La vita degli Atlantidei: la storia. Atlantidei: chi sono nell'antica mitologia greca

Se chiedi a qualcuno delle creature chiamate "Atlantidei": "Chi sono, da dove vengono e dove sono andati?", la maggior parte delle persone molto probabilmente ricorderà la leggenda dell'Atlantide scomparsa. E per certi versi avranno ragione, ma il concetto di “Atlante” nasconde non solo questo significato.

Atlanta: chi sono, secondo la maggioranza

La stessa parola “Atlante” ha radici greche e viene tradotta come “portare”. Forse è per questo che la maggior parte delle interpretazioni di questo nome sono associate all'indossare qualcosa di pesante.

Il primo significato della parola "Atlante" è il nome di uno dei titani della seconda generazione, che tiene sulle spalle la volta celeste. A volte questo personaggio dell'antica mitologia greca si chiama Atlante.

Inoltre, Atlante, secondo una delle opere del filosofo greco Platone, era il nome del figlio di Poseidone. Successivamente, divenne il primo re di Atlantide e il popolo cominciò a chiamarsi Atlantidei.

Gli stessi Greci, e dopo di loro i Romani, introdussero nell'uso il concetto di “telamon”, intendendo l'uso di sculture al posto delle colonne nella progettazione degli edifici. Se le sculture raffiguravano donne, erano chiamate cariatidi, se raffiguravano uomini, erano chiamate Atlantidei.

Il potente fratello di Prometeo, che tiene il cielo sulle sue spalle

Il Titano chiamato Atlante, o Atlante, apparve molto prima delle antiche divinità greche. Come suo fratello Prometeo, libero pensatore, Atlante era condannato a sofferenza costante. Dopotutto, secondo la mitologia, il firmamento del cielo poggiava sulle sue potenti spalle sia di giorno che di notte.

Solo una volta gli fu concessa la tregua. C'era una volta la persona più forte che veniva da lui: il bastardo di Zeus, Ercole. Atlas gli chiese di tenere il suo fardello per lui finché non avesse ricevuto le mele magiche dalle sue figlie. Più tardi, il potente titano intendeva lasciare che Ercole reggesse il cielo sulle sue spalle per sempre, ma riuscì a sconfiggerlo.

Origine e famiglia dell'Atlante (Atlanta)

Oltre a Prometeo, Atlante aveva altri due fratelli titani: Epimeteo (che sposò incautamente Pandora) e Menoetius.

I genitori dei tre famosi divinità combattenti erano i titani Giapeto (figlio di Urano e Gaia) e l'oceanide Climene (figlia di Oceano e sua sorella Teti).

Figli del potente titano

Oltre ai suoi fratelli, come altri personaggi mitologici, Atlante aveva una moglie e delle figlie. La moglie del coraggioso titano era l'oceanoide Pleion, che era anche la sorella di sua madre Climene. Pleion diede alla luce ad Atlanta sette bellissime figlie: le Pleiadi. I greci li chiamavano Atlantide e i romani li chiamavano Virgilio.

Inoltre, Atlante aveva figlie - ninfe della pioggia - le Iadi. Non si sa esattamente quanti fossero (da 2 a 12). Esistono diverse versioni su chi fosse la loro madre: alcuni miti dicono che l'oceanoide Efra, altri dicono Pleion.

Sempre dalla Pleione Atlante ebbe un figlio, Gigante, che morì durante la caccia in età adulta. Le Iadi piansero così amaramente la morte del loro fratello che Zeus ebbe pietà di loro e le trasformò in stelle nel cielo. A loro volta, anche le Pleiadi presero piuttosto duramente la morte delle loro sorelle e del fratello e si suicidarono. Zeus li trasformò anche in una costellazione nel cielo.

L'ulteriore destino di Atlas (Atlanta)

Secondo gli antichi miti greci, un altro bastardo di Zeus, il principe Perseo, portò con sé la testa dopo l'omicidio. Quando incontrò Atlante, il principe gli puntò contro la testa di una gorgone e il potente titano fu immediatamente trasformato in enormi rocce, che in seguito furono chiamate

C'è anche la convinzione che sia stato in onore di questo titano che sia stato chiamato l'Oceano Atlantico.

Tra le altre cose, Atlante era chiamato il padre dell'astronomia. Si credeva che fosse stato lui a insegnare a Ercole la scienza della comprensione del movimento dei corpi celesti e gli insegnò anche le basi della filosofia.

Il primo re di Atlantide si chiamava Atlante

Un altro personaggio della mitologia degli antichi greci si chiamava Atlante. Era il figlio della divinità del mare Poseidone e di sua moglie Clitone.

Secondo Platone i genitori di Clitone furono i primi abitanti dell'antica terra chiamata Atlantide, Leucippe ed Evenore. Non si sa nulla dei genitori di Leucippe, ma Evenor, come gli altri Atlantidei (mitologia dell'antica Grecia) presenti sull'isola, era il figlio della stessa dea della terra Gaia. Come scrisse Platone, dopo il loro matrimonio, i coniugi Evenore e Leucippe ebbero una bellissima figlia, Clito (Cleito). Poiché la famiglia viveva vicino al mare, un giorno Poseidone ne vide la bellezza. Tuttavia, mentre i suoi genitori erano vivi, non ha mai deciso di presentarsi alla ragazza. Ma dopo che Clitone rimase orfana, Poseidone la prese in moglie.

Da questo matrimonio nacquero dieci figli maschi (cinque coppie di gemelli). Atlas e Gadir erano i maggiori. Allo stesso tempo, i genitori scelsero Atlante e lo nominarono re della terra di Atlantide, che porta il suo nome, e le persone che vivevano lì iniziarono a essere chiamate "Atlantidei".

Tutte le nazioni circostanti scoprirono presto chi erano. Secondo i miti, queste persone possedevano una forza incredibile e quindi molti le consideravano uguali agli dei. Atlante, il primo re di Atlantide, governò la sua terra insieme alle divinità Zeus e suo padre Poseidone. Sotto la loro rigida guida, gli Atlantidei combatterono non solo con i normali guerrieri, ma anche con Amazzoni e Gorgoni.

Popolo di Atlantide

Grazie a numerose serie TV moderne e libri di fantascienza, tutti sanno che Atlantide esisteva diverse migliaia di anni fa. Tuttavia, in seguito lei e i suoi abitanti sono andati sott'acqua e non sono stati ancora ritrovati. Non c'è ancora un'opinione unanime su cosa fosse Atlantide: una penisola, un'isola o addirittura un intero continente. Lo stesso vale per i suoi abitanti, che furono chiamati “Atlantidei”. Chi fossero, quali abilità avessero e se morirono davvero tutti non è noto.

La maggior parte degli atlantologi concorda sul fatto che gli Atlantidei erano significativamente più alti della gente comune. È generalmente accettato che i rappresentanti di questo popolo fossero alti circa 3-4 metri e avessero un petto enorme, così come le membrane tra le dita. Questo li ha aiutati a muoversi bene nell'acqua.

È interessante notare che oggi in alcuni paesi africani, vicino al Mar Mediterraneo e all'Oceano Atlantico, gli archeologi trovano molte persone che credono che appartengano agli Atlantidei, ma tali reperti sono pochissimi.

Secondo la teoria, c'erano diverse razze sulla Terra. Le prime persone erano come angeli, la seconda - fantasmi, la terza razza era chiamata Lemuriani e la quarta - Atlantidei. L'umanità moderna appartiene alla quinta razza ariana. Inoltre, molti atlantologi credono che gli Atlantidei fossero divisi in quattro tipi in base al colore della pelle: neri, dalla pelle rossa, dalla pelle gialla e dalla pelle marrone. E c'erano spesso guerre tra queste specie.

Tra le altre cose, agli Atlantidei viene attribuito il possesso di un terzo occhio spirituale, la capacità di comunicare attraverso il pensiero e molte altre abilità soprannaturali.

La ragione della morte di questo popolo mitico rimane un mistero. Alcuni dicono che, usando i loro poteri sovrumani e le tecnologie avanzate, si sono semplicemente distrutti a vicenda e allo stesso tempo Atlantide. Altre fonti affermano che gli Atlantidei fecero arrabbiare le antiche divinità e distrussero la razza insieme al continente. Altri danno la colpa a un terremoto o ad altri disastri naturali. Alcuni addirittura li chiamano alieni che hanno semplicemente lasciato la Terra e sono tornati in patria.

Alcuni scienziati associano gli Atlantidei e la distruzione di Atlantide a una delle storie bibliche. Quindi, dopo aver rovesciato Satana, alcuni angeli si schierarono dalla sua parte e furono espulsi da Dio. Una volta sulla terra, rimasero affascinati dalla bellezza delle ragazze umane e, contrariamente al divieto del Signore, iniziarono a sposarle. Da tali matrimoni sono nati bambini insoliti. Nella Bibbia sono chiamati "nefilim" ("giganti"). Oltre alla loro enorme crescita, possedevano anche altre proprietà insolite per l'uomo, ma questo non è specificato. Alla fine, il Signore portò un diluvio sulla terra non solo per distruggere tutti i peccatori, ma anche per distruggere i giganti.

Molti atlantologi credono che, come Noè, sopravvissuto al diluvio, alcuni Atlantidei riuscirono a fuggire e vissero tra la gente per molti secoli. Tuttavia, a causa della perdita di contatto con la propria terra d'origine nel corso degli anni, hanno perso le loro caratteristiche distintive e si sono assimilati tra la gente comune.

Atlante e Atlante

Due personaggi delle antiche leggende greche - Atlante (Atlante) e Atlante (figlio di Poseidone) - esistevano in parallelo. Pertanto, una delle figlie delle Pleiadi del titano Atlas Keleno era la moglie del sovrano dei mari e padre di Atlas Poseidone. Secondo la leggenda, ha dato alla luce suo figlio Lik. Quindi, possiamo supporre che Atlas fosse il padre della matrigna di Atlas.

Atlanta in architettura

Le colonne sotto forma di sculture furono chiamate in onore dell'antico titano, che reggeva il firmamento sulle sue spalle muscolose.

