L'effetto dell'alcol sulla tabella dei sistemi di organi umani. L'effetto dell'alcol sul corpo umano

L'etanolo è presente in basse proporzioni nel sangue umano ed è un metabolita naturale. Per capire come l'alcol influisce sul corpo umano, è necessario immaginare il processo della sua elaborazione. Quando l'etanolo entra nel corpo con il cibo, viene ossidato in acetaldeide, che è 30 volte più tossica degli alcoli. I processi di degradazione hanno luogo nel fegato. Un eccesso di etanolo comporta inevitabilmente l'accumulo di acetaldeide, che in questo caso non fa in tempo a trasformarsi in acetato. Si verifica intossicazione, avvelenamento del corpo, che porta a un forte deterioramento della salute, perdita di coscienza e possibilità di morte.

Quali organi colpisce l'alcol?

Ora proveremo a studiare più attentamente come l'alcol influisce sul corpo, quali organi colpisce. L'etanolo viene rapidamente assorbito nel sangue e distribuito a tutti i nodi. L’effetto massimo degli alcoli si verifica 50 – 70 minuti dopo l’ingestione. Durante questo periodo, l'etanolo viene assorbito nel sangue attraverso l'intestino tenue e la mucosa gastrica. Il sistema nervoso centrale è danneggiato, la cui membrana viene distrutta.

Il 10% di alcol viene escreto attraverso i reni e i polmoni, attraverso la respirazione. Questo è il motivo per cui è facile determinare il grado di intossicazione utilizzando un etilometro. Il restante 90% viene elaborato dal fegato.

Secondo la ricerca, l’alcol è la droga più dannosa al mondo. Il farmacologo e psicoterapeuta britannico David Nutt paragona i pericoli dell'alcol a quelli dell'eroina. Secondo le sue ricerche, la cocaina è due volte più efficace, l'LSD è dieci volte peggiore.

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In alcuni casi, l’alcol provoca la dilatazione dei vasi sanguigni nell’esofago. Le vene si deformano, perdono la loro efficacia e le pareti si assottigliano. Il rischio di emorragia interna è elevato. Si verificano shock emorragico e perdita di sangue acuta. C’è urgente bisogno di cure mediche e il rischio di morte è elevato.

L'etanolo distrugge attivamente il rivestimento del tratto gastrointestinale. Prima di tutto soffre la microflora, che in una certa misura forma il sistema immunitario. La mucosa intestinale è ricoperta da numerose erosioni e tessuti morenti. Successivamente compaiono ulcere e tumori maligni.

L'etanolo che entra nel cuore corrode letteralmente la struttura muscolare, distruggendo le cellule. Si formano microcicatrici sui tessuti e l'elasticità è notevolmente ridotta. Il cuore non ha il tempo di spingere il sangue. Il fegato non ha il tempo di elaborare il glucosio. I monosaccaridi rimangono nel corpo e vengono convertiti in tessuti grassi che ricoprono il cuore e altri organi.

Il fegato assume la dose principale di etanolo. Le cellule sane e gli epatociti muoiono. La sostituzione avviene con tessuti grassi e connettivi, che porta all'epatosi. La malattia è caratterizzata da un grave disordine metabolico nel fegato. Questa è la fase iniziale della cirrosi. Quest’ultima è una delle sei principali cause di morte per le persone di età compresa tra 30 e 60 anni. In alcuni casi, la cirrosi porta al cancro.

L'etanolo stimola il rilascio attivo di enzimi nello stomaco. Di conseguenza, i muri iniziano a digerirsi. Inizia la decomposizione dei tessuti interni e del cibo. L'equilibrio acido-base è interrotto. Si verifica la gastrite, seguita da ulcere e cancro.

L'alcol, una volta nel pancreas, provoca lo spasmo dei dotti. C'è un accumulo di enzimi che iniziano a digerire il tessuto dell'organo dall'interno. La ghiandola si gonfia notevolmente, il che caratterizza l'inizio dei processi infiammatori. Inizia la morte dei tessuti, seguita dalla decomposizione. Il risultato è la pancreatite, che è una malattia mortale.

Quali organi sono maggiormente colpiti dall’alcol? – questo problema non causa controversie negli ambienti medici. Gli effetti dell’etanolo sul cervello sono irreparabili quando altri danni possono essere ripristinati a vari livelli. Ma è impossibile liberare completamente o anche solo parzialmente il corpo dalle conseguenze.

Come l'alcol influisce sul cervello

Il sistema nervoso umano è costituito principalmente da recettori e microcapillari. Quando l’etanolo entra nel sangue, i globuli rossi si uniscono formando coaguli di sangue. I coaguli bloccano i capillari sanguigni più sottili. I vasi scoppiano formando numerose microemorragie. Decine di migliaia di cellule cerebrali vengono distrutte irreversibilmente. Al mattino, una persona avverte un caratteristico mal di testa.

Il disturbo nel funzionamento dei vasi sanguigni del cervello porta alla sua carenza di ossigeno. Si verifica sonnolenza e l'attività mentale diminuisce. Poiché l’alcol colpisce il cervello e i microcapillari, aumenta il rischio di ictus. L'emorragia interna spesso porta alla paralisi completa o parziale, spesso alla morte.

Le cellule morte vengono escrete nelle urine e nel sudore. Si osservano arrossamento dei bulbi oculari e vasi sanguigni gonfi. Più forte è il dolore, maggiore è il danno al rivestimento del cervello. L'effetto dell'alcol sul sistema nervoso centrale provoca una grave dipendenza, un disturbo metabolico dei neurotrasmettitori nel cervello. Il disturbo è accompagnato dalla sindrome da deficit di soddisfazione. Di conseguenza, una persona avverte un bisogno costante o regolare di bevande alcoliche.

In che modo l'alcol influisce sul sangue?

L'etanolo promuove l'adesione dei globuli rossi e delle cellule del sangue. Di conseguenza, si formano coaguli di sangue. I coaguli di sangue, simili ai fiocchi, si diffondono istantaneamente in tutto il corpo. Molti vasi e capillari rimangono ostruiti, il che riduce la nutrizione di alcuni organi. Si verifica una grave disidratazione. Gli adesivi non possono funzionare come trasportatori di ossigeno.

I capillari ostruiti situati nella cavità nasale non forniscono al tessuto la quantità necessaria di nutrienti. I tessuti che muoiono a causa della fame diventano blu e si ricoprono di un caratteristico colore viola. Di conseguenza, il naso dei bevitori diventa blu, i loro volti si gonfiano e la loro pelle perde elasticità.

Poiché l'alcol colpisce il sangue e il cervello, causando dipendenza, sorge la necessità di un trattamento. Una visita tempestiva a una clinica per il trattamento farmacologico nella maggior parte dei casi aiuta a escludere il cancro e altre forme di patogenesi. Nei casi più avanzati è necessaria la pulizia completa del sangue dalle tossine e dai coaguli di sangue.

Quanto è difficile liberarsi dell'alcolismo?

Disturbi psiconeurologici complessi possono richiedere un trattamento complesso per la tossicodipendenza. La maggior parte dei clienti ha difficoltà a convincere una persona cara a cercare aiuto. Ciò è dovuto alle peculiarità del meccanismo di difesa umana. È necessario un approccio attento per non incappare nella completa negazione o aggressività. Non è necessario applicare pressione. Sfortunatamente, puoi persuadere una persona cara solo se lui stesso vuole combattere la malattia. Le richieste finali portano più spesso alla disgregazione delle famiglie che a un risultato positivo.

Prima di tutto, dovresti metterti nei panni di una persona in difficoltà. Nella maggior parte dei casi, il paziente è consapevole dei danni che l'alcol provoca sul corpo e sul piano sociale. Ha senso spiegare come l'alcol influisce sul cervello e sul corpo umano. Bisogna far capire al paziente quanto sia significativa la sua importanza nella società e nella famiglia, e quanto le bevande forti distruggano proprio quella importanza. È importante che una persona valuti almeno parzialmente la sua situazione con uno sguardo sobrio dall'esterno.

Il passo successivo è dimostrare al paziente che esistono metodi efficaci per superare l’alcolismo. Portare a conoscenza della gravità della condizione fisica e psicologica di una persona affetta da dipendenza da alcol. Che l'aiuto di specialisti non sarà una perdita di tempo e fatica.

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Quando le persone bevono alcol, questo viaggia attraverso il sangue in tutto il corpo. L'alcol raggiunge ogni organo e si diffonde nel fluido cellulare del nostro corpo. Organi come il cervello, che contengono molta acqua e necessitano di un sufficiente apporto di sangue per funzionare correttamente, sono particolarmente sensibili agli effetti dell'alcol. Anche altri, tra cui fegato, cuore, pancreas e reni, vengono colpiti dall'alcol dopo che è entrato nel flusso sanguigno per alcuni minuti.

Ora diamo un'occhiata a come l'alcol influisce sui quattro sistemi principali del corpo: il sistema digestivo, il sistema nervoso centrale, il sistema circolatorio e il sistema endocrino.

