatola

E trattenetelo un po'.

La lingua deve essere rilassata

E tienilo contato.

"Ago"

Mi tiro la lingua con un ago.

Non avvicinarti! farò l'iniezione!

"Orologio"

Sinistra - destra, sinistra - destra,

La mia lingua scivola maliziosamente:

Come il pendolo di un orologio

E' pronto per lo swing.

"Oscillazione"

Mi dondolo su un'altalena.

Volo su e scendo.

"Il battello a vapore ronza"

Il battello a vapore è piccolo,

Ma è così coraggioso!

Le onde non hanno paura di lui,

Suona allegramente: "Y-Y-Y".

" Sorriso"

La nostra Tanya è una creatrice di dispetti,

Tira le labbra verso le orecchie.

Guardami -

Adesso sono una rana!

"Marmellata deliziosa"

Accidenti, abbiamo mangiato con piacere -

Si è sporcato di marmellata.

Per togliere la marmellata dalle tue labbra,

La bocca ha bisogno di essere leccata.

3. Automazione del suono [L] in sillabe.

L'ape ama volare sul prato e cantare canzoni. E vuole che anche tu canti con lei.

la-la-la ala-ala-ala

lu-lu-lu ulu-ulu-ulu

ly-ly-ly yly-yly-yly

lo-lo-lo olo-olo-olo

4. Automazione del suono [L] in parole.

Bee ti invita a imparare a scrivere poesie. Pensa a una parola che faccia rima e ripeti l'intera poesia. Non dimenticare di pronunciare [L] in modo chiaro e corretto.

La-la-la, il delizioso miele porta... (ape).

Lu-lu-lu, abbiamo visto... (un'ape).

Ly-ly-ly, avevamo paura... (api).

5. Ginnastica con le dita.

API

Piccola casa sull'albero di Natale

Una casa per le api, dove sono le api?

Dobbiamo bussare a casa,

Uno due tre quattro cinque.

Sto bussando, bussando all'albero,

Dove, dove sono queste api?

All'improvviso cominciarono a volare via:

Uno due tre quattro cinque!

Una delle mani è sul tavolo, appoggiata sul gomito, con le dita allargate (albero di Natale). Nella lancetta dei secondi le dita si chiudono ad anello (alveare). L'“alveare” viene premuto contro l'“albero di Natale”; il bambino guarda nell'“alveare”.

Stringe i pugni. Batte i pugni l'uno contro l'altro, alternando le mani. Allarga le braccia, allarga le dita e le muove (le api volano).

6. Formazione di capacità di analisi del suono.

Quanti fiori crescono sul prato. Stella vola da un fiore all'altro e non sa quale scegliere per raccogliere il succo del fiore. Aiutiamola a scegliere quei fiori i cui nomi contengono il suono [L].

(mughetto, rosa, iris, campana, gladiolo, viola, papavero, camomilla, tulipano, nontiscordardimé, flox).

7. Esercizio fisico.

L'ape è un po' stanca. Rilassiamoci con lei.

Ecco l'esercizio dell'ape.

Fallo in ordine.

Alzati velocemente e sorridi.

Arrivare più in alto, arrivare più in alto.

Bene, raddrizza le spalle,

Alzare e abbassare.

Gira a sinistra gira a destra,

Tocca le mani con le ginocchia.

8. Gioco “Dove il suono era nascosto”.

Stella ha portato con sé una bellissima scatola. Guarda cosa c'è dentro. Sì, ci sono molte immagini qui, nel nome delle quali è nascosto il suono [L] di ogni oggetto. Determina la posizione del suono nelle parole: all'inizio, al centro o alla fine della parola.

(Baps, forchetta, cavallo, bicicletta, asino, pallone, rondine, sega, martello, lupo, bastone, gesso, pinne, panino, viola, tavolo, gruccia, arco, barca).

9. Gioco "Conte".

Guarda quanti uccelli sono volati sul prato! Contiamoli. E dimmi: quali uccelli sono di più e quali sono di meno.

Bersaglio: rafforzare la corretta pronuncia dei suoni [L] nel discorso.

Compiti:

Sviluppare l'autocontrollo durante la pronuncia del suono;

Sviluppo di processi fonemici;

Esercizio sulla formazione e sull'uso dei sostantivi con suffissi diminutivi;

Arricchimento del vocabolario con parole correlate;

Ampliare e chiarire il vocabolario sull'argomento lessicale della lezione;

Sviluppo del pensiero, della memoria, dell'immaginazione;

Sviluppo dell'articolazione degli organi;

Sviluppo dell'apparato respiratorio;

Sviluppo delle capacità motorie fini;

Coltivare la perseveranza.

Attrezzatura: immagini del soggetto, specchio individuale, diagramma della scheda per il design.

Materiale vocale: testo di indovinelli, testo di scioglilingua, materiale per completare compiti lessicali e grammaticali

Scaricamento:

Anteprima:

Riepilogo di una lezione individuale di logopedia sull'automazione del suono [L] in parole e frasi.

Bersaglio: rafforzare la corretta pronuncia dei suoni[L] nel parlato.

Compiti:

Sviluppare l'autocontrollo durante la pronuncia del suono;

Sviluppo di processi fonemici;

Esercizio sulla formazione e sull'uso dei sostantivi con suffissi diminutivi;

Arricchimento del vocabolario con parole correlate;

Ampliare e chiarire il vocabolario sull'argomento lessicale della lezione;

Sviluppo del pensiero, della memoria, dell'immaginazione;

Sviluppo dell'articolazione degli organi;

Sviluppo dell'apparato respiratorio;

Sviluppo delle capacità motorie fini;

Coltivare la perseveranza.

Attrezzatura: immagini del soggetto, specchio individuale, diagramma della scheda per il design.

Materiale vocale:testo di indovinelli, testo di scioglilingua, materiale per completare compiti lessicali e grammaticali.

Avanzamento della lezione.

1. Organizzare il tempo.Introduzione all'argomento lessicale.

E la mamma sì

E papà sì

E mia figlia sì

E mio figlio sì

E il gatto sì

E il cane sì

Per conoscerlo

Devi dirlo ad alta voce. (Nome)

2. Esercizi di respirazione.

Gioco “Scaldarci le mani”:soffia sui palmi delle mani, cambiando la forza dell'espirazione.

Gioco “Respira attraverso il naso”:inspirando ed espirando alternativamente l'aria, ora attraverso la narice destra e ora attraverso quella sinistra.

3. Ginnastica articolare.

Ripetizione di esercizi di articolazione precedentemente praticati.

Pronuncia isolata del suono [L] davanti a uno specchio.

4. Automazione del suono.

Completare compiti lessicali e grammaticali.

Gioco “Ripeti”. Pronunciare nomi di parole seguendo un modello.

Larisa, Volodya, Mila, Nikolay, Ilona, ​​Vlad, Alla, Ruslan, Svetlana, Yaroslav, Klava, Slava, Vlada, Pavel, Zlata, Kirill, Clara, Danil, Mikhail.

Gioco “Prendilo”.Seleziona (batti le mani) i nomi delle ragazze/ragazzi e ripeti.

- Gioco “Memorizza”" Memorizzazione e ripetizione coerente delle parole. Il numero di parole aumenta gradualmente, partendo da due e finendo con le capacità del bambino.

Alla ha lo smalto, una bambola, una trottola, un tavolo, una sciarpa e delle fragole.

(Ad esempio: Alla ha la vernice. Alla ha la vernice, una bambola. Alla ha la vernice, una bambola, una maglietta.

Alla ha un fiocco, una bambola, una trottola, un tavolo...)

Slava ha un arco, una sega, un sapone, una sedia, una palla, uno spillo.

Gioco “Inventalo”.Formazione di parole correlate (cognomi) da oggetti (immagini proposte).

Piccione, scoiattolo, pala, cucchiaio, lupo, alce, falco. (Ad esempio: Orlov Kirill)

Gioco “Inventalo”.Formazione di sostantivi con suffissi diminutivi.

Ex. "Ricordare."

Imparare gli scioglilingua:

Ascolto di un campione;

Colloquio congiunto con un logopedista;

Autopronunciazione da parte di un bambino.

La-la-la, la-la-la -

Mila stava navigando su una barca,

Klava era seduto sulla barca,

Ho cantato canzoni con Mila.

5. Sviluppo delle capacità motorie fini.

Gioco “Costruttore”.

Disegnare facce contando i bastoncini.

6. Riassumendo la lezione.

Palcoscenico automazione del suono R in parole.

Bersaglio: formazione del lato sonoro del discorso.

Compito educativo correttivo:insegnare come eseguire esercizi di articolazione in modo completo, automatizzare il suono R in parole.

Compito correttivo e di sviluppo:sviluppare l'attenzione visiva e uditiva, le capacità motorie, la voce, la respirazione vocale.

