Preparazione alla mobilitazione. Concetti di base della formazione alla mobilitazione e note sul piano di mobilitazione sulla formazione alla mobilitazione

La prontezza al combattimento è la capacità delle truppe (forze armate), una specifica formazione militare, di iniziare a svolgere missioni di combattimento in conformità con il loro scopo entro un determinato periodo di tempo. Fattori di prontezza al combattimento I fattori che influenzano la prontezza al combattimento delle truppe sono: livello di addestramento al combattimento del personale; Livello di formazione morale e psicologica del personale militare; Preparazione dei comandanti e del personale per le prossime ostilità; Le condizioni tecniche delle attrezzature e delle armi militari standard e la loro conformità ai requisiti moderni; Livello di organico delle formazioni; Disponibilità di riserve materiali di qualsiasi tipo per operazioni di combattimento.

Di seguito l'elenco delle attività interne all'Esercito per il mantenimento della prontezza al combattimento: addestramento al combattimento costante in tutti i tipi di addestramento: conduzione di esercitazioni di comando e di stato maggiore (addestramento operativo); Conduzione di esercitazioni militari; Lavoro educativo morale e psicologico con il personale; Lavoro sociale e legale con il personale e prevenzione della criminalità in ambiente militare; Lavoro sulla motivazione del personale (incentivi finanziari e prospettive di carriera); Manutenzione di attrezzature e armi militari; Controllo costante delle agenzie di controspionaggio; Condurre periodicamente revisioni delle esercitazioni delle unità militari; Ispezione periodica della prontezza al combattimento di formazioni e unità militari; Mantenere il livello richiesto di riserve materiali di qualsiasi piano per le operazioni di combattimento.

Gradi di prontezza al combattimento Le forze armate dei vari Stati stabiliscono la propria lista di gradi di prontezza al combattimento. Corrispondono a varie modalità di funzionamento delle unità e delle unità militari, dalle quali possono iniziare a svolgere una missione di combattimento entro un certo periodo di tempo, stabilito in modo documentale e sancito nelle istruzioni di servizio di ciascun militare per la sua posizione.

Gradi di prontezza al combattimento: Costante - rappresentava il normale funzionamento quotidiano delle unità e formazioni militari in tempo di pace, impegnate nell'addestramento al combattimento e nell'organizzazione di una stretta sicurezza, di guarnigione e di guardia. Migliorato - caratterizzato dalle seguenti attività: raccolta completa del personale, personale aggiuntivo, controllo delle condizioni delle attrezzature e delle armi, lezioni di coordinamento del combattimento, preparazione alla ridistribuzione, preparazione delle riserve materiali e trasporto. Pericolo militare - attività svolte dopo l'annuncio di un'allerta di combattimento: partenza delle formazioni verso l'area di concentrazione, ottenimento di provviste e apparecchiature di comunicazione, munizioni e dispositivi di protezione, organizzazione della sicurezza delle guardie. Completo: spostare le truppe in posizioni, ricevere missioni di combattimento, schierare armi da fuoco, organizzare il servizio di comando e la sicurezza in combattimento.

Il significato pratico dell'introduzione dei gradi di prontezza al combattimento ha due ragioni: l'ordine delle misure per lo spiegamento graduale delle truppe, necessarie per lo spiegamento delle truppe, la mobilitazione dei responsabili del servizio militare, la preparazione delle riserve materiali necessarie per le operazioni di combattimento, la messa fuori servizio di attrezzature militari e armi situate nei magazzini, ecc. In quanto le forze armate di qualsiasi stato non sono in grado, indipendentemente da qualsiasi cambiamento nella situazione politica esterna o interna, di mantenere il personale in costante tensione e di mobilitare risorse finanziarie e risorse materiali per questo.

Combattimento con armi combinate, tipi di combattimento Il combattimento è la forma principale di azioni tattiche, si tratta di attacchi organizzati e coordinati in termini di scopo, luogo e tempo, fuoco e manovra di formazioni, unità e subunità per distruggere (sconfiggere) il nemico, respingere i suoi attacchi ed eseguire altri compiti tattici in un'area limitata per un breve periodo. Il combattimento armato combinato è condotto dagli sforzi congiunti di formazioni, unità e subunità di terra e di altre forze. I principali tipi di combattimento con armi combinate sono offensivi e difensivi.