L’abuso di alcol oggi è un problema urgente nella società moderna in tutto il mondo. Il consumo di alcol provoca incidenti, lesioni e avvelenamenti, indipendentemente dal tenore di vita e dallo status sociale di una persona.

Particolarmente preoccupante è il consumo di bevande alcoliche tra le giovani generazioni. Il consumo di alcol tra i giovani, gli studenti e gli alunni può essere considerato un suicidio nazionale. Distrugge molto più velocemente un organismo e una personalità giovani e ancora sani, colpendo l'intera società. I giovani hanno il più alto tasso di mortalità dovuto al consumo di alcol.

È molto importante conoscere il più presto possibile l'azione e l'influenza dell'alcol sul corpo, a quali conseguenze può portare la passione per le bevande alcoliche, anche le più deboli.

L'effetto dell'alcol sul sistema digestivo

Il consumo di alcol e le sue conseguenze iniziano al punto di ingresso. L'alcol è irritante. Inizia a bruciare quando entra in contatto con qualsiasi mucosa.

Quando bevi il primo sorso di alcol, non ne senti veramente gli effetti, soprattutto se stai bevendo una bevanda di alta qualità. Noterai un'immediata sensazione di bruciore mentre entra nella bocca e viaggia lungo l'esofago.

Questa è un'ustione che alla fine può uccidere i tessuti viventi nel tuo corpo. Con un consumo prolungato ed eccessivo, l’alcol può portare allo sviluppo di diverse malattie della testa e del collo.Bere cinque o più bicchieri al giorno può raddoppiare o triplicare il rischio di sviluppare il cancro alla bocca, alla gola o alle corde vocali.

Consideriamo ora nel dettaglio la via dell'alcol. Entrando nella bocca, entra poi nello stomaco, nel sistema circolatorio, nel cervello, nei reni, nei polmoni e nel fegato. Man mano che l'alcol viene assorbito, può verificarsi quanto segue.

L'alcol passa attraverso le membrane sensibili, che possono irritarsi se il contenuto di alcol è sufficientemente elevato;

I bevitori abituali corrono un rischio significativamente maggiore di cancro alla bocca e alla gola.

L'alcol non ha bisogno di essere digerito, poiché le sue molecole sono molto piccole e possono facilmente passare attraverso la mucosa dello stomaco.

Quando lo stomaco è vuoto, l'alcol passa direttamente nel flusso sanguigno.

Quando c’è del cibo nello stomaco, soprattutto quello ricco di proteine, il tasso di assorbimento dell’alcol rallenta ma non si ferma.

L'alcol in piccole quantità stimola l'appetito aumentando la produzione di succhi gastrici.

A causa della grande quantità di succhi gastrici prodotti, grandi quantità di alcol sopprimono l’appetito e possono causare malnutrizione.

Il consumo eccessivo di alcol stimola la produzione di acido gastrico nello stomaco che, combinato con l'elevato contenuto di alcol, provoca irritazione della mucosa dello stomaco, causando ulcere.

Quando la concentrazione di alcol e succo gastrico diventa sufficientemente elevata e l'irritazione della mucosa aumenta, si attiva l'impulso riflesso di vomitare, come modo protettivo del corpo per ridurre parzialmente questa irritazione.

Il 20% dell'alcol consumato entra nel flusso sanguigno attraverso lo stomaco e l'80% (l'alcol rimanente) viene assorbito nel flusso sanguigno dall'intestino tenue.

Quando l'alcol entra nello stomaco, viene assorbito nel flusso sanguigno o passa nell'intestino. Tuttavia, alcuni tipi di alcol possono rimanere nello stomaco, aumentando l’acidità dello stomaco e irritando il rivestimento protettivo dello stomaco. Questa irritazione nell'alcolismo cronico può portare alla corrosione della mucosa gastrica, ad es. causare ulcera peptica. Anche un consumo moderato di alcol può causare o peggiorare le ulcere gastriche e intestinali già esistenti.

Quando l’alcol si sposta nell’intestino tenue, può anche causare danni al sistema digestivo. Blocca l'assorbimento da parte dell'organismo di tiamina, acido folico, vitamina B1, B12, grassi e aminoacidi.

L'effetto dell'alcol sul sistema cardiovascolare

Bere molto per un lungo periodo di tempo o bere troppo in una sola volta può avere effetti dannosi sul sistema cardiovascolare. L’abuso di alcol può portare a:

• Cardiomiopatia;
• Aritmia;
• Colpo;
• Ipertensione.

L'effetto dell'alcol sul cuore e sui vasi sanguigni dura in media 5-7 ore. La piena funzionalità cardiaca viene ripristinata solo dopo 2-3 giorni, quando il corpo è completamente purificato dall'alcol.

Una volta che l’alcol entra nel flusso sanguigno, viene rapidamente distribuito in modo uniforme in tutto il corpo. Allo stesso tempo, i vasi sanguigni si dilatano causando:

Maggiore afflusso di sangue alla superficie della pelle (ecco perché il viso diventa rosso);

Sensazione temporanea di calore;

Aumento della perdita di calore e rapido calo della temperatura corporea;

Aumento della pressione sanguigna.

A breve termine, poiché l’alcol passa attraverso il cuore, può causare infiammazioni alle pareti dei muscoli cardiaci.

Quando si bevono forti bevande alcoliche, la frequenza cardiaca viene interrotta, rallenta o aumenta.

Cardiomiopotia

Questa è la cosa peggiore che può accadere con un consumo eccessivo di alcol. Inoltre, indipendentemente dal grado della sua forza. Come dicono i medici, può svilupparsi dopo 10 anni con l'uso regolare di bevande alcoliche. La causa principale della cardiomiopatia secondaria è la dipendenza dall’alcol. I principali segni di questa malattia possono essere:

Affaticabilità rapida;

Tosse che si verifica principalmente di notte;

Problemi respiratori;

Dolore nella zona del cuore.

La progressione della malattia porta allo scompenso cardiaco. Potrebbero esserci i seguenti sintomi accompagnatori:

Gonfiore delle gambe;

Fegato ingrossato.

La funzione del cuore viene interrotta, inizia a svolgere male il suo ruolo: pompare il sangue in tutto il corpo. Di conseguenza, il trasferimento di ossigeno alle cellule e ai tessuti, compreso il cervello, viene interrotto. Si sviluppa la carenza di ossigeno: ipossia. E poiché l'alcol viene eliminato dall'organismo entro pochi giorni, l'ischemia miocardica persiste.

Effetto dell'alcol sul sangue

Una volta che l’alcol entra nel corpo, ha un effetto immediato sui globuli rossi. La loro deformazione avviene a causa della rottura delle membrane, si attaccano insieme formando coaguli di sangue. Ciò a sua volta porta a una ridotta circolazione sanguigna nei vasi coronarici. Il cuore, cercando di fare il suo lavoro, aumenta di dimensioni. Ciò può portare a:

Aritmia cardiaca;

Distrofia miocardica;

Colpo;

Attacco di cuore.

La distrofia miocardica si verifica quando, invece delle cellule uccise a causa dell'ipossia, si sviluppa tessuto connettivo, che influisce sulla funzione contrattile del muscolo cardiaco.

Quando si beve alcol, l'adrenalina e la norepinefrina vengono rilasciate nel sangue e il bisogno di ossigeno del muscolo cardiaco aumenta. Qualsiasi quantità di alcol consumata può causare malattie coronariche.

Come notano i medici, il rischio di infarto e ictus è molto più elevato nelle persone che abusano di alcol. Aumenta la pressione sanguigna, che porta ad attacchi di cuore e morte prematura.

Gli effetti dannosi delle bevande alcoliche sul cuore e sui vasi sanguigni sono un fatto scientificamente provato. Il rischio di malattie cardiovascolari è direttamente proporzionale al consumo di alcol.

Secondo le statistiche, le persone che bevono hanno il 56% in più di probabilità di soffrire di ictus ischemico.

L'effetto dell'alcol sul fegato

Il fegato subisce il peso maggiore del consumo di alcol. Il consumo frequente di vodka, vino, birra può portare a vari problemi e gravi malattie di questo organo, tra cui:

Epatite alcolica;

Uno dei motivi per la comparsa della steatosi o dell'epatosi del fegato grasso è l'esposizione costante a sostanze tossiche, che includono il consumo di varie bevande alcoliche.

Quando il fegato cerca di scomporre l'alcol, il risultato di questa reazione può essere l'epatite alcolica. Con un'esposizione costante, è possibile sviluppare un processo irreversibile di danno alle cellule del fegato, che a sua volta può portare a danni più profondi e allo sviluppo della cirrosi.

Quando l’alcol entra nel fegato, il normale flusso della bile viene interrotto. Quando la bile ristagna nelle cellule del fegato, si osserva un ingiallimento della pelle e degli occhi. Questa condizione si verifica quando il pigmento di degradazione dei globuli rossi, la bilirubina, non viene escreto nella bile, ma viene riassorbito nel sangue e distribuito in tutto il corpo.