Correttivo ed educativo:coltivare un atteggiamento positivo verso la lezione, l'indipendenza, il controllo sul proprio discorso.

Attrezzatura: foto di Pinocchio, presentazione di una presentazione di verdure, api di carta su fili, foto di Pinocchio con gli amici, due quadrati con quadrati rigati, quattro immagini planari di un quadrato e un cerchio, dieci bottoni,immagini planari di due canne (musicali): grande, piccola.

Avanzamento della lezione

I. Momento organizzativo.

Logopedista. Oggi Pinocchio è venuto alla tua lezione.

Vuole mostrarti le diapositive.

Le diapositive mostrano: pomodoro, patata, piselli, mais, broccoli.

Presentazione.

Logopedista. Guarda attentamente queste immagini, dai un nome.

Come puoi chiamare in una parola tutto ciò che hai visto nelle immagini?

Bambino. Verdure.

Logopedista. Quale suono comune si trova in tutte queste parole?

Bambino. Suono R.
II. Riporta l'argomento della lezione.

Logopedista. Oggi in classe, insieme a Pinocchio, impareremo a pronunciare il suono in modo bello e corretto R .
III. Articolazione del suono.

Si sente la risposta del bambino.
IV. Caratteristiche del suono.

Si sente la risposta del bambino.
V. Esercizi di respirazione.

Logopedista. Quando Pinocchio venne a trovarti, vide le api volare verso di lui.

Esposizione di api di carta su corde.

Logopedista. Guarda le api e soffia su di loro, immagina che stiano volando.
VI. Ginnastica articolare.

1. Pittore.
2. Marmellata deliziosa.
3. Tacchino.
4. Batterista.

VII. Esercizi linguistici.

Logopedista . Buratino ama suonare la tromba.

Ne ha due e suonano diversamente.

La grande tromba suona aspra e quella piccola suona gentile, dolce.

Davanti al bambino vengono esposte due immagini raffiguranti due pipe: una grande, una piccola.

Il logopedista mostra alternativamente immagini e pronuncia sillabe e il bambino ripete.

RA-RO-RU

RY-RU-RA

RU-RA-RY
VIII. Sviluppo dell'udito fonemico.

Gioco didattico "Mosaico sonoro".

Sul tavolo davanti al bambino c'è un quadrato diviso in più quadrati. E ci sono anche forme geometriche: cerchio, quadrato. Il logopedista ha le stesse figure quadrate e geometriche.

Logopedista. Guarda quali figure interessanti ti ha portato Pinocchio.

Facciamo un gioco. Ora pronuncerò le parole con il suono R , ascoltali attentamente.

Se dico una parola con il suono R , metti un quadratino nel primo quadrato e se dico una parola in cui non c'è suono R , quindi traccia un cerchio nel quadrato successivo.

Parole: patate, pomodori, cavoli, cipolle, piselli, ravanelli.

Il logopedista, insieme al bambino, posiziona le figure corrispondenti sul suo quadrato.

Quindi due quadrati (logopedista e bambino) vengono confrontati tra loro.
IX. Un esercizio per sviluppare la motricità fine e la voce.

Logopedista. Guarda, questa foto mostra Pinocchio con i suoi amici. Ti darà questa immagine se segui il percorso magico.

Il logopedista estrae i pulsanti di diverse dimensioni dal più piccolo al più grande in due file di cinque pulsanti e li posiziona nell'immagine.

Logopedista. Ora pronuncerò le parole, tu le ascolterai attentamente e ripeterai, premendo i pulsanti con le dita, iniziando con i pulsanti più piccoli, mentre parli sottovoce, e poi sempre più forte.

Il bambino ripete le parole, premendo i pulsanti, alternativamente con tutte le dita in ordine, iniziando dal pollice e finendo con il mignolo, così percorre il sentiero e raggiunge il quadro raffigurante Pinocchio con i suoi amici.

Parole: torte, pere, pomodori, cetrioli, carote.
X. Esercizio di formazione della causa strumentale.

Logopedista. Guarda la foto e dimmi con cosa Pinocchio tratta i suoi amici.

Bambino. Uva, torta, marshmallow, pere
XI. Riassunto della lezione. Valutazione delle prestazioni.

Logopedista. Ti è piaciuto lavorare con Pinocchio?

La risposta del bambino.

Quale suono hai imparato a pronunciare magnificamente in classe?

Bambino. Suono R.

Argomento: Automazione del suono [s] in sillabe.

Bersaglio: Continua a lavorare sulla pronuncia corretta del suono [s] in sillabe.

Compiti:

1 .Lavora sull'automazione del suono [s] in sillabe diritte.

2. Sviluppo della respirazione vocale.

3. Sviluppo dei muscoli articolatori, muscoli della lingua.

4. Sviluppo delle capacità motorie fini: allacciatura.

5. Sviluppo dei processi mentali: attenzione, memoria.

6. Sviluppo della consapevolezza fonemica.

7. Sviluppo della struttura lessicale e grammaticale del discorso.

Attrezzatura: una piccola ciotola d'acqua, due barchette di carta (origami), un fischietto, immagini: slitta, formaggio, volpe, piatti, treccia; palla; allacciatura.

Avanzamento della lezione

Momento I.Org

Oggi faremo un viaggio su piccole imbarcazioni. Chi comanda sulla nave?

Esatto, capitano.

II.Parte principale

1.Sviluppo della respirazione vocale

Tu sarai il capitano di questa nave e io sarò il capitano di questa. Organizziamo un concorso. Di chi è più veloce? (soffiare un lungo flusso d'aria al centro)

Quindi abbiamo nuotato fino alla riva. Dobbiamo fischiare (il bambino fischietta)

2. Ginnastica con le dita “Topi”

Sentendo il nostro segnale, i topi arrivarono correndo.

Un giorno uscirono i topi (abbiamo spostato le dita di entrambe le mani sul tavolo).

Guarda che ore sono (tira indietro la manica del braccio sinistro con la mano destra)

Uno, due, tre, quattro (metti i gomiti sul tavolo e piega a turno quattro dita)

I topi tiravano i pesi (noi stringiamo e apriamo i pugni)

Uno, due, tre, quattro, cinque (piega cinque dita una per una)

E siamo andati di nuovo a fare una passeggiata (muoviamo le dita di entrambe le mani sul tavolo).

3. Ginnastica articolare

Sulla riva abbiamo incontrato i nostri amici e ci siamo rallegrati di "Smile", abbiamo baciato "Tube".

Gli amici ci hanno invitato a visitare. Ci hanno versato il tè nelle “Tazze”. Te lo mostriamo. Ci hanno offerto una "marmellata deliziosa" (movimenti circolari con un'ampia lingua sulle labbra).

4. Automazione del suono [s] in sillabe

Ora giochiamo al gioco "Ripeti"

Sa-sa-sa

Così così così

Su-su-su

Se-se-se

Sy-sy-sy

Ti chiederò e tu mi risponderai:

L.: Sa-sa-sa? R.: Sa-sa-sa.

Così così così? Così così così.

Ora mi chiedi? (hanno semplicemente scambiato i ruoli).

5.Esercizi per sviluppare la consapevolezza fonemica

Nominerò le parole e applaudirai se senti il ​​suono [s].

(Giardino, figlio, gatto, nave, primavera, pipa, piatti, capitano, sole, tramonto).

6.Gioco per sviluppare l'attenzione visiva e la memoria

Gioco “Cosa è cambiato?”: slitta, formaggio, volpe, piatti, falce.

7.Sviluppo delle capacità grafomotorie

Ogni marinaio dovrebbe sapere come allacciarsi gli stivali. Mostrami come puoi farlo (pizzo).

8. Sviluppo della struttura lessicale e grammaticale del discorso

"Plurale di oggetti"

Giochiamo con la palla. Nominerò un oggetto e nominerai molti di questi oggetti, ad esempio, dico un calzino e dovresti dire calzini.

Casa casa

Gnomo - gnomi

Tavolo – tavoli

Giardino – giardini

Succo – succhi

III.Parte finale

Cosa abbiamo navigato oggi? Dove eravate? Chi eri?

