Dove è nato Lavrov, ministro degli Esteri? Sergej Lavrov

, Segretaria straniera

Sergei Viktorovich Lavrov(21 marzo 1950, Mosca) - Statista russo, ministro degli affari esteri della Federazione Russa (dal 2004), membro permanente del Consiglio di sicurezza russo, membro del consiglio di amministrazione del Consiglio russo per gli affari internazionali (dal 2011). Ha il grado di Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario.

Origine

Nato a Mosca.

Si sa di suo padre che è un armeno di Tbilisi, secondo alcune informazioni - di nome Kalantarov. Si sa della madre che era una dipendente del Ministero del commercio estero dell'URSS. Il sito web del Ministero degli Esteri russo indica che Lavrov è russo.

Formazione scolastica

Ha studiato alla scuola n. 2 di Noginsk intitolata a V. G. Korolenko (Noginsk, regione di Mosca). Si è diplomato alla scuola di Mosca n. 607 con uno studio approfondito della lingua inglese con una medaglia d'argento.

Nel 1972 si è laureato presso l'Istituto statale di relazioni internazionali di Mosca (MGIMO) del Ministero degli affari esteri dell'URSS.

Parla inglese, francese e singalese.

Lavora presso il Ministero degli Affari Esteri

1972-1994

Nel 1972-1976. - tirocinante, addetto dell'Ambasciata dell'URSS nella Repubblica dello Sri Lanka.
Dal 1976 al 1981 ha ricoperto l'incarico di terzo e secondo segretario del Dipartimento delle organizzazioni economiche internazionali del Ministero degli affari esteri dell'URSS.
Nel 1981-1988. - Primo Segretario, Consigliere, Consigliere Senior della Missione Permanente dell'URSS presso l'ONU a New York.
Nel 1988-1992 - Vice, Primo Vice Capo del Dipartimento delle Organizzazioni Economiche Internazionali, Capo dello stesso Dipartimento del Ministero degli Affari Esteri dell'URSS.

È stato membro del PCUS fino al 1991

1991-1992 - Capo del Dipartimento delle Organizzazioni Internazionali del Ministero degli Affari Esteri dell'URSS.
Nel 1992 è stato nominato direttore del Dipartimento per le organizzazioni internazionali e i problemi globali del Ministero degli Esteri russo.
Il 3 aprile 1992 è stato nominato viceministro degli affari esteri della Russia. Ha supervisionato le attività del Dipartimento per le organizzazioni internazionali e la cooperazione economica internazionale, l'Ufficio per i diritti umani e la cooperazione culturale internazionale e il Dipartimento per gli affari di stato della CSI. Ha ricoperto questo incarico fino al gennaio 1994.
Dal marzo 1993 - Vicepresidente della Commissione interdipartimentale sulla partecipazione della Federazione Russa alle organizzazioni internazionali del sistema delle Nazioni Unite.
Dal novembre 1993 - copresidente della Commissione interdipartimentale per il coordinamento della partecipazione della Federazione Russa alle attività di mantenimento della pace.

Rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite

Nel 1994-2004 - Rappresentante permanente della Federazione Russa presso le Nazioni Unite.

Ministro degli affari esteri della Federazione Russa

Il 9 marzo 2004, con decreto del Presidente della Federazione Russa, è stato nominato Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa. Nel maggio 2004, dopo l'insediamento del Presidente della Federazione Russa, eletto per il mandato successivo, è stato nuovamente nominato Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa. Allo stesso modo, è stato riassegnato nel maggio 2008 dopo l'insediamento del presidente russo Dmitry Medvedev. Il 21 maggio 2012, dopo che Vladimir Putin è entrato in carica come Presidente della Federazione Russa, ha ricevuto nuovamente il portafoglio di Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa.

Presidente della Commissione russa per l'UNESCO (dall'aprile 2004).

Dall'11 gennaio 2010 - membro della commissione governativa per lo sviluppo economico e l'integrazione.

Secondo il quotidiano Kommersant, la nota di Lavrov al ministro Edward Nalbandian ha avuto un ruolo decisivo nell’impedire il fallimento della firma dei protocolli sulla normalizzazione delle relazioni tra Armenia e Turchia il 10 ottobre 2009 a Zurigo.

Lavrov ha ricoperto la carica di Ministro degli Affari Esteri più a lungo di chiunque altro dai tempi di A. A. Gromyko (febbraio 1957 - luglio 1985), dal 4 marzo 2014 Lavrov è stato Ministro degli Affari Esteri della Russia per più di dieci anni.

I media russi notano che Lavrov ha estromesso il cosiddetto dal ministero degli Esteri. "lobby del petrolio"

Dal maggio 2012 Sergei Lavrov è il membro più anziano del governo russo, in carica dal marzo 2004.

Altri incarichi e responsabilità

Membro del comitato di redazione della rivista USA and Canada: Economics, Politics, Culture
Presidente del consiglio di amministrazione della MGIMO
Membro onorario della Società Imperiale Ortodossa di Palestina
Membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Russkiy Mir
Membro del consiglio di sorveglianza della Fondazione Children of Russia
Membro del consiglio di amministrazione del programma “Restauro del monumento ai russi a Gallipoli (Gelibolu)”, realizzato dalla Fondazione Sant'Andrea il Primo Chiamato
Dottore onorario del DSTU