A giudicare dalle rovine dell'antico tempio di Zeus in Sicilia, il concetto di "Atlante" è apparso in architettura molto tempo fa. È interessante notare che gli Atlantidei sono presenti anche nell'architettura degli antichi edifici egiziani.

Con l'avvento del Rinascimento, quando l'antichità e tutti i suoi attributi divennero di moda, gli atlanti e le cariatidi iniziarono nuovamente ad essere utilizzati attivamente dagli architetti nella progettazione degli edifici. È vero, durante questo periodo, molto spesso non erano più gli antichi Atlantidei muscolosi greci a "tenere il cielo" con le mani di pietra, ma modesti santi cristiani, avvolti in mantelli.

Se con gli eroi degli antichi miti greci il titano Atlante (Atlante) e il figlio di Poseidone - il primo re di Atlantide - tutto è più o meno chiaro, allora la domanda sugli Atlantidei - la mitica razza degli abitanti di Atlantide - rimane aperta . E mentre gli scienziati moderni costruiscono teorie astruse e i registi girano film su questo argomento, i silenziosi omonimi di persone gloriose - le colonne di marmo di Atlantide - "tengono il cielo" con mani di pietra e guardano misteriosamente le persone dall'alto in basso, come se sapessero le risposte a tutte queste domande.

Hai detto che durante la ribellione di Lucifero, la Terra servì come una sorta di base per gli Atridiani e il loro leader. Esiste la vita nelle dimensioni superiori del nostro pianeta?

Tutte le dimensioni della Terra, tranne la quarta, erano abitate, poiché, scendendo più in basso, gli Atridi riuscirono a lasciare dietro di sé una traccia sotto forma di nuove creature.

Ma non sono riusciti a lasciare la stessa traccia nella quarta dimensione?

Sì, perché hanno distrutto completamente la loro coscienza divina e non potevano più creare qualcosa di armonioso. Pertanto, per volontà dell'Unico Spirito, gli esseri dei mondi superiori vennero sulla Terra per iniziare il più grande esperimento nella storia dello spazio dopo la ribellione di Lucifero, che divenne il primo passo della Terra lungo il percorso del grande piano del Creatore.

Il frutto di questo esperimento fu l'emergere dell'antica civiltà terrestre di Atlantide?

Prima di Atlantide c'era Lemuria. Ed è stato con lei che è iniziato l'esperimento sulla Terra.

Ho sentito qualcosa su Lemuria. Ma vorrei saperne di più.

Gli inviati delle civiltà di Sirio, Pleiadi, Lira, Bega e Andromeda e di altri sistemi stellari del nostro Universo entrarono sulla Terra. Al loro seguito vennero mentori e insegnanti dalle dimensioni superiori per guidare la giovane civiltà lungo il percorso dell'evoluzione spirituale. I messaggeri dell'Universo la chiamarono Lemuria, che significa "Prima", e loro stessi cominciarono a essere chiamati Lemuriani - "pionieri". Una nuova civiltà sorse sulle isole sparse nel mezzo del Grande Oceano, la più grande delle quali era Gandavan. Fu su di esso che si trovavano i principali templi e dimore dei Lemuriani, come il Tempio dell'Unico Spirito, le Sale della Verità Divina, i Templi della Volontà e della Ragione, la Dimora dell'Uno

Amore e altri.

Quali obiettivi sono stati perseguiti con la creazione di una nuova civiltà sulla Terra?

L'obiettivo principale della colonizzazione della Terra era rafforzare il potenziale dell'esistenza, così come il desiderio di raggiungere tassi più elevati di evoluzione spirituale. I Lemuriani divennero dei veri pionieri in questo senso e ottennero un successo significativo sulla via della crescita spirituale. Sotto la guida di mentori esperti provenienti dai mondi superiori, tra i quali i doveri dei Grandi Maestri di Ragione, Forza, Saggezza e Amore venivano svolti dalle essenze della sesta dimensione, i Lemuriani padroneggiavano non un “passo”, ma un “istantaneo”. “percorso di evoluzione spirituale. Molti esseri di coscienza assoluta appartenenti al terzo stadio della creazione hanno contribuito ad attuare questa pratica nella Dimora della Transizione. Insieme ai Gran Maestri e ai loro assistenti, i Maghi della Ragione, della Forza e della Saggezza,

Saggi e Insegnanti di diversi livelli di iniziazione, Lemuria padroneggiava il perfetto modello evolutivo, che avrebbe dovuto aiutare a ripristinare l'integrità perduta dell'universo.

Com'era la vita dei Lemuriani, cosa facevano?

I Lemuriani si concentravano interamente sulla pratica spirituale, dedicandovi la maggior parte del loro tempo. Cercavano di compiere un salto evolutivo senza precedenti: elevarsi dalla quarta dimensione alla settima, il mondo dell'Assoluto, e fondersi con il Creatore. Va detto che i Lemuriani hanno raggiunto con successo il loro obiettivo.

Perché la grande civiltà dei Lemuriani fu costretta a cedere il passo ad Atlantide?

La vita spirituale era in pieno svolgimento nei templi e nei monasteri delle isole di Lemuria, ma un giorno il Consiglio dei Saggi decise di invitare Lucifero affinché, sull'esempio di una nuova civiltà, si convincesse finalmente della completa incoerenza delle sue idee. idee.

Gli straordinari successi dei Lemuriani sulla via dello sviluppo spirituale non fecero alcuna impressione sul grande ribelle. Quando uno degli anziani chiese a Lucifero cosa pensasse del nuovo modello evolutivo, rispose con molta arroganza: “Il successo dei Lemuriani non vale nulla. Non solo hanno seguito una ricca scuola spirituale nelle loro costellazioni e nei loro pianeti, ma si sono anche sviluppati sotto l'occhio vigile dei più brillanti insegnanti del mondo dell'Assoluto. Crea una razza completamente nuova, conferendole le migliori caratteristiche di diverse civiltà della Mente Unica. Lascia che il suo sviluppo inizi da zero e io posso influenzare la coscienza di nuove creazioni. Allora potrai vedere chiaramente che la tua linea di evoluzione spirituale è più forte delle mie idee. Lasciamo che i rappresentanti della nuova civiltà cosmica scelgano da soli chi seguire: la tua saggezza o me, scelgano per sé una nuova realtà o si accontentino di quella vecchia.

La mente ribelle di Lucifero cercò nuovamente di influenzare il corso del grande piano del Creatore, senza sospettare di agire in conformità con esso. Gli Atlantidei, come l'intero cosmo, dovettero essere messi alla prova da un'altra realtà per poter fare la scelta finale.

Si scopre che Atlantide esisteva già nel piano del Creatore?

Naturalmente, il piano stesso esisteva nella coscienza del Creatore anche prima dell'inizio della creazione. In effetti, la creazione era solo la prima pagina del libro della storia dell'universo!

E ancora avrebbe dovuto apparire Lucifero, una creatura che semina discordia e caos? Onestamente non vedo alcuna logica in questo!

Se ci pensate, non c’è alcuna contraddizione al riguardo! A partire dalla ribellione di Lucifero, il piano del Creatore perseguiva un solo obiettivo: confrontare due possibili modelli di realtà: la realtà di un'unica coscienza di Dio e la realtà che si oppone al Creatore. Poiché la seconda idea è riuscita ad affascinare almeno una delle entità luminose, col tempo hanno trovato

ce ne sarebbero anche altri. In effetti, questo è quello che è successo. Prima a Lemuria e poi ad Atlantide. Perché i sacerdoti lemuriani avevano bisogno di Lucifero? Perché le entità della Mente Unica accettarono la sua sfida e crearono gli Atlantidei? Anche loro hanno seguito la strada dell'orgoglio, sulla strada del secondo modello di costruzione della realtà! Ciò significa che i suoi semi hanno continuato a germogliare anche nelle anime degli esseri armoniosi!

In altre parole, il Creatore ha semplicemente mostrato loro l’altra faccia della medaglia?

Naturalmente, come potrebbe essere altrimenti? Pertanto, l'Unico Spirito ha permesso agli esseri dell'Unica Mente di iniziare un nuovo esperimento e di popolare il pianeta Terra con una nuova razza di esseri superiori. A quel tempo, i Lemuriani avevano già raggiunto un elevato livello di sviluppo spirituale, che consentiva loro di raggiungere un livello evolutivo più elevato. Molti Lemuriani ascesero, ma ci furono anche quelli che rimasero sulla Terra per osservare il nuovo ciclo del piano del Creatore. I restanti Lemuriani si stabilirono sull’isola di Undal per condividere la loro ricca conoscenza spirituale con gli Atlantidei e osservare la loro “evoluzione graduale”.

Dopo l'ascensione dei Lemuriani, Lemuria, situata su diverse piccole isole, affondò e al suo posto un enorme continente sorse dalle acque del Grande Oceano, sul quale sorse una nuova civiltà, chiamata Atlantide, che significa "rinnovata". La capitale di Atlantide era la città dalle Cento Porte d'Oro, costruita dagli Atlantidei e dai loro più alti mentori in cinque giorni. Era Atlantide destinata a diventare l'arena della battaglia tra l'ideologia di Lucifero e l'armonia del piano complessivo del Creatore.

E solo l'Unico Spirito e Lucifero sapevano che in questo esperimento le entità dell'Unica Mente facevano affidamento esclusivamente sul potere delle loro menti, invece di essere guidate dai principi dell'amore superiore. Hanno mostrato orgoglio e quindi sono diventati vulnerabili a Lucifero e alla sua ideologia distruttiva.

Che aspetto avevano gli Atlantidei e in cosa differivano dai loro predecessori?

Dal punto di vista razziale, gli Atlantidei erano divisi in due tribù: i discendenti di Sirio, Bega e Andromeda, contraddistinti da pelle scura e dorata, occhi e capelli scuri, e i discendenti di Lira e delle Pleiadi, che avevano pelle chiara, capelli dorati e colori blu trasparenti. o occhi verdi. Nella corporatura, i Lemuriani e gli Atlantidei (come, in effetti, tutti gli abitanti della quarta dimensione) somigliavano a persone proporzionalmente costruite, solo che erano più alti (il corpo umano è costituito da materia più densa, che non gli consente di avere tale altezza).