Argomento: Suoni Z-S
Compiti:

1. Impara a differenziare i suoni [s] e [z] in base alle caratteristiche sonore e articolatorie
2. esercitarsi nell'analisi sillabica delle parole,
3. imparare a formare nomi con un significato diminutivo
4. sviluppare l’integrità della percezione

Attrezzatura: immagini di oggetti i cui nomi contengono il suono s; chip per elaborare diagrammi di frasi e parole

Materiale vocale:cumulo di neve, rimozione della neve

Avanzamento della lezione:

Org. momento
Identificare la lettera al tocco.(N, O)
Quali suoni rappresentano?
Confronto dei suoni per caratteristiche articolatorie e acustiche
Il logopedista suggerisce, guardandosi allo specchio, di pronunciare a lungo il suono s e di prestare attenzione alla posizione delle labbra.
Le labbra sorridono, i denti sono visibili.
E ora fischiamo ancora a lungo, con rabbia, mostriamo come esce l'aria dalla pompa, e dicci dove è nascosta la punta della lingua (la punta della lingua è nascosta dietro i denti inferiori)
Quale flusso d'aria esce quando pronunciamo il suono: freddo o caldo? Metti la mano alla bocca e dì s.
(se qualcuno dice che fa caldo, confronta x e c).
I denti impediscono all'aria di uscire liberamente dalla bocca quando pronunciamo il suono [s]. Suono vocale o consonante [s]? Proviamo a cantarlo. Cosa sta succedendo? (Questo consonante suono)


Il suono Z è simile. Si prega di notare che il suono è sonoro.
"Cattura il suono"
Gioco “Chi (cosa) vedo?” ("Serratura")
Dai un nome alle immagini.

Chiamami gentilmente

Gioco “Facciamo perline” (differenziazione N-O)
(il logopedista mostra un'immagine. Il bambino determina quale suono - S o Z - è presente in essi. Se S, dispone un chip giallo, Z - viola)

Gioco "Sdrifts" (definizione della struttura sillabica di una parola)

Analisi delle lettere sonore della parola (capra)
Quanti suoni ci sono nella parola zuppa?
3 celle: il suono vive in ogni finestra
Qual è il primo suono?
Come è lui? (secondo la TV)
Quale chip dovremmo prendere? (blu)
Qual è il secondo suono? Che suono è questo? Prendi il chip richiesto. Questo è un suono vocale.
Dai un nome al terzo suono. Cosa sappiamo di lui? (acc., TV, v.) (Blue chip)
Ultimo suono?
Leggiamo cosa abbiamo compilato.
Dov’è il suono che studiamo oggi? (al 1° posto). Indicalo con il dito.
Quanti suoni vocalici ci sono in una parola? Mostrali.
Cosa succede se sostituisco l'audio? Che parola sarà? (treccia)

Creare frasi con una determinata parola. Elaborazione di uno schema di proposta.
Componi delle frasi con la parola zuppa.
Qual è la prima parola? Indichiamolo con una striscia.
Prendi gli schemi e postali.
Mettiamo un punto alla fine.
Quante parole ci sono in una frase?
Compito: distribuire le proposte.

Ripetere:
Raccogliamo fragole.
Sonya si addormentò.
La rugiada brilla sulla rosa.
Lisa guarda la capra.
Sul tavolo c'è un vaso di rose.
C'è un ombrello vicino alla borsa.

Esercizio “Comporre detti puri”

Riassumendo

Lezione individuale
Soggetto: Differenziazione S-SH
Compiti:

1. Impara a differenziare i suoni [s] e [sh] in base alle caratteristiche sonore e articolatorie
2. amplia il tuo vocabolario sull’argomento “Mobili”
3. imparare a eseguire l'analisi sillabica delle parole
4. sviluppare la consapevolezza fonemica
5. esercitarsi a usare le preposizioni sotto, per, su
6. esercitarsi sull'orientamento su un foglio di carta
7. sviluppare la memoria visiva a breve termine
8. sviluppare la stabilità dell’attenzione

Attrezzatura: immagini di oggetti i cui nomi contengono i suoni s, sh; palla, immagine “Trova le differenze”
Materiale vocale: mensola, braccioli, scrivania, libreria

Avanzamento della lezione:
1. Ginnastica articolare
Esercizio "Bagel"
Esercizio "Tubo"
Esercizio "Coppa"
Esercizio "Rana"
Esercizio "Proboscide"
Esercizio “Rana-proboscide”

2. Le caratteristiche dei suoni sh, s secondo le caratteristiche articolatorie e acustiche
Cosa facevano le labbra quando pronunciavano Sh? (labbra spostate in avanti)
Sembravano un bagel o una cannuccia? (erano rotondi come una ciambella)
Cosa ha fatto la tua lingua quando hai pronunciato Sh? (La lingua saliva fino al palato, dietro i denti superiori)
Mettiti la mano alla bocca e dì sh.
I denti impediscono all'aria di uscire liberamente dalla bocca quando pronunciamo il suono [w]. Suono vocale o consonante [sh]? Proviamo a cantarlo. Cosa sta succedendo? (Questo consonante suono)
Questo suono è espresso o sordo? Perché? Mettiamoci la mano sul collo. La tua voce trema? (suona noioso)
Emettiamo un suono con rabbia (questo è un suono duro)
Quale chip useremo per denotare il suono?
Allo stesso modo, il suono S.

3. Gioco “Cattura il suono”
1) Batti le mani quando senti il ​​suono sh

1. Sh-s-s-s-s-ss
2. Pelliccia, borsa, scuola, sale, orso, orecchio, baffi, pneumatico

4. Sintesi di sillabe e parole. (Gioco di palla)
Io emetto suoni e tu mi restituisci le sillabe: sh, a. Quale sillaba restituirai? : (Sillaba SHA)
S-a, S-u-k, …. u-s-s, k-u-s-t, sh-u-b-a

5. Disporre le carte
Al bambino viene chiesto di dividere le immagini in due gruppi: s-sh.

6. Orientamento su un foglio di carta
Seguenti istruzioni:
- Metti l'elefante in cima al lenzuolo, la borsa in fondo, ecc.

7. Disporlo com'era
Al bambino viene chiesto di ricordare le immagini e la loro posizione.
Il logopedista scambia le immagini. Il bambino deve disporre le immagini come erano in origine.

8. Lavora sulla struttura sillabica della parola "Snowdrifts"
Al bambino viene chiesto di nascondere l'immagine sotto il cumulo di neve desiderato (in base al numero di sillabe)

9. Gioco "Trova le differenze"
Quale stanza è nella foto?
Dai un nome ai mobili presenti in questa stanza.
Il logopedista chiarisce i nomi delle parti del mobile.
Trova le differenze tra queste immagini.

10. Riassumendo.

Bersaglio: automazione dei suoni [Р] e [Р’] nella libertà di parola
Compiti:
Correttivo e evolutivo: continuare a sviluppare l'apparato vocale, la respirazione vocale; sviluppare le capacità motorie fini; esercitarsi con i suoni sonori in parole, frasi e frasi.
Educativo: consolidare la conoscenza delle stagioni; rafforzare la capacità di usare i verbi; Continua a imparare a convertire i nomi singolari e plurali.
Educativo: unendo la squadra dei bambini.
Avanzamento delle attività didattiche

1. - Ciao ragazzi! Oggi andremo nell'allegro paese di Rychandia. Tutti gli abitanti di questo paese ci aspettano davvero con ansia, perché sperano che li aiuteremo a imparare a pronunciare bene e correttamente tutti i suoni della parola, in particolare i loro suoni preferiti [R] e [R']. Ma per arrivarci dovremo volare su dei palloncini, che ora gonfieremo insieme a voi.

2. - Quindi tu ed io siamo finiti nell'allegro paese di Rychandia. Incontra i suoi abitanti.
Anche in questo paese vive un allegro ometto di nome Tongue, che vi invita a fare esercizi per la lingua. Sedetevi ai tavoli, spostate gli specchi verso di voi.

In questa casa vive il mio amico, l'allegra Lingua.
Oh, è un ragazzo intelligente e un po' birichino.
Omino - La lingua girata di lato,
Guarda a destra, guarda a sinistra,
E poi avanti ancora,
Riposiamoci un po' qui. (Orologio)
-La lingua guardava fuori dalla finestra e c'era luce sulla strada.
La nostra lingua si allungò e ci sorrise ampiamente,
E poi è andato a fare una passeggiata, prendendo il sole in veranda. (Spatola)
-Si sdraiò sulla veranda, corse sull'altalena,
È partito coraggiosamente, ma è ora di mettersi al lavoro. (Oscillazione)
-Il martello bussa: bussa, bussa, è il migliore amico della lingua.
Chiodi, martello e pinze sono ciò di cui ha bisogno un falegname. (Martello)
-Ed ecco un barattolo di vernice nelle vicinanze, aggiorna la recinzione nelle vicinanze. (Pittore)
-Suonerò con il cavallo, suonerò l'armonica per lui. (Cavallo)
-Il sole scomparve dietro la montagna, la Lingua tornò a casa,
Chiuse la porta, si sdraiò sul letto e tacque. (Nido)

3. – E tu ed io andremo oltre. Guarda cosa c'è sulla nostra strada? Questa è una borsa meravigliosa. Cosa c'è dentro? (Gioco didattico “Borsa meravigliosa”. I bambini tirano fuori dalla borsa gli oggetti i cui nomi contengono il suono [P].
Giochi con oggetti contenuti in una meravigliosa borsa (“La quarta dispari”, “Cosa manca”, “Cosa è cambiato”).