Fatti interessanti

Il 12 settembre 2008, il quotidiano britannico “Daily Telegraph” ha pubblicato un articolo secondo il quale, in una conversazione con il suo collega britannico D. Miliband in relazione alla risoluzione del conflitto nell'Ossezia del Sud nell'agosto 2008, Lavrov ha utilizzato un linguaggio osceno rivolto al suo interlocutore, mentre a Lavrov furono attribuite le parole “Chi sei tu per farmi la predica?” (Chi sei tu... per darmi lezioni?!).
Il 14 settembre, Lavrov ha espresso la sua versione della conversazione in una conversazione con i giornalisti: “Per far conoscere a Miliband una valutazione leggermente diversa, ho dovuto parlargli della caratterizzazione di Saakashvili che il nostro collega di un paese europeo gli ha dato in una conversazione con me. Questa caratterizzazione suonava come "fottuto pazzo", e in un'intervista del 15 settembre alla BBC, Miliband ha spiegato: "Non è del tutto vero... non è vero che mi ha chiamato 'fottuto' e così via, non è vero."
Nell’aprile 2011, parlando in occasione della Pasqua ortodossa, Lavrov ha affermato che “la crisi finanziaria ed economica globale ha dimostrato in modo convincente l’impossibilità di intraprendere la strada dello sviluppo sostenibile facendo affidamento sulle idee del capitalismo liberale”, a suo avviso, questo “ ci costringe a considerare tali concetti dal campo della moralità, come l’autocontrollo e la responsabilità”. Ha inoltre osservato che “oggi la questione degli orientamenti morali, della verità è più attuale che mai, non solo per un individuo o una nazione, ma anche per le relazioni internazionali e per il mondo nel suo insieme” e che “la creazione di un’armonia ed un giusto sistema di relazioni internazionali è difficilmente possibile senza fare appello a un denominatore morale comune che è sempre esistito tra le principali religioni del mondo, senza riconoscere una legge morale superiore a noi”.
Sergey Viktorovich è un forte fumatore. È nota la storia di Lavrov che protestò contro la decisione del segretario generale dell'ONU Kofi Annan di vietare il fumo nella sede dell'Organizzazione, quando obiettò che ciò era impossibile poiché Annan non era il proprietario dell'edificio, letteralmente “Questa casa appartiene a tutti i membri delle Nazioni Unite e il suo Segretario Generale sono solo un manager."

Famiglia, hobby

Sposato, ha una figlia, Ekaterina. La figlia si è laureata alla Columbia University (USA) e ha conseguito un master a Londra. Attualmente vive a Mosca, è condirettore della filiale russa della casa d'aste Christie's.

Scrive poesie e ama cantare con la chitarra.

Hobby: rafting.

Sergei Viktorovich ama giocare a calcio, la sua squadra preferita è lo Spartak (Mosca).

Premi

Ordine al Merito per la Patria, II grado (2010)
Ordine al Merito per la Patria, III grado (2005)
Ordine al Merito della Patria, IV grado (1998)
Ordine d'Onore (1996)
Operaio Onorato del Servizio Diplomatico della Federazione Russa (2004)
Ordine del Santo Beato Principe Daniele di Mosca, 1° grado (ROC, 2010)
Ordine del Santo Beato Principe Daniele di Mosca, II grado (ROC)
Ordine di Dostyk, 1° grado (“Amicizia”) (Kazakistan, 2012)
Ordine di Dostyk (Kazakistan, 2005)
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Sole del Perù (2007)
Ordine dell'Amicizia dei Popoli (Bielorussia, 2006)
Ordine dell'Amicizia (Vietnam, 2009)
Ordine dell'Amicizia (Laos)
Ordine d'Onore (19 marzo 2010) - per il suo grande contributo personale al rafforzamento del sistema di sicurezza internazionale, al mantenimento della pace e della stabilità nel Caucaso, allo sviluppo delle relazioni amichevoli tra la Repubblica dell'Ossezia del Sud e la Federazione Russa
Ordine di San Mesrop Mashtots (Armenia, 19 agosto 2010) - per il suo grande contributo al rafforzamento e allo sviluppo delle secolari relazioni amichevoli armeno-russe
Medaglia d'oro dell'Università statale di Yerevan (Armenia, 2007)
Medaglia d'Onore “Per la partecipazione ai programmi delle Nazioni Unite” (Associazione russa per l'assistenza alle Nazioni Unite, 2005)
Certificato d'Onore del Consiglio di Sicurezza Collettiva dell'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (20 dicembre 2011) - per un lavoro attivo e fruttuoso sullo sviluppo e l’approfondimento della cooperazione politico-militare nel quadro dell’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva.

Sergey Viktorovich Lavrov - foto

Uno dei politici più riconoscibili e dei ministri più autorevoli della Russia, Sergei Lavrov, è stato a lungo associato alla politica estera di successo del paese. Risposte spiritose in numerose conferenze stampa, espressioni e commenti piuttosto forti completano positivamente l'immagine di un funzionario impressionante. La biografia di Sergei Lavrov mostra un eccellente esempio di diplomatico che è passato da stagista presso un'ambasciata a ministro.

nei primi anni

Ci sono poche informazioni sull'infanzia di Sergei Lavrov. È nato a Mosca (secondo altre fonti a Tbilisi) il 21 marzo 1950. Suo padre Victor Kalantarov è un armeno di Tbilisi. Prima della rivoluzione i Kalantarov erano molto ricchi, mio nonno era deputato alla Duma di Tbilisi. Tutto ciò che si sa di madre Kaleria Borisovna Lavrova è che è nata nella città di Noginsk vicino a Mosca e ha lavorato presso il Ministero del commercio estero dell'URSS. Ci sono molte speculazioni sulla sua nazionalità. Nella biografia, la nazionalità di Sergei Viktorovich Lavrov è indicata come russa. Tuttavia, durante un discorso all'Università slava di Yerevan nel 2005, Lavrov dichiarò di essere un armeno di razza.