I Lemuriani erano più alti degli Atlantidei: la loro altezza raggiungeva 2,5-3 metri per gli uomini e 2-2,5 metri per le donne. Gli uomini di Atlantide erano alti tra 2,4 e 2,6 metri, mentre le donne di Atlantide erano alte tra 1,9 e 2,2 metri. Sia i Lemuriani che gli Atlantidei avevano bocche piccole e ben definite, ma le labbra degli Atlantidei erano più sensuali (questo è particolarmente vero per i discendenti delle civiltà di Sirio e Bega). Gli Atlantidei, come i Lemuriani, si distinguevano per tratti del viso idealmente regolari: fronte e zigomi alti, un naso sottile e dritto di forma regolare e aggraziata, sopracciglia ben definite, occhi a mandorla grandi ed espressivi.

I Lemuriani e gli Atlantidei si distinguevano per un fisico estremamente proporzionale e aggraziato: avevano mani e polsi sottili e allungati, piedi puliti, colli sottili e gambe lunghe. Negli uomini, le spalle erano larghe e i fianchi stretti, cesellati; nelle donne, le spalle erano strette e i fianchi erano larghi e arrotondati, il che sembrava particolarmente armonioso sullo sfondo di una vita elegante e flessibile e di un seno piccolo e alto.

Gli Atlantidei si riprodussero?

Per creare una nuova, perfetta razza di Atlantidei, le entità della Mente Una dovettero ricorrere alla pratica del cosiddetto “sesso spirituale”, la clonazione superiore.

Cos’è il “sesso spirituale”?

Due esseri dell'Unica Mente si concentrano sulla loro energia creativa: i maschi sull'energia negativa e creativa, le femmine sull'energia positiva e creativa. E lo raccolgono in un unico coagulo nel basso addome (nel primo chakra). Anche l'energia fisica prende parte al processo di creazione. È vero, è di un piano più sottile di quello terreno, quindi i corpi degli esseri della quarta dimensione sono materiali sottili. Quindi un grumo di energia creativa con un aspetto energetico maschile predominante, con la forza del pensiero, si precipita verso un altro, femminile. Quando si connettono, i “genitori” iniziano a ruotare i campi energetici della coscienza, prima da destra a sinistra per creare la sostanza energetica sottile del nuovo essere, e poi da sinistra a destra per dargli la sua consueta forma sottile. Allo stesso tempo, il maschio respira con inspirazioni ed espirazioni brevi e ritmiche, mentre la femmina respira lentamente e profondamente.

Com'era la vita degli Atlantidei? Si sottomise anche lui allo sviluppo della spiritualità, come i Lemuriani?

La bella e potente tribù atlantidea non viveva solo una vita spirituale. Nel tempo libero dalla pratica spirituale, gli Atlantidei costruirono meravigliosi palazzi e maestosi templi, decorarono le loro città con straordinarie creazioni architettoniche, godettero della pace e dell'armonia della natura e scrissero anche musica e poesie straordinarie. Per ascoltare nuove opere si riunivano nei palazzi della Luce che esistevano in ogni città. Furono creati solo trattati filosofici in prosa per insegnare ai neofiti. Erano conservati nelle sale della Saggezza Cosmica nei templi e nei monasteri.

La vita degli Atlantidei era caratterizzata da semplicità, ordine e tranquillità. La loro pura Mente Collettiva ha generato una realtà armoniosa, che è stata portata in vita con successo solo grazie allo sforzo del pensiero. Gli Atlantidei esistevano in armonia tra loro e con l'intero cosmo, godendo della bellezza e della gioia dell'esistenza.

Cosa sai dell'evoluzione spirituale degli Atlantidei?

Gli Atlantidei, come i Lemuriani, potevano compiere viaggi mentali non solo oltre i confini della Galassia, ma anche penetrare con la forza della mente in dimensioni superiori. È vero, non potevano rimanere lì a lungo a causa della differenza nella frequenza delle vibrazioni energetiche. Ad Atlantide esisteva una Mente Collettiva che non si separava da tutti gli universi intelligenti e si sforzava di trasformarsi in una Mente Unica, che avrebbe dovuto essere aiutata dalle pratiche spirituali.

Nella capitale di Atlantide, la città dalle cento porte d'oro, c'era un tempio del Dio Altissimo (era preceduto dal Tempio dell'Unità a Lemuria), dove tutti potevano attraversare tutte le fasi dell'evoluzione spirituale e raggiungere la completezza unità con il Creatore. Alcuni Atlantidei divennero novizi di questo tempio per raggiungere l'illuminazione e spostarsi verso dimensioni superiori. Altri andarono lì per diventare nuovi Insegnanti e, insieme ai Lemuriani ascesi, preparare i loro fratelli per la Grande Transizione.

Chi diresse l'evoluzione spirituale degli Atlantidei?

I Lemuriani, che erano saliti a un diverso livello di coscienza, presero parte attiva nel processo di addestramento degli Atlantidei, diventando mentori, insegnanti, maghi, maestri, signori e signori di vari stadi di crescita spirituale.

In tutte le pratiche spirituali esiste una gerarchia non solo tra i mentori, ma anche tra gli studenti. Com'era ad Atlantide?

Tra i novizi si distinguevano i seguenti gradi di iniziazione: neofita (neoconvertito), fanatico (studia la teoria della saggezza cosmica), praticante (inizia il lavoro sul risveglio della mente superiore), adepto (chi ha raggiunto il potere della Una Mente), mago (che ha compreso e acquisito il potere di una grande volontà), maestro (che ha conosciuto una grande saggezza) e iniziato (colui che ha trovato amore illimitato e una coscienza unica con il Creatore).

Quali erano i templi e i santuari di Atlantide?

Molti templi furono costruiti ad Atlantide. I più importanti erano i templi di Purificazione, Illuminazione, Ascensione, Amore, Saggezza, Forza, Una Mente, Conoscenza, in cui veniva effettuato il risveglio di vari strati di coscienza. Il tempio supremo di Atlantide era il tempio della Coscienza Assoluta, in cui c'erano due dimore principali: la Dimora della Conoscenza Unificata e la Dimora della Grande Transizione. Gli insegnanti in esso contenuti erano solo le essenze del mondo dell'Assoluto e la formazione veniva effettuata lungo il percorso "istantaneo" dell'evoluzione spirituale, che era padroneggiato solo dagli Atlantidei più propositivi. La maggior parte dei residenti preferiva il percorso dell’evoluzione “graduale”, che era più coerente e semplice.

In tutti i templi c'erano le sale delle Cronache e le sale della Saggezza, dove si potevano raccogliere informazioni sulla storia del cosmo e della creazione, nonché immergersi nella riflessione sui postulati dell'Unica Verità. Le sale di meditazione nelle dimore dell'Insegnamento nei templi erano una stanza rotonda, al centro della quale si trovava l'insegnante, e intorno a lui in nicchie della stessa dimensione, separate l'una dall'altra da un tramezzo impenetrabile, c'erano gli studenti. Potevano vedere l'insegnante e ascoltare le sue parole, ma non sentivano la presenza l'uno dell'altro. Ciò li ha aiutati a disconnettersi dalla Mente Collettiva, a concentrarsi sulle proprie sensazioni ed esperienze interne, per fondersi temporaneamente con un'unica coscienza divina.

Come è andata la tua pratica spirituale?

In primo luogo, sotto la guida di insegnanti saggi ed esperti, i novizi uno dopo l'altro hanno risvegliato gli aspetti perduti della loro coscienza, e poi sono stati attesi dal rito di iniziazione e di transizione verso una realtà superiore.

Ogni Atlantideo aveva il proprio maestro spirituale, le cui lezioni frequentava nei templi e nei monasteri. Con il passaggio a un altro livello superiore, il mentore è cambiato e così via fino alla Transizione stessa.

In generale, la pratica spirituale degli Atlantidei ricordava per molti versi la pratica degli Eirin e dei seguaci del culto dell'egiziana She. L'unica differenza è che gli Atlantidei non dovevano combattere gli estremi dell'esistenza nella realtà fisica e materiale e sconfiggere i demoni interni della coscienza.

Ora torniamo a Lucifero e ai suoi piani per Atlantide.

Lucifero credeva ancora che l’energia negativa fosse più forte, più resistente e più vitale dell’energia armoniosa. Vedeva solo se stesso e, in antitesi, il resto del cosmo. Invitando Lucifero e i suoi demoni ad Atlantide, le creature della Mente Unica hanno deliberatamente corso un rischio enorme.

Il grande ribelle non perse il desiderio di diventare uguale al Creatore e di trovare a lui soggetti una razza di esseri armoniosi, se non avesse potuto crearli lui stesso. Osservando lo sviluppo di successo della civiltà di Atlantide, Lucifero giunse alla conclusione che erano proprio la superrazza su cui lottava così tanto per il potere. Si proponeva di soggiogare gli Atlantidei alla sua ideologia, soprattutto perché i loro stessi creatori lo invitarono a partecipare a sperimentare.

Si scopre che Lucifero era destinato a distruggere Atlantide?

L'intervento di Lucifero non fu l'unico motivo della caduta che attendeva Atlantide. Molti dei prerequisiti per la morte risiedono nella coscienza degli stessi Atlantidei, o meglio, nell'eccessiva attenzione di molti di loro alla superiorità della ragione. Per la maggior parte di loro la mente era l'unica realtà e il mondo era solo un'idea, un sogno della mente. Una tale comprensione dell'esistenza doveva inevitabilmente portare al fatto che ogni creatura di Atlantide affermerebbe che solo lui è l'unica cosa che esiste, tutto il resto, il mondo intero, è solo frutto della sua immaginazione. La Mente Collettiva degli Atlantidei contribuì solo alla diffusione di questa idea, e Lucifero con la sua ideologia accelerò il processo di caduta.