La difesa ha l'obiettivo di respingere un'offensiva (attacco) di forze nemiche superiori, infliggendole le massime perdite, mantenendo un punto forte (posizione, oggetto) e creando così condizioni favorevoli per le azioni successive. La difesa deve essere stabile e attiva, capace di resistere agli attacchi nemici con tutti i tipi di armi, respingendo l'avanzata delle sue forze superiori, il loro attacco frontale e laterale. Deve essere preparato per combattimenti a lungo termine in condizioni in cui il nemico utilizza armi ad alta precisione, armi di distruzione di massa e guerra elettronica. La stabilità e l'attività della difesa sono raggiunte da: resistenza, resistenza e tenacia delle unità in difesa, il loro morale alto; sistema di difesa e antincendio abilmente organizzato; ricognizione continua del nemico; mimetizzazione attenta delle posizioni e dei confini occupati; uso abile delle condizioni favorevoli del terreno, delle sue attrezzature ingegneristiche e dell'uso di metodi di guerra inaspettati per il nemico; manovra tempestiva da parte delle unità (armi da fuoco) e fuoco; distruzione immediata del nemico che è penetrato nella difesa; costante attuazione di misure di radioprotezione, protezione chimica e biologica, protezione dalle armi di precisione e dall'informazione e dall'influenza psicologica del nemico; mantenimento persistente ea lungo termine delle roccaforti (posizioni, linee); fornitura completa e addestramento del personale per operazioni di combattimento a lungo termine, anche in condizioni di completo accerchiamento. Un plotone (squadra, carro armato) deve difendere ostinatamente il punto forte occupato (posizione, linea) e non lasciarlo senza un ordine del comandante senior. La difesa può essere preparata fuori dal contatto con il nemico oppure a contatto diretto con lui, a lungo o in breve tempo.

L'offensiva viene effettuata con l'obiettivo di sconfiggere il nemico avversario, catturare l'obiettivo designato e creare le condizioni per le azioni successive. Consiste nello sconfiggere il nemico con tutti i mezzi disponibili, un attacco decisivo, il rapido avanzamento delle truppe nelle profondità della sua formazione di battaglia, la distruzione e la cattura di manodopera, il sequestro di armi, attrezzature e oggetti vari. Sconfitre significa infliggere al nemico un danno tale da fargli perdere la capacità di resistere. Il personale di un plotone (squadra, carro armato), sfruttando i risultati della sconfitta a fuoco del nemico, deve condurre un'offensiva con il massimo sforzo, continuamente giorno e notte, con qualsiasi tempo e in stretta collaborazione con altre unità per sconfiggere il nemico avversario. A seconda della situazione e dei compiti assegnati, è possibile effettuare un'offensiva contro un nemico in difesa, in avanzata o in ritirata. A seconda della prontezza della difesa del nemico e dell'entità del suo danno da fuoco, l'attacco di un plotone (squadra, carro armato) al nemico in difesa viene effettuato avanzando dalle profondità o da una posizione di contatto diretto con lui. Un'offensiva dalla profondità inizia solitamente dall'area iniziale schierando successivamente le unità per attaccare in movimento.

Per garantire l'avanzamento organizzato delle unità e l'attacco simultaneo del nemico, vengono assegnati: un percorso di avanzamento, un punto di partenza, linee di schieramento, una linea di transizione per attaccare e, in caso di attacco a piedi per le unità di fucili motorizzati, una linea di smontaggio . Per coordinare le azioni dei fucili motorizzati, dei carri armati, dei lanciagranate, nonché delle unità di artiglieria che sparano da posizioni di tiro indirette, viene assegnata una linea di distanza di sicurezza dalle esplosioni dei loro proiettili e mine (granate). La distanza di sicurezza per le unità di fucili a motore che attaccano a piedi è di 400 m, mentre attaccano su veicoli da combattimento di fanteria (veicoli corazzati da trasporto truppe) è di 300 m; per unità corazzate - 200 M. In caso di utilizzo di armi nucleari è indicata una linea di allontanamento sicuro, all'avvicinarsi della quale le truppe adottano le necessarie misure protettive. Per le unità di fucili a motore nei veicoli possono essere assegnati punti di atterraggio sui carri armati. Allo stesso tempo, ai veicoli vengono assegnati punti di raccolta. Sono chiamati nelle loro unità al comando del comandante della compagnia.