Ho radici a Tbilisi, perché mio padre è di lì, in me scorre sangue armeno e nessun altro. Questo sangue non mi disturba in alcun modo. Sergej Lavrov

Come notano alcune fonti, ha trascorso la sua prima infanzia a Tbilisi, la sua famiglia era di lingua russa e non conosceva la lingua armena, come lo stesso Lavrov. Ha preso il cognome del suo patrigno, che lo ha adottato (secondo un'altra versione, quella di sua madre), quindi il mondo intero lo conosce come Sergei Viktorovich Lavrov. Nella sua biografia, la sua nazionalità è russa.

Formazione scolastica

Il futuro politico iniziò a studiare in una delle scuole vicino a Mosca specializzate nello studio dell'inglese. Come affermato nella biografia di Sergei Lavrov, i suoi nonni lo hanno allevato in famiglia. I miei genitori erano molto impegnati con il lavoro e spesso dovevano fare lunghi viaggi di lavoro. Il politico ha detto in una delle sue interviste che lo avrebbero mantenuto severo, che avrebbero potuto essere gentili o che avrebbero potuto punirlo.

Sergei Lavrov ha continuato gli studi secondari a Mosca, presso la scuola specializzata n. 607, dove i suoi genitori lo hanno trasferito. Studiare era facile per lui; la sua materia preferita era la fisica. Si è diplomato a scuola con una medaglia d'argento. Nella biografia di Sergei Lavrov, questo è stato il primo, ma non l'ultimo premio. Ora, per quanto possibile, cerca di sostenere la scuola di origine. Non avendo mai scelto tra la fisica e una carriera internazionale, Lavrov fece domanda sia alla MGIMO che all'Istituto di Ingegneria Fisica di Mosca.

Anni da studente

È diventato diplomatico perché gli esami di ammissione alla MGIMO sono iniziati un mese prima. Lavrov non solo ha studiato bene, ma ha anche partecipato attivamente alla vita pubblica. Ogni estate lavorava in squadre di costruzione studentesche. Ancor prima di iniziare gli studi, riuscì a lavorare alla costruzione della Torre di Ostankino, in seguito, insieme ai suoi compagni di classe, partecipò a stand a Tuva, Khakassia, Yakutia e in Estremo Oriente. All'istituto, come ricorda sua moglie Maria Alexandrovna, era noto per aver eseguito le canzoni di Vysotsky con una chitarra.

Maria è un'insegnante di lingua e letteratura russa di professione. Si sposarono quando il suo fidanzato era al terzo anno. È così che la famiglia di Sergei Lavrov ha preso il posto che le spetta nella sua biografia. Oltre all'inglese, ha studiato il francese, che (per sua stessa ammissione) non conosce molto bene. Poiché Sergei ha studiato nel dipartimento orientale, ha dovuto studiare una delle lingue orientali. Ha ereditato il singalese, la lingua principale dell'isola di Ceylon, imparentata con la lingua maldiviana Dhivehi. Nel 1972 Lavrov ha ricevuto un diploma da uno degli istituti più prestigiosi del paese.

Inizio carriera

La biografia lavorativa di Sergei Viktorovich Lavrov è iniziata nel 1972 con uno stage presso l'Ambasciata dell'Unione Sovietica a Colombo, la capitale dello Sri Lanka. In totale, ha trascorso quattro anni in questo paese tropicale. Dopo aver completato con successo lo stage, ha ricevuto la posizione di addetto. In seguito ricordò con affetto l'inizio del suo lavoro diplomatico come la scoperta di un nuovo mondo e di nuovi amici. Lavrov ha analizzato l'attuale situazione nella repubblica, è stato traduttore e assistente dell'ambasciatore Rafik Nishanov.

Dopo aver terminato il suo viaggio d'affari all'estero (dal 1976), iniziò a lavorare presso la Direzione delle organizzazioni internazionali presso l'ufficio centrale del Ministero degli affari esteri dell'URSS. Continuò a lavorare come addetto, poi divenne terzo e poi secondo segretario. Lavrov è stato impegnato nel lavoro analitico, ha partecipato al lavoro di molte delegazioni ed è stato coinvolto nell'organizzazione della cooperazione con istituzioni internazionali, comprese le Nazioni Unite. L'ambasciata era anche responsabile della cooperazione con le Maldive. Poiché a quel tempo entrambi i paesi erano in rapporti amichevoli, il volume della cooperazione economica era ampio. Di conseguenza, anche Lavrov aveva molto lavoro.

Questo periodo può essere notato come il momento di un inizio di successo nella biografia di Sergei Lavrov. Questo giovane impressionante salì con sicurezza la scala della carriera. Tuttavia, non è stato coinvolto in intrighi e scandali politici.

Primo viaggio d'affari americano

Nel 1981, nella biografia di Sergei Viktorovich Lavrov, iniziò il primo periodo americano della sua vita. Iniziò a lavorare presso la Missione Permanente dell'URSS presso l'ONU a New York come Primo Segretario. Sua moglie è andata con lui, come nel suo primo viaggio d'affari in Sri Lanka. La loro figlia Katya è nata qui e per diritto di nascita può ricevere la cittadinanza americana. Come notato nella biografia di Sergei Lavrov, la sua famiglia, i bambini (più precisamente, la sua unica figlia) lo hanno aiutato a lavorare con successo lontano dal suo paese natale.

Furono anni buoni per i Lavrov. Sergei Viktorovich ricoprì una posizione prestigiosa in un'organizzazione internazionale; Maria, in senso figurato, divenne un porto sicuro per la loro nave di famiglia. Si dedicò al marito e alla figlia. Mentre lavorava negli Stati Uniti, Lavrov continuò la sua carriera di successo, diventando prima consigliere e poi consigliere senior. Alcuni dei suoi momenti lavorativi possono essere visti nelle foto presentate nell'articolo. Nella biografia di Sergei Lavrov, la famiglia, i figli (figlia e genero) e i nipoti occupano un posto molto importante, nonostante abbia dedicato tutta la sua vita alla carriera politica.