4. – Adesso andiamo avanti. Sapete, ragazzi, che nel paese di Rychandia, proprio come nel nostro, ci sono inverno, primavera, estate e autunno. Solo i residenti non riescono a ricordare cosa succede per cosa. Aiutiamoli. (Gioco didattico "Stagioni")

Dopo l'inverno arriva la primavera, non ci sarà più tempo per dormire.
Dopo la primavera ci sarà l'estate: non dimentichiamocene.
E poi arriva l’autunno, anche se non lo chiediamo.
E dopo l'autunno arriva l'inverno, tutto congelerà.

(I bambini lanciano palline da tennis nella radura delle stagioni e nominano i segni di ogni stagione).

5. – E ora andremo nel giardino degli abitanti dell'allegra Rychandia e vedremo cosa sono coltivati. Forse hanno bisogno di aiuto con il raccolto. (Gioco didattico “Raccogliamo”).
- Guardate, ragazzi, cosa sta succedendo in giardino, non siete sorpresi? La frutta e la verdura crescono al posto giusto? Cosa hanno combinato i nostri allegri compagni? Dove dovrebbero effettivamente crescere le verdure? Dove dovrebbero crescere i frutti? (Nelle foto: le verdure crescono sugli alberi e i frutti crescono sui letti).

Gioco didattico “Grande – piccolo”
Patata - patata
Carota - carota
Ravanello - ravanello
Rapa - rapa
Pomodoro - pomodoro
Cetriolo - cetriolo
Gioco didattico “Uno - molti”.

6. Ben fatto, ragazzi! Ora vediamo quali animali vivono nel paese di Rychandia.

Gioco didattico “Gli animali e i loro cuccioli”
Mucca - vitello
Montone – agnello
Coniglio - coniglietto
Il maiale è un maialino.

7. Ok, ragazzi! E' tempo per noi di ritornare. Oh, cos'è questa palla che giace sul nostro cammino? Giochiamo.Gioco didattico “Al contrario”.
Ora apriremo la bocca per dire il contrario:

Freddo caldo
Cattivo buono
Allegro - triste
Opaco – acuto

8. Ben fatto, ragazzi! Bene, torniamo in macchina:
Avviare il camion:
ra - ra - ra;
ar - ar - ar.
Avviamento del trattore:
ro-ro-ro;
o - o - o.
Avviare il furgone:
ru - ru - ru;
ur – ur – ur.
Iniziamo il calibro lungo:
ry - ry - ry;
anno - anno - anno.

9. Riepilogo della lezione. Il nostro viaggio è finito e siamo tornati a casa. Ricordiamo cosa e chi abbiamo visto nell'allegro paese di Rychandia. Cosa abbiamo fatto oggi a Rychandia? Ti è piaciuto il viaggio a Rychandia?

Argomento: Suono [R]

Bersaglio: automatizzare il suono [P] in sillabe.
Compiti: sviluppare capacità di pronuncia del suono, udito fonemico, attenzione, memoria volontaria; sviluppare capacità di autocontrollo della pronuncia.
Attrezzatura: giocattoli, carte con immagini di oggetti.

1. Momento organizzativo.
Il logopedista attira l'attenzione del bambino sui giocattoli proposti (leone, gatto, scoiattolo, pollo). Dice che il leone può pronunciare il suono [R] in sillabe, ma gli altri no. Invita il bambino ad aiutare a insegnare ai giocattoli a pronunciare il suono [R].
2. Ginnastica articolare.
Ex. “Proboscis Smile” (a tempo)
Ex. “Swing” (lingua larga)
Ex. "Calice" (bocca più larga)
3. Chiarimento dell'articolazione del suono [P]. Fare un suono

(tranquillo, rumoroso).
4. Pronunciare sillabe diritte.
Al bambino viene chiesto di pronunciare le sillabe spostando il giocattolo (leone) parallelamente agli altri giocattoli, come se pronunciasse per ciascuno di essi:
UN)
RA-RA-RA RU-RU-RU
RO-RO-RO RY-RY-RY
B) Gioco "Chi ha detto una sillaba diversa"
Il logopedista dice al bambino che tutti i giocattoli hanno imparato a pronunciare le sillabe e ora vogliono giocare. Al bambino viene chiesto di ascoltare attentamente la catena di sillabe e di trovare la sillaba “in più” che è diversa da tutte le altre.
(Se è difficile per un bambino completare questo compito, il logopedista pronuncia le sillabe, indicando i giocattoli uno per uno, come se lo stessero dicendo, e si offre di mostrare quale di loro ha detto l'altra sillaba)
IN) Gioco "Ripeti correttamente"
Al bambino viene chiesto di ripetere correttamente la catena di sillabe.
RA-RO-RU
RU-RO-RA, ecc.
(se è difficile per il bambino, il logopedista pronuncia le sillabe indicando i giocattoli)

G) Gioco "Concorda una parola"
Il logopedista invita il bambino a guardare le carte con immagini di oggetti e chiarisce i nomi. Il bambino deve finire l'ultima sillaba e indicare la parola suggerita dal logopedista.
Go...ra sha...ry ut...ro kengu...ru
Ma...ra vai...ry per...ro
Dy...ra coma...ry ved...ro
lago delle galline...ro

pomodori

D) Gioco "Chi è più veloce?"
Il logopedista parla al bambino. Che pronunceranno le sillabe insieme, mentre muovono le fiche sul campo di gioco; chi pronuncia la sillaba in modo errato perde un turno.

5. Riepilogo.
- Oggi hai pronunciato correttamente le parole in tutte le sillabe, sei stato attento - hai trovato correttamente la sillaba in più, le immagini nascoste. Nella prossima lezione impareremo a pronunciare il suono [R] a parole.

Argomento: Suono [R]

Bersaglio: automatizzare il suono [R] in parole.
Compiti: sviluppare capacità di flessione e accordo; sviluppare l'udito fonemico, l'attenzione, la memoria volontaria, il pensiero; sviluppare capacità di autocontrollo della pronuncia.
Attrezzatura: giocattoli, set di immagini.

1. Momento organizzativo.
- Ho preparato compiti e immagini interessanti per te. Oggi continueremo a imparare come pronunciare correttamente il suono [R] a parole.
2. Pronuncia riflessa - Gioco “Ripeti.
Al bambino viene chiesto di ripetere le parole, pronunciando il suono [P].
A) maglietta, rucola, lince, canguro, pisello, giraffa.
B)
buco, palle di zanzare,
polli di montagna, pesci lince.
3. Denominare le parole dalle immagini – Gioco “Dai un nome alle immagini”
- Guarda le immagini, ti sono tutte familiari. Nominali. Giusto

pronunciando il suono [P].
Matita, penna, ascia, agarico volante, tigre, zanzara, formaggio, tamburo, piramide.
4. Negoziazione delle proposte.
Al bambino viene chiesto di ascoltare la frase e di finire l'ultima parola utilizzando le immagini (del gioco precedente).
Misha gioca su...
Masha stava mangiando un panino con...
D'estate pungono dolorosamente...
Nella foresta i ragazzi hanno visto rosso...
Il nonno taglia la legna...
L'uccello ha perso il suo...
Allo zoo puoi vedere...
Stiamo disegnando…
Roma raccolti colorati...
5. Sviluppo della memoria volontaria - Gioco “Memorizza”
- Per il prossimo gioco, scegliamo 3 foto per noi stessi (puoi scattare foto dai giochi precedenti). Ne faremo una catena, disponendo le nostre foto una per una. Dai un nome all'immagine, mostramelo e giralo. Per inserire la mia foto, devo ricordare cosa è mostrato nelle immagini della catena.
Una volta stesa la catena di parole, il logopedista invita il bambino a ricordare e a pronunciare nuovamente le parole (le parole sono elencate ogni volta da sinistra a destra, è possibile indicarle nella catena mentre si pronunciano le parole). Quindi puoi organizzare una competizione: il logopedista e il bambino, a turno, indicano un'immagine qualsiasi della catena e chiedono "Cosa c'è?" Dopo la risposta, l'immagine viene girata e viene preso un chip per la risposta corretta.
6. Formazione dell'abilità di determinare la posizione del suono nelle parole:
Gioco "Piega il modello"
Al bambino vengono offerte delle carte con le immagini. Devi pronunciare le parole, determinare la posizione del suono [P] e posizionare il chip nella finestra appropriata. Dopo che tutte le fiches sono state disposte, al bambino viene data una "pedina".

7. Gioco “Stiamo imparando il suono [R].
Il logopedista invita il bambino a recitare la poesia dalla carta (vedi L.N. Smirnova, p. 18).

Ascoltami mentre te lo dico, poi ripeti e le immagini ti aiuteranno.

7. Riepilogo
- Hai pronunciato correttamente il suono [R], hai finito le parole dalle immagini e hai ricordato l'intera catena di parole. Nella prossima lezione impareremo a pronunciare il suono [R] nelle frasi.