Come è noto, la Mente Collettiva rende le persone simili alle cellule di un grande corpo. Tutto ciò che era a disposizione di uno divenne disponibile per tutti gli altri. Qualunque cosa abbia sperimentato un individuo, chiunque altro potrebbe sperimentare la stessa cosa ricreando olograficamente l'intero evento. Se un essere comincia a pensare in un certo modo, allora tutte le altre entità penseranno allo stesso modo. Cioè, la comprensione viene effettuata a livello telepatico. E sebbene la Mente Collettiva non si separi dall'Universo, giudica ogni cosa dalla posizione della sua unità di comando. Qui sta la sua imperfezione, che gli Atlantidei superarono nelle dimore e nei templi spirituali. Nella Mente Collettiva c'è il vantaggio della coerenza, ma funziona solo se l'armonia non viene rotta. Ma se questo è successo ad almeno una delle creature, prima o poi succederà ad altre.

Pertanto, quando Lucifero instillò aspirazioni ribelli in alcuni leader di Atlantide, la sua ideologia penetrò attraverso di loro fino alle masse. Non ha influenzato solo il più alto sacerdozio e quei novizi che avevano già superato i dettami della Mente Collettiva, fondendosi con la Coscienza Unificata.

Ci parli del declino dell'età dell'oro di Atlantide?

Era davvero spaventoso! Iniziò la lotta per l'unità di comando dell'individuo, incarnata nel titolo del Figlio del Sole, per la quale combatterono Thyrsus, Adan, Korel e alcuni altri potenti leader di Atlantide, distruggendo i loro rivali. Iniziò così la lotta di tutti contro tutti e si pose l’inizio dello sterminio della civiltà atlantidea.

Lucifero e gli Atridiani alimentavano costantemente lo zelo per il potere nei leader affinché guerre e conflitti non si placassero. Insegnarono agli Atlantidei a realizzare beni di lusso, a uccidere animali e uccelli per amore di pellicce e piumaggi luminosi, con i quali i guerrieri iniziarono a decorare i loro elmi durante le campagne. Convincevano costantemente gli Atlantidei di vivere una vita molto noiosa, introducendo nelle loro menti le immagini di una "vita migliore". Lucifero rivelò agli Atlantidei prescelti le “gioie” dell'amore carnale affinché si allontanassero gradualmente dai metodi perfetti di riproduzione. Lucifero e i suoi seguaci fecero di tutto perché gli Atlantidei si allontanassero dalla realtà che li collega al modello di un essere superiore. Ma la cosa peggiore fu che gli Atlantidei, che avevano abbandonato il piano generale dell'armonia, entrarono in guerra contro i loro simili, usando contro di loro una nuova arma perfetta, il segreto della quale gli Atridiani avevano fornito loro. Quest'arma distrusse la struttura del corpo materiale sottile in poche ore e paralizzò la coscienza in modo che gli Atridiani potessero creare il loro fedele seguace dalla creatura distrutta. Solo una creatura con una coscienza espansa e uno spirito forte poteva evitare i suoi effetti dannosi, ma ce n'erano sempre meno.

Anche la conoscenza spirituale degli Atlantidei stava degenerando?

Alcuni Atlantidei continuarono ad espandere la propria coscienza per sradicare il seme dell'imperfezione. Altri, i Luciferiani, sostenevano che la mente sarebbe rinata nel suo antico potere se fosse sopravvissuta alla caduta nella carne. I sacerdoti luciferini proclamavano che tale discesa era la morte sacrificale e la risurrezione nella carne, per la quale era necessario oltrepassare le porte viventi della Morte. E questo cancello è il pavimento. La caduta della Ragione è effettuata dalla forza del desiderio sessuale. La personificazione di questa idea era la festa primaverile dei misteri dell'Autunno, che si svolgevano nei lussuosi giardini del Tempio del Sole costruito dal leader Thyrsus. Il giovane rappresentava la Ragione e la donna- la porta della carne mortale. All'inizio, molti giovani Atlantidei presero parte ai misteri, poi li seguirono quelli più maturi. Questo fu l'inizio della fine.

Nei nuovi templi, i sacerdoti iniziarono a introdurre rituali più magnifici e lussuosi, e nel dogma iniziarono a dominare rituali e dogmi rigorosi che restringevano la coscienza. La maggior parte dei semplici Atlantidei cominciò ad allontanarsi dalle pratiche spirituali perfette e cominciò a fare sacrifici all'Unico Spirito. Gli Atridi instillarono in loro il timore di Dio, dicendo che era necessario placarlo, altrimenti la catastrofe non sarebbe stata evitata. E il suo presentimento era già nell'aria, molti lo avvertirono e con ancora maggiore zelo continuarono a seguire gli ammonimenti dei sacerdoti luciferini, avvicinando la loro morte.

La moglie del leader Tirsus Banba, rimasta fedele agli insegnamenti dell'Unico Spirito, sotto gli auspici degli esseri più elevati del quinto stadio della creazione Ariten, Ardea e Isola, creò la Dimora dell'Unica Legge nella città dei Cento porte d'oro. Molti Atlantidei illuminati si unirono a lei, ma anche questo raggio luminoso di spiritualità non riuscì a resistere alla potente ondata di ignoranza che coprì Atlantide. L’età dell’oro fu sostituita da un’età di degenerazione. Nelle città iniziò la sazietà: nulla poteva frenare l'immaginazione sfrenata degli Atlantidei, che sostituì il luminoso potere dell'immaginazione. Nelle città cominciarono ad apparire i “profeti della fine” e la morte ormai inevitabile rese gli Atlantidei cupi, feroci e spietati. L'esperimento è giunto a un punto morto, quindi è ora di spostarlo su un piano diverso.

Qual è stato l'ultimo giorno di Atlantide?

Tutti gli abitanti di Atlantide si radunarono nella città delle Cento Porte d'Oro, nella piazza vicino al Tempio dell'Unico Spirito. Il Sommo Sacerdote Tey si presentò agli Atlantidei. Sopra la sua testa videro una luce a forma di stella dorata con molti raggi multicolori. E questa stella parlò agli Atlantidei: “Il vostro tempo sulla Terra non è ancora scaduto, ma sta giungendo al termine. Si scende per poter salire. Mentre sei in alto, non sei stato in grado di apprezzare la realtà divina, quindi assapora l’Oscurità per sapere cos’è la Luce.” Quindi la stella si spense e il sacerdote entrò nel tempio, ma gli Atlantidei non potevano seguirlo, come avevano fatto prima. Tra loro e il tempio si sviluppò un muro trasparente, attraverso il quale nemmeno un pensiero poteva penetrare. Successivamente, il sole sopra Atlantide si oscurò per quaranta giorni, e per i suoi abitanti arrivarono giorni di incoscienza e oscurità, dopo di che si ritrovarono su una nuova terra.

I poli della Terra e la coscienza umana hanno sperimentato un cambiamento. Di conseguenza, la posizione dell’umanità nello spazio multidimensionale dell’Universo è cambiata. Gli Atlantidei caddero nella disarmonica terza dimensione - nel potere degli Atridi, e la loro coscienza dal secondo livello cadde al primo, animale, dove l'umanità rimane fino ad oggi. La gente se n'è andata

Atlantide, per ritornarvi dopo millenni con una rinnovata coscienza.

basato su materiali tratti dal libro: Zarubina Anna - "Il percorso verso te stesso è un sistema di coordinate. L'esperienza spirituale delle antiche tribù irlandesi".

- pagina principale del sito "RODoSVET".

Non mi è mai interessato veramente se Atlantide esistesse davvero o dove fosse situata. Questa è una leggenda, un mito, una tradizione. Anche se capivo perfettamente che qui si nascondeva un grande segreto e che la verità era là fuori, da qualche parte. Ma quando ho ricevuto l’informazione, è stata per me una sorpresa scioccante.

Tomchi è per la prima voltaho aperto una pagina del mio libro, Spiegherò che ricevo informazioni attraverso la meditazione e attraverso il contatto telepatico. Durante il contatto telepatico sento pensieri che non mi appartengono. In questo modo posso “sentire” in modo chiaro e conciso le risposte alle mie domande. Nella meditazione vedo immagini, disegni, trame, ma soprattutto sotto forma di metafore.

La metafora (dal greco metafora - trasferimento, immagine) è un figurativo nascostoconfronto; trasferire le proprietà di un oggetto (fenomeno o aspetto dell'esistenza) a un altro secondo il principio delle loro proprietà; dispositivo artistico, che si basa sull'associazione per somiglianza o analogia...( Wikipedia) .

Tutti i sensitivi conosciuti oggi ricevono informazioni esattamente in questo modo e in questa forma. E commettono errori solo perché decifrano erroneamente le informazioni ricevute. Alcune persone non hanno esperienza, altre semplicemente hanno fretta o sono affrettate. E la risposta finale che ti dà il sensitivo, - questa è una traduzione delle informazioni crittografate che ha ricevuto.

Per ottenere informazioni formulo domande e ricevo solo risposte coerenti con la domanda e, in base alla domanda, Formulo la risposta, come se traducessi nella nostra lingua le informazioni che ho ricevuto sotto forma di metafore e immagini, così come le risposte che ho sentito da qualche parte al centro della mia testa.

Qualche tempo fa ho fatto una richiesta su Antlantis, ma le risposte che ho ricevuto mi sembravano strane e ho deciso di rimandare questo argomento a dopo. Oggi faccio di nuovo domande su Atlantide e, avendo ricevuto risposte, capisco che le informazioni precedenti erano assolutamente e massimamente veritiere, quindi Lo sto pubblicando.

Com'erano gli Atlantidei? E sento la risposta: "COME LE PERSONE". Chi erano? E vedo un'immagine sotto forma di metafora, in cui vedo un capo militare, impegnatoOhcalcoli strategici. Sulla testaluicappello alto in pelliccia di astrakan. Questo copricapo è molto simile a quello diffuso tra i popoli slavi in ​​Russia, cioè i cosacchi, solo che è più alto, più alto, rispetto ai generali. Questa è una metafora (ripeto) , da cui consegue cheGli Atlantidei erano strateghi e seri leader militari. Ed erano slavi! Alla domanda successiva su dove fossero le loro terre, ho sentito: "ISOLE ALEUT". Questo mi ha fermato e ho messo da parte questa domanda.