L'ittero è un segno inquietante dell'abuso di alcol e può indicare lo sviluppo di un'insufficienza epatica allo stadio terminale.

L'effetto dell'alcol sul pancreas

Il consumo eccessivo di alcol a lungo termine provoca danni irreversibili al pancreas. È stato dimostrato che anche un solo caso di consumo di alcol può causare un'esacerbazione della pancreatite. L’infiammazione del pancreas indotta dall’alcol può portare a fibrosi cronica, che può causare carenze sia nel sistema esocrino (enzimi digestivi) che endocrino (insulina).

La funzione principale del pancreas è inviare enzimi digestivi all'intestino tenue per digerire il cibo.

Quando l’infiammazione blocca la produzione degli enzimi digestivi e questi non entrano nel tratto gastrointestinale, possono attaccare il pancreas stesso e diffondersi anche in altri tessuti circostanti.

Cosa significa questo? Quando sono intossicati, i dotti si intasano, gli enzimi non entrano nell'intestino tenue per partecipare all'ulteriore digestione del cibo, ma rimangono nel pancreas. Questa condizione porta alla distruzione delle cellule pancreatiche e all'interruzione dei processi metabolici. Si verifica un'infiammazione che può causare un'esacerbazione della pancreatite. Inoltre, l’esposizione cronica all’alcol aumenta il rischio di sviluppare il diabete.

Non tutte le persone reagiscono allo stesso modo agli effetti dell’alcol. Le malattie del pancreas e le esacerbazioni associate al suo lavoro possono verificarsi indipendentemente dal fatto che una persona beva solo 20-50 grammi di alcol o che la sua norma giornaliera sia molto di più. Alcuni bevitori potrebbero non incontrare mai questo problema.

Effetti dell'alcol sui reni

L'alcol, e soprattutto la birra, è considerato un diuretico. Più bevi, più spesso urini. Questo potrebbe non essere un effetto molto piacevole, ma comunque tollerabile, dell'alcol sui reni e sulla vescica.

Tuttavia, l’alcol può avere un effetto molto più sinistro sui bevitori cronici. Colpendo la mucosa, può portare all'infiammazione della vescica, provocandone l'ingrossamento e l'allungamento fino a raggiungere dimensioni pericolose. Se la vescica si ingrandisce, può bloccare il drenaggio dei reni, che a sua volta può causare insufficienza renale.

La funzione renale non è legata solo alla formazione e alla distribuzione dell'urina. Partecipano al bilanciamento dell'equilibrio acido-base e acqua-elettrolitico e producono ormoni.

Quando entra l'alcol, passano a una modalità operativa intensiva, pompando un volume maggiore di liquido e cercando di rimuovere le sostanze nocive dal corpo.

Il sovraccarico costante indebolisce la funzione dei reni e arriva il momento in cui non possono più funzionare in modalità potenziata. Ecco perché per alcune persone il tempo trascorso attivamente a bere una bottiglia è visibile sul viso: viso gonfio, gonfiore sotto gli occhi. Questo era il fluido che i reni non riuscivano a rimuovere.

Inoltre, le tossine si accumulano nei reni e poi formano calcoli, aumentando il rischio di malattie infiammatorie dei reni e della vescica.

L'effetto dell'alcol sul cervello

Il cervello umano è una sorta di pannello di controllo per l’intero corpo. La sua corteccia contiene centri per la memoria, la lettura, il movimento delle parti del corpo, l'olfatto e la vista. La cattiva circolazione e la morte delle cellule cerebrali sono accompagnate dall'arresto o dall'indebolimento delle sue funzioni. Ciò porta sicuramente a una diminuzione delle capacità mentali e influenza il comportamento, la coordinazione e l’umore. Non per niente le persone ubriache diventano più aggressive e non si rendono conto delle conseguenze delle loro azioni. Bere costantemente alcol porta al completo degrado della personalità di una persona.

I principali rischi delle bevande alcoliche sono associati a:

Compromissione della memoria;

Intelligenza ridotta;

Manifestazione di azioni immorali e illegali;

Perdita di un atteggiamento critico verso se stessi come individuo;

Allucinazioni;

Disordini mentali.

Sotto l'influenza dell'alcol sul sistema nervoso, le reazioni comportamentali delle persone cambiano. Perde la timidezza e la moderazione. Fa cose che non farebbe da sobrio.

Si riferisce ai commenti in modo critico, con la manifestazione di aggressività immotivata, rabbia e collera. La personalità di una persona si degrada in maniera direttamente proporzionale alla quantità e alla durata del consumo di alcol.

A poco a poco una persona perde interesse per la vita. Il suo potenziale creativo e lavorativo sta diminuendo. Tutto ciò influisce negativamente sulla crescita della carriera e sullo status sociale. Come si suol dire, una persona affonda: smette di prendersi cura di se stessa, conduce uno stile di vita immorale, lascia il lavoro e si ritira dalla società.

Questo non è un elenco completo di tutte le conseguenze dell'abuso di alcol. Colpendo l'intero corpo, si sviluppano terminazioni nervose, malattie come la polineurite degli arti inferiori. Questo è il risultato non solo della costante esposizione alle terminazioni nervose e della loro infiammazione, ma anche di una carenza di nutrienti essenziali. Gli alcolisti spesso soffrono di una carenza di vitamine del gruppo B.

La malattia si manifesta come una sensazione di debolezza acuta agli arti inferiori, intorpidimento, dolore alle ginocchia. L'etanolo colpisce i muscoli e le terminazioni nervose, provocando l'atrofia dell'intero sistema muscolare, che termina con neurite e paralisi.

Bere alcol porta all’interruzione dell’afflusso di sangue alle cellule cerebrali. Sperimentando costantemente la carenza di ossigeno, le cellule muoiono. Se guardi il cervello di un alcolizzato, sembra un pianeta sconosciuto con crateri e depressioni: il cervello è rugoso, la sua superficie è ricoperta di ulcere e cicatrici.

Se le cellule del fegato possono essere purificate e recuperate, le cellule cerebrali moriranno per sempre.

L'effetto dell'alcol sulla pressione sanguigna

Bere alcol può aumentare la pressione sanguigna a livelli critici. Bere alcol una volta aumenta temporaneamente la pressione sanguigna, ma il consumo ripetuto e regolare può portare a livelli persistentemente elevati.

Le persone che bevono costantemente alcol in grandi quantità, limitandone il consumo, possono ridurre la pressione sanguigna di 1-3 mmHg. Arte. Ma questo non sarebbe tanto se fosse ad un livello criticamente alto.

Se sei una di queste persone, anche rinunciare improvvisamente all'alcol è pericoloso. È necessario ridurre gradualmente la pressione sanguigna, riducendo di conseguenza la quantità di bevande. Le persone che smettono improvvisamente di bere hanno un rischio maggiore di ictus e infarto.

L'effetto dell'alcol sul corpo femminile

L'alcol e il corpo femminile sono due cose incompatibili. Il corpo femminile percepisce gli effetti dell'alcol in modo completamente diverso e i rischi derivanti da un simile hobby sono molto più gravi rispetto a quelli degli uomini.

Questo è il motivo per cui l'alcolismo femminile si manifesta molto prima. Se un uomo può abusare di alcol per anni e non diventare un alcolizzato degenerato, per una donna questo periodo richiede molto meno tempo.

Oltre a influenzare il comportamento morale e sociale, ne risente tutto il corpo della donna, compresa la funzione riproduttiva. Il rischio di dare alla luce un bambino malato da una donna che beve è molte volte superiore rispetto a quello che corre da un uomo che beve a una donna che non beve alcolici.

L’alcolismo è la piaga della nostra società moderna. E nessuna argomentazione secondo cui bere alcolici a piccole dosi fa bene alla salute può essere paragonata ai rischi che il suo consumo può comportare. Superano tutti i benefici che ne derivano. Inoltre, molte persone, iniziando con piccole dosi, non si accorgono di come diventano alcolisti cronici.

Come l'alcol influisce sul nostro corpo

Quale dose di alcol è innocua

Si verifica già nella cavità orale. Quindi l'alcol inizia ad essere assorbito dallo stomaco alla massima velocità. Il primo colpo viene preso dal sistema digestivo. C'è una diminuzione della funzione protettiva degli organi digestivi, perché la mucosa viene distrutta dall'alcol. Con il consumo prolungato di bevande alcoliche si osserva lo sviluppo di gastrite, esofagite e ulcera peptica. La cosa peggiore è la possibilità di cancro.

L'effetto dell'alcol sul corpo si manifesta anche in danni al pancreas. Gli enzimi digestivi non vengono prodotti nella quantità richiesta, il che contribuisce alla scarsa disgregazione del cibo. Gli enzimi inattivi si trovano nel pancreas. L'assunzione contribuisce alla loro attivazione e, di conseguenza, allo sviluppo della pancreatite. Inoltre, produce insulina. La pancreatite cronica uccide le cellule di insulina, quindi una persona sviluppa il diabete. La pancreatite acuta può essere fatale.