In fase di mobilitazione su scala nazionale, è inteso come un insieme di misure volte a trasferire l'economia della Federazione Russa, gli enti governativi e le organizzazioni a lavorare in situazioni di emergenza, compreso il tempo di guerra.

Le attività di preparazione alle emergenze vengono svolte in anticipo in modo pianificato attraverso la preparazione alla mobilitazione.

In preparazione alla mobilitazione nella Federazione Russa si intende l'insieme delle misure adottate in anticipo per preparare l'economia della Federazione Russa (l'economia delle entità costituenti della Federazione Russa e l'economia dei comuni), gli enti governativi (governo e organizzazioni locali), le Forze Armate della Federazione Russa, per garantire la protezione dello Stato da un attacco armato o per soddisfare i bisogni dello Stato e i bisogni della popolazione in situazioni di emergenza.

Lo scopo della formazione sulla mobilitazione è creazione tempestiva di potenziale economico per l’attuazione di una serie di misure preparatorie per il trasferimento di servizi, dipartimenti e strutture per lavorare in situazioni di emergenza e liquidazione delle conseguenze.

Potrebbe esserci una mobilitazione nella Federazione Russa generale o parziale.

Compiti della formazione sulla mobilitazione:

1. migliorare le conoscenze teoriche e le abilità pratiche nella preparazione e conduzione delle attività di mobilitazione;

2. padroneggiare le basi della gestione delle formazioni durante la mobilitazione;

3. aumentare la disponibilità alla mobilitazione delle sedi centrali;

4. elaborare l'interazione di tutte le strutture per la preparazione e lo svolgimento della mobilitazione;

5. migliorare i metodi di raccolta, consegna, ricezione e distribuzione delle risorse per la mobilitazione;

6. formazione completa del personale delle formazioni e delle istituzioni per svolgere attività di mobilitazione in varie condizioni ambientali;

7. sviluppo e padronanza di metodi più efficaci di gestione sostenibile delle formazioni;

8. studiare e tenere conto delle capacità di mobilitazione di regioni, distretti (oggetti) e del loro utilizzo più razionale nell'interesse dei compiti di mobilitazione.

La preparazione alla mobilitazione, sia per la Federazione Russa nel suo insieme che per i ministeri, i dipartimenti e le industrie, dovrebbe essere effettuata secondo quanto segue i principi:

1.Gestione centralizzata preparazione alla mobilitazione attraverso il sistema degli organismi di mobilitazione a livello federale, regionale, territoriale, locale e di struttura (nelle organizzazioni con compiti di mobilitazione);

2.Separazione dei poteri tra le autorità a tutti i livelli e le questioni relative alla preparazione della mobilitazione con la divisione dei finanziamenti per le attività nel bilancio federale, nel bilancio delle entità costituenti della Federazione Russa, nei bilanci locali e nelle fonti extra-bilancio;

3.Pianificazione e controllo integrati e interconnessi attuazione di programmi mirati per la formazione alla mobilitazione;

4.Sviluppo e miglioramento delle relazioni interstatali nell'interesse della preparazione alla mobilitazione (con la partecipazione della CSI).

La legge federale “Sulla preparazione e sulla mobilitazione della mobilitazione” stabilisce attività che costituiscono il contenuto della formazione alla mobilitazione:

1. Sviluppo di piani di mobilitazione.

2. Preparare l'assistenza sanitaria al lavoro durante la mobilitazione e in tempo di guerra.

3. Attuazione di misure per trasferire l'assistenza sanitaria in tempo di guerra.

4. Creazione, sviluppo e mantenimento delle capacità di mobilitazione delle strutture dell'industria medica.

5. Creazione, accumulazione, conservazione e rinnovamento degli inventari delle risorse materiali.

6. Preparazione e organizzazione del supporto medico alla popolazione durante la mobilitazione e in tempo di guerra.

7. Prenotazione per il periodo di mobilitazione e in tempo di guerra per i cittadini in riserva.

8. Trasferimento delle autorità sanitarie al lavoro in condizioni di guerra.

9. Creazione e allestimento di formazioni per le Forze Armate.

10. Supporto scientifico e metodologico per la formazione alla mobilitazione.

11. Conduzione di esercitazioni e formazione sull'implementazione della mobilitazione e sull'attuazione dei piani di mobilitazione.