Anni della Perestrojka

Lavrov ritornò a Mosca nel 1988. Ha iniziato a lavorare presso il Ministero degli Affari Esteri nel Dipartimento delle Relazioni Economiche Estere. Dapprima ha ricoperto la carica di vice capo di questa organizzazione, poi è diventato il primo vice e dopo qualche tempo ha assunto la presidenza del capo. Come si addice a un funzionario sovietico, Lavrov era un comunista prima del crollo dell’Unione.

Durante questi anni nel paese ebbe luogo la perestrojka. Ciò ha portato non solo straordinarie difficoltà economiche, ma anche alcuni cambiamenti positivi. Pertanto, durante questo periodo ambiguo, iniziò un disgelo nelle relazioni internazionali con l'Occidente e si rafforzò la cooperazione con le organizzazioni internazionali. Le repubbliche nazionali iniziarono a lottare per aumentare i propri poteri, compresi quelli internazionali. Tutti aspiravano al diritto di decidere autonomamente del proprio destino e di tracciare percorsi di sviluppo.

Nell'ottobre 1990, Andrei Kozyrev fu nominato ministro degli affari esteri della RSFSR (allora esisteva ancora una repubblica del genere). Con l'indebolimento dell'influenza del centro, iniziò una ridistribuzione delle responsabilità tra il Ministero degli Affari Esteri dell'URSS e i corrispondenti ministeri repubblicani, che in precedenza avevano avuto ruoli secondari. Con la fine dell’Unione Sovietica la RSFSR divenne la Federazione Russa.

Iniziare una carriera in Russia

Nel 1992 Lavrov divenne viceministro degli affari esteri della Federazione Russa. È stato incaricato di supervisionare le attività del Dipartimento per le organizzazioni internazionali e i problemi globali del Ministero degli affari esteri della RSFSR. Così, nella biografia di Sergei Lavrov, è iniziata una nuova tappa importante nelle sue attività internazionali.

Allo stesso tempo, ha iniziato a supervisionare il lavoro del Dipartimento per i diritti umani del Ministero degli Esteri russo e del Dipartimento per gli affari creato sulla base dell'Unione CSI.

A 42 anni, Lavrov è il più vicino possibile ai vertici del potere russo. Sergei Viktorovich ha supervisionato le questioni relative alle relazioni culturali internazionali, nonché la cooperazione con i paesi della CSI e le organizzazioni internazionali, la cooperazione economica internazionale. Le sue responsabilità includevano la garanzia di normali rapporti con le organizzazioni all'interno del sistema delle Nazioni Unite. Durante questo periodo di formazione della CSI, Lavrov fu fortemente coinvolto nel coordinamento della cooperazione con le ex repubbliche sovietiche e nella definizione dei documenti. Ha rappresentato il ministero nella commissione responsabile della regolamentazione delle operazioni di mantenimento della pace del paese, dove è stato coinvolto negli sforzi per porre fine ai conflitti armati in Ossezia, Karabakh e Transnistria. Lavrov ha anche partecipato ai primi negoziati per il cessate il fuoco nel conflitto georgiano-abkhazo.

Secondo viaggio americano

Nel 1994, la famiglia Lavrov si recò nuovamente a New York, quando Sergei Viktorovich fu nominato capo della missione russa presso le Nazioni Unite. Si ritiene che Lavrov abbia lavorato in modo del tutto indipendente presso la missione permanente russa presso le Nazioni Unite, prendendo l'iniziativa senza attendere istruzioni da Mosca. Ha dovuto affrontare un'ampia varietà di problemi. Lavrov ha potuto studiare in dettaglio molti problemi internazionali, inclusi i conflitti in Jugoslavia, Afghanistan, paesi arabi del Medio Oriente, la lotta al terrorismo e la proliferazione delle armi di distruzione di massa. Per questo la missione russa presso le Nazioni Unite è stata definita un “piccolo ministero degli Esteri”. Sua moglie Maria a quel tempo lavorava presso la biblioteca delle Nazioni Unite.

Di seguito una foto della famiglia di Sergei Lavrov. Quest'uomo non ha più figli nella sua biografia. Ha comunque cresciuto la sua unica figlia, Catherine. La ragazza è cresciuta e ha studiato in America. Pertanto il trasferimento di mio padre qui è stato percepito come un dono del destino.

Lavrov ha guidato l'ufficio di rappresentanza per nove anni e mezzo. Durante questo periodo, ha ricevuto ampi riconoscimenti in Russia e nel mondo. Il suo conflitto con Kofi Annan gli ha portato una certa notorietà quando Lavrov si è rifiutato di rispettare l'ordine di introdurre il divieto di fumo nei locali delle Nazioni Unite. Sergei Lavrov ha affermato che Annan è solo un manager assunto, quindi non ha il diritto di dare ordini ai diplomatici. Successivamente, il nostro politico ha continuato a fumare in modo dimostrativo in locali appositamente designati dalle Nazioni Unite. Il suo comportamento può essere spiegato dal fatto che Lavrov è stato a lungo un forte fumatore. Hanno già cercato di assicurarlo alla giustizia per questo (volevano multarlo in un ristorante di Dublino), ma Sergei Viktorovich mantiene fermamente la sua posizione.

All'apice del potere

La biografia di Sergei Lavrov ha molto successo. Nel 2004 è diventato Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa. A questo punto era già uno dei più venerabili diplomatici russi. Il presidente Putin se ne è accorto già nel 2000, durante il Summit del Millennio tenutosi alle Nazioni Unite. In connessione con la sua nomina a ministro, Lavrov ha scritto un articolo per la stampa mondiale in cui ha delineato la sua visione della politica estera russa.