L'effetto dell'alcol sul corpo è caratterizzato dalla graduale distruzione del fegato. È in questo organo vitale che avviene l'ossidazione dell'alcol, il cui prodotto è l'acetaldeide. Questa sostanza è tossica. Quando si ossida, si forma acido acetico, che si decompone in anidride carbonica e acqua. L'acetaldeide distrugge le cellule del fegato, il che è indicato da una diminuzione degli enzimi.

Il consumo cronico di alcol contribuisce allo sviluppo di epatite, epatosi e cirrosi. L'alcol di bassa qualità può causare epatite acuta o ittero. In questo caso è necessario ricoverare il paziente.

Una volta nel sangue, l’alcol distrugge i globuli rossi. L’emoglobina perde le sue proprietà di “trasportatore” di ossigeno perché le membrane cellulari si aprono. Pertanto, l'alcol entra in tutti gli organi e le cellule del corpo.

L'effetto potenziato dell'alcol sul cervello umano è dovuto al buon afflusso di sangue a questo organo. Ciò contribuisce all'accumulo di etanolo, la cui rimozione richiede molto tempo. I neuroni vengono distrutti come le cellule del fegato.

L'effetto dell'alcol sul corpo può essere osservato anche nel sistema cardiovascolare. I primi segni di disfunzione cardiaca sono mancanza di respiro, battito cardiaco accelerato e insufficienza cardiaca. Quando esegue un ECG, il medico può posizionare l'ingrandimento dell'organo. Il cuore si ingrandisce a causa dell'espansione delle cavità, quindi non può funzionare correttamente.

L'effetto dell'alcol sul corpo influenza anche la spermatogenesi negli uomini. Quando escreto dal corpo, l'etanolo concentrato in forma tossica si trova nei tessuti dei testicoli. Ciò contribuisce a ridurre la produzione di sperma, aumenta il numero di forme deformate e riduce la velocità. Il testosterone viene prodotto in quantità minori. Il consumo regolare di bevande alcoliche contribuisce allo sviluppo di infertilità e impotenza.

Le donne hanno una scorta limitata di ovociti. È impossibile determinare l'inizio della menopausa. Le uova vengono distrutte dall'etanolo, che accelera l'“appassimento” del corpo femminile. Inoltre, contribuisce allo sviluppo dell'infertilità.

La soglia per l'alcolismo è definita come il consumo giornaliero di 20-40 grammi di etanolo. Non è necessario bere tutti i giorni, basta sommare ciò che si beve nell'intero periodo e calcolare la media per determinare la propria vicinanza alla soglia alcolica.

L'effetto dell'alcol su una persona non è solo negativo. Ad esempio, bere del buon vino rosso in piccole quantità aiuta a rafforzare il sistema immunitario e quello cardiovascolare. Il consumo di vin brulè servirà come buona prevenzione contro raffreddori e infezioni.

L’alcol ha un impatto negativo sulla salute umana; anche una piccola quantità di alcol provoca danni a tutto il corpo. L'etanolo inizia il suo effetto distruttivo quasi immediatamente, poiché è un potente veleno. Colpisce assolutamente tutti gli organi. Quando entra nel corpo, l'alcol provoca l'ostruzione dei capillari e dei vasi sanguigni, che provoca la carenza di ossigeno. L'etanolo provoca intossicazione, che poi porta ai postumi di una sbornia. Inoltre, il consumo sistematico di bevande alcoliche riduce significativamente l'aspettativa di vita.

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Meccanismo di azione

Il meccanismo d'azione dell'etanolo è il seguente: prima viene assorbito, quindi escreto. L'alcol etilico viene assorbito nel sangue in pochi minuti. Successivamente, insieme al sangue, entra in tutti gli organi e tessuti e ha un effetto tossico. Viene neutralizzato dall'enzima alcol deidrogenasi, contenuto nel fegato, grazie al quale l'alcol viene ossidato in aldeide e chetone.

Le donne producono molto meno di questo enzima rispetto agli uomini, quindi si ubriacano e si abituano a bere alcolici molto più velocemente. L'etanolo viene eliminato naturalmente nelle 12 ore successive. Circa il 10% dell'etanolo esce in forma pura durante la respirazione insieme ai vapori, nonché nel sudore, nelle feci, nella saliva e nelle urine. La parte rimanente viene ossidata nel fegato e successivamente escreta dal corpo.

Il processo di eliminazione dell'alcol etilico avviene gradualmente, a seconda della quantità nel plasma sanguigno. Gli effetti dannosi delle bevande alcoliche sul corpo sono dovuti al fatto che molti tessuti non riescono a rilasciarlo rapidamente. L'etanolo, ad esempio, può rimanere a lungo nel midollo spinale e nel cervello, motivo per cui il sistema nervoso subisce i suoi effetti negativi per lungo tempo.

Gli effetti dannosi delle bevande alcoliche si osservano sia con il consumo frequente che con una singola dose. Sotto l'influenza dell'etanolo, le cellule nervose muoiono e non possono essere ripristinate.

Con il consumo regolare di alcol, il cervello inizia a diminuire di dimensioni, i vasi sanguigni si dilatano e sulla sua superficie si formano microcicatrici e microulcerazioni. Anche le membrane del cervello soffrono, poiché si gonfiano. Uso a lungo termine di alcol etilico in grandi quantità porta all'interruzione dell'attività mentale e mentale del cervello e successivamente al degrado della personalità. A causa del danno al sistema nervoso centrale, una persona cade in coma e può persino morire.

La dose letale di alcol etilico per il corpo umano è di 5-6 ppm, pari a tre bottiglie di vodka bevute entro un'ora.

Cosa soffre per primo?

L’esofago, lo stomaco, il pancreas e l’intestino sono colpiti principalmente dal consumo di etanolo. Sotto l'influenza dell'alcol si verificano i seguenti processi:

• Le cellule della superficie interna degli organi digestivi vengono danneggiate e distrutte, la mucosa gastrica viene bruciata e inizia a lavorare di più, cioè a produrre enzimi.
• Il metabolismo viene interrotto, il che porta alla fame di proteine, alla digestione impropria del cibo e alla sua decomposizione. Dopo qualche tempo si sviluppa la gastrite, accompagnata da vomito, eruttazione, dolore addominale, debolezza e diarrea. Potrebbe formarsi un’ulcera allo stomaco, che può trasformarsi in cancro.
• Le vene dell'esofago si dilatano e si indeboliscono. A volte si rompono e si verifica un'emorragia interna. Il sangue inizia a riempire rapidamente lo stomaco e si sviluppa uno shock emorragico.
• I dotti pancreatici si restringono. In esso si accumulano enzimi che producono sostanze tossiche. Per questo motivo la ghiandola si gonfia, si infiamma e marcisce. Si sviluppano malattie pericolose come la pancreatite e la necrosi pancreatica.



L'effetto dell'alcol su altri organi e sistemi

L'alcol compromette la circolazione sanguigna e distrugge la microflora intestinale. Si forma l'erosione, che dopo qualche tempo si trasforma in ulcere e successivamente in cancro. Quando si bevono bevande alcoliche, non viene colpito solo il sistema digestivo, ma anche altri organi.



Cervello e sistema nervoso

Con il consumo frequente di vino e prodotti a base di vodka, il cervello viene gravemente danneggiato, nei cui tessuti iniziano ad accumularsi prodotti di degradazione dell'alcol. L'etanolo ha un effetto negativo sul cervello e sulle cellule nervose per lungo tempo. A causa della carenza di ossigeno, che si sviluppa sotto l'influenza dell'intossicazione da alcol, iniziano a verificarsi disturbi irreversibili nell'attività cerebrale.

La morte delle cellule cerebrali provoca la demenza alcolica. Come risultato dell'alcolismo, l'attività del sistema nervoso viene interrotta, causando effetti dannosi ai massimi livelli. Le persone che bevono hanno molte più probabilità di soffrire di ictus.

Il sistema cardiovascolare

Secondo le statistiche, una causa comune di morte è le malattie cardiache, il cui sviluppo è spesso provocato dal consumo di bevande alcoliche. Quando l'etanolo penetra nel muscolo cardiaco attraverso il flusso sanguigno, contribuisce alla comparsa di processi distruttivi, alla formazione di tessuto cicatriziale e ad altri cambiamenti patologici.

Grandi dosi di bevande alcoliche interrompono il battito cardiaco e aumentano la pressione sanguigna. Il consumo regolare di alcol etilico porta allo sviluppo di ipertensione e malattia coronarica, che può causare infarto miocardico.

Altre complicazioni comuni includono:

• distrofia miocardica;
• cardiomiopatia;
• aritmia.

Cellule del sangue e sistema immunitario

Le molecole di alcol portano alla rottura dei globuli rossi. Sotto l'influenza dannosa dell'etanolo, le loro membrane iniziano a rompersi, il che porta alla formazione di un coagulo rosso di globuli rossi scoppiati e deformati. Dalle cellule del sangue patologiche, l'emoglobina entra nel plasma e il numero di globuli rossi sani viene notevolmente ridotto. La disidratazione del plasma sanguigno porta all'aggregazione delle cellule piastriniche e alla formazione di coaguli di sangue.