12. Formazione nel campo del lavoro di mobilitazione.

13. Cooperazione internazionale nel campo della formazione e della mobilitazione.

Preparazione alla mobilitazione dell'assistenza sanitaria comprende una serie di attività svolte in tempo di pace per la preparazione anticipata di enti governativi, istituzioni, imprese e organizzazioni sanitarie al fine di soddisfare le esigenze delle forze armate RF e di altre truppe, le formazioni di protezione civile, i bisogni della popolazione e la sostenibilità funzionamento del sistema sanitario in tempo di guerra e di emergenza.

È organizzato e condotto tenendo conto:

1. i bisogni delle truppe e della popolazione nel MP;

2. lo stato delle forze sanitarie e delle strutture per fornire assistenza medica e curare la popolazione colpita in tempo di guerra;

3. opportunità per creare e mantenere riserve di mobilitazione, attrezzature mediche, capacità di mobilitazione per la produzione di medicinali e altri prodotti medici;

4. disponibilità di un patrimonio di edifici e strutture nell'area suburbana per lo spiegamento di istituzioni mediche.

Tutto il lavoro di mobilitazione sanitaria consiste in:

1. Pianificazione delle attività di mobilitazione e loro preparazione.

2. Verificarne l'attuazione.

Piano di mobilitazioneè un sistema di previsioni, calcoli, compiti interconnessi, costituito da piani per un anno, per un periodo di cinque anni, per il tempo di guerra.

La base per lo sviluppo di un piano di mobilitazione è la decisione del capo dell'assistenza sanitaria di una regione o località di trasferire le istituzioni mediche dal tempo di pace al tempo di guerra o allo stato di emergenza.

La decisione per un istituto medico determina:

1.compiti per il trasferimento di un'istituzione dal tempo di pace al tempo di guerra o di emergenza;

2. la procedura per il trasferimento di un istituto a regime speciale;

3.procedura di notifica ai dipendenti dell'ente;

4. la procedura di ritiro e collocamento nell'area in cui è concentrato l'istituto;

5. nucleo organizzativo dell'istituto, sua composizione, tempistica di arrivo;

6.programma (tempistiche) di arrivo del personale e delle attrezzature;

7. composizione, tempistica e procedura per l'implementazione dei punti di accoglienza;

8. ordine, tempistica e sequenza nel portare le formazioni pronte all'uso;

9. sequenza e tempistica della rimozione dei rifornimenti nell'area, organizzazione dei pasti per il personale;

10. organizzazione della gestione, comunicazioni;

11. composizione dei gruppi di gestione, loro compiti;

12. procedura per l'interazione con gli uffici di registrazione e arruolamento militare e gli enti governativi;

13. compiti e luoghi di raduno e di schieramento delle formazioni;

14. modalità e termini per la consegna dei beni non prelevati e di altri fondi;

15. procedura per l'evacuazione delle famiglie arruolate.

Il piano di mobilitazione stabilisce in dettaglio l'ordine e la sequenza di attuazione delle misure decisionali (per grado di preparazione, per ore e giorni dal momento della notifica).

Il piano di mobilitazione sanitaria riflette:

1. previsione del funzionamento in tempo di guerra e capacità del Ministero della Difesa delle Forze Armate e della popolazione;

2. capacità finale per aeromobili e popolazione;

3. posti letto di riserva per il tempo di guerra;

4. posti letto operativi delle istituzioni mediche per il trattamento del personale militare;

5. posti letto nei sanatori e nelle case di riposo per l'impiego degli ospedali posteriori;

6. numero richiesto di punti di osservazione;

7. numero richiesto di MO mobili (OPM) MSGO;

8. il numero richiesto di unità e squadre di assistenza medica specializzata create sulla base delle strutture sanitarie;

9. forze e mezzi dello Stato. rango epid. supervisione;

10. produzione e fornitura di sangue e suoi preparati;

11. misure per la transizione dell'assistenza sanitaria al tempo di guerra;

12. dispiegamento di ospedali posteriori, formazioni e istituzioni MSDF per le Forze Armate e la popolazione;

13. misure igienico-sanitarie e antiepidemiche;

14.misure per la protezione medica della popolazione dalle armi di distruzione di massa. Durante il periodo di dichiarazione dello stato di emergenza o della legge marziale, a tutti i cittadini normodotati vengono assegnate responsabilità aggiuntive determinate dalla legislazione russa.