A quel tempo, gli Stati Uniti erano i nostri più stretti alleati nella lotta al terrorismo globale. Tuttavia, Lavrov ha osservato che è necessario collaborare con i paesi musulmani. Credeva che il Paese non dovesse schierarsi nel conflitto tra l’Occidente e l’Oriente musulmano. Il nuovo ministro ritiene che la politica estera debba contribuire allo sviluppo della cooperazione tra la Russia e i paesi asiatici. Nel 2004 la Russia ha utilizzato per la prima volta il potere di veto quando ha votato al Consiglio di Sicurezza dell’ONU. Anche in questo c’è il merito di Sergej Viktorovich.

Sotto la guida di Lavrov furono risolte le questioni relative alla delimitazione dei territori con le ex repubbliche sovietiche e la disputa sui confini con la Cina, che durava dal XIX secolo. Nell'ambito dei lavori del G8 G8, Lavrov ha preso parte ai preparativi per discutere di sicurezza energetica, sviluppo educativo e altre questioni umanitarie. Maggiore rilievo hanno avuto i temi discussi in seno al G8, sui quali le posizioni di Russia e Occidente divergevano nettamente. Ciò riguardava l’indipendenza del Kosovo e il sistema di difesa missilistico americano in Europa.

Durante questo periodo si è osservato un ulteriore riscaldamento delle relazioni tra Russia e Stati Uniti. Lavrov ha partecipato allo sviluppo di decisioni comuni per contrastare Al-Qaeda e altre organizzazioni estremiste e ha discusso l'adozione di regolamenti sulla sicurezza nucleare. Dopo il conflitto georgiano-osseto del sud, Lavrov è stato coinvolto nella preparazione di un pacchetto di accordi con l'Abkhazia e l'Ossezia del sud sull'instaurazione di relazioni diplomatiche e di cooperazione.

Un’area importante del suo lavoro è il sostegno diplomatico alla cooperazione strategica con la Cina. Lavrov, tra i suoi successi in politica estera, ha sempre notato i successi nell'integrazione nello spazio post-sovietico, in particolare i risultati nella formazione dell'Unione economica eurasiatica, raggiunti entro il 2016. Come possiamo vedere, la biografia del ministro Sergei Lavrov è ricca anche di importanti eventi politici nello sviluppo dei quali è stato direttamente coinvolto.

Un po' di vita personale

Sergei Lavrov si interessò al rafting durante i suoi anni da studente. Rimane fedele a questa occupazione anche adesso. Insieme ai suoi amici studenti, Sergei Viktorovich naviga su zattere di gomma lungo i fiumi di montagna dell'Altai. In queste campagne, il gruppo ha da tempo una distribuzione delle responsabilità. Quindi Lavrov è il loro pozzo del fuoco. È responsabile della ricerca della legna da ardere nelle aree di sosta e dell'accensione del fuoco. Sergei Viktorovich ama ancora partecipare ai "cabbet" dei diplomati MGIMO, si è persino esibito in uno spettacolo amatoriale al forum ASEAN.

Nella biografia di Sergei Lavrov, famiglia, figli e carriera sono armoniosamente collegati. La figlia Ekaterina si è laureata alla prestigiosa Columbia University negli Stati Uniti, poi ha studiato economia e scienze politiche a Londra. Lì incontrò il suo futuro marito Alexander Vinokurov, figlio di un magnate farmaceutico. Ora Ekaterina lavora per la compagnia internazionale Christies, dove si occupa di aste d'arte. Ha un figlio e una figlia.

Sergei Viktorovich vive felicemente con sua moglie Maria da più di quarant'anni. Canta ancora con la chitarra a casa e gioca ancora a calcio con i suoi amici. La sua vita è sorprendentemente dignitosa. Lavrov continua a evitare di essere coinvolto in eventuali conflitti. Può solo essere rimproverato per la sua intelligenza, che a volte esplode durante le interviste.

Alcuni sono perseguitati dalla nazionalità di Sergei Lavrov. La biografia di quest'uomo afferma che è russo. Questo dovrebbe bastare a chi è interessato. Nel 2017 Lavrov ha indicato nel suo conto economico l'importo di 8,39 milioni di rubli. Sergei Viktorovich possiede un terreno di circa 3 ettari, un appartamento, una casa, tre garage e un'auto.

Sergei Viktorovich Lavrov è considerato uno dei famosi ministri dell'attuale governo russo. Ha ricoperto ininterrottamente per 13 anni il portafoglio del Ministero degli Affari Esteri.

Ha assunto l'incarico attuale nel 2004. Il compleanno del futuro statista era il giorno dell'equinozio di primavera 21 marzo 1950 I genitori erano impiegati ministeriali.

La biografia ufficiale di Lavrov afferma che è russo di nazionalità. Tuttavia, in uno degli incontri pubblici, Lavrov ha annunciato la presenza di radici georgiane e sangue armeno.

Secondo una versione, il futuro ministro fu allevato dal patrigno, che lo adottò e gli diede il suo cognome.

Ha iniziato a ricevere un'istruzione generale nella regione di Mosca, poi è stato trasferito nella capitale. Si è diplomato a scuola con lode. In questo periodo ho studiato intensamente l'inglese. Ha mostrato un interesse speciale per la fisica. Ha ricevuto la sua istruzione superiore presso MGIMO.

Durante la sua vita studentesca, ha studiato la lingua singalese, comune in Sri Lanka. Ha preso parte alla vita sociale degli studenti. L'inno scritto da Lavrov è considerato l'inno ufficiale dell'Istituto statale di relazioni internazionali di Mosca.

Ha iniziato il suo servizio presso la missione diplomatica in Sri Lanka. Dopo 4 anni ha ricevuto il grado diplomatico. Tornò nel suo paese natale come terzo segretario.