Ma oggi torno di nuovo sull'argomento Atlantide e ora controllo le informazioni. E ancora, alla domanda su dove fossero le terre degli Atlantidei, sento la risposta: "ISOLE ALEUT", e ora non ho più dubbi, e faccio le mie restanti domande.

Ma se queste sono le Isole Aleutine, allora perché Atlantide? Il nome della terra è in consonanza con l'Oceano Atlantico. Cosa significa Atlantide? E sento: "POTENZA!" E capisco che fossero chiamati Atlantidei perché avevano potere. Ma quale era questo potere?

Ci sono alcune ipotesi sull'aspetto degli Atlantidei, ad esempio, che avessero delle membrane tra le dita delle mani e dei piedi. A questo proposito pongo la mia prossima domanda:« Che aspetto avevano gli Atlantidei?» La risposta arriva sotto forma di un'immagine di una ragazza. Aspetto completamente slavo, ma non del tutto ordinario. La pelle è molto bianca. La ragazza stessa è molto alta. Occhi e capelli sono chiari. Lo sguardo è penetrante, penetrante, in qualche modo profondo e pieno, che oggi non troverai. Questa ragazza penetra con il suo sguardo nel profondo di me e sa tutto di me. Poi chiedo:« In che cosa gli Atlantidei erano diversi da noi, gli slavi di oggi?» E ottengo la seguente immagine in cui vedo un'immagine. Riesco a malapena a vedere il mio viso a causa del forte bagliore bianco che proviene dalla brillante corona di energia bianca sopra la mia testa e dal forte bagliore bianchissimo al centro della mia fronte. Questo bagliore proveniente dal centro della fronte è molto simile a un raggio o una sfera, la cui radiazione è semplicemente accecante. Questa immagine suggerisce che gli Atlantidei differivano dalle persone di oggi per la loro energia perfetta. Erano uguali, come noi, ma illuminato. E questa era la loro forza!

Tale energia perfetta è l’obiettivo di ogni persona sulla Terra.OggiTutti gli yogi lottano per questo obiettivo, e popoli, e tribù che hanno conoscenze ancestrali. Un tale campo energetico può essere trovato in una persona che è riuscita a risvegliare dentro di sé l'energia Kundalini dormiente.Leinascosto nell'uomo e deve essere sviluppato.

Kundalini, o Serpente di Fuoco, - questa è una questione diversa. Per risvegliare questa materia è necessario armonizzare le vibrazioni dei corpi fisico, emotivo, mentale ed eterico ad un livello in cui l'energia risuona con dimensioni superiori. Il risveglio della coscienza superiore inizia quando il Fuoco Kundalini nel chakra della radice viene acceso e inizia a risalire la colonna vertebrale attraverso il sistema dei chakra eterici, attivando così il processo di apertura dei cosiddetti Sette Sigilli della Coscienza Superiore. Midollo, o chakra dell'ascensione, attiva, e la ghiandola pineale comincia a pulsare e a funzionare. Questo, nel suo turno, apre il chakra della corona, o loto dell'illuminazione, alla sommità della testa, collegandosi così con la brillante colonna di luce che alla fine conduce alla Divina Presenza Io Sono. Una volta che si verifica questa connessione, una persona è cambiata per sempre. Il potere dello Spirito comincia a fluire attraverso la persona. Come maestro, una persona usa simultaneamente il cervello, l'anima e la mente.

Una persona che possiede tale energia vede e conosce il mondo così com'è. Nella testa di una persona del genere c'è l'intero cosmo. Una persona del genere ha forza: il potere del pensiero, in cui la forza fisica semplicemente non è necessaria. Rispetto a loro dormiamo ciechi.

Se esistessero gli Atlantidei, sarebbero rimasti dei discendenti e dove vivono? E poi sento: “QUI”.

Qui "- dove esattamente? Non capisco. Vivo a Vladivostok. Qui "- dove esattamente? E sento: "IN RUSSIA".

Provo un brivido sconvolgente e faccio la mia ultima domanda: dove sono scomparsi gli Atlantidei? E la risposta: “L’ETÀ È FINITA”.

E poi ricordo che esiste un anello di fuoco vulcanico del Pacifico. Una striscia di vulcani attivi. Proprio lungo il confine delle Isole Aleutine. Apparentemente, È qui che avvenne il crollo delle terre di Atlantide.

Informazioni complete, e posso solo ricordarvi che Atlantide era dove ora ci sono le Isole Aleutine, al largo del Mare di Bering - lì era la terra degli Atlantidei, o meglio, centro di Atlantide. È possibile che una volta l'Oceano Pacifico non esistesse affatto. Si è formato dopo il crollo della terra lungo il bordo dell'anello di fuoco vulcanico del Pacifico. E il centro di Atlantide si trovava al centro di un unico ed enorme continente, ai margini dell'Oceano Atlantico. E questoOLa terra è originariamente russa, slava. Ma le terre dell'Atlantide centrale oggi appartengono all'America. Furono venduti insieme all'Alaska nel 1867 per pochi centesimi. Ma questa terra in realtà non ha prezzo. E la strategia di acquisto ora mi è chiara. Il tempo passerà, e nessuno ricorderà che questa è terra russa. E quando lo si sapràO (UNÈ inevitabile, questo è noto da tempo in circoli ristretti di aderenti), che questo fa parte del territorio, dove vivevano gli Atlantidei, allora l'America dichiarerà che gli Atlantidei sono gli antenati degli americani. E il prezzo di questa terra sarà diverso. O forse questo sarà un altro motivo per iniziare una guerra? Dopotutto un motivo ci sarà sempre, no è importante che si tratti della Georgia, dell'Ucraina o delle Isole Aleutine. La cosa principale è il motivo.

Il processo di risveglio dell'energia Kundalini è il processo di ascensione, di cui molto è stato scritto e parlatoVconc.e2012. Hanno parlato della fine del mondo, ma questa non è la fine del mondo, ma l'inizio di una nuova epoca. L'inizio dell'Era dell'Ascensione.

Gli Atlantidei sono i nostri antenati terreni, gli slavi. E dobbiamo restituire le terre dei nostri antenati.

Nei racconti e nelle leggende di quasi tutti i popoli della Terra ci sono riferimenti a persone dal fisico enorme: i giganti. Il fatto che una volta vivessero persone la cui altezza era molto più alta di quella dell'uomo moderno è indicato da molti fatti. Si tratta, in particolare, di reperti archeologici di anni diversi rinvenuti in tutto il mondo.

Atlantidei, Lemuriani: archeologia proibita

Nel 1821, nello stato americano del Tennessee, furono ritrovate le rovine di un antico muro di pietra e sotto di esso si trovavano due scheletri umani alti 215 centimetri. Nel Wisconsin, durante la costruzione di un granaio nel 1879, furono trovate enormi vertebre e ossa del cranio di “spessore e dimensioni incredibili”, secondo un articolo di giornale.

Nel 1877, vicino a Ewreka, nel Nevada, i cercatori d'oro stavano cercando l'oro in una zona collinare deserta. Uno degli operai ha notato accidentalmente qualcosa che sporgeva dalla sporgenza della scogliera. Le persone scalarono la roccia e furono sorprese di trovare ossa umane del piede e della parte inferiore della gamba insieme alla rotula. L'osso era murato nella roccia e i minatori usavano dei picconi per liberarlo dalla roccia. Valutando l'insolitezza del ritrovamento, gli operai consegnarono a Evreka la pietra in cui era incastonato

il resto della gamba era di quarzite e le ossa stesse diventarono nere, il che dimostrava la loro considerevole età. La gamba era rotta sopra il ginocchio e consisteva nell'articolazione del ginocchio e nelle ossa completamente conservate della parte inferiore della gamba e del piede. Diversi medici esaminarono le ossa e conclusero che la gamba apparteneva senza dubbio a una persona. Ma l'aspetto più intrigante del ritrovamento è stata la dimensione della gamba: 97 centimetri dal ginocchio al piede.Il proprietario di questo arto durante la sua vita aveva un'altezza di 3 metri e 60 centimetri.

Ricercatori australiani hanno trovato, tra le altre cose, un molare fossilizzato alto 67 millimetri e largo 42 millimetri. Il proprietario del dente doveva essere alto almeno 7,5 metri e pesare 370 chilogrammi! L'analisi degli idrocarburi ha determinato che l'età dei reperti è di nove milioni di anni.

Nel 1936, il paleontologo e antropologo tedesco Larson Kohl trovò gli scheletri di giganti sulle rive del lago Elizi nell'Africa centrale. I 12 uomini sepolti nella fossa comune avevano un'altezza compresa tra 350 e 375 centimetri durante la loro vita. È curioso che i loro crani avessero il mento inclinato e due file di denti superiori e inferiori.

Nel 1971, nel Queensland, l'agricoltore Stephen Walker, mentre arava il suo campo, si imbatté in un grosso frammento di mascella con denti alti cinque centimetri. Nel 1979, nella Megalong Valley nelle Blue Mountains, i residenti locali trovarono un enorme ruscello che fuoriusciva dalla superficie.

una pietra su cui si vedeva l'impronta di parte di un enorme piede con cinque dita. La dimensione trasversale delle dita era di 17 centimetri. Se la stampa fosse stata conservata integralmente, sarebbe stata lunga 60 centimetri. Ne consegue che l'impronta è stata lasciata da un uomo alto sei metri.Nel 1930, vicino a Basarst in Australia, i cercatori che estraevano il diaspro trovavano spesso impronte fossili di enormi piedi umani. Gli antropologi chiamavano megantropus la razza dei giganti, i cui resti furono trovati in Australia, la cui altezza variava da 210 a 365 centimetri. I Megantropus sono simili ai Gigantopithecus, i cui resti sono stati scoperti in Cina. A giudicare dai frammenti di mascelle e molti denti ritrovati, l'altezza dei giganti cinesi era compresa tra 3 e 3,5 metri e il loro peso era di 400 chilogrammi. Vicino a Basarst, nel sedimenti fluviali, c'erano manufatti in pietra di enorme peso e dimensione: mazze, aratri, scalpelli, coltelli e asce. Il moderno Homo sapiens difficilmente sarebbe in grado di lavorare con strumenti di peso compreso tra 4 e 9 chilogrammi.