Argomento: Suono [R]

Bersaglio: automatizzare il suono [R] nelle frasi.
Compiti: sviluppare abilità nel comporre frasi con una determinata parola e secondo uno schema, lavorare con frasi deformate; esercitarsi in

inflessione; sviluppare capacità di pronuncia del suono, udito fonemico, attenzione, pensiero verbale e logico; sviluppare capacità di autocontrollo della pronuncia.
Attrezzatura: bambole, immagini (tromba, tamburo, arpa), carte con diagrammi di frasi (la carta mostra quindi un bambino

alcuni trattini per inventare parole e l'immagine di un oggetto il cui nome dovrebbe essere usato in una frase), una carta per il gioco “Chi è più veloce?” (sulla mappa ci sono immagini in ordine sparso con il suono P nel titolo, tutte le immagini sono collegate da frecce rosse e blu nella direzione dall'inizio alla fine).

1. Momento organizzativo.
- Oggi impareremo a pronunciare il suono [R] nelle frasi e le bambole di Raya e Roma ci aiuteranno in questo.
2. Ripetizione di frasi.
La Roma ha un tamburo. La Roma suona il tamburo.
La Roma ha una tromba. La Roma suona la tromba.
Raya ha un'arpa. Raya suona l'arpa.
3. Esercizio di coniugazione dei verbi.
Caricamento delle pere su un camion.
Dipingi il granchio con vernice rossa.
Diventa amico della Roma.
4. Elaborazione di proposte basate su schemi.
- Ora creeremo frasi su Raya e Roma, utilizzando questi diagrammi. (Se il bambino non è in grado di comporre una frase da solo, il logopedista pone una domanda in base al contenuto: ad esempio, nel diagramma ci sono un ragazzo e un camion, il logopedista chiede: “A cosa sta giocando la Roma? con?")

5. Esercizio nel creare frasi semplici con una determinata parola. Gioco "Chi è più veloce?"
Il logopedista e il bambino prendono i gettoni rossi e blu e si posizionano alla partenza: chi ha il gettone blu si muove lungo le frecce blu. Chi ha il rosso - in rosso. Puoi spostare il chip solo dopo aver trovato una frase con la parola data sotto il chip. Si muovono a turno, il logopedista corregge le frasi del bambino secondo necessità e ottiene una pronuncia chiara del suono R.
6. Lavorare con una frase deformata. Gioco "Confusione".
Dipingi, dipingi, Raya, recinto - Roma dipinge il recinto.
Mamma, ha comprato un maglione, Roma...
Matita, perduta, Raya, nuova -
Morso. Roma, zanzara
Paradiso, scrivania, seduto, dietro -
Roma, francobollo, bastone, busta, su.
7. Riepilogo.
- Oggi hai pronunciato correttamente le parole in tutte le parole, sei stato attento - hai composto correttamente le frasi. Nella prossima lezione impareremo un proverbio interessante e comporremo una storia basata sull'immagine.

Riepilogo di una lezione individuale: Automazione del suono [Zh] in parole e frasi

Obiettivo: esercitarsi nella pronuncia corretta del suono [zh] in parole e frasi.

Avanzamento della lezione.

"Ippopotami", "Impastare la pasta", "Marmellata deliziosa", "Vela", "Coppa".

Mistero

Non ronzio quando mi siedo
Non ronzio quando cammino
Non ronzio quando lavoro,
E ronzio quando giro. (insetto)

Che suono sentiamo all'inizio di una parola?

Suono [zh].

Ronziamo come insetti.

W-w-w

C'era una volta viveva uno scarabeo. Amava giocare a giochi diversi. Giochiamo al gioco "Trappole" con lo scarabeo. Batti le mani quando senti il ​​suono [z].

z-f-s-r-z-f-f-l-z-sh
zhi-ra-zha-tso-sho-zhu-shu-zi

III. Lavorare con le sillabe.

Allo scarabeo piaceva giocare con te. Lo scarabeo può cantare canzoni, prova a cantare anche le canzoni dello scarabeo.

"Canzoni"

Zha-zha, zha-zha-zha.
Jo-jo, jo-jo-jo.
Zhu-zhu, zhu-zhu-zhu.
Zhi-zhi, zhi-zhi-zhi.

IV. Lavorare con le parole.

Lo scarabeo aveva un amico, indovina chi è?

C'era un cuscino con aghi steso tra gli alberi.
Giaceva in silenzio, poi all'improvviso scappò.
(Riccio)

Lavorare da una foto.

Chi è nella foto?

- Quanto tempo ci vuole?
- Contali.

V. Gioco “Uno – Molti”

Gioco “Grande - piccolo” (giochi giocati con una palla).

Il logopedista pronuncia la parola al singolare e lancia la palla al bambino, il bambino restituisce la palla chiamando la parola al plurale.

Scarabeo - coleotteri.
Riccio - ricci.
Riccio - riccio.
Lo scarabeo è un insetto.
Il riccio è un riccio.

VI. Lavorare con un'immagine della trama.

Crea una frase basata sull'immagine.

Proposte di esempio:

Un riccio cammina sotto la pioggia.
Il riccio ha un mantello giallo.

Un riccio porta una ghianda.

Uno scarabeo vive sotto una foglia.

VII. Riassunto della lezione.

Con chi hai giocato durante la lezione?

Quale suono veniva spesso pronunciato a parole?

Argomento: Automazione del suono [Ц] in parole e frasi.

Traguardi e obbiettivi:

Esercitati nella pronuncia corretta del suono ts in parole, frasi,

Continua a imparare a rispondere alle domande con frasi dettagliate.

Attrezzatura: specchi, immagini del soggetto, immagini del soggetto, palla.

Durante le lezioni.

I. Ginnastica articolare

“Sorriso”, “recinto”, “proboscide”, “ciambella”, “impastare”, “lavarsi i denti”, “scivolare”.

II. Consapevolezza fonemica.

Mistero.

Apparve con una pelliccia gialla,
Addio due conchiglie! (pulcino)

Che suono sentiamo all'inizio di una parola?
- Che suono è?
- Quando pronunciamo il suono ts - labbra in un sorriso, la lingua si alza e si abbassa.

C'era una volta una gallina. Amava scappare da sua madre e giocare a “Traps” con i suoi fratelli e sorelle. Giochiamo al gioco "Trappole" con il pollo. Batti le mani quando senti il ​​suono ts.

m-r-ts-sh-z-ts-h-f-r-ts
ma-sha-tsa-ro-tso-zhu-shu-tsu

III. Lavorare con le sillabe.

Alla gallina piaceva giocare con te. Suggerisce di giocare al gioco "Palla".

Gioco di palla.

Lancia la palla e ripeti la sillaba.

ats-ots-uts-yts-ets
tsa-tso-tsu-tsy

IV. Lavorare con le parole.

Mistero.

Chiocciare, chiocciare,
Convoca i bambini
Raccoglie tutti sotto la sua ala protettrice. (pollo)

La gallina non riesce a trovare il pulcino. Lei chiama, ma lui non risponde. Aiutala a chiamare il pollo.
- Come si chiamano le galline? (pulcino-pulcino-pulcino)
- La gallina sentì chiamare il suo nome e corse dalle altre galline.

Lavorare da una foto.

Quanti pulcini ha una gallina?
- Conta le galline.

V. Lavorare con le frasi.

Lavorare da una foto.

La gallina raccolse tutti i polli.
Pulcini e pollo
Tutto il giorno fuori.
Polli vicino alla gallina
Polli su una gallina
Polli sotto la gallina.

- Dimmi, dove sono le galline?

VI. Lavorare con una proposta.

Lavorare con un'immagine della trama.

VII. Riassunto della lezione.

La gallina ammirava le galline,
Se non è una gallina, è una ragazza intelligente.

Con chi hai giocato durante la lezione?
- Con che suono hai lavorato?

Riepilogo della lezione "Automazione del suono [L] in parole, frasi, frasi"

Obiettivi:

Automatizza il suono [L] in parole e frasi;
- sviluppare l'orientamento spaziale;
- sviluppare la capacità di valutare le proprie attività;
- coltivare nei bambini un atteggiamento amichevole verso gli altri e l'amore per la natura;
- stimolare l'attenzione, insegnare come rispondere rapidamente e con precisione ai segnali sonori;
- sviluppare l'attenzione uditiva, la percezione fonemica, l'espressività dell'intonazione;
- attivare il dizionario tramite tema "Uccelli" ;
- consolidare la capacità di formare sostantivi plurali al nominativo, sostantivi al genitivo, aggettivi possessivi e coordinare i numeri con i sostantivi;
- formazione di corrette capacità di lettura.

Attrezzatura: immagine-simbolo del suono [L], "casetta degli uccelli", immagini di oggetti con immagini di uccelli, carte compito "Trova la lettera L", forme geometriche con lettere, carte con un compito di lettura, immagine della trama ritagliata per ogni bambino, immagini “Trova le differenze”.