All'inizio degli anni '80. fu nominato primo segretario della Missione Permanente dell'Unione Sovietica presso l'ONU. In futuro, le attività di un funzionario pubblico saranno strettamente connesse con le organizzazioni internazionali.

Ha ricoperto la carica di primo segretario per 7 anni. Nel 1988, è tornato da New York in patria e ha iniziato il servizio pubblico come vice capo del Dipartimento per le relazioni economiche internazionali. Dopo il crollo del paese, è diventato direttore del Dipartimento delle organizzazioni internazionali sotto il governo russo.

Ha preso parte direttamente all'approvazione della Carta della CSI e ha risolto numerosi conflitti sorti nello spazio post-sovietico.

Nel 1994, Sergei Viktorovich ha iniziato a ricoprire l'incarico di rappresentante permanente del governo russo presso le Nazioni Unite. La posizione del Rappresentante della Federazione Russa presso l'ONU nella gerarchia diplomatica è uguale a quella del Primo Vice Ministro degli Affari Esteri.

Un secondo viaggio negli Stati Uniti ha portato a Lavrov la fama diplomatica grazie al suo discorso in una delle riunioni delle Nazioni Unite. Il duro discorso è stato dedicato alla violazione dell'immunità diplomatica da parte degli agenti di polizia americani. Gli Stati sono stati costretti a presentare scuse ufficiali alla Federazione Russa.

Durante i suoi lavori al vertice sulla sicurezza, il ministro ha avuto modo di conoscere questioni e problemi di carattere internazionale, tra cui il conflitto attorno all'Afghanistan, all'Iraq e alla Jugoslavia. Nel 2003, la missione diplomatica russa presso le Nazioni Unite ha ricevuto un numero record di risposte positive sotto la guida di Sergei Viktorovich Lavrov.

È generalmente accettato che il secondo presidente della Federazione Russa abbia notato il futuro ministro degli Affari esteri al vertice del Millennio delle Nazioni Unite. Lavrov è tornato in patria 10 anni dopo, dopo che la sua candidatura è stata nominata alla carica di Ministro degli Affari Esteri.

In un articolo che ha scritto quando ha assunto il suo nuovo incarico ha espresso le priorità e gli obiettivi della politica della Federazione Russa sulla scena mondiale. L'articolo è stato pubblicato da molti media russi e internazionali. Il ripristino dello status di superpotenza della Russia nel 2004 è considerato un successo diplomatico, quando la Russia ha esercitato il suo diritto esclusivo di interdizione presso il Consiglio di Sicurezza dell'ONU.

Nello stesso anno ha preso parte all'accordo sulla divisione del fondo del Mar Caspio in segmenti nazionali.

Nel 2006 ha partecipato al vertice russo-cinese senza precedenti. Gli accordi firmati riguardavano la realizzazione di nuove fonti di energia nucleare. Nel 2010 è diventato membro della Commissione governativa russa per lo sviluppo economico e l'integrazione.

Vita privata

Lavrov si è sposato mentre era studente del terzo anno. La moglie ha un'educazione filologica ed è insegnante della sua lingua madre.

Hanno un'unica figlia, che ha studiato alla Columbia University e ha conseguito un master in economia a Londra.

Tra le attività ricreative, gli hobby includono:

calcio;
rafting;
cantare con una chitarra;
escursionismo;
versificazione;
battute.

Oltre a parlare inglese e singalese, Lavrov ha studiato francese. Tuttavia, Lavrov, secondo la sua stessa dichiarazione, parla male il francese. Il ministro è un forte fumatore e questa cattiva abitudine è associata a una citazione in cui Lavrov definisce il segretario generale delle Nazioni Unite solo un manager.

Lavrov ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti onorari, tra cui l'Ordine al merito per la Patria.

La vita personale di uno dei ministri russi più popolari, Sergei Lavrov, interessa al grande pubblico quasi più della vita di qualche superstar. Nel frattempo, la sua storia familiare è semplice e comprensibile in modo sovietico. Il suo matrimonio ha più di quarant'anni. La moglie del politico, Maria Aleksandrovna Lavrova, non consente interviste ed evita la pubblicità.

Il matrimonio di Sergei Lavrov è avvenuto quando era al terzo anno alla MGIMO e Maria era una studentessa dell'Istituto pedagogico. In una delle sue rare interviste, lo ricorda Sergei l'ha affascinata con la sua altezza (185 cm), la potente energia maschile e il canto con una chitarra. Ha poi eseguito magistralmente le canzoni "Under Vysotsky" e le ragazze erano pazze.

Dopo che suo marito si è laureato all'università, Maria non ha potuto lavorare nella sua specialità e ha accettato una posizione molto difficile e responsabile - "la moglie di un diplomatico". Il primo viaggio d'affari si è svolto in Sri Lanka, dove Maria Alexandrovna ha dovuto sperimentare per la prima volta la complessità di essere presente a ricevimenti e ricevimenti ufficiali.

Conoscenza dell'etichetta, delle tradizioni e delle leggi del paese in cui presta servizio il coniuge, tatto, pazienza e saggezza: queste abilità e qualità non possono essere fornite alla moglie di Lavrov.

Maria Lavrova trovava ancora utile la sua educazione filologica: durante l'anno di missione permanente di suo marito alle Nazioni Unite, era a capo della biblioteca della missione. Oltretutto, divenne ideatrice e leader del “Club delle Donne”.

Questa organizzazione aiutava le mogli dei diplomatici ad adattarsi al paese straniero al loro arrivo; Maria introduceva le mogli dei diplomatici a New York, alle regole di vita e di comportamento in un territorio straniero e non sempre amichevole.

Il club era incredibilmente popolare e molte mogli di diplomatici ricordano con gratitudine l'aiuto fornito loro da Maria Alexandrovna.