Una spedizione antropologica che esplorò appositamente questa zona nel 1985 per la presenza di resti di Meganantropo, effettuò scavi a una profondità massima di tre metri dalla superficie terrestre e ricercatori australiani rinvennero, tra le altre cose, un dente molare fossilizzato di 67 millimetri. alto e largo 42 millimetri. Il proprietario del dente doveva essere alto almeno 7,5 metri e pesare 370 chilogrammi! L'analisi degli idrocarburi ha determinato che l'età dei reperti è di nove milioni di anni.

Nel 1971, nel Queensland, l'agricoltore Stephen Walker, mentre arava il suo campo, si imbatté in un grosso frammento di mascella con denti alti cinque centimetri. Nel 1979, nella Megalong Valley nelle Blue Mountains, i residenti locali trovarono un'enorme pietra che sporgeva sopra la superficie di un ruscello, sulla quale si poteva vedere l'impronta di parte di un enorme piede con cinque dita. La dimensione trasversale delle dita era di 17 centimetri. Se la stampa fosse stata conservata integralmente, sarebbe stata lunga 60 centimetri. Ne consegue che l'impronta è stata lasciata da un uomo alto sei metri.

Ivan T. Sanderson, un famoso zoologo e ospite frequente del popolare programma americano "Tonight" negli anni '60, una volta ha condiviso con il pubblico una storia interessante su una lettera che ha ricevuto da un certo Alan McShir. L'autore della lettera lavorò come operatore di bulldozer nella costruzione di una strada in Alaska nel 1950. Riferì che gli operai trovarono due enormi teschi fossilizzati, vertebre e ossa delle gambe in uno dei tumuli funerari. L'altezza dei teschi raggiungeva i 58 cm e la larghezza i 30 centimetri. Gli antichi giganti avevano una doppia fila di denti e teste sproporzionatamente piatte. Ogni cranio aveva un netto foro rotondo nella parte superiore. Da notare che l'usanza di deformare i crani dei neonati per costringere le loro teste ad acquisire una forma allungata man mano che crescevano, esistevano tra alcune tribù indiane del Nord America. Le vertebre, così come i crani, erano tre volte più grandi di quelle degli esseri umani moderni. La lunghezza degli stinchi variava da 150 a 180 centimetri.

Nel 2008, vicino alla città di Borjomi, nella riserva naturale di Kharagauli, gli archeologi georgiani hanno trovato lo scheletro di un gigante di tre metri. Il cranio trovato è 3 volte più grande di quello di una persona comune.

Informazioni sulle persone giganti da altre fonti:

Elena Blavatsky

La teosofa, scrittrice e viaggiatrice Helena Blavatsky ha formato una classificazione delle civiltà terrene esistenti - Razze umane indigene:

Corro - popolo angelico,

Gara II: gente simile a fantasmi,

III razza - Lemuriani,

IV razza - Atlantidei,

V razza - Ariani (WE).

Nel suo libro La Dottrina Segreta, Helena Blavatsky scrive che gli abitanti di Lemuria erano la “razza radice” dell’umanità. Il filosofo Rudolf Steiner sosteneva che i Registri Akashici chiamano gli abitanti di Lemuria "gli antenati degli uomini".

Come scrive Blavatsky, “i tardi Lemuriani avevano un'altezza di 10-20 metri. Da loro provengono tutte le principali conquiste della tecnologia terrena. Hanno lasciato la loro conoscenza su “tavole d'oro”, nascoste fino ad oggi in luoghi segreti. La civiltà lemuriana esisteva da molti milioni di anni e scompariva 2-3 milioni di anni fa.

Anche la razza atlantidea era una razza altamente sviluppata, ma in misura minore rispetto ai Lemuriani. Gli Atlantidei erano alti 5-6 metri ed erano simili nell'aspetto alle persone moderne. La maggior parte degli Atlantidei morì durante il Grande Diluvio 850mila anni fa, ma alcuni gruppi di Atlantidei sopravvissero fino a un periodo di 12mila anni fa.

La razza ariana è apparsa nelle profondità della civiltà atlantica circa un milione di anni fa. Tutti i terrestri moderni sono chiamati ariani. I primi ariani erano alti 3-4 metri, poi la loro altezza diminuì”.

Secondo un certo numero di scienziati ed esoteristi, le Piramidi d'Egitto, la Grande Sfinge, le statue dell'Isola di Pasqua, le statue di Bamyan, Nan Madol e una serie di altri monumenti antichi sono opere dei Lemuriani e degli Atlantidei.

I ricercatori ritengono che la civiltà Lemuro-Atlantidea fosse la civiltà più avanzata del globo. Avevano macchine volanti con le quali potevano lasciare la Terra. Il guru indù Sathya Sai Baba ha affermato che questi aerei erano guidati dal potere dei mantra - incantesimi speciali pronunciati da una persona avanzata nella vita spirituale, cioè l'energia psichica veniva utilizzata per spostare l'aereo.

Lo scrittore tibetano Lama Lobsang Rampa descrive persone di statura gigantesca che vissero nello stesso periodo degli Atlantidei, che erano molto più grandi degli Atlantidei. Chiama questi giganti “superintellettuali”.

In Afghanistan, vicino alla città di Bamyan, fin dall'antichità ci sono state cinque colossali statue di Buddha, la cui costruzione iniziò nel 3 ° secolo aC dal sovrano dell'Impero Mauryan, il re Ashoka, e durò duecento anni.

La più grande statua del Buddha di Bamiyan era alta 55 metri. La seconda statua, scolpita allo stesso modo della prima, nella roccia, è alta circa 37 metri, la terza è 18 metri, la quarta è 7,5 metri, la quinta statua è leggermente più alta della persona media moderna.

Le statue del Buddha Vairochana e del Buddha Shakyamuni furono barbaramente distrutte nel 2001 dai talebani afghani. Dal 2003 Bamiyan è protetta dall'UNESCO. In uno dei rocciosi

Nei monasteri nel 2009 sono stati ritrovati i dipinti ad olio più antichi del mondo e sono stati scoperti frammenti di una statua di un Buddha sdraiato lungo 18-19 metri. Gli scavi a Bamiyan sono stati ripresi e gli archeologi continuano a cercare una statua di Buddha alta trecento metri.

Nicola Roerich

Lo scienziato, artista e filosofo mistico Nicholas Roerich scrisse a proposito delle statue di Bamiyan: “Queste cinque figure appartengono alla creazione delle mani degli Iniziati della Quarta Razza, che, dopo l'affondamento del loro continente, trovarono rifugio nelle roccaforti e nelle sulle cime della catena montuosa dell'Asia centrale. Queste figure illustrano la Dottrina dell'evoluzione graduale delle Razze. Il più grande raffigura la Prima Razza, il suo corpo eterico è stato impresso nella pietra solida e indistruttibile. Il secondo, alto 36 metri, raffigura i “Nati successivi”. La terza - a 18 metri - perpetua la Razza che cadde e concepì la prima Razza fisica, nata da un padre e una madre, i cui ultimi discendenti sono raffigurati nelle statue dell'Isola di Pasqua. Questi erano alti solo 6 e 7,5 metri nell'era in cui la Lemuria fu inondata. La Quarta Razza fu di dimensioni ancora più piccole, sebbene gigantesca rispetto alla nostra Quinta Razza, e la serie si conclude con l'ultima.

Drunvalo Melchizedek

Scienziato ed esoterista, Drunvalo Melchizedek nel libro"L'antico segreto del fiore della vita"scrive di alieni provenienti da mondi paralleli nella terra dell'antico Egitto.

Descrive la crescita di persone di diverse dimensioni spaziali:

1,5 – 2 metri - l'altezza delle persone della terza (nostra) dimensione,

3,6 – 4,5 metri – quarta dimensione,

10,6 metri - quinta dimensione,

18 metri - sesta dimensione,

26 – 28 metri - la settima dimensione.

Drunvalo Melchizedek scrive che il faraone egiziano Akhenaton non era un terrestre, proveniva dal sistema stellare di Sirio, la sua altezza era di 4,5 metri. La moglie di Akhenaton, Nefertiti, era alta circa 3,5 metri. Erano persone della quarta dimensione.

Ernest Muldashev

Il professor Ernst Muldashev, durante una spedizione in Siria, nella città di Ain-Dara, in un antico tempio distrutto, scoprì tracce di un uomo gigante. La lunghezza dell'impronta del gigante era di 90 cm, la larghezza alla base delle dita dei piedi era di 45 cm, la lunghezza del pollice era di 20 cm e la lunghezza del mignolo era di 15 cm Secondo i calcoli, una persona con tale le dimensioni del piede avrebbero dovuto essere alte 6,5-10 metri.

In Oriente esiste una descrizione molto dettagliata del Buddha. Da questa descrizione, chiamata "60 caratteristiche e 32 caratteristiche del Buddha", si sa che il Buddha aveva un'altezza enorme, una rete tra le dita delle mani e dei piedi e 40 denti, che corrisponde alla descrizione delle persone della civiltà di Atlantide.

Molte leggende del mondo raccontano di giganti, giganti, titani, in tutte le antiche fonti scritte: la Bibbia, Avesta, Veda, Edda, cronache cinesi e tibetane, parlano di popoli giganti.

Perché i giganti sono scomparsi dalla Terra? Quali sono le ragioni della morte di Atlantide? Hanno scritto di questo: il lama tibetano Lobsang Rampa nelle Cronache Akashiche, la teosofa Helena Blavatsky nella Dottrina Segreta, il veggente Michel Nostradamus, la filosofa ed esoterista Helen Roerich, il filosofo mistico Nicholas Roerich, il professore Ernst Muldashev e molti altri scienziati, filosofi, esoteristi.