Il consumo di vino e prodotti a base di vodka indebolisce il sistema immunitario. Il numero di linfociti e cellule fagocitiche, necessari per la funzione protettiva del corpo, è drasticamente ridotto.

Le vitamine del gruppo B sono necessarie affinché tutti gli organi e i sistemi funzionino normalmente. Sotto l'influenza dell'alcol etilico, il loro numero diminuisce, il che porta all'interruzione dell'attività cerebrale. Le persone che soffrono di dipendenza da alcol sperimentano una carenza di tiamina e un deterioramento dei suoi processi metabolici.

Spesso si sviluppa la sindrome di Gaye-Wernicke, che causa anche una mancanza di vitamina B1. La malattia attraversa 2 fasi. Innanzitutto, a causa degli effetti negativi dell'alcol, il cervello viene colpito (encefalopatia). Dopo un po 'si sviluppa la psicosi. Questa condizione esaurisce notevolmente il paziente, poiché la coordinazione dei movimenti è compromessa, la coscienza si annebbia e sorgono problemi agli occhi. La persona diventa irascibile e molto irritabile e diventa depressa.

Sistema respiratorio

Sotto l'influenza dell'alcol, il sistema respiratorio, in particolare i polmoni, inizia a soffrire molto. Spesso i cosiddetti fumi escono dalla bocca degli alcolisti. Questo odore è dovuto al fatto che una piccola quantità di etanolo viene escreta attraverso la respirazione. Questo veleno influisce negativamente sulla superficie dei bronchi, dei polmoni e delle vie respiratorie, contribuendo alla loro secchezza. Una persona inizia a sperimentare una grave mancanza d'aria, provocando attacchi di soffocamento.

L'essiccazione del sistema respiratorio influisce negativamente sul sistema immunitario. A causa del suo indebolimento, gli alcolisti hanno maggiori probabilità di contrarre infezioni trasmesse per via aerea. La malattia più terribile è la forma aperta di tubercolosi.

Fegato

Fino al 10% dell'alcol etilico viene escreto nelle feci, nelle urine, nel sudore, nella saliva e durante la respirazione. Il restante 90% viene scomposto dal fegato. Come risultato di complessi processi biomeccanici, l'etanolo viene convertito in acetaldeide. Tuttavia, il fegato è in grado di decomporre un bicchiere di alcol solo entro 10 ore. L'alcol etilico rimanente provoca danni alle cellule del fegato.

Il consumo di alcol provoca le seguenti malattie:

• Fegato grasso. Le cellule di questo organo iniziano ad accumulare grasso sotto forma di palline. Dopo un po 'si uniscono e formano cisti e vesciche nella zona della vena porta, che impediscono il flusso del sangue da essa.
• Epatite alcolica. La patologia è caratterizzata dall'infiammazione delle cellule del fegato e l'organo stesso aumenta di dimensioni. Una persona avverte diarrea, nausea, vomito e sensazione di affaticamento. Se smetti di bere in questa fase, le cellule del fegato possono riprendersi. Continuare a bere alcolici contribuisce a ulteriori danni al fegato.
• Cirrosi. Con questa malattia, le cellule del fegato vengono sostituite dal tessuto connettivo. L'organo è completamente ricoperto di cicatrici e al tatto diventa denso e presenta una superficie irregolare. In questa fase, le cellule morte non vengono ripristinate. Se smetti di bere alcolici, la cicatrizzazione del fegato si ferma, ma l'organo inizia a funzionare con capacità limitate.

Se continui a bere alcolici con la cirrosi epatica, si svilupperà il cancro.

sistema urinario

Quando si beve alcol, il sistema urinario è fortemente influenzato. I reni iniziano a lavorare di più. La pelvi renale pompa un grande volume di liquido per rimuovere le sostanze nocive dal corpo. A causa del sovraccarico costante, la capacità funzionale dei reni è indebolita e non sono più in grado di lavorare sodo. L'effetto negativo delle bevande alcoliche sul sistema urinario si riflette nell'aspetto di una persona al mattino dopo una festa: il suo viso si gonfia, la pressione sanguigna aumenta.

L'accumulo di tossine nei reni porta successivamente alla formazione di calcoli e allo sviluppo della nefrite. Dopo aver consumato prodotti a base di vino e vodka, i reni iniziano a far male, la temperatura corporea aumenta e nelle urine si trovano proteine. Se non trattata, si sviluppa insufficienza renale. Le tossine iniziano ad avvelenare il corpo, si verifica un'intossicazione generale e si verifica la morte.

Sistema riproduttivo

L'effetto dannoso dell'alcol sul sistema riproduttivo è che l'equilibrio ormonale viene interrotto e il desiderio sessuale ridotto. Lo squilibrio ormonale negli uomini porta ad una diminuzione della produzione di testosterone e l'atrofia dei testicoli riduce il numero di spermatozoi. Di conseguenza, la potenza è notevolmente ridotta e spesso viene diagnosticata l’infertilità.

Le donne dipendenti dall'alcol sperimentano una diminuzione dell'attrazione per il sesso opposto, acquisiscono un aspetto maschile, poiché il corpo inizia a produrre grandi quantità di testosterone (l'ormone maschile). Il ciclo mestruale viene interrotto, si verifica anche la menopausa precoce.

L'alcol etilico influisce negativamente sulla concezione di un bambino, poiché danneggia l'ovulo e lo sperma. Ha anche un effetto dannoso sul processo di sviluppo dell'embrione. Se al momento del concepimento i genitori erano ubriachi, allora c'è un'alta probabilità di deviazioni e difetti nello sviluppo del feto. Il suo scheletro, cranio, cervello e organi interni potrebbero non formarsi correttamente. Un ulteriore consumo di alcol durante la gravidanza porta a tristi conseguenze per il nascituro, ad esempio lo sviluppo di mutazioni.

I bambini di madri che bevono nascono sottopeso, con una psiche sottosviluppata e capacità motorie compromesse.. L'alcolismo fetale può svilupparsi nell'utero, a seguito del quale il bambino nasce con segni di dipendenza dall'alcol. Un bambino del genere cresce e si sviluppa lentamente. Il suo cervello ha un volume molto più piccolo e la struttura e l'attività delle cellule cerebrali cambiano.

Se una donna allatta e beve alcolici, il bambino diventa letargico e apatico. L'alcol etilico, che entra nel corpo del bambino insieme al latte materno, ha un effetto dannoso sul suo sistema nervoso, rendendo il bambino nervoso ed eccitabile. Inoltre, la frequenza cardiaca e le coliche del bambino diventano più frequenti e le sostanze benefiche del latte materno non vengono assorbite così attivamente.

Condizioni della pelle e dei muscoli

Il consumo sistematico di alcol indebolisce e impoverisce i muscoli. Il 50% delle persone che bevono sviluppano malattie della pelle perché il sistema immunitario è molto indebolito e non è in grado di far fronte a vari virus. Poiché anche il fegato funziona a metà capacità, sulla superficie della pelle compaiono foruncoli, ulcere, brufoli ed eruzioni allergiche.

L'alcol etilico influisce sulla condizione della pelle e dei muscoli come segue:

• porta alla disidratazione;
• aumenta gli estrogeni;
• riduce la quantità di testosterone;
• riduce la sintesi proteica;
• contribuisce alla carenza di vitamine e minerali.

Inoltre, il corpo reintegra in modo incontrollabile le calorie. I muscoli si indeboliscono, perdono elasticità e si atrofizzano.

Livello di zucchero nel sangue

Alcune bevande alcoliche aumentano i livelli di zucchero nel sangue, mentre altre li abbassano. I livelli di glucosio aumentano quando si beve alcol dolce. Ma la sua riduzione si verifica se si beve regolarmente cognac, vino secco e altri alcolici forti con un alto contenuto alcolico e una quantità minima di zucchero.

Gli effetti dannosi dell'alcol sul corpo umano dipendono dalla quantità di alcol consumata e dalla frequenza con cui ciò avviene. Come risultato di grandi dosi di alcol etilico, si osserva una significativa diminuzione dei livelli di zucchero nel sangue, che porta allo sviluppo dell'ipoglicemia.

Se le bevande alcoliche vengono consumate da un paziente diabetico le cui cellule nervose sono già state distrutte, l'etanolo non fa altro che aggravare questo processo patologico. L'alcol etilico ha un effetto dannoso sul pancreas, che produce insulina. Le bevande alcoliche in grandi quantità consumano i vasi sanguigni e il muscolo cardiaco, motivo per cui i diabetici sviluppano rapidamente pericolose patologie cardiovascolari.

L'influenza dell'alcol su diverse categorie di persone

Per gli uomini, il consumo di alcol influisce su quanto segue:

• la produzione di testosterone è ridotta;
• la potenza diminuisce;
• si sviluppa l'infertilità;
• il grasso si deposita secondo il tipo femminile;
• i muscoli iniziano a seccarsi;
• le ghiandole mammarie si ingrandiscono;
• La pelle diventa porosa e compaiono le rughe.