Prendersi cura di un marito e crescere i figli

Durante il servizio diplomatico di Lavrov negli Stati Uniti, la figlia Ekaterina è nata a New York. Ha ricevuto la sua formazione negli Stati Uniti, laureandosi alla Columbia University, dove ha studiato scienze politiche. Ekaterina ha conseguito il master in Inghilterra, già nel campo dell'Economia.

Note interessanti:

Ora la figlia di Maria e Sergei Lavrov vive in Russia ed è molto più accessibile alla stampa. Qualche tempo fa è stata direttrice della casa d'aste Christie's e poi ha diretto la Smart Art Company.

In connessione con le sue attività, Ekaterina Lavrova è semplicemente costretta a rilasciare interviste a riviste patinate. I suoi ricordi d'infanzia rendono l'immagine di Maria Lavrova più vivida e rimuovono in qualche modo il velo dalla sua vita chiusa. In particolare, Ekaterina lo ammette La mentalità americana le è estranea e ha sempre saputo che avrebbe sposato un russo e collegherà la sua vita con la Russia.

Ciò dimostra la grande influenza di Maria Lavrova, che si occupò principalmente dell'educazione della figlia, mentre Ekaterina ricorda con gratitudine la "lotta per la lingua russa" che sua madre organizzava costantemente. Molta attenzione è stata prestata alla conoscenza della storia, della cultura e del ricco patrimonio del popolo russo. Nonostante Ektarina abbia trascorso 17 anni in una terra straniera, è rimasta russa nella sua anima e nel suo cuore.

La figlia del diplomatico vede la sua missione nel garantire che gli artisti russi contemporanei trovino riconoscimento in tutto il mondo. Ekaterina Lavrova (sposata con Vinokurova) aiuta gli artisti russi a incontrare collezionisti e galleristi.

“Spero che tra 10-15 anni i nostri artisti possano occupare un posto d'onore nelle collezioni dei musei, nelle collezioni di grandi fondazioni e nelle case di importanti collezionisti. Questa è la motivazione principale!"

Nel 21010, Sergei e Maria Lavrov divennero nonni: Ekaterina diede alla luce il figlio Leonid.

Stampa sulla moglie di Lavrov

Sulla moglie del pittoresco ministro si scrive poco, e questo riguarda soprattutto le attività del suo influente marito... In particolare, ai giornalisti piace contare i soldi sia del politico che di sua moglie. Nella dichiarazione anticorruzione del 2105, la proprietà della moglie del ministro è elencata come:

Un appezzamento di terreno per edificazione residenziale individuale, in proprietà condivisa, con una superficie di 2845 mq. M.
Fabbricato residenziale, in comproprietà, della superficie di 499 mq.
Appartamento ad uso libero della superficie di 247,3 mq. M.
Garage 15,6 mq. M.
Garage 100 mq. m in comproprietà.
La moglie di Lavrov possiede un'autovettura, una Kia Ceed.

Considerando che nella dichiarazione di Sergei Lavrov sono inclusi anche un terreno, un appartamento e un ampio garage, possiamo tranquillamente concludere che la proprietà condivisa e congiunta è stata registrata insieme al coniuge.

Nel 1972 si è laureato presso l'Istituto statale di relazioni internazionali di Mosca del Ministero degli affari esteri dell'URSS.

Alla MGIMO, Lavrov ha studiato presso il dipartimento orientale della Facoltà di Relazioni Internazionali. Oltre al singalese ricevuto come maggiore, Lavrov imparò l'inglese e il francese.

Immediatamente dopo essere entrati nell'istituto, anche prima dell'inizio degli studi, Lavrov e altri studenti furono mandati per un mese a costruire la torre della televisione di Ostankino; successivamente, una squadra di costruzione di compagni di classe lavorò a Khakassia, Tuva, Yakutia e in Estremo Oriente durante il periodo vacanze estive. Lavrov divenne il leader del culto del corso, e poi dell'intera università: ogni semestre i futuri diplomatici tenevano “spettacoli di cavoli”, che col tempo iniziarono ad essere proiettati nella grande aula magna dell'istituto.

La biografia politica di Sergei Lavrov è iniziata con la posizione di assistente senior presso l'ambasciata dell'URSS, dove gli è stato assegnato il primo grado diplomatico di "addetto". Dopo aver lavorato in Sri Lanka (dal 1972) per circa quattro anni, è tornato a Mosca e ha continuato la sua carriera presso il Ministero degli Esteri dell'URSS.

Dal 1976 al 1981 ha lavorato presso il Dipartimento delle Organizzazioni Internazionali del Ministero degli Affari Esteri dell'URSS.

Dal 1981 al 1988 - Primo segretario, consigliere e consigliere senior presso la missione permanente dell'URSS presso l'ONU.

Nel 1988, Lavrov tornò di nuovo a Mosca e divenne vice capo del dipartimento delle relazioni economiche internazionali del Ministero degli affari esteri dell'URSS.

Nel 1990-1992 - Capo del Dipartimento delle organizzazioni internazionali, Direttore del Dipartimento delle organizzazioni internazionali e dei problemi globali del Ministero degli affari esteri russo.

Nel 1992-1994 - Vice Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa.

Dal 1994 al 2004 - Rappresentante permanente della Federazione Russa presso l'ONU e Rappresentante della Federazione Russa presso il Consiglio di Sicurezza dell'ONU. Durante i suoi nove anni e mezzo di lavoro nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, Lavrov ha conosciuto da vicino tutti i principali problemi internazionali: ha preso parte a riunioni dedicate ai conflitti in Jugoslavia, Iraq, Medio Oriente, Afghanistan e lotta al terrorismo. Durante il suo periodo come capo della missione diplomatica russa presso le Nazioni Unite, Lavrov divenne ampiamente noto alla stampa russa e straniera. L'anno 2003 è stato particolarmente positivo per lui, quando l'ONU ha approvato un numero record di iniziative russe.