I cittadini della Federazione Russa sono tenuti a:

Comparire quando convocati presso i commissariati militari per determinarne lo scopo durante il periodo di mobilitazione e in tempo di guerra;

Adempiere ai requisiti stabiliti negli ordini di mobilitazione, mandati di comparizione e ordini dei commissari militari ricevuti;

Fornire, in conformità con la legislazione della Federazione Russa, in tempo di guerra, al fine di garantire la difesa del Paese e la sicurezza dello Stato, edifici, strutture, veicoli e altri beni di loro proprietà.

I cittadini durante il periodo di mobilitazione e in tempo di guerra sono coinvolti nello svolgimento di lavori volti a garantire la difesa del Paese e la sicurezza dello Stato, e sono inoltre arruolati in formazioni speciali secondo le modalità prescritte.

Il lavoro di preparazione alla mobilitazione per garantire la difesa e la sicurezza della Federazione Russa è un obbligo di spesa della Federazione Russa.

Il finanziamento delle attività di mobilitazione viene effettuato secondo le modalità stabilite dal Governo della Federazione Russa.

L'organizzazione del lavoro e la protezione delle informazioni nel campo della preparazione e della mobilitazione della mobilitazione vengono effettuate in conformità con la legge della Federazione Russa "Sui segreti di Stato" e con gli atti normativi sulle questioni relative al lavoro d'ufficio segreto.

Preparare l’assistenza sanitaria al lavoro durante il periodo di mobilitazione e in tempo di guerra significa trasferire l’assistenza sanitaria dal lavoro in tempo di pace a quello di guerra.

Il trasferimento del servizio medico della protezione civile dalla situazione pacifica a quella militare viene effettuato secondo i piani, in base al grado di preparazione e consiste in un coerente aumento delle capacità per risolvere i compiti ad esso assegnati.

Prontezza al combattimento Le forze armate (truppe) sono uno Stato che determina il grado di preparazione di ciascun tipo di forze armate (truppe) per svolgere le missioni di combattimento ad esso assegnate.

La presenza di armi di distruzione di massa nell'arsenale dell'esercito e la possibilità di un loro impiego improvviso e massiccio pongono requisiti elevati alla condotta bellica delle forze armate (truppe). Le forze armate devono essere in grado di lanciare in qualsiasi momento operazioni di combattimento attivo sulla terra, in mare e in aria. A tal fine, gli eserciti moderni provvedono a mantenere le truppe in costante (quotidiana) prontezza al combattimento.

La costante prontezza al combattimento è assicurata dal personale necessario di truppe, armi, attrezzature, riserve di risorse materiali, nonché dall'elevata formazione del personale.

Si ottiene una costante prontezza al combattimento:

Personale stabilito e disponibilità di tutti i tipi di armi e attrezzature militari, attrezzature speciali e trasporti;

Fornire alle truppe tutti i tipi di riserve materiali e mantenerle in condizioni di alta qualità.

Elevato addestramento al combattimento delle truppe e coerenza delle unità per operazioni in condizioni difficili del combattimento moderno;

Elevate qualità morali e psicologiche e disciplina del personale;

Notifica e gestione consolidate;

La disponibilità delle unità e subunità per una rapida transizione da una situazione pacifica a una situazione militare;

Pianificazione anticipata e dettagliata di tutte le attività di prontezza al combattimento, chiarimento sistematico dei piani;

Mantenere truppe in tempo di pace in numero sufficiente a risolvere i problemi strategici nelle condizioni moderne è, per ragioni economiche, oltre le capacità anche dello stato più potente. Pertanto, le forze armate della maggior parte degli stati del mondo sono attualmente mantenute in forze strettamente limitate, garantendo in qualsiasi momento di poter respingere un attacco a sorpresa del nemico e sferrare un colpo potente all'aggressore per sconfiggerlo.