Elena Roerich

Helena Roerich ha scritto nel suo libro “Agni Yoga”: “Purtroppo il tempo presente corrisponde all'ultimo tempo di Atlantide. Gli stessi falsi profeti, le stesse guerre, gli stessi tradimenti e ferocia spirituale. Ora siamo orgogliosi delle briciole della civiltà, e anche gli Atlantidei sapevano come precipitarsi sul pianeta Terra per ingannarsi rapidamente a vicenda. Anche i templi furono profanati e la scienza divenne oggetto di speculazioni e contese. La stessa cosa è accaduta nella costruzione: non hanno osato costruire con fermezza. Si ribellarono anche alla Gerarchia Divina (Maestri Cosmici dell'umanità) e furono soffocati dal proprio egoismo. Hanno anche sconvolto l’equilibrio delle forze sotterranee della Terra e, attraverso sforzi reciproci, hanno creato una catastrofe”.

Gli eventi attuali non ricordano quei tempi lontani?

Lo sviluppo della scienza e della tecnologia avviene molto più velocemente dello sviluppo spirituale della società e dell'atteggiamento premuroso delle persone nei confronti della natura e degli altri.

I Grandi Maestri Iniziati affermano che l'energia emessa dall'umanità è necessaria per il corretto movimento del Pianeta. Quando questa energia viene avvelenata, indebolisce la Mer-Ka-Ba della Terra e quindi sconvolge l’equilibrio di molti Luminari. Le onde delle vibrazioni cambiano e il Pianeta perde parte della sua autodifesa. È così che l'umanità controlla il proprio destino, ma ogni persona è responsabile di ciò che accade sul Pianeta.

La storia dell’Islam dimostra che...

Molti dei profeti di Allah Onnipotente erano giganti. È noto che il profeta Nuhu fu aiutato a costruire l'arca da un gigante di nome Uja.

Gli Aditi sono una tribù di discendenti del profeta Nuh. Erano le persone più alte e forti della terra. Ma loro, avendo dimenticato il Creatore, iniziarono ad adorare gli idoli, e tra loro apparvero la malvagità e i peccati, oltrepassando tutti i confini. Così viene trasmessa la storia della tribù Ad nel libro del venerabile Sheikh Said Afandi “La storia dei profeti”: “Il più basso di loro era alto sessanta cubiti e raggiunsero la maturità solo dopo cento anni.

Erano guidati da un tiranno di nome Jalidzhan, alto cento cubiti. Opprimeva così tanto le persone che disperavano di vedere altro da lui. Nella loro tribù, qualcuno moriva solo una volta ogni cento anni: questi giganti vivevano così a lungo.

Per istruire nella fede la tribù dell'Inferno, fu inviato loro il profeta Hud, ma essi rifiutarono le sue chiamate. Avendo disobbedito a Hood, gli orgogliosi abitanti della tribù infernale non trovarono la felicità. Pensavano di liberarsene

punizioni, sperando che la loro prole fosse numerosa, che i loro corpi fossero enormi e forti, ed erano sicuri che nessuno potesse sconfiggerli. Non importa quanto Hood li avesse istruiti, loro lo rifiutarono e gli lanciarono pietre. Così passarono settant'anni, ma la loro illusione non fece altro che rafforzarsi. Quindi Hud chiese ad Allah di rendere sterili le loro donne e di diminuire il loro numero. Quell'anno non nacque loro un solo bambino. Così hanno visto con i propri occhi che la richiesta di Hood è stata accolta. Quando questo miracolo non ebbe effetto sulla sfortunata tribù a causa della loro incoscienza, l'Onnipotente mandò loro una siccità e non piovve per sette anni. Metà della tribù morì di fame.

A quel tempo, tutti, credenti e non credenti, che erano toccati da problemi e disgrazie, avevano una tradizione: andare alla Mecca e lì chiedere liberazione ad Allah. E nella tribù dell'Inferno, anche un gruppo di persone si radunò e fu inviato alla Mecca per chiedere la pioggia.

Videro tre nuvole nel cielo: rossa, bianca e nera. Una voce dall'alto consigliò loro di scegliere una delle tre, ed essi, pensando che la nuvola nera significasse pioggia, la scelsero, perché avrebbero chiesto la pioggia. Successivamente, una nuvola nera volò sullo Yemen.

La tribù Ad era molto felice di vedere questa nuvola, ma il vento veniva inviato dal potere di Allah sugli ingiusti che desideravano la pioggia. Un uragano infuriò ininterrottamente per sette notti e otto giorni, sradicando alberi, distruggendo case, e non rimase più nessuno che potesse reggersi in piedi. Avendo reso la vita insopportabile e senza ucciderli, Allah punì i giganti con una pioggia di pietre. Si trovavano tra la vita e la morte, il loro tormento era insopportabile. I fedeli sentivano ogni giorno i loro gemiti da sotto i cumuli di pietre.

I testi biblici indicano che i giganti che abitavano il pianeta Terra nell'antichità apparvero agli albori dello sviluppo della prima razza umana, i discendenti di Adamo, distrutti dal Diluvio (tu ed io e tutti gli attuali cinque miliardi di umanità siamo i discendenti di Noè e dei suoi figli).

La Genesi dice: "... allora i figli di Dio videro che le figlie degli uomini erano belle e le presero per mogli, a scelta".

Questi "figli di Dio" sono descritti inlibro di Enoch, un libro semi-rifiutato dalla chiesa primitiva per la sua affermazione che gli angeli caduti ("nefilim" o osservatori) erano esseri fisici capaci di rapporti sessuali con gli esseri umani. Questo manoscritto fu accuratamente perduto e riscoperto (in un monastero copto etiope) all'inizio del XIX secolo. Il manoscritto risale al II secolo a.C. e., ma risale a una fonte più antica. Lo stesso Enoch, il padre di Matusalemme (Genesi 5; 18–24), fu rapito o invitato nelle stanze celesti, come fu detto: "... ed Enoch camminò con Dio; ma non lo era, perché Dio lo prese" .” Questo non è un analogo del nostro gergo “Dio ha riordinato”. Sia prima di Enoch che dopo di lui, la Bibbia indica chiaramente che le persone morirono, inclusi Matusalemme, Cainan, Seth, Enosh, Maleleel, Jared, Lamech e Noè - tutti morirono e furono sepolti, e solo "Enoch camminò presso Dio, e non lo era, perché Dio lo prese».

Ma dopo di lui è rimastolibro. Racconta come duecento osservatori “scesero” sul monte Hermon (al confine tra Siria, Libano e Israele). Questi erano “elohim” (in ebraico “splendenti”) e la gente riusciva a malapena a guardarli. Contrariamente al consiglio del loro leader Shemyaz, sotto la guida di Azazel divennero coloni locali, insegnarono alle persone arti proibite e presero mogli umane, che diedero alla luce per loro "giganti". Di conseguenza, Dio, come scrive Enoch, disse ai guardiani del cielo che lo avevano abbandonato e si erano contaminati associandosi con le donne che "i loro figli sarebbero periti, e loro stessi non avrebbero conosciuto pietà o misericordia".

“A quel tempo c'erano dei giganti sulla terra”, dice la Genesi (VI, 4). Successivamente ci imbattiamo in una chiara discrepanza tra il testo e il buon senso. Naturalmente, se i giganti fossero così feroci da mandare Dio a scatenare un diluvio, tutto sarebbe comprensibile. Ma il testo sacro sceglie un'interpretazione diversa: “... soprattutto dal momento in cui i figli di Dio cominciarono a unirsi alle figlie degli uomini, e cominciarono a partorirle: queste sono persone forti, persone gloriose dell'antichità volte." Perché il Signore li ha puniti in questo caso? Oppure temeva più i suoi figli che la loro discendenza e allo stesso tempo lo distrusse? Questo episodio è spiegato nel Libro apocrifo di Enoch come segue: i giganti nacquero da donne mortali come "progenie empia" di angeli chiamati guardiani. Per questo gli osservatori furono maledetti, perché Dio “non vi ha creato mogli, poiché siete esseri spirituali e la vostra dimora è nei cieli”. Quanto ai giganti, che “sono nati da spirito e carne”, il loro destino era quello di diventare “spiriti maligni e abitare sulla terra... Gli spiriti dei giganti dovrebbero essere come nuvole che opprimono, corrompono e rovinano la terra. .. e non avranno cibo e avranno sete e dovranno nascondersi."

I ricercatori moderni non sono ancora riusciti a rivelare completamente tutti i segreti nascosti dell'esistenza di Atlantide. Tuttavia, grazie ai numerosi studi condotti in quest'area, esistono ancora numerose ipotesi e ipotesi sull'esistenza dell'antica civiltà descritta.

La scienza ufficiale, ovviamente, non riconosce l'esistenza nel passato di questa civiltà misteriosa, forse in realtà solo mitica.

Le conquiste della civiltà atlantidea sono impressionanti.

Tra gli scienziati c'è un'opinione secondo cui gli Atlantidei raggiunsero un livello molto elevato di progresso in tutte le sfere della vita. Potrebbero pianificare la loro vita in modi completamente diversi. Ad esempio, la comunicazione telepatica con la famiglia e gli amici non era estranea alle persone che un tempo abitavano questo continente sommerso. Amavano anche avere lunghe conversazioni sul tema del ruolo che occupano nell'Universo.

Secondo i teosofi, gli Atlantidei erano la quarta razza sulla terra. Apparvero dopo la morte della civiltà lemuriana, dopo aver assorbito alcune delle sue conquiste, ed esisterono fino all'apparizione della quinta razza, gli Ariani. Gli Atlantidei, rispetto ai Lemuriani, erano molto più simili a dei. Bello, intelligente e ambizioso.

Adoravano il sole e svilupparono rapidamente la loro tecnologia, proprio come facciamo noi oggi.

Descrizione di Atlandita di Platone

Nel quattrocentoventunesimo aC, Platone nei suoi scritti parlò della civiltà scomparsa degli Atlantidei.

Secondo lui si trattava di una grande isola situata in mezzo all'oceano, oltre Gibilterra. Nel centro della città c'era una collina con templi e il palazzo dei re. La città alta era protetta da due tumuli di terra e tre canali ad anello d'acqua. L'anello esterno era collegato al mare tramite un canale lungo 500 metri. Le navi navigavano lungo il canale.