Avanzamento della lezione:

1. Momento organizzativo

Un nuovo giorno è arrivato. Ti sorriderò e voi sorriderete a vicenda e ai nostri ospiti. E pensa quanto è bello essere tutti qui insieme oggi. Siamo calmi e gentili, siamo amichevoli e affettuosi. Siamo sani. Fai un respiro profondo attraverso il naso e inspira freschezza, gentilezza e bellezza. Ed espira attraverso la bocca tutti i risentimenti, la rabbia e il dolore.
- Iniziamo la lezione!

2. Aggiornamento dell'argomento della lezione

Ascolta uno scioglilingua divertente e determina quale suono viene ripetuto più spesso di altri?

La taccola sedeva su un bastone,
Il bastone colpì la taccola.

Su quale suono pensi che lavoreremo oggi?
- Sì, lavoreremo sul suono [L], lo pronunceremo in parole e frasi.
- Cosa bisogna fare per pronunciare bene tutti i suoni? (Esercizi di articolazione).

3. Esercizi di articolazione.

Facciamo esercizi per la lingua.

"Orologio"
"Oscillazione",
"Marmellata deliziosa"
"Puniamo la lingua cattiva"
"Laviamoci i denti superiori"
"Pittore",
"Tacchino",
"Cavallo".

4. Caratteristiche del suono basate su caratteristiche articolatorie e acustiche.

Ricordi cosa devi fare per pronunciare correttamente il suono [L]?

Punta stretta della lingua
Su, poggia sui denti,
E le labbra sorridono.
Ai lati della lingua
L'aria si sta muovendo.
L - risulterà melodioso,
Liscio, gentile e sonoro.

Descrivi il suono [L]. (Consonante, duro, sonoro).
- Selezionare il simbolo del suono [L]. (Ragazzo con una giacca blu con un campanello).
-Come suona questo? Ascoltare! (L'aereo vola e ronza.) (Viene visualizzato un simbolo dell'immagine del suono [L]).
- Pronuncia il suono [L]! Prova a guardare la pronuncia del suono [L].

5. "Batti le mani se senti due suoni [L] in una parola."

Si avvicinò, nuotò, punse, piantò, fece, chiuse, si arrampicò, accarezzò, lasciò cadere, si aggiustò, bruciò, segò, prese, spezzò, ingoiò, sputò, campana, scoppiò, coccodrillo, ascoltò, servì, udì, scomparve, ricevette, sorrise, alfabeto, balalaika, gladiolo.

6. Lettera L.

Quale lettera nella lettera rappresenta il suono [L]? (Lettera L).
(Viene impostata una lettera).
- Scrivi questa lettera nell'aria.
Lavorare con una carta.
- Trova le lettere nascoste "L". Cerchiali.
- Ben fatto, hai trovato molte lettere “L”. Ognuno di voi riceverà un frammento di un'immagine per un compito ben completato e alla fine della lezione creerete un'immagine intera.

7. Sviluppo dell'orientamento nello spazio.

Prima di te ci sono forme geometriche.
- Metti un quadrato davanti a te,
Posiziona un triangolo a sinistra del quadrato,
Posiziona un rettangolo a destra del quadrato,
metti un cerchio tra il quadrato e il rettangolo,
Posiziona un rombo tra il triangolo e il quadrato.

Leggi la parola. (Uccelli).
(I bambini ricevono il secondo frammento dell'immagine).
-Di chi pensi che parleremo oggi? (A proposito di uccelli).
- Che uccelli conosci? (Risposte dei bambini).

8. Determinare la presenza del suono [L] nei nomi degli uccelli.

E gli uccelli i cui nomi contengono il suono [L] possono vivere nella nostra casetta per uccelli.
- Che specie di uccelli sono questi?
- Mostrerò le immagini e, se riconosci l'uccello, alza la mano e dagli un nome.
- Oriole: nessun altro uccello nella nostra foresta ha piume dorate così luminose;
- cardellino: la fronte e la gola sono rosse, le ali nere hanno strisce gialle;
- l'usignolo è il cantante più famoso in Russia.
(Ciascuno dei bambini nomina tutti gli uccelli che abitano la casa).

Quale nome di uccello inizia con il suono [L]? (Martino).
- Quali nomi di uccelli finiscono con il suono [L]? (Picchio, aquila, cardellino).
- Dov'è il suono [L] nei nomi degli altri uccelli? (Nel mezzo di una parola).

9. Formazione dei sostantivi plurali al nominativo.

Nella nostra casa c'è un uccello per ogni specie e, se ce ne fossero molti, come li chiameremmo?
(Picchio - picchi, ecc.)

10. Accordo dei numeri con i sostantivi.

Dirò il numero e tu nominerai lo stesso numero di uccelli che ho indicato.
- 5. (Cinque picchi).
- 3. (Tre rondini). Eccetera.

11. Formazione dei nomi genitivi. Gioco "Chi manca"

Come si muovono gli uccelli? (Loro volano).
- Gli uccelli adorano volare da un posto all'altro. Nella nostra casetta sono rimasti cinque uccelli. Ricorda chi c'è in casa. Chiudi gli occhi.
- Nessuno? ...

12. “Trova i nomi degli uccelli”

Ora vediamo come ricordi i nomi degli uccelli. Leggi le parole, sottolinea solo i nomi degli uccelli.

ali di cardellino colomba rigogolo
usignolo gallo cedrone zampe becco
coda rondine picchio muratore
testa d'aquila corpo di taccola

Che nomi hai trovato nella prima colonna? (Cardellino, usignolo, taccola). Controlla, sono tutti così?
Eccetera.
- Quali parole hai lasciato non enfatizzate? (Coda, ali, corpo, zampe, becco, testa).
- Cosa significano queste parole? (Parti del corpo degli uccelli).

13. Formazione di aggettivi complessi

In che modo gli uccelli differiscono gli uni dagli altri? (Dimensione, colore).
- La taccola ha le ali nere. Che tipo di taccola? (Ali nere).
- Il picchio ha la testa rossa. Che picchio? (Testa Rossa).
- La rondine ha le zampe corte. Che rondine? (Dito corto).
- Il rigogolo ha le piume gialle. Che tipo di rigogolo? (Pinnagialla).

14. Formazione di aggettivi possessivi

E il becco di una colomba? (Piccione).
- Il becco di un usignolo? (Usignolo).
- Il becco di un gallo cedrone? (Gluchariny).
- Il becco della taccola? (Galochia).

15. Pausa attiva. "Stai attento!"

Rilassiamoci un po', facciamo un gioco e vediamo chi è il più attento.
- Se dico la parola "coniglietti", salterai, "cavalli" - come se colpissero il pavimento con uno "zoccolo", "gamberi" - indietro, "uccelli" - agita le braccia, "cicogna" - stai in piedi una gamba.

16. Formazione di nuove parole utilizzando prefissi

Leggi la parola. (Volare).
- Componi nuove parole utilizzando le parti scritte.
(U-, per-, sotto-, da-, pere-, su-, su-, tu-, su-, in-).
- Come capisci il significato di queste parole?

14. Fare proposte. Lavorare con il diagramma della proposta.

Ora, con una qualsiasi delle parole che hai nominato, crea una frase sull'uccello che ti piace.
- Fai uno schema della tua proposta su un pezzo di carta.
- Quante parole ci sono nelle tue frasi?
- Innanzitutto perché c'è una linea con un angolo? (Inizio della frase, lettera maiuscola).
- Che segno c'è alla fine della frase? (Punto).

15. Lavora sull'espressività dell'intonazione.

Quali altri segni di punteggiatura possono esserci alla fine di una frase?
- Se alla fine della frase c'è un punto esclamativo, come si chiama? (Esclamazione). Come dovremmo leggerlo? (Vivacemente, allegramente, esclamando, con entusiasmo).
- Pronuncia la tua frase con un'intonazione esclamativa.
- E se c'è il punto interrogativo, come si pronuncia la frase? (Interrogativamente).
- Pronuncia la tua frase in modo interrogativo.

16. Elaborazione di un'immagine ritagliata.

Ora hai un numero sufficiente di frammenti dell'immagine.
- Raccogli una foto.
- Cosa è mostrato nell'immagine?
- Guarda la foto del tuo vicino di scrivania! Le immagini sono leggermente diverse.
- Lascia le foto ritagliate sulle tue scrivanie, ti darò due foto da portare a casa.
- Prova a trovare le differenze a casa, inventa una breve storia basata sull'immagine, ricorda i nomi degli uccelli di cui abbiamo parlato oggi, lascia che gli adulti ti aiutino a scrivere i nomi degli uccelli sul retro dell'immagine.