Tuttavia, qualunque sia la forza delle forze armate in tempo di pace, in caso di minaccia di guerra queste vengono impiegate con tutta la forza stabilita per il tempo di guerra dal piano di mobilitazione, vale a dire. vengono trasferiti dal tempo di pace al tempo di guerra.

In termini di composizione, a seconda del livello di equipaggio, le forze armate russe dispongono di formazioni e unità di prontezza permanente, forza ridotta, personale e una base di stoccaggio per armi ed equipaggiamento militare (BHVT).

Le unità e formazioni di PRONTEZZA COSTANTE includono unità e formazioni i cui livelli di personale sono gli stessi in tempo di pace e in tempo di guerra. Queste unità sono pronte a svolgere missioni di combattimento con la forza del personale esistente

Le unità e formazioni a forza ridotta includono unità e formazioni dotate di personale e attrezzature in una certa percentuale del personale in tempo di guerra.

Le unità e le formazioni di personale ed equipaggiamento da combattimento includono unità la cui percentuale di personale ed equipaggiamento è inferiore rispetto alle unità a forza ridotta.

Ogni guerra è solitamente preceduta da una mobilitazione, cioè trasferimento parziale o totale delle forze armate dal tempo di pace al tempo di guerra. La mobilitazione ha avuto luogo in tutti gli Stati e in ogni momento. Ma a questo concetto sono stati attribuiti significati diversi in tempi diversi. Prima della prima guerra mondiale, la mobilitazione era considerata solo come il trasferimento dell’esercito dal tempo di pace alla legge marziale. Questo concetto era vero fino al periodo in cui le guerre venivano combattute da eserciti relativamente piccoli e venivano materialmente sostenute da riserve create in tempo di pace da apposite fabbriche.

L'esperienza della mobilitazione nella prima guerra mondiale, e soprattutto nella seconda guerra mondiale, ha dimostrato che per condurre con successo una guerra non è possibile limitarsi a misure solo per mobilitare l'esercito e concentrarsi sulle risorse materiali accumulate in tempo di pace.

La guerra moderna richiede una preparazione avanzata e completa non solo delle Forze Armate, ma anche di tutti i settori dell’economia nazionale per la transizione pianificata alla legge marziale e il suo trasferimento per soddisfare le esigenze della guerra. In queste condizioni, la mobilitazione da una misura militare per rafforzare l'esercito, come avveniva prima della prima guerra mondiale, si trasformò in un fenomeno molto complesso, che copriva tutti gli aspetti dell'attività statale.

Preparazione alla mobilitazione- un insieme di attività svolte in tempo di pace, secondo la specializzazione preliminare del lato economico dello Stato, degli enti governativi, dei servizi e delle istituzioni di autonomia regionale, nonché dell'addestramento delle Forze Armate della Federazione Russa, delle formazioni militari e altri servizi federali. Per garantire la protezione dello Stato durante un attacco armato, nonché per soddisfare le esigenze del Paese e della società, è stata sviluppata tutta una serie di atti giuridici.

Il quadro giuridico e normativo per la formazione alla mobilitazione è:

• Costituzione della Federazione Russa;
• accordi interetnici della Federazione Russa;
• legge federale generale "";
• Legge federale 31 "Sulla preparazione alla mobilitazione e alla mobilitazione nella Federazione Russa".

È la legge n. 31-FZ il principale atto legislativo durante l'organizzazione della difesa della Federazione Russa.

La legge federale 31 del 1997 sulla preparazione alla mobilitazione e sulla coscrizione è stata adottata dalla Duma di Stato il 24 gennaio 1997 e approvata dal Consiglio della Federazione il 13 febbraio 1997. Questa risoluzione regola i rapporti giuridici nel campo della preparazione alla mobilitazione e della coscrizione nella Federazione Russa , definisce i poteri, i doveri e le responsabilità degli enti dei servizi pubblici, degli enti dell'autonomia regionale, nonché degli enti indipendentemente dalla loro forma di proprietà e dei loro dipendenti pubblici.

Requisiti per la formazione e la mobilitazione sulla mobilitazione:

• gestione centralizzata;
• prevenzione, controllo e pianificazione;
• completezza e coerenza reciproca.