Il rame e l'argento venivano estratti ad Atlantide. Le navi che arrivavano portavano ceramiche, spezie e minerali rari.

Il tempio di Poseidone, il sovrano dei mari, fu costruito in oro, argento e orchidea (una lega di rame e zinco). Il suo secondo tempio era protetto da un muro d'oro. C'erano anche statue di Poseidone e delle sue figlie.

Quaranta anni dopo, dopo la morte del filosofo, il residente ateniese Krantor andò in Egitto per trovare Atlantide. Nel tempio di Neith trovò geroglifici con testi sugli eventi accaduti.

Progresso scientifico e tecnologico in Atlantide

Grazie al loro elevato sviluppo psichico e mentale, gli abitanti di Atlantide poterono stabilire un contatto con esseri alieni. Alcuni ricercatori forniscono informazioni secondo cui gli Atlantidei sapevano come creare macchine volanti ultraveloci e pratiche. La loro profonda conoscenza nel campo della fisica, della matematica e della meccanica ha permesso di produrre apparecchiature di altissima qualità con proprietà insolite. E sono stati questi dispositivi che li hanno aiutati facilmente a viaggiare nello spazio!

I progressi tecnologici sono stati così sorprendenti che ancora oggi l’umanità non è stata in grado di sviluppare analoghi a questi dispositivi volanti, anche tenendo conto del fatto che la scienza fa costantemente passi da gigante in tutte le sfere della vita, senza eccezioni.

Tutto ciò fa pensare che gli abitanti di Atlantide fossero persone straordinarie, dotate di enorme intelligenza e conoscenza. Allo stesso tempo, gli Atlantidei condividevano volentieri le competenze e l'esperienza acquisite con le generazioni più giovani. Pertanto, i progressi nello sviluppo tecnico sono gradualmente migliorati e hanno raggiunto livelli senza precedenti.

Le prime piramidi furono costruite proprio sul territorio di Atlantide. Questo fenomeno insolito lascia ancora perplessi i ricercatori su quali mezzi e attrezzature siano stati utilizzati per costruire strutture così insolite!

Anche economicamente il loro paese era prospero. Il lavoro di qualsiasi persona al suo interno veniva pagato in base alla sua dignità. Secondo la leggenda, Atlantide era un paese ideale; non c'erano mendicanti o ricchi che si vantavano della loro ricchezza.

A questo proposito, la situazione sociale in questo Paese è sempre stata stabile, nessuno si preoccupava del cibo.

Aspetto e moralità degli Atlantidei

A causa del fatto che il corpo di Atlantide aveva una forza fisica notevole rispetto all'uomo moderno, potevano svolgere molto più lavoro dei nostri contemporanei.

Il corpo degli Atlantidei aveva dimensioni sconcertanti. Secondo le prove, raggiungeva i 6 metri di altezza. Le loro spalle erano molto larghe, i loro torsi erano allungati. C'erano 6 dita sulle mani e 7 sui piedi!

Anche i tratti del viso delle persone che una volta vivevano su Atlantide sono insoliti. Le loro labbra erano molto larghe, i loro nasi erano leggermente appiattiti e avevano anche occhi enormi ed espressivi.

Secondo i loro dati fisiologici, la durata media della vita dell'Atlantideo medio era di circa 1000 anni. Allo stesso tempo, ognuno di loro ha cercato di apparire bello agli occhi degli altri. Spesso come decorazioni venivano usati una varietà di gioielli in argento o oro, nonché pietre preziose.

Gli Atlantidei erano persone altamente morali. Pertanto, le cattive abitudini e gli stili di vita immorali erano loro estranei. Cercavano di trattare onestamente chi li circondava in ogni situazione; nessuno cercava di ingannare o incastrare qualcuno. Nelle relazioni familiari, il matrimonio una volta nella vita era la norma. E la relazione stessa era costruita esclusivamente sulla fiducia reciproca, sul sostegno e sull'amore reciproco.

Il sistema politico di Atlantide fu costruito in un campo democratico. In molti sensi, è simile a quello che regna nei moderni stati europei di successo con libertà di parola e diritto di scelta. Il sovrano degli Atlantidei veniva scelto mediante votazione. Inoltre, governò per un periodo molto lungo, dai 200 ai 400 anni! Ma non importa chi governasse Atlantide, ciascuno dei suoi leader ha sempre cercato di creare un ambiente sociale così universale all'interno dello stato, grazie al quale ogni persona potesse sempre sentirsi protetta e accudita.

Cause della morte di Atlantide

Una delle ipotesi sulla scomparsa di Atlantide si basa sul fatto che i re e la popolazione di questo continente iniziarono ad abusare della conoscenza con cui attuavano le loro intenzioni aggressive.

Ad esempio, le piramidi che costruirono crearono portali con altri mondi. Tutto ciò ha contribuito al fatto che l'energia proveniente da una realtà parallela potrebbe essere negativa e ad un certo momento potrebbe avere un effetto dannoso sull'intero continente, distruggendolo completamente in un istante.

Nella loro vita quotidiana, la magia cominciò ad essere usata sempre più esclusivamente con intenti malevoli.

Troppa conoscenza crea la tentazione di usarla per interessi egoistici. E non importa quanto moralmente puri fossero all'inizio gli abitanti di Atlantide, alla fine, nel tempo, nella loro società iniziarono a crescere tendenze negative. L'atteggiamento predatorio nei confronti della natura, la crescente disuguaglianza sociale, l'abuso di potere da parte della piccola élite che controllava gli Atlantidei alla fine portarono a tragiche conseguenze associate allo scoppio di una guerra a lungo termine. Ed è stata lei a diventare la ragione principale per cui un bel giorno l'intero continente fu inghiottito dalle acque dell'oceano.

Alcuni scienziati affermano anche con sicurezza che la morte di Atlantide avvenne circa 10-15 mila anni fa. E questo evento su larga scala è stato provocato da un enorme meteorite caduto sul nostro pianeta. La caduta di un meteorite potrebbe modificare l'asse terrestre, provocando uno tsunami di proporzioni senza precedenti.

Ciò che ha detto Helena Blavatsky sulle ragioni della morte di Atlantide

Secondo Helena Blavatsky, la caduta di Atlantide avvenne perché gli Atlantidei giocarono con Dio. Si scopre che gli Atlantidei scivolarono dall'alta moralità all'indulgenza nelle passioni.

Le tecnologie atlantidee, che superavano le loro qualità spirituali, permisero loro di creare chimere - incroci tra esseri umani e animali, per usarli come schiavi sessuali e lavoratori fisici. Gli Atlantidei avevano un alto livello di conoscenza della modificazione genetica e della tecnologia della clonazione. Questo è simile a ciò che fanno le persone oggi nel 21° secolo.

Avvertiti telepaticamente che il continente sarebbe affondato, molti Atlantidei fuggirono, imbarcandosi sulle navi prima dell'affondamento finale del continente nel 9.564 a.C. a seguito di una serie di terremoti.

Il mistico americano Edgar Cayce, che esaminò i cosiddetti registri akashici astrali in uno stato di trance, sostenne che molte delle anime che una volta vivevano ad Atlantide vivono attualmente come rappresentanti della moderna civiltà occidentale per compiere il loro destino.

Cerca una civiltà perduta

Negli ultimi duemila anni sono sorte molteplici speculazioni sulla posizione di Atlantide. Gli interpreti delle opere di Platone hanno indicato le moderne isole atlantiche. Alcuni sostengono che Atlantide si trovasse in quello che oggi è il Brasile e persino la Siberia.

Gli archeologi moderni considerano la storia del pensatore sugli Atlantidei una finzione. Le reti circolari di canali e le strutture idrauliche a quei tempi erano ancora al di là delle capacità dell'umanità. Gli studiosi della filosofia e della letteratura di Platone ritengono che egli volesse invocare la creazione di uno stato ideale. Per quanto riguarda il periodo della scomparsa, Platone cita informazioni secondo cui avvenne undicimila anni e mezzo fa. Ma durante questo periodo, l'uomo stava appena uscendo dal Paleolitico, dall'età della pietra. La mente di quelle persone non era ancora sufficientemente sviluppata. Forse questi dati di Platone sull'epoca della distruzione di Atlantide sono interpretati in modo errato.

C'è un presupposto per cui la figura di Platone sulla morte di Atlandita appare 9mila anni fa. Il fatto è che nel calcolo egiziano “novemila” era rappresentato da nove fiori di loto e “novecento” da nove nodi di corda. Esternamente, in termini di ortografia, erano simili, motivo per cui c'era confusione.

Ricerca moderna

Nel 1979 tutti i giornali europei erano pieni di titoli: “I russi hanno trovato un’isola”. Sono state presentate immagini in cui creste verticali, simili a muri, facevano capolino dalla sabbia. Le operazioni di ricerca si sono svolte esattamente dove indicato da Platone: dietro le Colonne d'Ercole, sopra il vulcano sottomarino Ampere. È stato stabilito in modo affidabile che sporgeva dall'acqua ed era un'isola.

Nel 1982 un'altra nave russa, affondando sott'acqua, scoprì le rovine della città: mura, piazze, stanze. Questi risultati furono smentiti da un'altra spedizione, che non trovò nulla. Fatta eccezione per le rocce vulcaniche ghiacciate.

Si ipotizza che il disastro sia avvenuto a causa di un improvviso spostamento della placca tettonica africana. La sua collisione con quella europea causò l'eruzione di Santorini e le isole occidentali affondarono.

Naturalmente, ora è impossibile dire con certezza cosa sia successo esattamente ad Atlantide e cosa abbia contribuito alla sua distruzione. E molte delle ipotesi avanzate dai ricercatori possono solo approssimarsi alla verità.

Se Atlantide fosse semplicemente un frutto dell'immaginazione di Platone e di altri pensatori, o una realtà riflessa in antiche leggende, miracolosamente preservata fino ai giorni nostri, rimane un mistero...

Forse la nostra civiltà si sta dirigendo verso la stessa fine, quando diventeremo per i nostri lontani discendenti lo stesso evento mitico che Atlantide è per noi. E anche i nostri continenti cercheranno senza successo gli oceani profondi per giorni.