Le donne che bevono frequentemente alcol vanno incontro a invecchiamento precoce, aumento di peso, problemi al sistema riproduttivo e menopausa precoce. Le deviazioni nel funzionamento del sistema nervoso sono espresse più chiaramente. Questo può essere un disturbo del sonno o una completa perdita di memoria.

Se gli adolescenti bevono alcol, ciò ha un impatto negativo sulla crescita e sullo sviluppo. Poiché l'etanolo colpisce le cellule cerebrali, i processi biochimici vengono interrotti in esse, il che porta a un ritardo nello sviluppo fisico e mentale. L’alcol inibisce il pensiero logico, causando un ritardo negli adolescenti nella crescita intellettuale ed emotiva. Inoltre, le cellule del fegato iniziano a soffrire e a distruggersi, e ciò avviene in modo molto più intenso che negli adulti.

Effetti positivi dell'alcol

L'alcol etilico è utile per l'uomo, ma solo a piccole dosi. Il vino rosso contiene antiossidanti e microelementi che hanno un effetto positivo sul corpo. Si consiglia di bere solo tre bicchieri a settimana. Il vino rosso aiuta ad eliminare le tossine e le scorie, normalizza il metabolismo ed è un ottimo mezzo per prevenire l'aterosclerosi.

Diverse bevande sono utili nei seguenti casi:

• champagne – necessario per un cuore debole;
• vin brulè – aiuta l’organismo a combattere influenza, polmonite, raffreddore, bronchite;
• vodka – abbassa il colesterolo;
• birra – previene lo sviluppo di malattie cardiache e inibisce il processo di invecchiamento.

Queste bevande dovrebbero essere assunte a piccole dosi. Per gli uomini si consigliano 20 g di alcol puro al giorno e per le donne 10 g, quantità pari a 100 g di vino, 300 ml di birra o 30 g di vodka. Pertanto, solo l'alcol consumato a piccole dosi non causa danni al corpo.

L'alcolismo è la via più lunga e beffarda verso il suicidio

Ci sono molte pubblicazioni nella letteratura scientifica che indicano che un paio di bicchieri di vino non solo sollevano l’umore di una persona, ma hanno anche un effetto benefico sulla sua salute. Altre pubblicazioni non meno autorevoli riportano la metamorfosi sorprendentemente tragica di una bevanda inizialmente piacevole ed edificante nel tempo in un terribile demone, che si impossessa della coscienza di una persona e gli impone la sua volontà. Una persona un tempo interessante e creativa si trasforma impercettibilmente in una pietosa somiglianza di se stessa, la cui intera ragione di esistenza è finalizzata alla ricerca del bicchiere successivo.

Allora cosa sono esattamente le bevande alcoliche: le bevande degli dei, come pensavano gli antichi greci, o le bevande del diavolo? La risposta a questa domanda non può essere univoca.

L'alcol ha tre effetti sul corpo umano: euforico, tossico e narcotico. Il primo è piacevole e rilassante; il secondo è l'avvelenamento acuto e cronico, che porta a malattie irreversibili degli organi interni; Ebbene, la terza è la tossicodipendenza, la schiavitù, che toglie la volontà e l'anima di una persona.

La base di qualsiasi bevanda forte è l'alcol etilico. La molecola di etanolo contiene un gruppo ossidrile, che è in qualche modo simile all'acqua. Questa somiglianza formale tra le due molecole determina il rapido assorbimento dell'etanolo attraverso la mucosa gastrica e la distribuzione nel sangue in tutto l'organismo.

Con le prime porzioni di alcol ingerite, il corpo inizia ad eliminarlo. Fino al 10% dell'alcol viene escreto attraverso i polmoni e i reni. L'onere principale della disintossicazione (neutralizzazione) ricade sul principale organo metabolizzante: il fegato e le cellule del sistema immunitario: i macrofagi. Il fegato ossida l'alcol in acido acetico utilizzando il principale enzima antialcolico, l'alcol deidrogenasi. Il ciclo di disintossicazione dall'etanolo avviene in più fasi: etanolo - acetaldeide - acido acetico - carboidrato e acqua. Singoli individui e persino intere nazioni, ad esempio i giapponesi, i cinesi, i coreani, hanno poco enzima alcol deidrogenasi nel tessuto epatico. Per questo motivo queste persone si ubriacano rapidamente e soffrono più gravemente le conseguenze dell'intossicazione da alcol.

Storia della scoperta

La predisposizione all'alcolismo e la formazione della dipendenza dall'alcol è una caratteristica della biochimica del corpo, la capacità di formare una sostanza più forte della morfina dall'acetaldeide.

L'effetto dell'alcol sul corpo è simile all'effetto delle sostanze narcotiche e dei veleni tipici, come il cloroformio, l'etere di oppio, ecc. Come queste sostanze, l'alcol a dosi deboli ha inizialmente un effetto stimolante e successivamente, a dosi più forti, ha un effetto paralizzante, sia sulle singole cellule viventi che sull'intero corpo. È assolutamente impossibile indicare la quantità di alcol alla quale potrebbe agire solo come stimolante.

Al momento non è noto dove sia la linea di transizione da persona normale a alcolista e cosa serva per oltrepassare questa linea. Le persone che hanno una predisposizione all’alcol oltrepasseranno questo limite quando sono adolescenti, o anche prima.

Per altri, ciò non accadrà finché non raggiungeranno i 30 o i 40 anni, o forse fino alla pensione. Ma un giorno, quando ciò accadrà, l'alcolista sarà dipendente dall'alcol, proprio come sarebbe dipendente dall'eroina se scegliesse questa invece dell'alcol, per ragioni chimiche molto simili.

È stato dimostrato che il principale responsabile della dipendenza da eroina e alcol è una sostanza dal nome complesso tetraidroisochinolina.

L'alcolismo è un caso speciale di dipendenza dalla droga e la sua insorgenza è soggetta alle leggi generali sulla dipendenza dalla droga.

Ovviamente è impossibile confrontare la dipendenza da eroina e l'alcolismo in termini di velocità di sviluppo e conseguenze, ma c'è qualcosa in comune: disturbi metabolici nel sistema nervoso centrale. Questo o quel farmaco diventa necessario per il funzionamento del cervello.

La scoperta della natura simile della dipendenza da alcol ed eroina è iniziata a Houston, in Texas, quando una giovane studentessa laureata stava conducendo una ricerca oncologica per la quale aveva bisogno di cervelli umani freschi. E poiché non puoi semplicemente andare al negozio e comprarlo, la mattina presto è andata in giro con la polizia per le strade a raccogliere i corpi degli ubriachi morti durante la notte. Dopo la ricerca ha condiviso con i medici: “Non avrei mai pensato che tutti gli ubriachi facessero uso di eroina”. I medici risero della sua ingenuità: “Che tipo di eroina c'è! Va bene se hai abbastanza soldi per una bottiglia di vino scadente. La studentessa laureata ha fornito prove documentate di aver effettivamente scoperto una sostanza nel cervello degli alcolisti cronici, nota da tempo agli scienziati con il nome THIQ

(tetraidroisochinolina), che si ottiene utilizzando l'eroina.

Ma da dove viene questa sostanza nel cervello degli alcolisti?

Quando una persona beve alcol, questo viene eliminato dal corpo al ritmo di un drink all'ora. Innanzitutto, l'alcol si trasforma in acetaldeide. Questa è una sostanza molto tossica e, se si accumulasse nel corpo, potremmo semplicemente morire. Ma Madre Natura lo trasforma in acido acetico e dopo qualche tempo in carboidrato e acqua, che vengono escreti attraverso i reni e i polmoni. Questo è esattamente il ciclo in cui l'alcol si verifica nel corpo di una persona sana.

All'interno di un alcolizzato, tutto accade in modo leggermente diverso. Una piccola quantità di acetaldeide tossica non si decompone, ma entra nel cervello, dove attraverso un complesso processo chimico viene convertita in THIQ (tetraidroisochinolina). È questa terribile sostanza che schiavizza una persona per tutta la vita, perché la tetraidroisochinolina crea più dipendenza della morfina. Inoltre, il tetra... risiede nel cervello per tutta la sua vita. Ecco perché, dopo 25 anni di astinenza, un alcolizzato resta tale: la tetraidroisochinolina lo tiene saldamente al suo posto.

Cos'è questa sostanza?

Durante la seconda guerra mondiale si cercava una sostanza che potesse alleviare il dolore, ma non causare dipendenza, come la morfina. THIQ era un buon antidolorifico, ma creava molta più dipendenza. Gli esperimenti sono stati condotti su ratti ai quali non è possibile insegnare a bere alcolici. Preferirebbero morire di sete piuttosto che accettare di bere alcolici, anche mescolati con acqua. Ma se si inietta il THIQ più insignificante nel loro cervello - una iniezione - l'animale svilupperà immediatamente una preferenza per l'alcol, cioè il "ratto astemio" si trasformerà in un ratto alcolizzato. Altri studi sono stati condotti sulle scimmie. Si scopre che una volta che il THIQ è stato inserito nel loro cervello, rimane lì per sempre. Una scimmia del genere può "non bere" per sette anni, ma se poi gli apri il cervello, si scopre che questa terribile sostanza rimane completamente intatta dopo sette anni.