La legge federale n. 31 comprende 7 sezioni e 26 articoli:

• Sezione 1 (Articoli 1-3). Concetti fondamentali del diritto;
• Sezione 2 (Articoli 4-8). I diritti e i doveri del Presidente della Federazione Russa e dei servizi governativi della Federazione Russa, nonché i poteri e le funzioni dei servizi esecutivi governativi degli enti costitutivi della Federazione Russa e delle istituzioni dell'autogoverno regionale nell'ambito della mobilitazione ;
• Sezione 3 (Articoli 9-10). Le principali responsabilità delle istituzioni e dei cittadini;
• Sezione 4 (Articoli 11-16). Norme e requisiti organizzativi;
• Sezione 5 (Articoli 17-21). Coscrizione di persone per il servizio militare mediante mobilitazione;
• Sezione 6 (Articoli 22-24). Prenotazione delle persone in attesa in riserva durante la coscrizione e il periodo di guerra;
• Sezione 7 (Articoli 25-26). Disposizioni finali della legge.

La legge federale n. 19 “Sugli emendamenti alla legge federale n. 31 “Sulla preparazione alla mobilitazione e alla mobilitazione nella Federazione Russa” è stata pubblicata sul sito ufficiale delle informazioni legali. Le ultime modifiche sono state adottate il 10 febbraio 2017; la loro analisi dettagliata sarà presentata nell'ultimo sottotitolo.

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Nell'ultima edizione della legge federale sulla mobilitazione viene determinato un elenco chiaro dei dipendenti pubblici a cui viene assegnata una responsabilità separata per l'esercizio delle funzioni nel campo della preparazione alla mobilitazione e della coscrizione della Federazione Russa. Stabiliscono la procedura per la formazione delle commissioni di coscrizione per la mobilitazione dei cittadini; puoi studiare in dettaglio l'ultima versione della legge .

Regole di base per la preparazione e la mobilitazione della mobilitazione:

• regolamentazione legislativa nella materia di competenza;
• fornire tutela in ambito scientifico e sistematico;
• stabilire le condizioni di lavoro;
• il processo di trasferimento dei servizi della Pubblica Amministrazione e degli enti del governo regionale;
• addestramento delle Forze Armate della Federazione Russa;
• creazione di piani di mobilitazione per il lato economico della Federazione Russa;
• valutazione dello stato di preparazione alla mobilitazione;
• preparazione di attrezzature specializzate;
• creazione, accumulo, stoccaggio e rinnovamento di riserve di importanza materiale;
• formazione, secondo le modalità approvate, di punti di controllo di riserva;
• preparare le risorse dei media per il lavoro durante la mobilitazione e la guerra;
• il processo di addestramento dei cittadini nelle specialità militari;
• riserva dei cittadini che si trovano nella riserva delle Forze Armate della Federazione Russa;
• esecuzione di esercitazioni e allenamenti;
• cooperazione interetnica nel campo della preparazione alla mobilitazione della Federazione Russa.

Ultime modifiche apportate alla legge sulla mobilitazione formativa

Le ultime modifiche del 22 febbraio 2017 alla legge federale n. 31-FZ “Sulla preparazione alla mobilitazione e alla mobilitazione nella Federazione Russa” sono state approvate dal Consiglio della Federazione il 15 febbraio 2017. Le principali modifiche sono state apportate agli articoli 11 e 20.

Articolo 11

È stata approvata una nuova edizione del comma 3 dell'articolo 11: “Gli amministratori dei servizi del comitato esecutivo, gli alti funzionari degli enti costituenti della Federazione Russa, i presidenti dell'istruzione cittadina, i capi delle amministrazioni locali sono responsabili individualmente dell'adempimento dei compiti previsti nei regolamenti nel campo della specializzazione della mobilitazione e della mobilitazione assegnata ai servizi esecutivi federali e ai servizi dell'autogoverno regionale.

Articolo 20

Si è deciso di modificare l'atto legislativo sulla mobilitazione al paragrafo 3 dell'articolo 20 e di dichiarare il documento nella seguente formulazione: “La chiamata dei cittadini al servizio militare per la mobilitazione o il reindirizzamento a lavorare in posizioni civili viene effettuata dal progetto di comitato appropriato. Questa commissione è istituita in un soggetto della Federazione Russa, in un distretto cittadino, in un distretto municipale e nel territorio regionale interno di una città federale. Le decisioni del comitato vengono prese dai funzionari dell’entità costituente della Federazione Russa su raccomandazione del commissario militare”.