La possibile nomina di Sergei Viktorovich alla carica di Ministro degli Affari Esteri fu discussa per la prima volta nel dicembre 1995, quando si dimise Andrej Kozyrev. Ma poi è diventato capo del Ministero degli Affari Esteri Evgenij Primakov, che nel settembre 1998, dopo la sua nomina a Primo Ministro, è stato sostituito da Igor Ivanov. Tuttavia, il 9 marzo 2004, in conformità con il decreto Il presidente Vladimir Putin, Lavrov è stato nominato ministro degli Esteri russo nel governo Michail Fradkov. Dopo aver guidato il Ministero degli Affari Esteri, Lavrov è diventato automaticamente membro del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa.

Allo stesso modo, è stato riconfermato alla carica di capo del Ministero degli Esteri russo nel maggio 2008 dopo aver assunto la carica di presidente. Dmitrij Medvedev. Il 21 maggio 2012, dopo l'insediamento del presidente Vladimir Putin, ha ricevuto nuovamente il portafoglio di ministro.

Dal 2004 - Presidente della Commissione russa per l'UNESCO.

Dall'11 gennaio 2010 - membro della Commissione governativa per lo sviluppo economico e l'integrazione.

Nei suoi discorsi, ha ripetutamente affermato che la Russia nella sfera internazionale è guidata da un mondo multipolare e si oppone all’uso di “doppi standard” da parte dell’Occidente. Secondo i sondaggi condotti da VTsIOM, Sergei Lavrov è stato più volte tra i tre ministri più efficaci del governo della Federazione Russa.

Vita privata

Sergei Viktorovich è sposato e ha una figlia. Con mia moglie Maria Aleksandrovna L'ho conosciuto da studente. Successivamente, la moglie di Lavrov lavorò nella biblioteca della Missione permanente russa presso le Nazioni Unite. Figlia Caterina ha studiato alla Columbia University, dove è entrata quando Lavrov era rappresentante della Russia presso le Nazioni Unite.

Nel tempo libero, Sergei Viktorovich ama il rafting: fa rafting lungo i fiumi di montagna dell'Altai con i suoi amici, diplomati MGIMO (è stato uno degli organizzatori e il primo presidente (dal 2006) della Federazione russa di canottaggio slalom). Ama giocare a calcio, la sua squadra preferita è lo Spartak Mosca. Nel marzo 2016 è stato uno dei fondatori della Lega popolare di calcio russa, progettata per unire i fan di questo sport da tutto il paese. Ama anche cantare con la chitarra e scrive poesie. Sergei Lavrov è l'autore dell'inno MGIMO.

Siamo nati all'ombra del grande MGIMO -
La più bella di tutte le dinastie terrene.
Qui tante generazioni si intrecciano per sempre,
Possa Dio concedergli l'immortalità e la felicità.
Ci ha aperto la strada verso le coste d’oltremare,
E ci ha insegnato ad amare la Patria,
E con lei l'orgoglio, come la vergogna, è diviso a metà,
Condividi con lei tutto ciò che accade nella vita.

Premi e titoli selezionati

· Ha il grado di Ambasciatore Straordinario e Plenipotenziario.

· Titolare a pieno titolo dell'Ordine al Merito per la Patria

· Ordine d'Onore - per i servizi resi allo Stato, il grande contributo all'attuazione della politica estera e la garanzia degli interessi nazionali della Russia, il coraggio e la dedizione dimostrati nell'adempimento dei doveri ufficiali.

· Medaglia “Per il contributo alla creazione dell'Unione economica eurasiatica”, 1° grado (13 maggio 2015)

· Certificato d'Onore del Presidente della Federazione Russa (8 marzo 2010) - per gli ottimi servizi nell'attuazione della politica estera della Federazione Russa e per molti anni di lavoro coscienzioso.

· Gratitudine del Presidente della Federazione Russa (4 novembre 2006) - per i servizi prestati nella preparazione e nello svolgimento dell'incontro dei capi di Stato e di governo dei paesi membri del G8 a San Pietroburgo.

· Gratitudine del Presidente della Federazione Russa (20 marzo 2000) - per molti anni di fruttuosa attività diplomatica.

· Gratitudine del Presidente della Federazione Russa (27 ottobre 1994) - per il suo grande contributo personale alla preparazione dei vertici sull'isola. Corfù e Napoli.

Premi esteri

· Ordine di Dostyk, II grado (Kazakistan, 2005).

· Medaglia d'Onore “Per la partecipazione ai programmi delle Nazioni Unite” (Associazione russa per l'assistenza alle Nazioni Unite, 2005).

· Ordine dell'Amicizia dei Popoli (Bielorussia, 2006).

· Medaglia d'oro dell'Università statale di Yerevan (Armenia, 2007).

· Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Sole del Perù (2007).

· Ordine dell'Amicizia (Vietnam, 2009).

· Ordine d'Onore (19 marzo 2010) - per il grande contributo personale al rafforzamento del sistema di sicurezza internazionale, al mantenimento della pace e della stabilità nel Caucaso, allo sviluppo delle relazioni amichevoli tra la Repubblica dell'Ossezia del Sud e la Federazione Russa.

· Ordine di San Mesrop Mashtots (Armenia, 19 agosto 2010) - per il suo grande contributo al rafforzamento e allo sviluppo delle secolari relazioni amichevoli armeno-russe.

· Ordine di Dostyk, 1° grado (Kazakistan, 2012).

· Ordine dell'Amicizia (Laos).

· Ordine della bandiera serba, 1a classe (Serbia, 12 dicembre 2016) - per servizi speciali nello sviluppo e nel rafforzamento delle relazioni tra la Serbia e la Federazione Russa.