Succede che una persona “si arrende” e si astiene dall'alcol per 10 o 25 anni. Poi bevve un po' e ricominciò a ubriacarsi, degenerando rapidamente.

Grazie alla scoperta di uno studente laureato di Houston, è chiaro che ciò non sorprende: nel cervello di un alcolizzato, il THIQ persiste per tutta la vita. Esiste una storia familiare della sostanza prodotta nel cervello, quindi alcune persone non dovrebbero berla affatto. Mai!!!

C’è una domanda ragionevole che è facile porsi guardando una persona alcoldipendente dall’esterno: “Se hai problemi con l’alcol, allora perché non smetti di bere? Smettila, tutto qui." La prima risposta, “Non c’è forza di volontà”, non è corretta. Non solo le persone deboli e volitive soffrono di alcolismo e non riescono a fermarsi, ma anche coloro che raggiungono il successo, sanno come affrontare i problemi, sanno come vincere. Il punto non è che la volontà sia debole, ma che il nemico è forte.

Dati ufficiali

L’alcolismo fu riconosciuto ufficialmente come malattia nel 1956.
- Secondo le statistiche, su 6 persone che bevono alcolici, 2 diventano alcolisti cronici. Questo non accadrà domani, ovviamente, ma accadrà sicuramente.
- L'alcolismo femminile desta particolare preoccupazione. Prima c'erano 7 volte più uomini malati, ma oggi il rapporto è 6:1

Le principali caratteristiche degli effetti dell'alcol sul corpo umano.

Allo stato attuale, il dibattito se l'alcolismo sia una malattia o una manifestazione di elementare lassismo morale è praticamente terminato. È stato dimostrato che l'alcolismo è una malattia cronica e progressiva caratterizzata dalla perdita di controllo sull'alcol, in cui si distinguono tre stadi della malattia con caratteristiche caratteristiche di ciascuno stadio.

Il primo stadio è l'intossicazione acuta da alcol.

Sebbene i principali bersagli dell’abuso di alcol siano principalmente quattro organi interni: cuore, fegato, polmoni e cervello, nella prima fase è soprattutto il cuore ad essere danneggiato.

Il 75% degli alcolisti non muore per avvelenamento acuto da alcol, ma per malattie cardiovascolari causate dall'abuso di alcol

La base del danno alcolico al muscolo cardiaco è l'effetto tossico diretto dell'alcol sul miocardio in combinazione con i cambiamenti nella regolazione nervosa e nella microcircolazione. I conseguenti gravi disturbi del metabolismo interstiziale portano allo sviluppo di distrofia miocardica focale e diffusa, che si manifesta con aritmie cardiache e insufficienza cardiaca. L'alcol, il veleno più potente per il cuore, provoca la degenerazione grassa delle fibre muscolari, a seguito della quale il cuore aumenta di diametro e cambia posizione ("cuore di birra" o "cuore di toro"). L'insufficienza cardiaca progressiva con crescente mancanza di respiro, tachicardia, edema, ingrossamento del fegato, disturbi del ritmo e grandi dimensioni del cuore è stata a lungo considerata tipica delle persone che bevono alcol.

L'alcol ha un effetto in due fasi sui vasi sanguigni. All'inizio li espande, questo è particolarmente evidente sul naso e sulle guance. Nella seconda fase si verifica l'effetto inverso dell'alcol: vasocostrizione, spasmi e aumento della pressione sanguigna, che portano a ictus e/o infarto. Tra gli alcolisti, l'ipertensione viene osservata da 3 a 4 volte più spesso.

Secondo una ricerca condotta presso il Centro di ricerca cardiologica dell'Unione Sovietica dell'Accademia delle scienze mediche dell'URSS, il danno alcolico al muscolo cardiaco è la causa di morte improvvisa nel 25-30% dei casi (più del 30% nelle persone sotto i 45 anni di età). età). Inoltre, il danno al muscolo cardiaco si sviluppa non solo nei pazienti con alcolismo cronico, ma anche nei normali bevitori.

Tuttavia, in questa fase della malattia, l'acetaldeide, che è tossica per l'organismo, non è ancora presente nel sangue in quantità evidenti.

La seconda fase – cambiamenti negativi nel sistema nervoso e nel fegato

Con ripetute intossicazioni acute da alcol, si formano i principali segni del secondo stadio della malattia, caratterizzato dall'ubriachezza.

L'alcol raggiunge il cervello con il flusso sanguigno. La barriera ematoencefalica non è una barriera affidabile per le molecole di alcol di piccole dimensioni e alcune di esse entrano nel cervello. Le cellule nervose inviano la maggior parte dell'alcol in entrata nel liquido cerebrospinale, che si manifesta principalmente nell'apparenza di un'andatura incerta e di una funzione della lingua scarsamente coordinata.

Una piccola parte dell'alcol che attraversa la barriera entra nella corteccia cerebrale e attiva i centri del piacere ivi situati. L'umore migliora, i problemi esistenti passano in secondo piano, il mare appare fino alle ginocchia.

L'accademico I.P. Pavlov ha scoperto che dopo aver assunto piccole dosi di alcol, i riflessi si indeboliscono e talvolta scompaiono completamente e vengono ripristinati solo dopo 8-2 giorni. Ma i riflessi sono le forme più basse di funzione cerebrale. L'alcol agisce principalmente sulle sue forme superiori.

Scienziati danesi hanno scoperto che anche con un consumo "moderato" di alcol, dopo 4 anni, i bevitori nell'85% dei casi hanno il cervello avvizzito.

Studi recenti sugli effetti di piccole dosi di alcol sugli esseri umani hanno messo a disposizione dei medici materiale inestimabile. È stato stabilito che qualsiasi dose di alcol, non importa quanto piccola, ha un effetto sul sistema nervoso centrale. In particolare, dopo aver assunto una piccola dose di alcol, circa 60 grammi, l'emisfero destro del cervello umano, “responsabile” delle decisioni, viene depresso. Cosa significa questa oppressione? Prima di tutto, il tempo di una persona per elaborare le informazioni aumenta notevolmente, le biocorrenti del cervello cambiano in modo significativo, il che porta all'irritazione e quindi alla depressione del sistema nervoso. La paralisi dei centri mentali colpisce principalmente quei processi chiamati giudizio e critica. Le osservazioni mostrano che coloro che bevono non diventano più intelligenti o più sviluppati e, se la pensano diversamente, ciò dipende dall'inizio dell'indebolimento dell'attività superiore del loro cervello: man mano che le critiche si indeboliscono, aumenta la fiducia in se stessi.

Ecco una descrizione dello stato della corteccia cerebrale del defunto "allegro compagno" e "burlone", che durante la sua vita, secondo gli amici e persino il medico, beveva "coltamente":

...i cambiamenti nei lobi frontali sono visibili anche senza microscopio: le circonvoluzioni sono levigate, atrofizzate, molte piccole emorragie. Al microscopio sono visibili vuoti pieni di liquido sieroso. La corteccia cerebrale assomiglia alla terra dopo che su di essa sono state sganciate le bombe, tutte sotto forma di crateri. Qui ogni bevanda lasciava il segno... Il paziente sembrava solo un umorista spensierato, un tipo allegro, ma il suo cervello subì cambiamenti distruttivi che colpirono gravemente il suo intelletto.

Il meccanismo d'azione dell'alcol è un “cortocircuito” nel cervello.

Lo stato di astinenza (sindrome dei postumi di una sbornia) è causato da un'elevata concentrazione di acetaldeide.

Molti anni di ricerca hanno dimostrato che l’alcol e i suoi prodotti di degradazione interferiscono con il processo metabolico che avviene nelle cellule nervose. Cosa sta succedendo là?

Nei mammiferi nel cervello esiste un cosiddetto “centro del piacere”. Tutti i nostri piaceri, indipendentemente dal fatto che provengano dal sesso, dal cibo, dal raggiungimento di un obiettivo o dal godimento del paesaggio, sono accompagnati dal rilascio di una determinata sostanza: il neurotrasmettitore dopamina. È questa sostanza che regola il nostro stato emotivo, e la sua maggiore produzione spiega l'aumento dell'umore e della vivacità che dona il primo bicchiere di alcol. Questo processo è regolato da un complesso sistema di controlli ed equilibri, che dosa rigorosamente il nostro piacere. Alcol e droghe agiscono direttamente sulle strutture del centro del piacere, aggirando tutte le strutture normative. Pertanto, nel cervello si verifica un "cortocircuito", di conseguenza una persona riceve un piacere incomparabilmente superiore a quello naturale.