17. Riflessione.

Ci sono buste bianche sui vostri tavoli. Estrarre il loro contenuto. Incolla un sole, una nuvola o una nuvola sulla parte superiore del foglio, a seconda dell'umore in cui ti trovavi durante la lezione.
- Incolla l'omino al posto della “roccia della conoscenza” che hai raggiunto nella lezione di oggi.

Grazie per la lezione. Puoi andare alla tua lezione.

Inoltre:

"Quale parola non funziona?"

Colomba, colomba, azzurro, colomba, colombaia.
- Usignolo, usignolo, consiglio, usignoli, usignolo.
- Oriole, piccione, cardellino, tasso.
- Taccola, mangiatoia, gallo cedrone, rondine.

Riepilogo di una lezione individuale di logopedia [Automazione dei fischi

Obiettivi: rafforzare la capacità di pronunciare correttamente i suoni [С], [Сь], [З], [Зь], [Ц].

Obiettivi: sviluppo delle capacità motorie articolatorie, respirazione vocale, automazione delle abilità di pronuncia corretta dei fischi, introduzione di suoni nel discorso del bambino, sviluppo dell'attenzione e della memoria, percezione fonemica.

Attrezzatura: materiale visivo individuale.

Piano della lezione:

1. Momento organizzativo.

2. Automazione del suono [S] in parole, frasi, frasi semplici.

3. Automazione del suono [Сь] in parole e frasi.

4. Automazione del suono [Ö] in parole.

5. Differenziazione dei suoni [S]-[C] in sillabe.

6. Automazione del suono [З] in parole, frasi, frasi.

7. Automazione del suono [Зь] in parole e frasi.

Avanzamento della lezione:

1. Momento organizzativo.

Ginnastica articolare, respirazione ed esercizi vocali (eseguiti da un bambino davanti a uno specchio sotto le istruzioni vocali di un logopedista: "Frog", "Elephant", "Shovel", "Angry Pussy", "Pocket", "Trampoline" ; “Pipa”, “Brezza” ", "Stream".

Introduzione all'argomento della lezione.

2. Automazione del suono [C].

Chiarimento della struttura articolatoria del suono [C], pronuncia del suono.

Automazione del suono [C]:

In parole ricche di suono [C]: composizione, metodo, discendenza, ecc.;
- in frasi: zuppa salata, cavolo maturo, soldato coraggioso, ecc.;
- in frasi: c'è una sedia a tavola, sono state piantate piantine in giardino, alzati presto, ecc.

3. Automazione del suono [Сь].

Chiarimento della struttura articolatoria del suono [Сь], pronuncia del suono.

Automazione del suono [Сь]:

Pausa dinamica (il bambino pronuncia materiale vocale mentre esegue l'una o l'altra azione; in questo caso, lo studente deve, se il suono è pronunciato correttamente nelle parole, fare un passo avanti, muovendosi verso l'obiettivo designato):

Pronunciare parole ricche di suono: sistema, vicini, grazie, ecc.;

Nelle posizioni statiche allo specchio:

In frasi: fiordalisi blu, dieci parole, ecc.

4. Automazione del suono [TS].

Chiarimento della struttura articolatoria del suono [Ts], pronuncia del suono.

Automazione del suono [TS]:

Materiale dimostrativo individuale utilizzato:

In parole (alla fine, all'inizio, al centro): combattente, fine; airone, catena; pecora, anello, ecc.

Il gioco “Cosa manca” serve per lo sviluppo dell'attenzione e della memoria, praticando le categorie grammaticali: caso genitivo singolare dei sostantivi.

In parole con suoni ricchi [Ts]: baci, mira, si aggrappa, ecc.;

5. Differenziazione dei suoni [S] - [C].

Pausa dinamica (il bambino pronuncia materiale vocale mentre esegue l'una o l'altra azione; in questo caso, lo studente deve, se il suono è pronunciato correttamente nelle parole, fare un passo avanti, muovendosi verso l'obiettivo designato, un passo indietro - se il compito è compilato in modo errato):

Pronunciare catene di sillabe percepite dall'orecchio: sa-tsa, tso-so, su-su-tsu, ecc.

6. Automazione del suono [Z].

Chiarimento della struttura articolatoria del suono [Z], pronuncia del suono.

Automazione del suono [Z]:

In parole ricche di suono [З]: barker, scheggia, tacca, ecc.;
- in frasi: musica familiare, conoscenza della lingua, dimenticato l'ombrello, ecc.;
- in frasi: Zoya ha un nuovo ombrello, suona musica familiare, Zachar si è fermato in fabbrica, ecc.

7. Automazione del suono [Z].

Chiarimento della struttura articolatoria del suono [Зь], pronuncia del suono.

Automazione del suono [Z]:

Pausa dinamica: (il bambino pronuncia materiale vocale mentre esegue l'una o l'altra azione) - pronuncia di parole ricche di suono [Зь]: zigzag, inverno, diventa verde, ecc.;

In posizioni statiche allo specchio: - in frasi: chicchi verdi, un serpente che striscia per terra, ecc.

8. Riepilogo della lezione. Valutazione dell'attività del bambino.

Riepilogo della lezione individuale di logopedia "Produrre il suono C"

Obiettivi:

1. Ottieni il suono corretto del suono "C".
2. Allena la mobilità dell'apparato articolatorio.
3. Sviluppare le capacità motorie delle dita.
4. Rafforzare la capacità di rilassarsi.
5. Sviluppare la respirazione diaframmatica inferiore basata sulla respirazione trifase.
6. Sviluppare la consapevolezza fonemica.
7. Arricchisci il vocabolario di tuo figlio.
8. Sviluppare una dizione corretta e chiara; pulizia e postura.

Attrezzatura:

giocattolo bi-ba-bo “Piccolo Struzzo”, immagini, profilo sonoro, bambola, cassetta musicale, registratore.

Avanzamento della lezione

1. Momento organizzativo.

(Creare uno stato d'animo emotivo in un bambino).

Guarda che piccolo struzzo è venuto alla nostra lezione oggi!
- Come ti chiami?
- Ftipan.
- Per qualche motivo non abbiamo capito come ti chiami.
- Ftipan.
- Ah, penso di averlo indovinato. Il tuo nome è Stepan?
- Sì, sì (il cucciolo di struzzo agita la testa). Ftipan, Ftipan!
- Sasha, quale suono pensi che il nostro amico Stepan non possa pronunciare?
- Beh, ovviamente, il suono "S".
- Possiamo aiutarlo a imparare a pronunciare il suono "S"?(Sì, aiuteremo).
"Ma prima gli mostreremo come rilassarsi."
- Siediti sulla sedia.(Suona musica calma, viene eseguito il rilassamento).

2. Rilassamento.

“Tutti possono ballare.
Salta, corri, disegna,
Ma non tutti sanno ancora come rilassarsi e riposare!
- Ascolta e fai come me. Inspira ed espira (due volte).
Guarda, siamo cervi
Il vento si precipita verso di noi
Il vento si è calmato
Raddrizziamo le spalle
Le mani tornano sulle ginocchia
Ora un po' di pigrizia.
Le mani non sono tese
E rilassato.....
I pulcini di struzzo, le ragazze e i ragazzi lo sanno
Ora le tue dita stanno riposando,
Respira facilmente….in modo uniforme….profondamente.”

Così il nostro gioco è finito, ci siamo riposati un po', ci siamo calmati, abbiamo imparato ad ascoltare attentamente e, soprattutto, insieme al nostro cucciolo di struzzo, abbiamo sentito quanto è bello quando le nostre mani non sono tese e rilassate.

Bene, ora è il momento di imparare a pronunciare il suono “S”.

Facciamo gli esercizi che la nostra lingua allegra ama così tanto.

3. Ginnastica articolare.

(Vengono eseguiti esercizi per le labbra).

1. Esercizio “Sorriso”.

Tira le labbra direttamente verso le orecchie
Alle rane piace molto.
Sorridere... Ridere...
E i loro occhi sono come piattini.

(Esegui l'esercizio “Sorriso” 5-7 volte, le labbra tese in un sorriso, i denti scoperti).

2. Esercizio “Tubo”.

Le mie labbra sono un tubo -
Si sono trasformati in una pipa.
Posso soffiare forte:
Doo-doo, doo-doo-doo,
Doo-doo, doo-doo-doo.

(L'esercizio viene eseguito a denti chiusi, con le labbra estese in avanti 5-7 volte).

3. Esercizio “Tubo del sorriso”.

(Gli esercizi “1” e “2” si alternano 5 volte).

Adesso giochiamo con la lingua. Guarda, Stepan, come lo faremo e ricorderemo.

(Vengono eseguiti esercizi per la lingua).

1. Esercizio “Spatola”.

Posiziona la lingua con una spatola.
E tienilo con calma.
La lingua deve essere rilassata
E tienilo sotto controllo:
Uno due tre quattro cinque!
La lingua può essere rimossa.