E aggiungere anche il paragrafo 3 della parte 1 con il seguente testo: “Il capo del comitato di coscrizione per la mobilitazione dei cittadini, creato dalle entità costituenti della Federazione Russa, è considerato il più alto funzionario dell'entità costituente della la Federazione Russa. Il capo del comitato di coscrizione per la mobilitazione dei cittadini, formato nell’ambito dell’istruzione cittadina, è il presidente di cui al comma 3 dell’articolo 20”.

Prontezza alla mobilitazione

la capacità dello Stato, delle sue autorità e dell’autogoverno locale di organizzare la mobilitazione, e delle forze armate e delle truppe di mobilitare il dispiegamento; lo stato delle truppe (forze), consentendo loro di effettuare la transizione verso una struttura organizzativa di guerra entro un periodo di tempo prestabilito. Il volume delle attività, l'ordine di transizione e gli standard temporali sono determinati dai piani di mobilitazione sviluppati in tempo di pace. Livello di mg le truppe (forze) dipendono dallo stato delle capacità di mobilitazione dello stato, dal grado di personale militare per svolgere compiti di mobilitazione e per portare le truppe (forze) a combattere la prontezza.

EdwART. Glossario dei termini del Ministero delle situazioni di emergenza, 2010

Scopri cos'è "Preparazione alla mobilitazione" in altri dizionari:

Prontezza alla mobilitazione- determinato dal grado di preparazione delle truppe (forze), dell'economia e della popolazione del paese (in particolare dei coscritti) per il passaggio dalla legge pacifica a quella marziale. Il MG delle forze armate dipende dalla struttura del personale delle unità e formazioni, dallo schieramento,... ... Glossario dei termini militari

Prontezza alla mobilitazione- 1) la capacità dello Stato, delle sue autorità e dei governi locali, delle imprese, delle Forze Armate RF, di altre truppe, formazioni e organismi militari di effettuare la mobilitazione; 2) M.g. truppe e corpi del PS della Federazione Russa, uno stato quantitativo e qualitativo che consente ... Dizionario dei confini

Prontezza alla mobilitazione- la capacità di mobilitazione dello Stato, delle sue autorità e delle autonomie locali, delle imprese e delle forze armate; lo stato delle truppe (forze), consentendo loro di effettuare il passaggio alla struttura organizzativa di personale militare entro i termini stabiliti... ...

Il grado di preparazione delle forze e dei mezzi di protezione civile per la transizione da una legge pacifica a una legge marziale. Dipende dalla struttura dell'organico delle forze di protezione civile, dallo schieramento, dai livelli di organico del personale e delle attrezzature, dall'intensità della loro mobilitazione e viene valutato... ... Dizionario delle situazioni di emergenza

Prontezza alla mobilitazione delle forze e dei mezzi di protezione civile- il grado di preparazione delle forze e dei mezzi di protezione civile per la transizione da una legge pacifica a una legge marziale. Dipende dalla struttura dell'organico delle forze di protezione civile, dallo schieramento, dai livelli di organico del personale e delle attrezzature, dall'intensità della loro mobilitazione e viene valutato... Protezione Civile. Dizionario concettuale e terminologico

PREPARAZIONE ALLA MOBILITAZIONE DELLE TRUPPE (FORZE DELLA MARINA).- la possibilità e la capacità delle truppe di schierarsi rapidamente secondo un piano di mobilitazione e di transizione alle condizioni di guerra. È determinato dal grado di preparazione delle Forze Armate, della popolazione del Paese (contingenti di mobilitazione) e dell’economia dello Stato per la transizione da... ...

PREPARAZIONE ALLA MOBILITAZIONE- un tipo speciale di addestramento per il personale di comando, quartier generale, commissariati militari e altri organi di comando e controllo delle truppe (forze navali). Si tratta di un insieme di attività organizzative e formative volte ad aumentare la prontezza alla mobilitazione... ... Guerra e pace in termini e definizioni