E poi la concentrazione del mediatore diminuisce e inizia una fase di inibizione mentale e fisica. Una persona ubriaca che è appena stata "l'anima della festa" improvvisamente diventa aspra. Ma se gli attacchi di alcol si susseguono, alla fine le cellule nervose si assottigliano e non hanno il tempo di tornare alla normalità tra due bevute. Pertanto, quando una persona è sobria, il mediatore non viene più rilasciato e si sperimenta un background emotivo ridotto.

Questo crea un circolo vizioso e se una persona non ne esce, alla fine il cervello esaurirà le sue capacità, si verificheranno cambiamenti irreversibili negli organi, seguiti da disturbi mentali, degrado della personalità.

Ci sono persone, il più delle volte figli di alcolisti, il cui “centro del piacere” funziona male fin dalla nascita. Un tale difetto porta al fatto che sono più deboli degli altri nella capacità di provare piaceri naturali, che si manifestano come umore depresso, irritabilità, eccesso e complessità nelle abitudini alimentari e sessuali, ecc. D'altra parte, sono sensibili alle forti sostanze irritanti: alcol e droghe. Pertanto, i figli di alcolisti hanno una probabilità sette volte maggiore di sviluppare l’alcolismo. Le persone con alcolismo congenito iniziano a bere fin dalla tenera età, di solito prima dei 20 anni. E poiché il loro centro del piacere non funziona bene ed emotivamente manca sempre qualcosa, allora, dopo aver bevuto per la prima volta, improvvisamente si rendono conto che questo è esattamente ciò di cui hanno bisogno. Abbiamo bevuto un sorso della bottiglia e abbiamo capito: questa è mia!

I gravi disturbi mentali sotto l'influenza dell'alcol includono un aumento dei suicidi. Secondo l’OMS, il suicidio tra i bevitori è 80 volte più comune che tra gli astemi. In Russia, ogni giorno 146 persone muoiono volontariamente sotto l'effetto dell'alcol.

La seconda fase è caratterizzata dall'insorgenza di danni al fegato.

Il livello di alcolismo nel paese è determinato dal numero di pazienti affetti da cirrosi.

Esistono tre forme sempre più gravi di patologia epatica nell'alcolismo: degenerazione grassa, epatite alcolica e cirrosi.

Lo stadio iniziale della degradazione dell'etanolo avviene principalmente nel fegato sotto l'influenza dell'enzima alcol deidrogenasi, che converte l'alcol in acetaldeide. Quindi l'acetaldeide viene trasportata dal flusso sanguigno a tutti gli organi e tessuti, dove viene ulteriormente convertita chimicamente in acqua e anidride carbonica. Nella seconda fase della malattia si verifica una diminuzione dell'attività dell'enzima alcol deidrogenasi e una diminuzione della funzione di utilizzo dell'alcol da parte delle cellule epatiche.

Ciò porta alla degenerazione grassa del fegato (gapatosi grassa), che col tempo progredisce fino all'epatite alcolica e, al terzo stadio, alla cirrosi epatica incurabile.

Danni agli organi riproduttivi.

Gli scienziati hanno scoperto che ogni litro di alcol assoluto consumato pro capite dalla popolazione del paese all'anno porta alla nascita di 10-12mila bambini difettosi. Se il livello di consumo raggiunge i 16 litri, ciò significa un aumento annuo di 160-192mila bambini difettosi.

Il modo più dannoso con cui l’alcol colpisce la prole è il suo effetto diretto sulla cellula germinale. Quando una persona è intossicata, tutte le cellule del suo corpo sono sature di veleno etilico, comprese le cellule germinali, da cui nasce il feto quando le cellule maschili e femminili si uniscono. Le cellule germinali danneggiate dall'alcol provocano l'insorgenza della degenerazione. L'impatto negativo sulla prole inizia molto prima della nascita del bambino. Lo studio degli effetti dell'alcol sulla prole è iniziato nel secolo scorso. Il famoso psichiatra Morel, dopo aver seguito quattro generazioni di pazienti affetti da alcolismo cronico, ha scoperto che questa malattia contribuisce alla degenerazione.

Nella prima generazione scoprì la depravazione morale, la dipendenza dall'alcol; nel secondo - ubriachezza ordinaria; nel terzo: ipocondria, malinconia, suicidio; nella quarta generazione, ritardo mentale, idiozia, infertilità e altre anomalie. È stato dimostrato che un bambino su sei concepito da genitori ubriachi nasce morto.

L'alcol ha un effetto tossico sui testicoli e sulle ovaie. Allo stesso tempo, sia l'intossicazione frequente che l'assunzione sistematica di piccole quantità di alcol sono ugualmente dannose. Sotto l'influenza dell'abuso di alcol si osserva la degenerazione grassa dei tubuli seminiferi e la proliferazione del tessuto connettivo nel parenchima testicolare.

La birra ha un effetto tossico particolarmente pronunciato sul tessuto ghiandolare del testicolo, che penetra molto più facilmente nella barriera sangue-testicolo rispetto ad altre bevande alcoliche - un ostacolo tra il sangue e il tessuto testicolare, causando la degenerazione grassa dell'epitelio ghiandolare dei tubuli seminiferi e, di conseguenza, una diminuzione della potenza e dell'infertilità.

Caratteristiche dell'alcolismo “da birra”.

Bevono birra, la bevono “tutti, ovunque”. Giovani e anziani, uomini e donne, ragazzi e ragazze, nella metropolitana, alla stazione, per strada in movimento, sorprendendo gli stranieri con tanta indecenza, bevono birra e gin tonic da bottiglie, lattine. Il boom della birra, come sempre, porta successivamente a un'epidemia di alcolismo da birra.

L'alcolismo della birra crea una falsa impressione di benessere. Nell'opinione pubblica la birra non è quasi alcol. Per molto tempo l'alcolismo da birra non è stato caratterizzato da eccessi alcolici con risse e stazioni di disintossicazione. La necessità di bere birra non provoca in una persona tanta ansia quanto la necessità di vodka. L'alcolismo della birra si sviluppa in modo più insinuante e insidioso dell'alcolismo della vodka. Ma quando si sviluppa, si tratta di un alcolismo molto grave.

In grandi quantità, la birra risulta essere un veleno cellulare, quindi se se ne abusa, le conseguenze somatiche sono gravemente espresse: distrofia miocardica, cirrosi epatica, epatite, diminuzione della potenza, adenoma prostatico (la birra contiene una grande quantità di estrogeni - ormoni sessuali femminili , il cui eccesso provoca una diminuzione precoce della produzione di sperma e testosterone ).

Con l'alcolismo da birra, le cellule cerebrali sono colpite più gravemente che con l'alcolismo da vodka, quindi l'intelligenza viene compromessa più rapidamente e vengono rilevati gravi cambiamenti di tipo psicopatico.

È più difficile combattere la voglia di birra che quella di vodka. Questa attrazione può essere molto persistente e difficile da lasciare andare. Di conseguenza, l’alcolismo da birra è una variante grave e difficile da trattare dell’alcolismo. Il rischio aumenta molte volte con l'insorgenza precoce dell'alcolismo (sotto i 18 anni), con l'uso sistematico o con l'abitudine di bere più di un litro di birra alla volta.

La terza fase dell'alcolismo.

I cambiamenti negli organi interni diventano irreversibili!!!

La morte degli alcolisti si verifica più spesso a causa dello sviluppo di insufficienza cardiaca acuta. I tessuti cardiaci che lavorano a lungo in condizioni di carenza di ossigeno esauriscono rapidamente le riserve disponibili.

La seconda causa di morte più comune è la polmonite alcolica, che si sviluppa sullo sfondo della soppressione del sistema immunitario e dei cambiamenti negativi nel tessuto polmonare.

La terza causa di morte negli alcolisti è la cirrosi epatica. Passando attraverso la barriera epatica, l'alcol etilico influisce negativamente sulle cellule del fegato, che muoiono sotto l'influenza degli effetti distruttivi di questo prodotto tossico. Al loro posto si forma il tessuto connettivo o semplicemente una cicatrice che non svolge la funzione epatica. Il fegato diminuisce gradualmente di dimensioni, ad es. rughe, i vasi del fegato sono compressi, il sangue ristagna al loro interno, la pressione aumenta 3-4 volte. Questi cambiamenti sono chiamati cirrosi epatica. La cirrosi epatica alcolica è una delle malattie più gravi e senza speranza in termini di trattamento. Secondo l’OMS, circa l’80% dei pazienti muore entro un anno dalla prima emorragia epatica.

Per non parlare della psicosi alcolica, quando una persona, di solito dopo un'abbuffata (quando smette di bere alcolici), ha difficoltà a dormire. Il sonno non è profondo, intermittente. Allucinazioni uditive e visive possono verificarsi quando il paziente è imprevedibile sia per se stesso che per gli altri. Le voci possono essere di natura autoritaria (per comandare i malati). Questa è la manifestazione sociale dell'alcolismo. Si tratta di omicidi e suicidi. Tali pazienti necessitano di isolamento e ricovero urgente, anche forzato.