Ascolta e fai questo esercizio mentre ti dico: “Metti la lingua rilassata sul labbro inferiore, assicurati che la spugna non si arricci, poi metti la scapola in bocca, abbassala dietro i denti inferiori, cerca di mantenere la la lingua è calma, non si muove né trema.” ”(5-7 volte).

2. Esercizio “Punisci la lingua cattiva”

Metti la lingua sul labbro,
Diciamo cinque-cinque-cinque
I muscoli si rilassano...
La spatola risulta...
La tieni responsabile...
Fino alle cinque... fino alle dieci...

3. Esercizio "Diapositiva".

Quella è una diapositiva, che miracolo!
La lingua si inarcò elasticamente:
La punta tocca i denti,
I lati stanno salendo!

4. Esercizio “Lavarmi i denti”

Mi sto lavando i denti,
Mi sto lavando i denti.
E fuori...
E dentro.
Non mi sono ammalato, non ho fatto buio,
Non lasciarli ingiallire.

Eseguiamo l'esercizio in questo modo: sorridi, apri leggermente la bocca, “spazzola” i denti inferiori con la punta della lingua, facendo movimenti da un lato all'altro, “spazzola” nuovamente con attenzione i denti inferiori dall'interno.

4. Respirazione diaframmatica:

Ora immagina di essere andato nella foresta, è così fresco lì, ha un profumo così buono! Respiriamo:

Se stai camminando nella foresta
Abbiamo bisogno di respirare aria!
Respira come me.
Espira - pfft
Pausa
Ritorno del respiro - pfft
Pausa.
Ritorno del respiro - s-s-s-s
Pausa.
Ritorno del respiro - pfft
Pausa.
Ritorno del respiro - s-s-s-s.

Guarda che tipo di barche abbiamo che navigano nel “mare”(davanti al bambino viene posto un contenitore con acqua in cui galleggiano le barchette).Soffiamogli addosso in modo che possa nuotare velocemente verso l'altra sponda.

Riposiamoci un po' e guardiamo questa immagine, in cui tutto è disegnato sul suono "C"(consideriamo il profilo acustico-articolatorio e analizziamo l'articolazione delle “s” sonore).

Profilo acustico - articolatorio del suono “C”

Guarda e dimmi cosa fanno le spugne quando pronunciano il suono "s"?
- Bambino – sorridente.
- Cosa rimane tra i denti?
- Il bambino è una lacuna.
- La lingua è stretta o larga?
- Il bambino è largo.
- Dove poggia la punta della lingua?
- Bambino - nei denti superiori.
- Lingua, cos'altro fa?
- Bambino: si piega come uno scivolo.
- Che tipo di flusso d'aria?
- Bambino (a distanza, applica il dorso della mano sul collo e controlla il flusso d'aria) - Freddo.
- Controlla con il palmo della mano se questo suono è sordo o sonoro?
- Il bambino è sordo.
- Che razza di suono è questo, duro come una noce o morbido come un batuffolo di cotone?
- Un bambino può essere sia duro che morbido.

Proviamo di nuovo a creare labbra, denti, lingua, come abbiamo appena detto(il bambino lo fa).

Alziamoci e adescamo la pompa(il bambino fa movimenti di imitazione, come se stesse “azionando una pompa”, sporgendosi in avanti e pronunciando il suono s-s-s-s, l'adulto controlla l'articolazione del suono).

5. Abilità motorie delle dita:

Mostriamo ora al piccolo struzzo Stepan come funzionano le nostre penne:

Non aver paura, è un'oca
Ho paura di lui anch'io
L'oca si alza e schiamazza
Vuole pizzicarti.

6. Udito fonemico:

Ascolta attentamente e batti le mani quando senti il ​​suono della "S".

(F, Z, S, C, F, S, Z, W, C, S, W...)

Ora alza la mano quando senti una sillaba con il suono “S”: ZHA, SA, SHO, JO, SU, CA, PER, SHO...

Ascolta e pronuncia le sillabe che ti dico:

SA-SO-SU; SY-SA-SE; SU-SE-SY

Oggi Sasha e Sima sono venuti a trovarci per vedere il Piccolo Struzzo, regalare loro dei giocattoli (immagini) insieme al nostro Piccolo Struzzo - Sasha con il suono "S", Sima - con il suono "S". Il bambino distribuisce immagini o giocattoli e pronuncia ogni frase: “Darò Sasha ha l'immagine di una slitta e Sima ha l'immagine di un'oca.

Ben fatto! Ho fatto tutto bene!

Ora è giunto il momento di concludere la nostra lezione, guardare di nuovo il profilo del suono “C” e raccontarcelo: della lingua, delle labbra, dei denti, della “brezza” (corrente d'aria), di come si comportano quando si pronuncia la suono "C"(il bambino ricorda l'intera articolazione del suono “C”).

Ebbene, piccolo struzzo, hai imparato a pronunciare il tuo nome correttamente e magnificamente?
- Quindi qual'è il tuo nome? Pronunciate insieme il nome del Piccolo Struzzo(Stepan).
- Giusto! Ben fatto!
- Penso che ora pronuncerai sempre correttamente tutte le parole con questo bellissimo suono "S".

Lezione individuale

Argomento: “Automazione del suono [L] in una frase”

Obiettivi:

• sviluppare l'abilità di pronunciare correttamente il suono [L];
• sviluppare la struttura grammaticale del discorso;
• sviluppare la capacità di scrivere proposte;
• sviluppare capacità di analisi del suono;
• sviluppare le capacità motorie articolatorie.

Avanzamento della lezione

I. Momento organizzativo

Ginnastica articolare secondo il diagramma dei suggerimenti:

• ago
• oscillazione
• cavallo
• serpente
• martello
• battello a vapore
• marmellata deliziosa

Il bambino nomina l'esercizio secondo il diagramma e lo esegue davanti allo specchio.

II. Palco principale

. Gioco "Trova una coppia".

Il logopedista invita il bambino a incontrare l'eroe della lezione, una ragazza di nome Mila.
Il logopedista chiede al bambino di trovare coppie di parole nell'immagine, nominarle e spiegare in base a quale principio le ha combinate. Esempio: il cavallo e il lama sono animali.



Martello e sega sono strumenti.
Tavolo e sedia - mobili.
Senza una lampadina, la lampada non può illuminare la stanza.
Non puoi navigare su una barca senza remo.

. Gioco “Dov’è nascosto il suono [L]?”

Usando lo stesso manuale, il logopedista chiede di nominare le parole in cui il suono [L] si trova all'inizio della parola, poi alla fine, al centro.
Il suono [L] viene all'inizio: cavallo, lama, lampadina, lampada, barca.
Il suono [L] arriva alla fine: tavolo, sedia.
Il suono [L] è al centro: sega, martello, remo.

Il logopedista offre al bambino di aiutare Mila a fare acquisti in un negozio di abbigliamento, scegliendo solo quelle parole che contengono il suono [L].
La risposta dovrebbe iniziare con le parole: “Mila ha comprato...”

Mila ha comprato una sciarpa, una maglietta, una camicetta, un vestito, leggings e collant.

Dopo aver completato il compito, il logopedista chiede al bambino di nominare i vestiti che Mila indosserebbe in estate, quando fa caldo. Quindi, al bambino viene chiesto di nominare i vestiti più caldi.

La logopedista dice alla bambina che Mila ha molti giocattoli e ha bisogno di aiuto per trovare un nome per ciascuno. La condizione principale è che il nome contenga il suono [L]. La risposta dovrebbe iniziare con le parole: “Mila ha chiamato la bambola...”

Mila ha chiamato la bambola Lana, Alla, Lada.
Mila ha chiamato lo gnomo Volodya, Pavel, Kirill, Danila.

Dopo aver completato il compito, il logopedista invita il bambino ad aiutare Mila a pulire la stanza e a rimettere i giocattoli al loro posto.
Esempio: "Mila ha messo la bambola Alla sullo scaffale e lo gnomo Volodya su una sedia."

. "Mini testo su una catena"

Il logopedista racconta al bambino una storia su Mila, utilizzando un diagramma di suggerimento.
Il sole apparve da dietro le nuvole. Mila prese una pala e un rastrello e piantò delle viole. Successivamente, Mila si lavò i palmi delle mani con sapone e li asciugò con un asciugamano. La ragazza si stancò e si sedette su una sedia per riposarsi.
Dopo il suo racconto, il logopedista pone delle domande al bambino:
- Quali fiori ha piantato Mila?
- Mila ha piantato delle viole.
- Com'era il tempo fuori?
- È uscito il sole.
- Con cosa Mila si è lavata i palmi delle mani?
- Mila si lavò i palmi delle mani con il sapone.
- Cosa ha fatto Mila allora?
- Mila si sedette per riposarsi su una sedia.
Dopo aver risposto alle domande, il logopedista chiede al bambino di raccontare autonomamente la storia di Mila, utilizzando un diagramma di suggerimento.